Auguri Buon Natale

Benvenuti

Albanese:  Gezur Krislinjden
Arabo:  Idah Saidan Wa Sanah Jadidah
Armeno:  Shenoraavor Nor Dari yev Pari Gaghand
Azerbaijan:  Tezze Iliniz Yahsi Olsun
Bahasa (Malesia):  Selamat Hari Natal
Basco:  Zorionak eta Urte Berri On!
Bengali:  Shuvo Naba Barsha
Boemo:  Vesele Vanoce
Bretone:  Nedeleg laouen na bloavezh mat
Bulgaro:  Tchestita Koleda; Tchestito Rojdestvo Hristovo
Catalano:  Bon Nadal i un Bon Any Nou!
Ceco:  Prejeme Vam Vesele Vanoce a stastny Novy Rok
Choctaw (Nativi americani):  Yukpa, Nitak Hollo Chito
Cinese (Cantonese):  Gun Tso Sun Tan’Gung Haw Sun
Cinese (Mandarino):  Kung His Hsin Nien bing Chu Shen Tan

 

Cingalese:  Subha nath thalak Vewa. Subha Aluth Awrudhak Vewa
Coreano:  Sung Tan Chuk Ha
Croato:  Sretan Bozic
Danese:  Glædelig Jul
Eschimese (inupik):  Jutdlime pivdluarit ukiortame pivdluaritlo!
Esperanto:  Gajan Kristnaskon
Estone:  Ruumsaid juulup|hi
Farsi:  Cristmas-e-shoma mobarak bashad
Fiammingo:  Zalig Kerstfeest en Gelukkig nieuw jaar
Filippino:  Maligayan Pasko!
Finlandese:  Hyvaa joulua
Francese:  Joyeux Noel
Frisone: Noflike Krystdagen en in protte Lok en Seine yn it Nije Jier!
Gaelico (Scozia):  Nollaig chridheil huibh
Gaelico:  Nollaig chridheil agus Bliadhna mhath ùr!
Gallese:  Nadolig Llawen
Giapponese:  Shinnen omedeto. Kurisumasu Omedeto
Greco:  Kala Christouyenna!
Hamish Dutch (Pennsylvania): En frehlicher Grischtdaag un en hallich Nei Yaahr!
Hausa: Barka da Kirsimatikuma Barka da Sabuwar Shekara!
Hawaaiano: Mele Kalikimaka
Hindi:  Shub Naya Baras
Indonesiano:  Selamat Hari Natal
Inglese:  Merry Christmas
Iracheno: Idah Saidan Wa Sanah Jadidah
Irochese: Ojenyunyat Sungwiyadeson honungradon nagwutut  Islandese:  Gledileg Jol
Isola di Man:  Nollick ghennal as blein vie noa
Latino: Natale hilare et Annum Faustum!
Latviano: Prieci’gus Ziemsve’tkus un Laimi’gu Jauno Gadu!
Lituano: Linksmu Kaledu
Macedone: Sreken Bozhik
Maltese: LL Milied Lt-tajjeb
Maori: Meri Kirihimete
Navajo: Merry Keshmish
Norvegese: God Jul, or Gledelig Jul
Occitano: Pulit nadal e bona annado
Olandese: Vrolijk Kerstfeest en een Gelukkig Nieuwjaar! oppure Zalig Kerstfeast
Papua Nuova Guinea: Bikpela hamamas blong dispela Krismas na Nupela yia i go long yu
Polacco: Wesolych Swiat Bozego Narodzenia or Boze Narodzenie
Portoghese (Brasile): Boas Festas e Feliz Ano Novo
Portoghese: Feliz Natal
Rapa-Nui (Isola di Pasqua): Mata-Ki-Te-Rangi. Te-Pito-O-Te-Henua
Rumeno: Sarbatori vesele
Russo: Pozdrevlyayu s prazdnikom Rozhdestva is Novim Godom
Samoa: La Maunia Le Kilisimasi Ma Le Tausaga Fou
Sardo: Bonu nadale e prosperu annu nou
Serbo: Hristos se rodi
Slovacco: Sretan Bozic oppure Vesele vianoce
Sloveno: Vesele Bozicne. Screcno Novo Leto
Spagnolo: Feliz Navidad
Svedese: God Jul and (Och) Ett Gott Nytt År
Tailandese: Sawadee Pee Mai
Tedesco: Fröhliche Weihnachten
Tuareg(Africa): Gesëende Kersfees 
Turco: Noeliniz Ve Yeni Yiliniz Kutlu Olsun
Ucraino: Srozhdestvom Kristovym
Ungherese: Kellemes Karacsonyi unnepeket
Urdu: Naya Saal Mubarak Ho
Vietnamita: Chung Mung Giang Sinh
Yoruba: E ku odun, e ku iye’dun!

