Festival della scienza e della curiosità

Festival della scienza e della curiosità

CICAP FEST 2022

Festival della scienza e della curiosità

torna a Padova dal 3 al 5 giugno 2022

LA SCIENZA DEL MONDO CHE VERRÀ

Dai sogni della fantascienza alle sfide globali: quale domani ci attende?

Dal 3 al 5 giugno 2022 torna a Padova il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, giunto alla sua quinta edizione.

Quale sarà il ruolo che la scienza e la cultura scientifica in generale avranno nel determinare il futuro, tra aspirazioni utopiche e realtà già in corso?

Quali saranno le scoperte e le invenzioni che cambieranno la vita dell’uomo e del Pianeta – dalla salute all’alimentazione, dalla tecnologia all’esplorazione spaziale?

Cosa di ciò che un tempo sembrava solo fantascienza è diventato realtà e cosa, allo stesso modo, di ciò che oggi sembra fantascienza un giorno diventerà realtà?

Come ci sta aiutando la scienza e come potrà aiutarci ad affrontare i concreti pericoli che l’umanità e il pianeta si trovano davanti?

Queste e molte altre le domande a cui il CICAP Fest si proporrà di dare risposta nel corso dell’edizione 2022, discutendo gli aspetti sociali, politici e culturali della scienza, necessari a preparare la società agli sviluppi scientifici e a orientare la scienza in una direzione che sia compatibile con ciò che i cittadini desiderano per il proprio futuro.

Come ogni anno, il CICAP Fest si impegnerà a smontare bufale e falsità pseudoscientifiche che inquinano il dibattito pubblico, con l’obiettivo costante di condividere strumenti e buone pratiche per aiutare tutti a discernere tra verità e bugie, affrontando temi seri con approcci solo all’apparenza più leggeri.

Quest’anno, in particolare, prendendo spunto dall’idea del “viaggio nel tempo” ci si interrogherà sul futuro di ieri per capire il domani.

Nella prima metà del Novecento, un’epoca piena di tensioni e conflitti, quando si pensava al futuro lo si immaginava entusiasmante e pieno di stimolanti prospettive; tuttavia, non solo le promesse della fantascienza non si sono realizzate, ma sembriamo aver perso anche l’entusiasmo per un futuro straordinario: che cosa è successo strada facendo?

Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, e la Provincia di Padova, il CICAP Fest proporrà come sempre incontri in presenza e in streaming con alcuni dei più bei nomi della scienza, della divulgazione e della cultura, italiana e internazionale, trattando i temi più disparati: dalla crisi ambientale ai cambiamenti climatici, dall’intelligenza artificiale alle esplorazioni spaziali, dalla ricerca sui farmaci e sui vaccini alle diseguaglianze in salute.

La consueta attenzione verrà riservata alle scuole e ai docenti con un palinsesto dedicato interamente a loro: il CICAP Fest EDU, che nella precedente edizione ha coinvolto oltre 6.000 ragazze e ragazzi, e che quest’anno anticipa il Festival vero e proprio: quattro giorni di incontri in streaming, dal 26 al 29 aprile, dedicati a studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia.

Martedì 26 aprile, un viaggio attraverso la lente del microscopio alla scoperta del “mondo invisibile” con cui chi lavora nella ricerca medica ha a che fare ogni giorno, realizzato in collaborazione con la Fondazione AIRC;

mercoledì 27, con il chimico e divulgatore Silvano Fuso parleremo del concetto di “naturale” nell’agricoltura, nella chimica, nella cosmesi, mentre Agnese Collino, divulgatrice e supervisore scientifico della Fondazione Veronesi, analizzerà un’epidemia del passato, la poliomielite, per capire quali insegnamenti possiamo trarne nel presente;

giovedì 28, la meteorologa Elisa Palazzi affronterà il tema del cambiamento climatico, mentre l’astrofisico Luca Perri spiegherà i pericoli dell’infodemia e l’importanza di un approccio critico alla moltitudine di dati e informazioni di cui veniamo bersagliati ogni giorno;

venerdì 29, i divulgatori scientifici Alessandro Vitale e Davide Pallai presenteranno “Escape Smoke”, una nuovissima escape room sul tema del fumo a cura di Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con il Museo di Storia della Medicina di Padova, e si terrà un incontro con Fabiana Zollo, ricercatrice informatica, sul fenomeno della disinformazione informatica.

