Autori finalisti premio “Otto milioni” 2016

Autori finalisti premio “Otto milioni” 2016

Premio poesia “Otto milioni” 2016

Premio Otto milioni 2016 Regolamento

Dichiarazione autori “Otto milioni” 2016

Autori partecipanti alle Antologie

Proposte acquisto per Autori pubblicati

Autori finalisti premio “Otto milioni” 2016

 Bruno Il dispari

Cod 1: Angela Maria Tiberi – Katia Massaro

Cod 2: Silvana Lazzarino – Il bacio

Cod 3: Franco Maccioni – Tutto tace

Cod 4: Solidea Basso – Mezzanotte

Cod 05: Antonio Fiore – Cuori che si raccontano

Cod 06: Ester Margherita Barbato – Fatica

Cod 07: Massimo Rozzi – Quasi l’alba

Cod 08: Liga Sarah Lapinska – Se io fossi la strada

Cod 09: Janis Lapinskis – Le montagne raggiunte

Cod 10: Vera Roke – L’idillio

Cod 11: Anna Gura – Ricordando l’estate soleggiata

Cod 12: Marta Zemgune – L’estate, la terra del fuoco

Cod 13: Natalya Kalinovskaya – Ho il mio proprio calendario

Cod 14: Eva Strazdina – La prigioniera dell’amore

Cod 15: Pasquale Di Costanzo – Notte a Ischia

Cod 16: Antonella Ronzulli – Oltre la libertà

Cod 17: Annamaria Vezio – Mondi di fuori

Cod 18: Tina Bruno – A Mia madre

Cod 19: Elisa Ruthenberg – Bruce Lee profeta delle arti marziali

Cod 20: Giorgio Piacquadio – Poesia sulla malattia

Cod 21: Paola Occhi – Pensiero alla nonna

Cod 22: Mario Di Nicola – Gennaio 1976

Cod 23: Liga Sarah Lapinska – Continuo in te

Cod 24: Ester Margherita Barbato – Fammi la primavera

Cod 25: Luciano Manfredi – Sotto il pergolato

Cod 26: Giuseppe Capoluongo – Davanti al fuoco

Cod 27: Ester Margherita Barbato – Il peso della razionalità

Cod 28: Luca Cipolla – Luna nuova

Cod 29: Ester Margherita Barbato – Una nota sola

Cod 30: Liga Sarah Lapinska – Isole mai abbandonate

Premio poesia "Otto milioni"

Quinta edizione premio internazionale di poesia “Otto milioni” – 2016

Progetto culturale ideato da Bruno Mancini

REGOLAMENTO quinta edizione 2016 TEMA LIBERO

  1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
  2. Una Commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare le poesie che parteciperanno alla fase finale del premio.
  3. Gli Associati all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA avranno diritto ad iscrivere UNA poesia direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti nelle Giurie del Premio.
  4. Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini (Autori partecipanti alle Antologie) sono equiparati agli Associati DILA.
  5. Autori italiani e stranieri potranno partecipare al Premio con un numero illimitato di poesie.
  6. Le poesie iscritte al Premio
    a) potranno essere edite oppure inedite
    b) dovranno essere scritte esclusivamente in lingua italiana
    c) dovranno essere composte da un massimo di 30 righi compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe.
  7. Le poesie selezionate come finaliste saranno pubblicate, solo se i loro Autori ne faranno richiesta, in un volume antologico dal titolo “Otto Milioni 2016”. Tale loro pubblicazione sarà subordinata all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia. L’antologia sarà regolarmente provvista di un codice ISBN. Il prezzo di copertina del volume sarà di 22.00 €.
  8. L’Autore per partecipare al Premio dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa in calce a questo regolamento (Dichiarazione autori “Otto milioni” 2016) e dovrà inviarla debitamente firmata insieme al testo proposto.
  9. La votazione conclusiva, che designerà, tra le poesie finaliste, le poesie vincitrici, avverrà:sommando i punti ricevuti mediante
    a) link ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto)
    b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti)
    c) schede allegate all’antologia “Otto milioni 2016” (1 voto = 30 punti)
    d) voti espressi da giurie appositamente nominate (1 voto = 50 punti)
  10. I testi delle poesie partecipanti al Premio dovranno pervenire ESCLUSIVAMENTE IN FORMATO WORD e nella loro stesura finale a emmegiischia@gmail.com, unitamente alla dichiarazione richiesta al punto 8 di questo regolamento, entro e non oltre il 20 FEBBRAIO 2016.
  11. In aggiunta ai premi convenzionali (targhe e pergamene per i primi cinque classificati), verranno donate 10 copie dell’Antologia “Otto milioni 2016” a ciascuno dei primi 10 Autori classificati. Inoltre, così come è avvenuto nelle passate edizioni, verranno donati altri interessanti premi offerti dagli sponsor del premio
  12. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 Marzo 2016.
  13. I nomi dei vincitori saranno annunciati entro il 30 Agosto 2016
  14. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 20 Settembre e il 30 Ottobre 2016. La data e la località saranno rese note su questa pagina e con un preavviso di almeno 20 giorni.
  15. Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento e gli Autori, inviando i propri testi, ne prendono atto in maniera definitiva.

