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1 testamento
I miei anelli rimangono dove sono.
La mia spada al posto della croce.
Non voglio Che sia posto il dolore del mondo
Sul mio capo ossia la croce.
Non voglio entrare in chiesa,
Quel Dio che non conosco mi benedicente
Il giorno che nacqui,
e volando con le mie ali vedo che l’amore del mondo rimane sospeso,
incompiuto, è un dolore.
Da qui a un mese sarà per l’eternità che rispetterò una promessa Con il mio cuore.
Il mio dito vagherà sfiorando l’oceano.
Esisterò anche dopo, dovrò vagare per trovare la mia quiete
Perfino la meta conosco, la mia predica non cambiate il destino del prossimo.
Il mio camice lo troverete con dei ricordi, una scritta.
“ l’amore non è un sogno”
Quello … mi indosserete
I ricordi li ponete in un sacchetto
nella terra dalla terra che provengo senza bara.
Il giorno che sarà … bivaccate.
Non voglio lacrime
solo una canzone che mi accompagna,
sarà lei a far volare la mia anima
per poterla cantare
al mondo intero.
Vito vitaliano iacono