Distrofia muscolare

Distrofia muscolare

Raffaele Brischetto

A tutti gli interessati
LORO SEDI
PREMESSO CHE:

Uildm è dal 1961 l’associazione nazionale di riferimento per le persone affette da distrofie muscolari ed altre malattie neuromuscolari e pertanto è da sempre impegnata nella lotta contro tutte le barriere in qualsiasi forma (nei trasporti, negli edifici pubblici, nei luoghi di ritrovo e di svago), l’abbattimento delle quali è presupposto indispensabile per la realizzazione di una piena inclusione sociale delle persone con disabilità;
Uildm fa propri i principi, i valori e il contenuto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità il cui articolo 30 sostiene il diritto delle persone con disabilita alla partecipazione alla vita ricreativa e agli svaghi, in particolare attraverso l’accesso ai servizi forniti da coloro che sono impegnati nell’organizzazione di attività turistiche;
Uildm a fine novembre 2012 ha avviato il progetto Territorio: conoscere per cambiarlo finanziato da Fondazione con il Sud nell’ambito del bando Sostegno a Programmi e Reti di Volontariato 2011 e l’azione 2 del progetto prevede l’adeguamento di strutture per consentire la pratica di attività natatoria attraverso l’acquisto di particolari specifici sussidi per l’accesso in mare;
la sezione Uildm di Napoli ISCHIA è una delle 3 sezioni nazionali coinvolte nel progetto; sul litorale di Ischia Ponte non ci sono località balneari ricettive in termini di accessibilità e fruibilità da parte delle persone con disabilità motoria;
lo stabilimento BAGNO DI LEVA s.a.s. presenta attualmente le caratteristiche necessarie ad accogliere persone con disabilità motoria, ma non possiede la dotazione necessaria in termini di sussidi per l’ingresso in acqua;
TUTTO CIÒ PREMESSO:
la sezione Uildm di Napoli ISCHIA concede MERCOLEDI’ 31 LUGLIO c. a. alle ore 11:30 in comodato d’uso gratuito una sedia JOB acquistata con i fondi del finanziamento ricevuto da Fondazione con il Sud allo stabilimento BAGNO DI LEVA s.a.s. di Esposito Gennaro & C. ubicato in ISCHIA, Via Spiaggia dei Pescatori.
Ischia, 23 luglio 2013
Raffaele Brischetto
Francesca Del Franco

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Poesia Da Ischia sempre poesia

Poesia

Poesia “Da Ischia sempre poesia”  – Introduzione

Poesia ad Ischia con i progetti culturali MONDIMANCINI

Premio Internazionale di Poesia

Premio Internazionale di poesia "Otto milioni - 2013"

Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2013”

Otto milioni – 2013

Dedicato al Commendatore Agostino Lauro

La nostra isola

07

Commendatore Agostino Lauro

Indro Montanelli

Agostino Lauro…

il re degli aliscafi del golfo di Napoli

 

Castello Il Fondaco

Introduzione

Nell’approcciarci alla stesura di questa settima antologia della serie made in Ischia, una domanda è rimbalzata più e più volte nelle discussioni relative alla impostazione generale a cui avremmo voluto attenerci e, di conseguenza, ai contenuti da privilegiare.

In un’epoca come questa, incardinata in una incoerente ed antistorica globalizzazione, anche la cultura in generale, e nel nostro caso la Poesia in particolare, deve, per sopravvivere, assoggettarsi alle leggi della massificazione incontrollabile che, dall’alto e con azioni di forza, ne amalgamano i contenuti e gli intenti in una sorta di banalizzato perbenismo teso a ridurne i picchi di eccellenze, privilegiando, infine, l’amorfo dipanare di litanie recitative?

Da una sommaria disamina delle principali teorie moderne, parrebbe molto affine alle nostre ambizioni, ed estremamente allettante come obiettivo di questo progetto antologico, la convinzione manifestata in alcune di esse secondo la quale la solidarietà verso le discipline umanistiche (nel nostro caso la Poesia) e la loro universale propagazione sia basilare per la consistenza stessa della Democrazia.