Ecco il calendario completo degli incontri di quest’anno, gratuiti e aperti a tutti,

26/04/2022 10:30 – 11:30 SOLO in streaming video

SOTTO LA LENTE. La ricerca biomedica vista attraverso il microscopio

A cura di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro

Per la classe terza della scuola secondaria di primo grado e tutte le classi della scuola secondaria di secondo grado

Vi siete mai domandati cosa succede all’interno dei laboratori di ricerca? Come vengono preparati gli esperimenti che possono portare a grandi scoperte e quali strumenti vengono usati quotidianamente da ricercatori e ricercatrici? In questa attività interattiva proveremo a rispondere a queste domande, utilizzando insieme uno degli strumenti fondamentali per la ricerca biomedica (e non solo!): il microscopio. Da quando – tra il XVI e il XVII secolo – sono stati introdotti i primi modelli di microscopio, gli scienziati e le scienziate hanno potuto cambiare prospettiva e osservare più da vicino il mondo che li circonda: ciò che prima sembrava invisibile, è diventato osservabile. Ma da quali componenti è formato? Come viene utilizzato in ricerca? E soprattutto: cosa possiamo osservare con questo strumento? Dalla scelta del campione alla preparazione del vetrino, dall’osservazione al microscopio al confronto tra tessuti: aguzzate la vista e preparatevi a vestire i panni del ricercatore per un giorno.

27/04/2022 09:00 – 10:00 SOLO in streaming video

NATURALE = BUONO?

A cura di Silvano Fuso, chimico e divulgatore scientifico

Per la scuola secondaria di secondo grado

L’aggettivo “naturale” è oramai sinonimo di bontà, salute, sicurezza, genuinità ed è spesso associato a diverse attività umane: agricoltura, alimentazione, medicina, cosmesi, sessualità ecc. Ma siamo sicuri che tutto ciò che è naturale sia davvero buono? E ciò che viene chiamato naturale è davvero tale? L’intervento analizza in modo critico tutti questi aspetti, al di là delle prese di posizione ideologiche e degli slogan commerciali.

27/04/2022 10:30 – 11:30 SOLO in streaming video

EPIDEMIE DEL PASSATO E LEZIONI PER IL PRESENTE: IL CASO DELLA POLIOMIELITE

A cura di Agnese Collino, divulgatrice e supervisore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi
A cura di Agnese Collino, divulgatrice e supervisore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi

Per la scuola secondaria di secondo grado

L’aggettivo “naturale” è oramai sinonimo di bontà, salute, sicurezza, genuinità ed è spesso associato a diverse attività umane: agricoltura, alimentazione, medicina, cosmesi, sessualità ecc. Ma siamo sicuri che tutto ciò che è naturale sia davvero buono? E ciò che viene chiamato naturale è davvero tale? L’intervento analizza in modo critico tutti questi aspetti, al di là delle prese di posizione ideologiche e degli slogan commerciali.

28/04/2022 09:00 – 10:00 SOLO in streaming video

I PUNTI CALDI DEL CLIMA CHE CAMBIA

A cura di Elisa Palazzi, meteorologa, ricercatrice presso il CNR di Torino e divulgatrice scientifica
A cura di Elisa Palazzi, meteorologa, ricercatrice presso il CNR di Torino e divulgatrice scientifica

Per la scuola secondaria di secondo grado

Le regioni di montagna sono punti caldi del cambiamento climatico, soggette a un riscaldamento più intenso e più rapido di quello delle aree circostanti. Ma come ce ne accorgiamo? Dalla fusione dei ghiacciai, dalla diminuzione dell’estensione della neve al suolo e della sua durata, dai cambiamenti negli animali e nelle piante che abitano la montagna, dagli incendi dei boschi e dalle alluvioni lampo che ingrossano i torrenti, ed altro ancora. E cosa questi cambiamenti comportano per tutti noi? Faremo un viaggio nelle montagne per capire qualcosa in più sul riscaldamento globale, i suoi effetti e le sue soluzioni.

28/04/2022 10:30 – 11:30 SOLO in streaming video

INFODEMIA E CITTADINANZA CONSAPEVOLE

A cura di Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico

Per la scuola secondaria di secondo grado

La società ha sempre più la necessità non solo di poter accedere facilmente a dati e informazioni, ma soprattutto di conoscere gli strumenti per interpretarli correttamente. Senza queste competenze è altrimenti molto difficile sviluppare una cittadinanza consapevole che agisca in maniera responsabile per la collettività. Sempre più spesso alla società viene richiesto di prendere decisioni su questioni di rilevanza scientifica (la pandemia è solo l’ultimo degli esempi) ed è necessario che i cittadini riescano ad individuare le corrette domande e le migliori soluzioni. È quindi fondamentale comprendere quali siano gli strumenti per poter affrontare in maniera critica la moltitudine di dati e informazioni spesso non verificate che generano l’infodemia.