Dichiarazione autori “Otto milioni” 2016

Io sottoscritto/a____________________________________________

residente a _______________

in Via____________________    N:_____                       CAP________

tel. ______________________    e-mail________________________________________________

avendo letto ed accettando tutte le norme del regolamento relativo alla quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto Milioni” pubblicato anche tramite web all’url

https://www.emmegiischia.com/wordpress/premio-otto-milioni-2016/ 

manifesto l’intenzione di partecipare alla quinta edizione del suddetto premio internazionale di poesia “Otto milioni”  2016 e, pertanto, nella mia qualità di Autore della poesia dal titolo _________________________________, ne allego il testo.

A tale scopo DICHIARO di

  1. essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto al premio di poesia “Otto milioni” 2016 organizzato da Bruno Mancini;
  2. di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali, svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate, ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, e di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
  3. volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta poesia in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo l’opera sopra descritta nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare detta opera anche in via telematica a mezzo internet, come scritto ed impaginato dall’autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
  4. aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare l’opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità dell’opera in oggetto, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dover in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale del testo suddetto;
  5. volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “Otto Milioni 2016” se la mia poesia giungerà tra le poesie finaliste e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.

 

Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….

Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 7), 8), 9), 10), 14), del regolamento relativo alla quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto Milioni” 2016 pubblicato anche tramite web all’url https://www.emmegiischia.com/wordpress/premio-otto-milioni-2016/ ‎

Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….

P.S. Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 20 Febbraio 2016 a emmegiischia@gmail.com