Praticamente, in tali correnti di pensiero si afferma che le scuole umanistiche, insegnando ad usare l’immaginazione ed a pensare criticamente, inducano gli individui a comportamenti tali da realizzare in loro l’assetto stabile di cittadini globali dotati non solo di attitudini, ma anche di competenze, utili ad una visione d’insieme delle strutture, verso cui tende la socialità universale, adeguata ai tempi moderni.

In altre parole operare per la realizzazione della globalizzazione della cultura, attraverso nuove forme di educazione alla partecipazione delle masse, come scopo da perseguire per un ulteriore radicamento dei principi di sviluppo sociale su basi democratiche.

In questa linea di pensiero, in vero, spesso si prosegue ponendo in evidenza che sarebbero necessarie notevoli risorse interiori per convincersi che la lezione socratica sia più che mai attuale e che la fama, il prestigio e la classe sociale non contino nulla allorquando vengano messi a confronto con una attenta e convincente padronanza della riflessione, della logica e del dialogo, ma, subito dopo, anche tale difficoltà attuativa viene teoricamente superata grazie alla “concreta illusione” che un simile sforzo di autoconvincimento rappresenterebbe già di per se stesso un indice positivo di volontà e di autostima, determinante, quindi, nelle continue sfide per ottenere le migliori posizioni della gerarchia sociale.

Questo filone filosofico quasi sempre termina ammettendo che tale genere di educazione è di certo molto costoso in termini di risorse economiche, in quanto la sua realizzazione può essere perseguita solo attraverso un sistema empirico e partecipativo.

Però, nei confronti delle scienze umanistiche che tenta di ammaliare con lusinghe di platee ipotizzate ogni giorno più numerose, tale conglomerato di tesi espone un preoccupante tallone d’Achille se lo si interroga sui risvolti della banalizzazione dei contenuti che esso mostra di non essere nemmeno in minima parte attrezzato ad escludere.

Infatti, se è indubbiamente molto allettante l’auspicio di governare una costante crescita della scolarizzazione -indirizzata verso il completo godimento dell’Arte-, finanche coadiuvata mediante cospicui e potenti interventi economici a sostegno delle produzioni artistiche, è altrettanto molto preoccupante l’evidente implicito accantonamento delle attuali forme di critica e di selezione insite (e difese con decisione), nell’attuale struttura meritocratica e gerarchica delle leve della cultura.

Lasciare che siano le masse, per quanto bene educate, a cingere di alloro le teste degli Artisti, non renderebbe appieno giustizia alle individualità maggiormente innovative e drammaticamente applicate in sperimentalisti estremi.

Nessun Picasso riuscirebbe a farsi strada.

Non che questo non sia stato un inconveniente spesso presente nella storia dell’Arte, ma, almeno fino ad ora, non era ancora stato istituzionalizzato.

La questione fondamentale che resta da chiarire è questa: l’intensità delle emozioni, l’eleganza formale, la coerenza intellettuale, l’innovazione lessicale, la valenza comparativa tra testi ed immagini proposte, la sintassi dei ragionamenti, l’uso non solo didattico delle forme retoriche, la musicalità e, in definitiva, la forza artistica dei poemi, in osmosi con la nobiltà dello spirito e la genuinità dell’ispirazione, sono in grado di mantenere una propria indipendenza nel mondo globale, oppure hanno necessità di ambienti protetti e circoscritti per trasformare fasi di favorevoli incubazioni in vere e proprie opere d’arte?

La strada che Roberta Panizza ed io abbiamo tracciata in questi cinque anni di progetti, chiaramente illustrata in un lungo racconto odeporico tutto basato intorno al leitmotiv dell’impegno per la faticosa riconquista del palco di primo piano che compete alla poesia nell’attuale società italiana, non basta a precisare l’essenza della strategia che abbiamo con tenacia perseguita fino a giungere all’attuale dispositivo promozionale di questa nuova antologia.

Tra l’Ottocento e il Novecento furono imperanti ideologie storicistiche che, riportate passivamente al giorno d’oggi, fanno sì che la critica letteraria per quanto riguarda il passato tenda a proporre passivamente schemi cattedratici per lo meno discutibili, mentre, allorquando essa s’inoltri nella giungla delle nuove produzioni, si evince molto spesso evidente un suo pacifico adeguamento a quelle che sono le prospettive indicate dalle maggiori Case Editrici operanti sul territorio.