29/04/2022 09:00 – 10:00 SOLO in streaming video

ESCAPE SMOKE – Vinci contro il fumo!

A cura di Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con Musme (Museo di Storia della Medicina – Padova)

Con Alessandro Vitale e Davide Pallai

Per la scuola secondaria di secondo grado (classi I, II e III) | Possono partecipare solo classi intere e non singoli | max 2 classi

Escape Smoke è un progetto educativo, realizzato da Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con il MUSME di Padova, che nasce con lo scopo di creare conoscenza e consapevolezza sul fumo e i suoi danni, coinvolgendo gli studenti in una sfida innovativa, coinvolgente e appassionante. Si tratta di una escape room digitale dove i ragazzi e le ragazze potranno accedere a una realtà virtuale interattiva in cui approfondiranno diversi aspetti legati al consumo di tabacco e dei nuovi prodotti (e-cig, riscaldatori di tabacco…).

29/04/2022 10:30 – 11:30 SOLO in streaming video

PERCHÉ CI CREDIAMO? Tra informazione e disinformazione

A cura di Fabiana Zollo, ricercatrice informatica all’Università Ca’ Foscari di Venezia

Per la scuola secondaria di secondo grado

Viviamo in un mondo iperconnesso e negli ultimi anni il modo in cui ci informiamo ha subito notevoli cambiamenti, generando un vero e proprio cambio di paradigma rispetto al passato. Tale contesto ha sicuramente contribuito ad esacerbare il fenomeno della disinformazione digitale di massa, che dal 2013 viene ormai considerata dal World Economic Forum tra i più pericolosi rischi geopolitici del nostro tempo. In questo incontro sfrutteremo le tracce lasciate online da milioni di utenti per studiare quantitativamente le cosiddette echo chamber, gruppi polarizzati di individui accomunati da una visione simile del mondo. Analizzeremo il ruolo del pregiudizio di conferma nella diffusione delle informazioni e le dinamiche sociali ed “emozionali” che caratterizzano gli spazi informativi digitali. Ci soffermeremo, inoltre, sulle dinamiche di diffusione dell’informazione su scala globale e relativamente a tematiche di rilevanza socio-politica, evidenziando il ruolo chiave rivestito dalla polarizzazione nelle meccaniche informative, e cercando di capire e mappare il sempre più complesso spazio in cui ci muoviamo.

Il Comitato scientifico

Shaul Bassi (direttore dell’International Center for the Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari, Venezia), Elisabetta Bernardi (biologa nutrizionista, autrice storica di SuperQuark, docente di Antropometria, Università degli studi di Bari Aldo Moro), Enzo Crupi (docente di Logica e Filosofia della scienza all’Università di Torino, direttore Centro di Logica, Linguaggio e Cognizione), Sergio Della Sala (docente di Human Cognitive Neuroscience, Università di Edimburgo – Gran Bretagna – e Presidente del CICAP), Lorenzo Montali (docente di Psicologia Sociale, Università di Milano-Bicocca, Vice-Presidente del CICAP), Elisa Palazzi (ricercatrice Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima / ISAC presso il Cnr e Docente di Fisica del clima, Università di Torino), Antonella Viola (docente di Patologia Generale, Università di Padova, e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica – IRP – Città della Speranza).

Che cosa è il CICAP

Il CICAP (Comitato italiano controllo affermazioni sulle pseudoscienze) è un’associazione educativa e pedagogica, fondata nel 1989 da Piero Angela e da altre personalità del mondo della scienza e della cultura tra cui Margherita Hack, Umberto Eco, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia e Umberto Veronesi, per favorire la diffusione di una mentalità scientifica e contrastare pseudoscienze, irrazionalità e superstizione. Il lavoro formativo del CICAP è riconosciuto dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.