Info & contatti: – Tel. 3914830355 – emmegiischia@gmail.com

Autori partecipanti alle Antologie

Adriana Pedicini, Agata De Nuccio, Agnese Monaco, Alberto Liguoro, Alessandro Monticelli, Alessia Palomba, Andra Gabriela Prodea, Andris Vējš, Angela Barnaba, Angela Maria Tiberi, Angelica Lubrano, Aniello Buonocore, Anita Nuzzi, Anna Alessandrino, Anna Gura, Anna Lamonaca, Anna Laura Cittadino, Anna Maria Dall’Olio, Annalisa Civitelli, Annamaria Cardillo, Annamaria Vezio, Anonio Spagnuolo, Antonella Ronzulli, Antonietta De Luca, Antonio Curci, Antonio Fiore, Antonio Guarracino, Antonio Mencarini, Antonio Pellegrino, Antonio Santacroce, Antonio Scarfone, Arte del suonare, Artista di Strada, Aurelio De Rose, Aurelio Zucchi, Barbara Carminitana, Calogero Pettineo, Carlo Parente, Carmela Di Lustro, Carmen Auletta, Cecilia Martino, Chiara Elia, Ciro Iengo, Claudio Beccalossi, Clementina Petroni, Dalmazio Masini, Daniela Baldassari, Dario Rustichelli, Davide Rocco Colacrai, Domenico Ruggiero, Don Backy, Donata Porcu, Donatella Verde, Donato Ladik, Edang Onomo Emile Amou, Elen De Gori, Elisa Barone, Elisa Ruthenberg, Elisabetta Corveddu, Emanuela Arlotta, Emanuela Di Stefano, Emma Rotini, Enzio Strada, , Ermanno Eandi, Ester Margherita Barbato, Eva Kaufmane, Fabio Salvi, Felice Serino, Francesca Bucci, Francesca Dono, Francesco Mattera, Franco Calise, Franco De Angelis, Franco Maccioni, Gabriele Fabiani, Gabriella Afa, Giancarlo Grassi, Gianluca Conte, Gianluca Regondi, Gino Centofante, Gino Iorio, Giulia Vazzoler, Giulio Di Lorenzo, Giulio Menichelli, Giuseppe Perrone, Giuseppe Vetromile, Graziella Lo Vano, Immacolata Concetta Bruno, Inara Gale, Itala Cosmo, Italo Zingoni, Ivana Tata, Jānis Lapinskis, Katia Massaro, La Spina Nicolina, Liga Sarah Lapinska, Linda Reale Ruffino, Lorenzo Pais, Luca Nicastro, Lucia Cassini, Lucia D’Ambra, Lucia Maiese, Luciano Somma, Luigi De Luca, Luisa Bolleri, Mara Zilio, Margherita Delle Monache, Maria Bigazzi, Maria Calise, Maria De Luca, Maria Dolceamore, Maria Francesca Giovelli, Maria Francesca Petrungaro, Maria Grazia Vai, Maria Stella Bruno, Maria Teresa Manta, Mario De Rosa, Mario Di Nicola, Marta Zemgune, Massimilaino Iacono, Matteo Cotugno, Mauro Bompadre, Michela Zanarella, Mimmo Martinucci, Modris Andžāns, Nadezhda Slavova, Natalya Kalynovskaya, Nina Lavieri, Nuccia De Ianniello, Nunzia Binetti, Nunzia Zambardi, Nunzio Buono, Orazio Abbate, Pamela Allegretto Franz, Paola Guarini, Paolo Battista, Pasquale “Dragon” Di Costanzo, Patrizia Portoghese, Paul Polansky, Pietro Calise, Pietro De Bonis, Pietro Massaro, Rita Mantuano, Rita Massetti, Rita Minniti, Roberta Panizza, Rodolfo Vettorello, Rosanna Affronte, Sacha Savastano, Salvatore Senatore, Sanita Simsone, Santa Vetturi, Sara Cicolani, Silvana Lazzarino, Silvia De Angelis, Solidea Basso, Svetlana Tumanova, Teodora Gandolfo, Tina Bruno, Tiziana Mignosa, Valerio Agostino Baron, Vera Roķe, Virginia Murru, Vito Iacono.

Proposte acquisto per Autori pubblicati

Proposte acquisto copie antologia

A tutti gli Autori finalisti della quinta edizione del premio “Otto milioni” e a tutti gli altri Artisti selezionati per partecipare all’antologia “Otto milioni 2016” con una pagina contenente opere di poesia, prosa, fotografia, arti visive ecc., vengono offerte le seguenti proposte di acquisto.

Offerte valide fino ad esaurimento pagine disponibili.

Numero copie Antologia “Otto milioni 2016” Prezzo unitario Spese spedizione Sconto Totale da versare
2 22.00 € 3.00 € 3.00 € 44.00 €
10 22.00 € 6.00 € 106.00 € 120.00 €
20 22.00 € 12.00 € 292.00 €  160.00 €
50 22.00 € 18.00 € 868.00 € 250.00 €
100 22.00 € 36.00 € 1836.00 € 400.00 €

Caratteristica dell’Antologie “Otto milioni 2016”

– 160 pagine stampate a 1 colore in b/n
– carta testo uso mano da grammi 100/mq
– copertina stampata a 4 colori con plastificazione opaca bianca su carta da 300 grammi/mq
– allestimento brossura filorefe con doppia cordonatura
– prezzo di  copertina 22.00
– ISBN
– Editore di riferimento