 

 

Oggi parliamo di...

C O N T A T T A C I emmegiischia@gmail.com

Salvatore Santoro

Amico del progetto culturale

LENOIS -Le nostre isole, ideato da

Bruno Mancini

 


http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/ischia-unisola-di/11280350?showPreview

LENOIS – Le nostre Isole
Antologie Poetiche a cura di

Roberta Panizza e Bruno Mancini

Salvatore Santoro - Webmaster - Città di Montieri

UN NATALE DI AUSTERITA’ E RIGORE PER I SUDDITI

(E difendendo i beby-pensionati)

FUORI DA ME OGNI IDEA DI SEMBRARE CINICO O IPOCRITA.
FINO AD OGGI HO SEMPRE DETTO QUELLO CHE PENSO E LA LETTERA CHE HO INVIATO AD UNA CARA AMICA, CHE MI AVEVA MANDATO GLI AUGURI PER LE PROSSIME FESTE E CHE VI PASSO PER CONOSCENZA, PENSO CHE SIA SIGNIFICATIVA ED IN LINEA CON IL MALUMORE CHE SICURAMENTE SERPEGGERA’ TRA IL POPOLO ITALIANO SOPRATTUTTO QUELLO DEI DIPENDENTI E DEI PENSIONATI CHE SI VEDONO ANCORA UNA VOLTA FALCIDATI NELLE LORO RISORSE, GIA’ MORTIFICATE DALL’INFLAZIONE E DALL’ALLEGRO USO CHE E’ STATO FATTO ALL’EPOCA DELL’INTRODUZIONE DELL’EURO DA PARTE DI TUTTI GLI OPERATORI ECONOMICI ITALIANI SENZA CHE ALCUN GOVERNANTE AVESSE SVOLTO UN MINIMO DI VIGILANZA PER IMPEDIRE LE SPECULAZIONI SULLA LIRA IL CUI VALORE IMPROVVISAMENTE SI ERA TRASFORMATA IN EURO PER GLI ACQUISTI MENTRE STIPENDI E PENSIONI RESTAVANO FORTEMENTE ANCORATE AL VALORE DELLA LIRA.

ED OGGI UN NUOVO SALASSO BASATO PRINCIPALMENTE SUL TERRORE DIFFONDENDO E VENTILANDO LA PAURA DEL FALLIMENTO DELLO STATO SE NON SI CORRE AI RIPARI.

MA STRANAMENTE IL RIPARO POGGIA SOLO SULLE SPALLE DEI DIPENDENTI E DEI PENSIONATI MENTRE LE RENDITE DEI RICCHI ANCORA UNA VOLTA LA FANNO FRANCA.
MA ECCO LA MIA LETTERA CHE VUOLE ESSERE UN ATTO DI ACCUSA MA ANCHE DI SPERANZA DAL MOMENTO CHE AI POETI NON RIMANGONO ALTRO CHE I SOGNI E LA SPERANZA!
Salvatore Armando Santoro – Webmaster