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Festival della scienza e della curiosità

Festival della scienza e della curiosità

CICAP FEST – EXTRA 2020

Festival della scienza e della curiosità

in digital edition

Festival della scienza e della curiosità

inaugura in live streaming a Padova

venerdì 25 settembre, alle 20.30,

con la keynote di Telmo Pievani

PANDEMIA 2020: UNA STORIA DARWINIANA

Intervengono Sergio Della Sala e Daniela Ovadia

Conduce Massimo Polidoro

CICAP FEST – EXTRA 2020 25 settembre – 18 ottobre

Festival della scienza e della curiosità

LA SFIDA È ADESSO

Ri-partire con la scienza affrontando il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile

Terza edizione

Programma completo su
https://www.cicapfest.it/programma

23 settembre 2020. L’edizione 2020 del CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità (“La sfida è adesso. Ri-partire con la scienza affrontando il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile”), inaugurerà in live streaming venerdì 25 settembre alle ore 20.30, in diretta dall’Auditorium dell’Orto Botanico di Padova.

L’evento di apertura del Festival si intitola “Benvenuti al CICAP Fest Extra: la sfida è adesso!” e sarà condotto da Massimo Polidoro, divulgatore, Segretario del CICAP e Direttore del CICAP Fest, con la partecipazione di Daniela Ovadia, giornalista scientifica e coordinatrice scientifica del CICAP Fest, e Sergio Della Sala, professore di “Human Cognitive Neuroscience” all’Università di Edimburgo e Presidente del CICAP.

Dopo i saluti istituzionali di Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università di Padova, del sindaco Sergio Giordani, dell’Assessore alla Cultura Andrea Colasio, del Presidente della Provincia Fabio Bui, del Presidente della Fondazione Cariparo Gilberto Muraro e del Presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono, alle ore 21.00 Telmo Pievani, delegato del Rettore per la comunicazione istituzionale dell’Università di Padova, filosofo della scienza e grande divulgatore, inquadrerà il momento storico che stiamo vivendo in una prospettiva biologica ed evoluzionistica.

L’intervento di Telmo Pievani, “Pandemia 2020: una storia darwiniana”, riflette sull’opportunità di iniziare a guardare al Covid19 attraverso le lenti dell’evoluzione. La lezione darwiniana del coronavirus è chiara: siamo vulnerabili, siamo connessi al resto della natura, la distruzione dell’ambiente si rivolge contro la nostra salute. Le epidemie che si trasmettono con il salto di specie non spuntano dal nulla. Hanno cause ecologiche e ci sono attività umane specifiche che ne aumentano la probabilità: la deforestazione, il bracconaggio, il commercio illegale di specie animali protette… I virus sono entità biologiche molto più antiche di noi e hanno strategie evolutive basiche molto efficaci. Inoltre, otto miliardi di esseri umani sono diventati l’ospite perfetto per i virus, che viaggiano con noi in aereo. D’altro canto, i virus hanno quattro formidabili nemici: la ricerca scientifica (i vaccini, il Global Virome Project, l’atlante delle patogenesi), l’igiene, il progresso sociale e la protezione dell’ambiente. Per sconfiggere un simile nemico e comprenderlo razionalmente, dobbiamo assumere il suo punto di vista e cogliere la sua logica: una logica evolutiva.

Sarà possibile seguire la diretta streaming dell’inaugurazione – e tutti gli altri incontri del programma – sul sito www.cicapfest.it e sui social media dell’evento (Facebook, YouTube e Instagram). Dal giorno successivo, il programma vedrà appuntamenti ricorrenti a orari fissi, tutti online only, che resteranno comunque fruibili sui social del CICAP Fest e del CICAP anche dopo la chiusura del Festival.

