La magìa di una chitarra Partenopea

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La magìa di una chitarra Partenopea

Presso: Web

  • gruppi/artisti: Vito Nicola Paradiso
  • genere: Chitarra classica
  • QUANDO
  • il 23/06/12 alle 19:00

Sabato 23 giugno ore 19,00

Chiostro dell’Eremo dei Camaldoli

Napoli

Trascrittore e interprete

Vito Nicola Paradiso

La magìa di una chitarra Partenopea

Da costa a costa, da Ponente a Levante, dal Tirreno all’Adriatico, da Napoli a Polignano a Mare, da ‘O sole mio a Volare in un viaggio emozionale attraverso

le più belle canzoni partenopee conosciute in tutto il mondo e riproposte in una nuova veste,

in cui la bellezza della vocalità italica riecheggia attraverso le sei corde di una sola chitarra in una straordinaria metamorfosi musicale.
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E’ un condensato di musica e immagini eseguita da una sola chitarra con elaborazioni originali di classici della canzone napoletana.
Si tratta di un concerto inusuale in cui la chitarra accompagna il pubblico in un viaggio musicale rievocativo multisensoriale della terra partenopea.
Ogni brano musicale è coadiuvato da immagini suggestive inerenti la tematica dei testi.

Note al programma

Cos’è un classico?

È un immutabile brano, irrimediabilmente figlio del suo tempo, scolpito per sempre a chiare note nella storia e nella memoria di tutti. Anche se rimescolato in altri generi musicali o rielaborato con strumenti musicali diversi dall’originale, resta e resterà sempre un “Opera” frutto della genialità di chi l’ha inventata in una sorta di cristallizzazione eterna.

La canzone napoletana è da sempre uno dei maggiori vanti della produzione musicale della nostra penisola, assurta a vero e proprio genere “colto” al pari della Romanza e dell’aria d’opera. La sua produzione è sterminata e va dai primordi rinascimentali delle villanelle alle più moderne propaggini novecentesche. La chitarra ha sempre avuto una certa affinità con questo repertorio, specialmente come strumento di accompagnamento privilegiato del canto sia in veste solistica che in organico strumentale.

La scelta di questi brani, acclamati successi della canzone partenopea elaborati per chitarra sola dallo stesso interprete, risponde alla propensione della chitarra a proporsi da sola anche come interprete credibile di uno dei repertori musicali più amati in ogni dove e rivisitati con grande gusto, sia nelle trovate strumentali utilizzate, che nelle sapienti armonizzazioni.

Il concetto di trascrizione nasce da lontano e non rappresenta uno sminuire il valore dell’opera originale, grandi del passato hanno evidenziato come alcune opere scritte per strumenti diversi siano divenute patrimonio della chitarra.

Berlioz diceva che “la chitarra è un’orchestra in miniatura” vista attraverso un binocolo capovolto, che racchiude ogni strumento dell’orchestra con una scala sonora più ridotta ma in una nuova veste che conferma la sua natura istrionica, fascinosa, intrigante, melanconica, dolce e virtuosistica.

 

 

O sole mio

Funiculì Funiculà

Tammurriata nera

Munasterio e Santa Chiara

Simmo e Napule paisà!

Reginella

Malafemmena

O’ surdato ‘nnammurato

Anema e core

A città è Pulecenella

 

     Tarantella  

Mario Castelnuovo Tedesco

 

Omaggio a Renato Carosone

Torero

Tu vuò fa l’americano

‘O Sarracino

 

Omaggio a Domenico Modugno

Tu si na cosa grande

Pasqualino Marajà

Resta cu mme

Ie, mammeta e tu

Nel blu dipinto di blu

 

 

USICISTI LENOIS

    Musicisti LENOIS “Le nostre isole” Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale. https://www.emmegiischia.com/wordpress/

 

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