Ne deriva, finanche, che la maggior parte degli addetti ai lavori, ossia i recensori, i critici, i giornalisti ed i conferenzieri -salvo rare eccezioni-, non muovano passi autonomi nella ricerca di Soggetti attivi artisticamente da proporre, sia alla discussione colta dei professionisti, e sia all’impatto emotivo suscitabile nelle masse.

La critica, se così si può generalizzare nel definire coloro che operano ponendosi a sostegno dello sviluppo artistico di un paese, almeno nella nostra Italia preferisce “farsi i fatti suoi” ed accodarsi alle lobby che tendono a massimizzare i profitti anche a discapito di realtà culturalmente innovative.

Alla fine, per quanto riguarda l’attualità da parte loro ci si è abituati ad agganciarsi alle novità dell’ultimo minuto, propagandate dai monopoli editoriali, mentre per la riconsiderazione del passato ci si allinea con non sofferta sudditanza alle Accademie pur sempre abbagliate dalle qualità dello stile piuttosto che dalla natura drammatica delle opere.

Lungi da noi il peccato di presunzione nell’ergerci a critici letterari, abbiamo inteso avvicinarci, con la massima umiltà, alle produzioni poetiche che ci sono pervenute, fino a tentare di vestire i panni di una immaginaria collettività.

Il semplice, il banale, il già detto e già scritto, così come l’estremismo lessicale e la composizione di neologismi, o gli attriti sintattici, non sono stati la base positiva, né principale e neppure secondaria, delle nostre valutazioni.

Noi abbiamo guardato, certamente con la convinzione di essere persone fallaci, alla forza emotiva sbocciante dalla composizione dei testi.

Abbiamo bypassato gli schemi, per quanto ci è stato consentito dalla consuetudine alla lettura che genera un potere intuitivo, e abbiamo eletto trentatre componimenti, tra i tanti pervenuti, come la “summa”, quanto più variegata possibile, di stili e di scolarizzazioni, di condizioni sociali e di culture, di pathos e di disincanti.

Aver avuto la costanza di seguire questo viale sterrato, a piedi nudi, con le mani pulite e le intenzioni pure, ci ha consentito di ricevere l’approvazione del prestigioso Istituto Agostino Lauro che ha inteso farsi carico, per il secondo anno consecutivo, dell’onere di sponsorizzare questo nostro premio internazionale di Poesia “Otto milioni – 2013”.

Nel mentre ci gratifica enormemente il constatare che TUTTI i Partners dell’Istituto hanno riconfermata la loro partecipazione a questa seconda edizione del Premio, resta in noi una punta di disappunto nel prendere atto del totale disinteresse ancora una volta dimostrato da Aziende sia private, e sia, purtroppo, anche operanti in virtù di statuti che le impegnerebbero a svolgere costanti funzioni di promozione e sviluppo d’interessi collettivi. Aziende ed Enti ed Associazioni presenti nella nostra isola, dalle quali avremmo desiderato che “almeno” i loro “Addetti ai lavori” approfondissero le loro conoscenze in ordine a tutti i reali benefici, anche turistici e sociali, indotti dal nostro progetto.

Ringraziamo quindi:

l’Istituto Agostino Lauro, la Flotta Lauro, l’emittente televisiva Teleischia, l’hotel Corte degli Aragonesi, la rivista Città di Mare, il ristorante Coquille, il portale d’informazione turistica Ischia.it, il centro elaborazione dati contabili Se.Ra.Da, il Comune di Torrenova (ME), l’hotel Delfini e i siti:

www.emmegiischia.com

www.livestream.com/lanostraisola

www.spreaker.com/show/la_nostra_isola

www.ischia.italiadellacultura.it

Ringraziamo il cantautore siciliano per avere brillantemente musicato un testo di Bruno Mancini realizzando e cantando l’inno “Coquille” che è stato dedicare al Premio ed al Ristorante Coquille.

Ci resta ora da scrivere qualche frase per illustrare la struttura di questa settima antologia.