Festival della scienza e della curiosità

Tra gli incontri: sabato 26 settembre alle ore 11.30 Silvio Garattini racconta al pubblico cosa l’emergenza inattesa del Coronavirus ci ha insegnato sulla globalizzazione e come possiamo metterlo a frutto; nell’ambito del format “Padova insolita e scientifica”, sabato 26 alle 14.00 e domenica 27 alle 14.15 il giornalista e scrittore Daniele Mont D’Arpizio e l’astronomo Leopoldo Benacchio accompagnano il pubblico a casa, rispettivamente, in una passeggiata presso alcuni dei luoghi che hanno segnato e ancora segnano la storia scientifica della città, e in un percorso fra astronomia, storia e arte alla scoperta del cielo dipinto, scolpito e “raccontato” che si trova tra portici e palazzi di Padova; alle 15.00, Federico Taddia ci presenta Valentina Sumini, che padroneggia paesaggi ostili e inabitati come quelli della Luna e di Marte per progettare le abitazioni di domani; alle 16.30, Paolo Attivissimo, tra i massimi esperti sull’argomento, risponde alle domande del pubblico a casa sul perché le bufale tecnologiche prosperano in un mondo pieno di tecnologia; alle 17.15, Antonella Viola e Adriana Albini, moderate da Daniela Ovadia, analizzano le cause del cosiddetto “soffitto di cristallo”, ossia la difficoltà delle donne a raggiungere i vertici dei laboratori di ricerca e nelle istituzioni accademiche; alle 18.30, Jim Al-Khalili, fisico teorico alla University of Surrey, in Gran Bretagna, dove ha anche una cattedra di Comunicazione scientifica, racconterà la fisica, forse la più radicale delle avventure intellettuali umane; alle 20.45, il sabato si chiude con un doppio intrattenimento: si parte con CIALTRONPEDIA! ovvero: aspettando quelli seri…, un’improbabile Enciclopedia che toccherà tutti i temi possibili (anche quelli che era meglio non toccare!) con la cialtroneria surreale di Davide Calabrese e Fabio Vagnarelli degli Oblivion, accompagnati da Alberta Izzo e Lino Patrugno. E a seguire, alle 21.30… quelli seri, in questo caso Alessandro Barbero che ci racconterà come, per ripartire, è indispensabile servirsi delle conoscenze del passato, in modo da vivere il presente nel modo più sereno possibile.

Festival della scienza e della curiosità

Tra gli incontri di domenica 27 settembre, la rassegna stampa del CICAP Fest alle ore 10.00, una lettura critica delle notizie della settimana legate alla scienza, all’insolito al misterioso con i giornalisti di Focus Margherita Fronte e Marco Ferrari; alle 11.30, Raffaele De Caro e Francesco De Ceglia ripercorrono con Daniela Ovadia la storia dell’esposizione dei cadaveri dal Museo della Medicina (MUSME) di Padova e discutono sui problemi etici e di conservazione che i curatori delle moderne collezioni hanno dovuto risolvere; alle 15.30 uno dei podcast di intrattenimento scientifico in collaborazione con Audible: Marco Merola viaggerà attraverso le regioni italiane per raccontare le loro storie di adattamento ai cambiamenti climatici; alle 16.15, Paolo Vineis e Shaul Bassi, moderati da Roberta Villa, discutono di diseguaglianze e di “destini segnati”, affrontati con gli strumenti della scienza e della letteratura; alle 17.30 Elena Dogliotti, biologa nutrizionista e divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, risponde alle domande del pubblico sul modo in cui sia possibile conciliare un’alimentazione sana con la sostenibilità ambientale, moderata da Gianluca Dotti, in collaborazione con Confagricoltura Padova; chiudono la settimana, alle 18.30, le riflessioni del grande giornalista e divulgatore, oltre che presidente onorario del CICAP, Piero Angela, che in dialogo con Massimo Polidoro racconta com’è nato il CICAP.

Tra le tante iniziative di quest’anno, il CICAP Fest EXTRA presenterà anche eventi in partnership con Bergamo Scienza, Chiavi di volta, Food&Science Festival, Galassica-Festival dell’astronomia e Trieste Science+Fiction Festival, a conferma che, mai come ora, la collaborazione per una divulgazione di qualità è fondamentale per la crescita del nostro Paese.

Festival della scienza e della curiosità

Gli ospiti

Anche quest’anno il CICAP Fest coinvolgerà i più bei nomi della divulgazione, della scienza e del panorama culturale italiano e internazionale, come lo psicologo dell’Università di Bristol Stephan Lewandowsky, Naomi Oreskes, storica della scienza dell’Università di Harvard, Jim Al-Khalili, fisico teorico alla University of Surrey, in Gran Bretagna, dove ha anche una cattedra di Comunicazione scientifica, Charles Spence, psicologo sperimentale all’Università di Oxford, esperto di modalità sensoriali (in collaborazione con Food&Science Festival), e David Quammen, scrittore e divulgatore scientifico statunitense (in collaborazione con Bergamo Scienza).