Modalità pagamento 
bonifico bancario sull’IBAN  IT 02 K 05142 39930 133571129692
intestato a “Da Ischia L’Arte – DILA”
causale “Acquisto antologie Otto milioni 2016”
inviare codice versamento a emmegiischia@gmail.com

Premi e Sponsor

Il quotidiano

DILA Il Dispari EXPO

il Dispari” diretto da

Gaetano

Gaetano Di Meglio (che ringraziamo) ha confermato anche per quest’anno la sua collaborazione al premio.

La collaborazione alla quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni” confermata da parte del quotidiano “Il Dispari” diretto da Gaetano Di Meglio produrrà, come primo risultato positivo, la pubblicazione sulla testata giornalistica di TUTTE le poesie finaliste:-)

Dipingi banner bozza1 - comp

TUTTI i premi “Otto milioni”

https://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Promozioni

LOGO DILA 4

http://www.dila.altervista.org

Vetrina Camera Commercio Milano

Vetrina Camera commercio Otto milioni

http://www.mi.camcom.it/vetrina-progetti-arte

camera commercio bacheca

SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO

ENTE Associazione culturale “Da Ischia l’Arte – DILA”

TITOLO Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni”

DESCRIZIONE SINTETICA Quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni” con stampa di un’antologia sponsorizzata: 20.000 copie fruibili gratuitamente in luoghi pubblici.

CONTENUTI DEL PROGETTO Il nome del progetto “Otto milioni” ha preso origine dal numero dei potenziali lettori delle antologie che contengono i testi di un nostro omonimo premio di poesia. Ciò, in quanto i suddetti volumi antologici, ogni anno, sono stati stampati in migliaia di copie con lo scopo di renderli disponibili in gratuita lettura per i passeggeri trasportati dal naviglio della Flotta Lauro in navigazione nel Mediterraneo. L’Associazione culturale DILA propone questo progetto poiché essa nasce dal desiderio di costruire una TRIBÙ di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontentino di rimanere segregati tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decidano di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate, omologate e massificate, e vogliano farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale. Prima o poi qualcuno doveva accorgersi che i tempi sono cambiati (i mecenati non vivono più nei palazzi ducali), che la pubblicità governa i nostri piaceri edonistici ed epicurei così come semina le spore di ideologie e di spiritualità, e che essa è la vera padrona delle nostre scelte e dei nostri portafogli. Essere Scrittori -modestamente dilettanti-, anche se apprezzati da critici e da altri scrittori, anche se vincitori di premi e di attestati, non basta a dare respiro a quella che, infine, può essere compresa come la vera ambizione di tutti gli Autori: liberarsi dei sogni e dei dubbi che sono state le prepotenti matrici delle loro ispirazioni aprendoli alla conoscenza collettiva. Pubblicare volumi di poesie contenenti pagine pubblicitarie fa nascere certamente una controversia tra l’astrattezza delle forme poetiche ed il materialismo proprio delle imprese produttive, ma oggi più che mai appare irrinunciabile annullare tale dicotomia e procedere verso una stessa meta pur se con interessi diversi. Primi in Italia, e forse anche in molti altri Paesi del mondo, da circa otto anni pubblichiamo antologie poetiche che contengono pagine pubblicitarie e che hanno tirature di tutto rispetto. Se in Italia un libro di poesie fosse venduto in 400 copie sarebbe un best-seller, mentre noi possiamo facilmente dimostrare che le 5.000 copie stampate per ciascuna delle ultime tre antologie hanno “agganciato” un numero di lettori dell’ordine delle decine di centinaia di migliaia. Ecco pertanto che la proposta del progetto “Otto milioni” è di consentire che, sponsorizzando i nostri volumi di poesie e di arti varie, senza dubbio gli Autori dei testi e delle immagini, ma sicuramente anche le Aziende Commerciali, ottengano notevoli benefici quali possono essere considerati quelli derivanti da una rete alternativa di distribuzione, una forma innovativa di pubblicità aziendale, un nuovo strumento di propaganda personale, il rafforzamento di contatti operativi tra Cultura e Aziende, la gratificazioni per il serio lavoro di Scrittori, Artisti, ed Imprese Commerciali, e, non ultimo, il vantaggio derivante dall’effetto sorpresa conseguente alla novità dello strumento utilizzato per promuovere i propri prodotti. Già è stato bandito il regolamento di partecipazione per la quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni – 2015”: Le poesie finaliste saranno pubblicate in un’antologia dal titolo “Da Ischia L’Arte” che conterrà almeno 25 pagine dedicate agli sponsor. Il progetto “Otto milioni” otterrà il patrocinio da parte di almeno un Comune dell’Isola d’Ischia.
DATA dal 20 Ottobre 2015 al 25 Ottobre 2015
LUOGO Milano
COSTO COMPLESSIVO PROGETTO € 40.000
RICHIESTA MAIN SPONSOR € 30.000
BENEFIT MAIN SPONSOR visibilità internazionale
RICHIESTA CO-SPONSOR € 10.000
BENEFIT CO-SPONSOR visibilità internazionale
SITO WEB PROMOTORE www.emmegiischia.com
Per ulteriori informazioni su questa iniziativa rivolgersi a:
Sportello per la sponsorizzazione di iniziative culturali
tel: 02 85154175/4187/4176
e-mai: sportello-cultura@mi.camcomm.it