Iniziando dal titolo “Ischia, sempre poesia” e dalla copertina, abbiamo voluto dare il chiaro segnale della continuità con tutte le altre precedenti antologie, specificando la sua origine ischitana.

Pur non essendo un volume che esponga Autori o testi germogliati unicamente nella nostra isola, anche in questo caso, l’antologia si collega alla immensa tradizione di personaggi storici che hanno eletto Ischia come loro meta almeno per un attimo.

Abbiamo, nel nostro piccolo, creduto di rivitalizzare la natura ispiratrice della nostra isola invitando poeti, pittori e letterati ad una pur lieve colleganza delle loro opere con la nostra storia e con la nostra attualità.

Avremo tra le mani, quindi, un volume certamente monotematico, se per tema si intenda l’arte, ma comunque suddiviso in diverse sezioni, ove l’arte si possa leggere attraverso le varie forme espressive generalmente catalogate.

Nella prima sezione abbiamo posizionato, ed è giusto assegnare loro il palcoscenico di maggior prestigio, le trentatre poesie che concorrono alla selezione finale del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2013” sponsorizzato dall’Istituto Agostino Lauro.

Tali componimenti partecipano all’assegnazione dei premi messi in palio attraverso un sistema di votazione che coinvolgerà un’ampia platea di votanti.

Infatti, sarà possibile votare una o più poesie durante tutto il periodo che intercorre dalla presentazione ufficiale di questo volume, fino al 31 Luglio 2013, sia attraverso tutti i siti web che si sono resi disponibili ad attivare le loro pagine con i testi e con i link per le votazioni, e sia attraverso i coupons che sono resi disponibili unitamente alla consegna dei volumi,

Nella seconda sezione proponiamo sette monografie di Autori selezionati dalla Direttrice Artistica Roberta Panizza per entrare a far parte della grande famiglia dei Pionieri di MONDIMANCINI.

Siamo convinti che troverete interessanti i loro testi e sarete colpiti dalla varietà delle loro espressioni.

Una terza sezione è dedicata a Roberta Panizza e Bruno Mancini, autori già ben noti ai nostri lettori, in quanto Soci Fondatori dei progetti culturali che sono stati sviluppati a partire dal primo “La tua foto in copertina” fino all’attuale MONDIMANCINI.

Brevi racconti in prosa, recensioni, immagini pittoriche e fotografiche, distribuiti tra le suddette sezioni, ci auguriamo possano determinare ulteriori momenti di piacevole e serena lettura.

C’è Arte ad Ischia, basta cercarla!

Premio internazionale di poesia “Otto milioni – 2013”, antologia “Ischia, sempre poesia”

Sezione poesia: tutte le poesie in gara>>>

Sezione poesia: le 20 poesie finaliste>>>

Sezione poesia: la classifica finale delle poesie in gara>>>

Sezione poesia: le poesie di Bruno Mancini 

Sezione poesia: le poesie di Roberta Panizza

Sezione poesia: le poesie di Barbara Lo Fermo

Sezione poesia: le poesie di Maria Bigazzi

Sezione poesia: le poesie di Pietro Calise

Da Ischia sempre poesia - 1.

Da Ischia sempre poesia – 1.

Da Ischia sempre poesia – 2.

Da Ischia sempre poesia - 3.

Da Ischia sempre poesia – 3.

Da Ischia sempre poesia - 4.

Da Ischia sempre poesia – 4.

Antologia a puntate 5 .jpg

 

Agostino Lauro

Ischia l’Arte 20-1>Oggi parliamo di...

C O N T A T T A C I emmegiischia@gmail.com

Da Ischia l’Arte  20 1

Nuovo amico dei Progetti culturali

Bruno Mancini

Ischia l'Arte 20-1

Ischia l’Arte 20-1

ideati da Bruno Mancini

Bruno Mancini

Ischia, un’isola di poesia

Ischia, un’isola d’amore

Ischia, un’isola di…

Ischia, mare e poesia

Adotta una poesia

Otto milioni

Da Ischia sempre poesia

Da Ischia sempre poesia

Da Ischia sempre poesia

Antologie Poetiche a cura di

Roberta Panizza

realizzate per consentire che, sponsorizzando i nostri volumi di poesie, senza dubbio gli Autori dei testi, ma sicuramente anche le Aziende Commerciali, ottengano notevoli benefici quali possono essere considerati quelli derivanti da una rete alternativa di distribuzione, una forma innovativa di pubblicità aziendale, un nuovo strumento di propaganda personale, il rafforzamento di contatti operativi tra Cultura e Aziende, la gratificazioni per il serio lavoro di Scrittori, Artisti, ed Imprese Commerciali, e, non ultimo, il vantaggio derivante dall’effetto sorpresa conseguente alla novità dello strumento utilizzato per promuovere i propri prodotti.