Tra gli italiani, oltre a Piero Angela, interverranno anche l’astronauta Paolo Nespoli; l’immunologa Antonella Viola; lo scienziato e farmacologo Silvio Garattini; lo storico Alessandro Barbero; la meteorologa Serena Giacomin; lo scrittore Marco Malvaldi; il regista premio Oscar Ralph Eggleston; il neuroscienziato e presidente del CICAP Sergio Della Sala; la giornalista e medico Roberta Villa; il genetista Guido Barbujani; lo storico sociale delle idee David Bidussa; l’epidemiologo Paolo Vineis; il futurologo Roberto Paura; il direttore dell’International Center for the Humanities and Social Change dell’Università Ca’ Foscari Shaul Bassi; l’attore e regista Pif; il filosofo Telmo Pievani; la prorettrice dell’Università di Padova Annalisa Oboe; il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini; i climatologi Filippo Giorgi ed Elisa Palazzi; l’economista Carlo Cottarelli; l’informatico Stefano Quintarelli; la nutrizionista Elisabetta Bernardi; lo psicologo sociale Lorenzo Montali; gli storici della scienza Marco Ciardi e Francesco de Ceglia, gli astrofisici Leopoldo Benacchio, Amedeo Balbi e Luca Perri; le fisiche Sandra Savaglio e Lucia Votano; il professore di teoria dell’argomentazione Adelino Cattani, il disegnatore Bruno Bozzetto; l’illusionista Raul Cremona e ancora i giornalisti e divulgatori Paolo Attivissimo, Barbascura X, Michele Bellone, Silvia Bencivelli, Barbara Bernardini, Piero Bianucci, Marco Boscolo, Manuela Perrone, Alfredo Castelli, Alex Dante, Cristina Da Rold, Riccardo Di Deo, Gianluca Dotti, Davide Coero Borga, Adrian Fartade, Margherita Fronte, Silvano Fuso, Giuliana Galati, Anna Rita Longo, Paolo Magliocco, Beatrice Mautino, Matteo Merzagora, Fabio Pagan, Edwige Pezzulli, David Puente, Simona Regina, Ruggero Rollini, Chiara Segré, Federico Taddia, Elisabetta Tola, Fabio Turone, gli artisti Diego Allegri, Davide Calabrese, Fabio Vagnarelli, Vanni de Luca, Hyde, Matteo Filippini, Alberta Izzo, Francesco Lancia, Mad Markson, Roberto Mercadini, Jack Nobile, Lino Patruno, Alex Rusconi, Francesco Scimemi e tantissimi altri.

Festival della scienza e della curiosità

Promotori e sostenitori

Il CICAP Fest è promosso dal CICAP in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Promex, con Regione del Veneto e con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Audible come Partner; Assindustria Venetocentro, Confagricoltura Padova, Istituto Mario Negri, Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione AIRC, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Orto botanico di Padova e Musme come partner istituzionali; Intesa Sanpaolo e Corvallis come sponsor, Circuito Zero come sponsor tecnico e con la media partnership di Focus, Il Mattino di Padova, Radio RAI, TV7, Focus Scuola, Il Bo Live e PLaNCK!

 

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Il Comitato scientifico

Michele Bellone (giornalista scientifico e curatore editoriale per Codice), Francesco Paolo De Ceglia (professore di Storia della scienza all’Università di Bari), Sergio Della Sala (neuroscienziato e Presidente CICAP), Anna Rita Longo (comunicatrice della scienza, componente del board di SWIM – Science Writers in Italy e Socia effettiva CICAP), Arturo Lorenzoni (professore di Economia dell’Energia ed Electricity Market Economics all’Università di Padova), Lorenzo Montali (professore di Psicologia sociale all’Università di Milano-Bicocca e Vice-presidente CICAP), Annalisa Oboe (professoressa di Letteratura inglese e Prorettrice alle attività culturali, sociali e di genere dell’Università di Padova), Telmo Pievani (professore di Filosofia delle scienze biologiche e delegato del Rettore per la comunicazione istituzionale dell’Università di Padova), Luca Perri (astrofisico dell’Osservatorio di Merate e del Planetario di Milano e divulgatore per Rai Scuola), Antonio Scalari (giornalista scientifico, Valigia Blu), Elisabetta Tola (giornalista scientifica, Formicablu), Antonella Viola (professoressa di Patologia Generale presso l’Università di Padova e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica “Città della Speranza”).