01) C.V. Bruno Mancini – Parziale fino a EXPO scheda richiesta sponsorizzazione

emmegiischia@gmail.com

EXPO Milano

DILA EXPO evento fb jpeg

EXPO Milano: Premio di Poesia Otto milioni

EXPO scheda

EXPO Milano: Calendario eventi

Calendario EXPO premio otto milioni

EXPO: Vetrina sponsorizzazioni Camera Commercio Milano

Vetrina Camera commercio Otto milioni

EXPO: Dettagli progetto “Otto milioni”

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Renzo Arbore

 RENZO ARBORE

Cinquant’anni di carriera in una mostra a Roma

Protagonista della storia musicale italiana Renzo Arbore lungo cinquant’anni di carriera con il suo carisma e la sua originalità ha dato un nuovo impulso alla canzone e alla storia della televisione e del costume del nostro Paese. I suoi programmi radiofonici, le indimenticabili trasmissioni televisive, i concerti con la sua Orchestra Italiana, hanno dato spazio al suo talento, di musicista, compositore e interprete di canzoni, I clarinetticonduttore e  regista, cui non è mai mancata quella vena ironica espressa sia nell’ambito dello spettacolo sia nella vita privata.

Il suo entusiasmo e la sua capacità nel conquistare un pubblico sempre più variegato tra giovani e adulti, hanno reso speciale ogni suo spettacolo, come ogni suo concerto, per non parlare dei suoi due film, commedie divertenti e stravaganti, divenuti in Italia dei veri cult movie: “Il Pap’Occhio” del 1980 e “FFSS” del 1983 rispettivamente dedicati al Papa Giovanni Paolo II e a Federico Fellini.

Ai 50 anni della sua straordinaria carriera legati alla Rai Radiotelevisione Italiana è dedicata una mostra davvero suggestiva e imperdibile in corso a Roma presso il Macro Testaccio negli spazi della Pelanda aperta fino al prossimo 3 aprile 2016.