Noi affermiamo che nessun libro viene cestinato prima ancora di essere sfogliato (come viceversa avviene per depliant, brochure, volantini, e cataloghi vari).

Da Ischia, l’Arte – terza serie

Anniversario “Il Dispari” e presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia

5 poesie 3 canzoni

Da Ischia, l’Arte – seconda serie

Da Ischia, l’Arte

Show Bruno –

Presentazioni

TG LENOIS

Musica e Poesie

News e Poesie

Teatro e Poesie

Luoghi e Poesie

Arte e Poesie

Monografie

TV

A bordo campo

Video poesie di Bruno Mancini

Musica

Nicola Pantalone

Video poesie di Roberta Panizza

Video poesie dei Pionieri

Video poesie Mareblù 2009

Video poesie Miramate 2010

Video poesie Autori vari

Video poesie serie 2

Eventi MP3

 

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola

http://www.teleischia

http://www.marateawebradio.it/

Radio

Radio invisibili

Webmaster

MP3

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Una scossa di terremoto ad Ancona

Terremoto 4.9: epicentro ad Ancona, poi altre scosse
21 luglio 2013 – 4:35
ANCONA – Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 3.32 in grande parte del centro Italia. Secondo i primi dati diffusi dalla rete francese Emsc, la scossa ha avuto magnotudo 4.9:EPICENTRO, VIDEO

Si tratta dei primi dati che potrebbero variare nelle prossime ore. Le coordinate esatte dell’epicentro sono le seguenti: 43.55 N ; 13.73 E: LE MAPPE DELL’INGV

L’epicentro è stato localizzato al largo di Ancona. Secondo l’Ingv, l’epicentro ha avuto prodondità di 8.4 km. Già nei giorni scorsi altri scosse di terremoto di magnitudo inferiore erano state registrate al largo delle coste marchigiane.

Anche l’Usgs americano conferma al momento una magnitudo pari a 4.9. L’epicentro, secondo la rete dei sismologi americani, si trova a 10 km ad est di Numana, a 14 km a Nord Est di Loreto, a 18 km da Castelfidardo, a 19 km da Potenza Picena, a 115 km da San Marino.

L’epicentro è tra Sirolo, Numana, Loreto e Porto Recanati. Il terremoto è stato avvertito lungo tutta la costa, fino a Pescara. Paura nel Maceratese, riferisce il Corriere Adriatico, dove la gente è scesa in strada, come pure nel Fermano e nell’Ascolano.

L’evento segue uno sciame inziato nel mese di giugno con un evento di magnitudo 4 e poi proseguito anche negli ultimi giorni. L’origine sismogenetica è attribuibile al sistema di faglie denominato “Conero Offshore”, di natura prevalentemente compressiva.

La scossa è stata molto intensa tanto da svegliare chi stava dormendo. Sono in corso verifiche per accertare se ci siano stati o meno danni. Secondo diverse testimonianze, il sisma è stato relativamente lungo. Al momento (ore 4.30) non vengono segnalati danni a persone o cose.

Il capo della Protezione civile delle Marche, Roberto Oreficini, si è recato presso la sala operativa di Ancona. Sono in corso le verifiche da parte dei Sindaci e dei Vigili del fuoco in tutti i comuni più vicini all’epicentro.

Numerose le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco. Segnalate scosse di assestamento. Almeno 4 nell’arco di un’ora le scosse di assestamento. Alle 4.15 una scossa di magnitudo 2.6.

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Ottobre porta ad Ischia l’accattivante esuberanza delle sue composizioni pittoriche.

Francesco Ottobre

porta ad Ischia l’accattivante esuberanza

delle sue composizioni pittoriche.