Festival della scienza e della curiosità

Che cosa è il CICAP

Il CICAP (Comitato italiano controllo affermazioni sulle pseudoscienze) è un’associazione educativa e pedagogica, fondata nel 1989 da Piero Angela e da altre personalità del mondo della scienza e della cultura tra cui Margherita Hack, Umberto Eco, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia e Umberto Veronesi, per favorire la diffusione di una mentalità scientifica e contrastare pseudoscienze, irrazionalità e superstizione. Il lavoro formativo del CICAP è riconosciuto dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.

Per informazioni

Sito: www.cicapfest.it

Facebook: facebook.com/CICAPfest

Instagram: instagram.com/cicap_fest

Ufficio Stampa Stilema – tel. 0115624259

Anna Gilardi

Roberta Canevari canevari@stilema-to.it – tel. 3356585866

Simona Oliva stampa@stilema-to.it – tel. 3894886947

Tutti i libri di Bruno Mancini

BRUNO MANCINI

DILA

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VIRUSISCHIA

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Isa Grassano racconta l’Italia

ISA GRASSANO CON “FORSE NON TUTTI SANNO CHE IN ITALIA…”

RACCONTA ANEDDOTI, E CURIOSITA’ MAI SVELATE PRIMA

A suggerire un modo diverso con cui guardare al nostro Paese con le sue storie e tradizioni, tra arte, letteratura, società dove si nascondono aspetti non sempre conosciuti legati a personaggi famosi, ad ambienti e luoghi, tipici di una città, è il libro di Isa Grassano, giornalista e scrittrice. esperta di turismo e collaboratrice per testate di viaggi e femminili. Forse non tutti sanno che in Italia… (Newton Compton)  è stato impostato dall’autrice come un viaggio attraverso l’Italia passando da Nord a Sud alla scoperta di piccoli e grandi tesori nascosti, perché in ogni regione, paese si cela qualcosa di nuovo, insolito e misterioso che emerge solo andando contro corrente, staccandosi da quelli che sono i viaggi convenzionali dove tutto è stabilito fin dagli inizi.

Isa Grassano Forse non tutti sanno che in Italia

Isa Grassano Forse non tutti sanno che in Italia

In questo percorso, guidati da Isa Grassano, si scoprono aneddoti, storie inedite e tante curiosità come ad esempio il fatto che a Milano ci sia ancora la Vigna di Leonardo da Vinci ad attestare come il vino rientrasse nei suoi interessi come confermano numerosi appunti a riguardo, o che il poeta Vate Gabriele D’Annunzio non guardasse a spese per comprare camice da notte alle sue amanti. Ma accanto a tematiche che interessano la letteratura e l’arte sono anche quelle a carattere religioso: basti pensare a Lanciano e il primo miracolo Eucaristico o alla scala santa di Campli (entrambe in Abruzzo),e ancora a Castelpetroso in Molise che simboleggia una piccola Lourdes. Per la varietà di prodotti agro alimentare che offre la nostra penisola, non poteva mancare l’aspetto gastronomico di cui si viene a scoprire  che il mallegato di San Miniato (Pi), a base di sangue di maiale, è un retaggio della norcineria medievale, e che in Sicilia si possono assaggiare piatti ispirati ai ricettari di Apicio, il primo gastronomo della storia. Non solo ma che le ostie ripiene di Agnone che si narra nato nel convento delle Clarisse di Agnone, venissero preparate con un apposito ferro fatto a mano ed una sorta di padella con lo stampo, e venissero farcite con mandorle, noci, miele e cioccolato. Ogni regione e angolo della nostra Italia, patria della cultura e della storia, regno dell’arte e delle tradizioni popolari abitate da credenze e riti, cuore dell’artigianato e della gastronomia viene presentato in modo nuovo facendo affiorare da esso realtà inaspettate. Un’occasione per percorrere il nostro Paese con leggerezza e curiosità, lasciandosi affascinare dal nuovo che abita dietro il consueto e già raccontato: “Forse non tutti sanno che in Italia…A Imperia esiste la dimora del più grande clown della storia…L’orologio della torre di Lucca ha ancora il meccanismo di carica manuale…Si parla ancora l’“arbëreshe” a San Costantino Albanese (PZ)…Solo una torre guarda tutte le altre a Carovigno (BR),,, Esiste lo Spielberg dell’Irpinia a Montefusco (AV)…A Catania si deve girare con lo sguardo all’insù”.

Silvana Lazzarino

 

Isa Grassano

Forse non tutti sanno che in Italia…

Newton Compton,  pp 544,copertina rigida, Euro 12.00, E-book Euro 4.99,

ISBN: 978-88-541-9789-3

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