Tutti al bosco

Benvenuti

Tutti al bosco

Per la serie Esopo news

Carissimi amici, giornalisti e cittadini di buona volontà

Prendendo spunto da una passeggiata recentemente fatta in mezzo ai boschi di Zaro a ridosso sul mare, dove c’è una delle scogliere più belle del Mediterraneo [proprio quella dove un paio di anni fa la avveniristica Amministrazione Comunale di Forio ebbe la luminosa idea di collocare una discarica, poi, fortunatamente, (quasi del tutto) eliminata a FUROR di POPOLO], mio genero Massimiliano Scacchetti, di Milano, ha avuto una splendida idea.

Lui pratica corsa, jogging ecc., spesso proprio da quelle parti e ha notato accumulo di immondizia incredibile: materassi, bidet e lavandini, buste trabocchevoli di rifiuti, lanciate da ben educati villeggianti e residenti, oltre tutto il resto, tra l’indifferenza generale (a parte l’appropriazione indebita di fette di bosco, con la evidente connivenza degli addetti ai controlli, da parte di neo proprietari di ville e villette diffusamente abusive); ci sono muretti a secco di terrazzamento. Gli antichi costruivano muri di contenimento per delineare i viottoli a gradini di percorsi nei boschi. I moderni, anziché fare idonea manutenzione, e comunicazione di queste incantevoli risorse materiali e spirituali, li lasciano degradare e li riempiono di monnezza, per incoraggiare l’allontanamento di intrusi e il trionfo dell’abusivismo e della corruzione.

Tutti al bosco

Massimiliano è rimasto fortemente indignato ed ha proposto, con l’adesione di tutti noi familiari ed altri amici, di recarci sul posto, “armati” di guanti, mascherine, sacchi condominiali e corde, per raccogliere, in senso dimostrativo e simbolico (con tutta la buona volontà, temo che non riusciremo ad eliminare più di 1% di quello che si vede, che è già una percentuale di quello che c’è), quanta più “monnezza” è possibile, da portare via con un furgoncino, dando risalto al fatto, nella speranza di risvegliare qualche coscienza.

Per chi è interessato a partecipare, diffondendo questa comunicazione, possibilmente ad altri; e soprattutto confido nella presenza di ALMENO UN GIORNALISTA (che possa effettivamente definirsi tale):

APPUNTAMENTO Tutti al bosco

DOMANI Domenica 23 AGOSTO ore 18 al CAMPETTO di BOCCE che è lungo la strada che conduce verso la Colombaia.
Grazie dell’attenzione e saluti cari a tutti.
Alberto Liguoro
Tutti al bosco
Tutti al bosco
Alberto Liguoro al centro, con Bruno Mancini a sinistra e Benedetto Valentino a destra
JpegJpegJpeg

23 AGOSTO 2015 ore 18 – 19,30

PULIZIA del BOSCO di ZARO a ridosso della discesa verso gli scogli di PUNTA CARUSO.

Ecco l’intera squadretta al lavoro;

ed ecco quello che abbiamo raccolto in un’ora e mezza in 6 persone di famiglia più Antonella e Guido.

Ottimo RISULTATO e ottimo rapporto QUALITA’ – TEMPO, tenuto conto che è stata un’iniziativa nata all’improvviso, nell’arco di un paio di giorni; e che è stato necessario velocizzare il tutto, date le imminenti partenze per fine villeggiatura.

La stampa locale ha dato risalto; molti villeggianti, residenti sul posto, turisti e comuni cittadini hanno aiutato, anche a portare in strada rifiuti pesanti, tranquillamente appoggiati agli alberi e cespugli, nel bosco (materassi, computer, lavandini, bidet, stenditoi, sedie, poltrone, reti per letti ecc.), e hanno lodato la nostra idea.

Alcune persone sono rimaste perplesse e si sono sostanzialmente dissociate; in prevalenza giovani frustrati e scettici che andrebbero invece motivati e fatti ricredere.

Nel bosco, come attestato anche da persone del posto, giovani che praticano jogging ecc. ci sono ancora cumuli enormi di spazzatura di ogni genere che, oltre a distruggere l’ambiente provocano la presenza di topi e nugoli di zanzare.

L’anno prossimo ripeteremo l’esperienza, con maggiore organizzazione e con l’aiuto anche della stampa nazionale; speriamo di innescare una spirale virtuosa che induca i cittadini ad essere più urbani e le Autorità a vigilare con più accortezza e pulire con accuratezza anche i percorsi che conducono verso la scogliera, dove dovrebbero esserci frotte di visitatori a vedere lo splendido tramonto, come avviene nelle isole greche; e invece ci sono sparuti incivili che buttano dalle bottiglie di plastica e di vetro rotte, ai preservativi e fazzoletti usati, in mezzo al verde e sul mare.

E’ da tener presente che a Forio c’è anche una costosissima e clientelare GUARDIA AMBIENTALE TERRITORIALE, con inutili macchine di grossa cilindrata, eternamente parcheggiate per dare fumo negli occhi, che è assolutamente da ABROGARE.

Il MESSAGGIO è: fate l’amore, non deturpate il bosco.

Ciao a tutti

Albert

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