Francesco Ottobre.

Per chi si trovasse ad

Ischia durante la seconda metà di questo splendido mese di Luglio 2013 non sarà difficile imbattersi nella mostra personale del pittore

Francesco Ottobre. Infatti, la stupefacente esposizione dei dipinti dell’artista laziale è stata realizzata in uno degli ambienti più esclusivi dell’intera isola d’Ischia

Corte Aragonesi

(Resort Corte degli Aragonesi e Ristorante Coquille) e, per giunta, ubicata nella “piazzetta” per antonomasia del comune capoluogo,

In apparenza, l’Arte sull’isola d’Ischia parrebbe vivere una stagione di profondo oblio se la sua attività venisse quantificata attraverso l’insussistente attenzione tramite cui essa risulta valorizzata dagli enti locali preposti, per statuto, alla sua divulgazione.

In apparenza certo, ma l’apparenza spesso inganna ed Ischia è un’isola nella quale l’Arte si esprime in innumerevoli circostanze: come dire “L’Arte c’è ma bisogna cercarla!”

Per un Artista farsi “trovare” come in una caccia al tesoro è una sfida tanto fascinosa quanto temeraria!

Quando il luogo della sfida è Ischia, allora tale e tanto è il fascino di una simile scommessa che anche un Artista ben quotato in ambito internazionale come lo è Francesco Ottobre l’accetta e trasferisce nella

Casa della Cultura LENOIS, realizzata e diretta da

Bruno Mancini con la sponsorizzazione

dell’Istituto Agostino Lauro e la Direzione Artistica di

Roberta Panizza – Scrittrice – Vermiglio

Roberta Panizza, alcune delle sue opere in procinto, dal prossimo mese di settembre, d’essere esposte a Parigi durante una lunga serie di eventi che le vedranno protagoniste assolute.

L’arte di Francesco Ottobre non ha bisogno di aggettivi strani per essere esplicitata.

è un’Arte pittorica che si realizza attraverso innovazioni ed invenzioni, un’Arte chiamata dal suo realizzatore ad osare ben oltre le convenzioni, fino a sfiorare il limite dell’improbabile che molti, errando, ritengono essere il prologo di un’avventura incontrollata.

Nuove strutture compositive, colorazioni personalizzate e passioni forti ma appena appena, con pudore e con rispetto, evidenziate, sono i fari bui che Francesco Ottobre invita ad accendere secondo le varie interpretazioni dei visitatori.

Se vi troverete ad Ischia, fino al 23 Luglio, potrete valutare queste considerazioni visitando la mostra in via Edgardo Cortese 14 – Ischia -, altrimenti il consiglio è di avvicinarvi all’Artista seguendone le attività sul sito web

https://www.emmegiischia.com/wordpress/mostra-pittorica-personale-di-francesco-ottobre/ .

Redazione LENOIS

Catalogo Francesco Ottobre

Il giornalista Almerico Di Meglio alla personale di Francesco Ottobre

Almerico Di Meglio, Bruno Mancini e Vincenzo Savarese alla personale di Francesco Ottobre

 Catalogo Francesco Ottobre SHOPPING

Francesco Ottobre

Tutti i video del 9 Luglio

Tutte le foto del 9 Luglio

Rassegna stampa del 9 Luglio

lanostraisola on livestream.com. Broadcast Live Free

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“Da Ischia sempre poesia” entra nella Biblioteca Comunale di Pontecorvo “Fabrizio De Andrè”

Grazie a Gino Centofante l’Antologia poetica 

Da Ischia sempre poesia” ideata nell’ambito dei progetti made in Ischia

 

MONDIMANCINI di

Bruno Mancini, sponsorizzata

dall’Istituto Agostino Lauro con la Direzione Artistica di  

 

Roberta Panizza – Scrittrice – Vermiglio

Roberta Panizza entrerà nella

Biblioteca Comunale di  Pontecorvo “Fabrizio De Andrè”.