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Cara Dora,
i tempi sono davvero duri e gli auguri servono sempre.
Non so cosa dire, ma vedo davanti a noi giorni non belli. La manovra finanziaria lascerà un segno profondo soprattutto nelle famiglie incasinate (anche come la mia).
Io sono ateo e non credo al Natale, ma non è una consolazione e non cambia di una virgola la realtà delle cose. D’altro canto ci hanno impauriti tutti e accettando questo metodo in futuro potranno ripetere la sceneggiata e rimpaurirci ancora per spogliarci del tutto. Lor signori sono abili perchè sanno che la classe oppressa (soprattutto dipendenti e pensionati) ha paura di ribellarsi. Ma una bella Algeria ci starebbe tutta. E poi ripartire da zero. Io a zero ci sono stato tantissime lune or sono e so come si sta e mi riadatterei. Ma vorrei vedere lor signori senza maserati, residence di lusso e yacht da nababbi! E si, ripartire da zero ma con dei governanti meno servi dei signori e dei banchieri.
Prendila per uno sfogo, ma credimi mi stanno facendo schifo tutti questi politici che per anni hanno fatto leggi del cavolo, delle quali la gente ne ha fatto uso, perchè era una cosa legale e pulita, per poi sentirsi oggi insultare come fossero stati dei ladri che se ne sono approfittati per rubare al paese ed impoverirlo.
Si, cara Dora, sto proteggendo quei tanti beby pensionati (soprattutto donne) che utilizzando i diritti di una legge varata dagli stessi signori che ci governano oggi, si vedono falcidati da manovre economiche necessarie (a loro avviso) per non far fallire uno stato che i loro compari, che hanno amministrato prima di loro, hanno portato allo sfascio.
E quello che è ridicolo sta nel fatto che i partiti, che dovrebbero difendere lavoratori e pensionati, mettono in mano al nuovo desposta la frusta per punire i sudditi rei di aver usufruito di leggi che loro stessi hanno varato o fatte approvare al Parlamento o, possa arrivare a 90 anni di vita. Va beh! Lasciamo perdere che è meglio.
Trenta e più anni vissuti nel sindacato mi hanno fatto vedere tante cose ed oggi capirne tante altre. Ed è per questo che sono incazzato. Perché a pagare sarò io e te e quelli che hanno fatto i loro comodi o permesso ai ladri di arricchirsi di più (e tra questi mettici anche Berlusca ed i tanti ricchi come lui) la fanno sempre franca e rideranno magari alle nostre spalle felici in qualche paradiso fiscale dove la lotta agli evasori non li riguarda.
Ti abbracco davvero, ma sono felice di essere ateo. Almeno non me la prendo con dio e non lo insulto.
Ti auguro che il 2012 sia diverso per te e per la tua famiglia. Ma non voglio essere ne cinico e neppure ipocrita. Il 2012 non potrà comunque, non contrastato quando era giusto farlo.
Visto che a distanza di anni loro signori (gli eredi, insomma, di loro signori) cambiano le regole e tagliano i redditi, perchè non si offre la possibilità a tanti beby e non beby pensionati di rientrare anche a lavorare per maturare i nuovi diritti? E già e poi la lotta alla disoccupazione a chi la facciamo fare? Ed i giovani che faranno dopo, visto che già ora avranno nuovi problemi ad essere sistemati dal momento che con l’allungamento dell’età pensionabile si sta costringendo i lavoratori a morire sui posti di lavoro?
E si, cari miei, perchè io in giro per l’Italia questa grossa favola dell’allungamento della vita, nei manifesti morturari proprio non ce la vedo e di gente che muore prima di aver raggiunto i 60 anni ce ne sono una percentuale troppo alta per convincermi che io essere un anno felice per noi poveri sottomessi. Sarà un anno che ci impoverirà di più e che ci farà arrabbiare ancora di più.
Ma dal momento che siamo poeti, e va bene, allora sogniamo almeno un anno migliore!
Armando

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DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

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