Sera Bruno,
le scrivo in merito all’iniziativa delle copie da donare alla biblioteca.
L’indirizzo della biblioteca è:
Via XXIV Maggio, 104
03037 Pontecorvo (Fr), Italia
Il mio indirizzo è:xxxxx

Le lascio anche il sito della stessa biblioteca:  http://www.bibliopontecorvo.it/portalebibliopontecorvo/index.php?it/2/biblioteca

La Biblioteca Comunale, è stato attivata dall’Amministrazione Comunale di Pontecorvo, con  deliberazione  n. 129 del 14/06/2002  nei locali ubicati in Via 24 Maggio 104  (ex Pretura). Per  gli  interventi  finanziari  necessari  al regolare  funzionamento   si  ricorreva  a finanziamenti erogati   dalla  Cassa Depositi e  prestiti  di  Roma,  contributi Provinciali emanati  dalla Regione  Lazio  oltre    a  stanziamenti  di   fondi comunali.

Il 19  Maggio 2004  alla presenza  di   numerose   autorità, fra cui l’allora   Ministro  dei  Beni  Culturali  Francesco Storace,   veniva inaugurata  l’apertura al pubblico  della  struttura. 

L’organico  della  Biblioteca attualmente  è  costituito  da: 

– Responsabile  del Servizio  Sig.     Dott. Berto Grossi 

– Assistente  di  Biblioteca     Sig.     Antonelli  Franco, 

– Addetto  alla  Biblioteca      Sig.     Papa   Antonio. 

Annualmente, come  previsto  dalla Legge Regionale 42/1997  “Norme  in materia  di beni  e servizi  culturali”,  viene  arricchito il  patrimonio documentario per una  spesa  pari  a  € 0.26 per  numero  di  abitanti  residenti  al 31 Dicembre. 

Nel   corso del 2008,  per   arricchire  il  patrimonio della  sezione riservata  ai giovani con un’iniziativa  denominata ” Un libro per la  biblioteca”  sono stati  coinvolti   gli alunni  della scuola   primaria e secondaria  di I  grado nella   scelta   di   libri  pubblicati da   diverse  case  editrici. 

Allo stato attuale, il  patrimonio culturale  consta di  circa 10.000 volumi, di cui 2000  di  materiale librario ricevuto in dono  dalla popolazione locale,  dallo  scorso  2007 la  biblioteca è impegnata nell’attività di  catalogazione del patrimonio librario in linea  SBN   su supporto informatico del sistema ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e  per  le  Informazioni    Bibliografiche)  SEBINA, tuttavia data  la carenza di personale   non è possibile disporre di un completo ed aggiornato catalogo informatizzato delle opere, per  cui gli utenti per  una ricerca completa  del   materiale  a disposizione  devono   recarsi  in  loco.

             Sempre  dal 2007, è stata messa a disposizione del pubblico anche un altro  locale adibito a  Centro CADIT (Centro di Accesso  e Diffusione  dell’Innovazione Tecnologica) finanziato  dalla Regione  Lazio per la  promozione dell’alfabetizzazione  informatica nel territorio e per la  diffusione    dell’utilizzo  di  servizi  digitali  avanzati  da  parte di  cittadini e imprese  con   postazioni informatiche  per  persone con  disagio  arricchite   di  attrezzature e materiale specifico  che  consentano l’accesso  alla  lettura  da parte di  disabili fisici e sensoriali. 

Tale struttura, disponendo  di   ampi  spazi,  organizza ogni anno numerose attività culturali rivolte alla   popolazione, brevi corsi  di  formazione-aggiornamenti, iniziative estive rivolte  ai ragazzi per la   promozione  della lettura “Estate in Biblioteca-Ragazzi”, visite   didattiche,  simposi e seminari  su  temi   vari, premiazioni di  poesie, presentazione di libri, mostre di pittura , scultura,  ecc…  ; 

            Dato che la gestione di dette attività richiede, oltre al lavoro amministrativo, anche una considerevole mole di lavoro pratico (sistemazione spazi e sale, accoglienza,  predisposizione di attrezzature, allestimento, distribuzione del materiale pubblicitario, catalogazione del  materiale   librario, etc…) difficilmente assorbibile dal solo personale dipendente, sono stati presentati dal Comune  progetti  alla Regione Lazio per avvalersi  della collaborazione  di   volontari  del  Servizio Civile Nazionale.

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