Il percorso espositivo RENZO ARBORE. La mostra Videos, radios, cianfrusaglies che si apre con un Renzo Arboreinvito a liberare la mente da ogni pensiero o preoccupazione, espresso nella frase “lasciate ogni tristezza voi ch’entrate”, attraverso dieci sezioni, traccia il suo iter artistico tra spettacoli, tour internazionali, film, libri, cui si accompagna il suo attento e costante impegno umanitario a fianco della Lega del Filo d’Oro di cui è testimonial da anni. Il percorso allestito dai suoi storici collaboratori per le scenografie dei suoi spettacoli, Alida Cappellini e Giovanni Licheri, guida i visitatori nel suo suggestivo mondo di uomo di spettacolo, appassionato di musica, radio, cinema, collezionismo. Si procede da spettacoli televisivi come “Quelli della Notte” e “Indietro Tutta” a quelli radiofonici “Bandiera Gialla” e “Alto Gradimento”, dalle prime esperienze musicali con la Barilla Boogie Band, agli Swing Maniacs, fino ai concerti dell’Orchestra italiana, per arrivare ai suoi film, compresi gli sketch pubblicitari e poi documenti audio e video di sue performance, poster, album e fotografie. Con la sua Orchestra Italiana fondata nel 1991, Arbore ha fatto di un sogno una vera e propria “mission”: far rivivere il nuovo/antico suono di Napoli attraverso una rinnovata emozione conquistando i grandi teatri d’Italia e del mondo così da promuovere la musica italiana più internazionalmente conosciuta e rappresentare al meglio l’immagine dell’Italia.Renzo Arbore

Le stazioni del percorso, che rappresentano le sue passioni: l’America, il Collezionismo e la Plastica, il Cinema, i Viaggi, la Televisione, le Città e gli Amici, la Moda e il Design, la Radio e infine la Lega del Filo d’Oro attraverso suoni, colori, immagini ed oggetti svelano curiosità e momenti importanti della vita di Renzo Arbore, raccontando anche un pezzo della storia d’Italia e degli Italiani.

Accanto alle “cianfrusaglies” di ogni tipo comprendenti oggetti di plastica collezionati in modo quasi maniacale, sono i suoi strumenti musicali tra cui i clarinetti, le radio d’epoca, le cravatte sgargianti, i gilet dai vari colori, e poi i cappelli di diverse fogge e le borsette da donna, divenuti col tempo suoi tratti distintivi.

Arbore con la sua disinvoltura e capacità nell’essere artista raffinato e poliedrico ha saputo fin dai suoi primi interventi in radio conquistare il pubblico che da subito si è affezionato a lui.libro Arbore

Questa mostra allegra e solare, dove a dominare è la musica, rivela alcuni lati della personalità di uno dei protagonisti più interessanti dello spettacolo italiano, che ha conquistato pubblico e critica, mettendo in luce le sue qualità artistiche e umane. Amato da tutti per simpatia e semplicità, da anni è testimonial della Lega del Filo d’Oro, associazione che con cinque sedi residenziali in Italia si dedica all’assistenza, alla riabilitazione ed al reinserimento nella famiglia e nella società delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

All’interno della mostra è presente un bookshop con una serie di oggetti ispirati al suo colorato e allegro universo iconografico, tra cui cravatte e calze. Il ricavato delle vendita di questi oggetti andrà per una raccolta fondi in favore della Lega del Filo d’Oro.

La mostra è accompagnata dal volume di Renzo Arbore “E se la vita fosse una jam session? Fatti e misfatti di quello della notte“, a cura di Lorenza Foschini, edito da Rizzoli.

Silvana Lazzarino

 

RENZO ARBORE

La mostra.

Videos, radios, cianfrusaglies

“Lasciate ogni tristezza voi ch’entrate”

Roma- MACRO Testaccio, La Pelanda – Centro di produzione culturale

Piazza Giustiniani, 4

Orario: da martedì a venerdì ore 14.00-20.00,

Sabato e domenica ore 10.00-20.00.

Chiuso lunedì, e 31 dicembre, 1 gennaio.

Aperto 4 e 6 gennaio, 28 marzo ore 10.00-20.00

La biglietteria chiude un’ora prima

Fino al 3 aprile 2016

Informazioni e prenotazioni: tel. 199.15.11.21

 

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Ghiaccio in pineta

Ghiaccio in pineta

Per la serie Esopo news

In alcune località a trazione civile, se uno sprovveduto, per caso o per intenzione, osasse gettare a terra in un luogo pubblico anche solo una cicca di sigaretta, correrebbe senza dubbio seri rischi di essere sanzionato dalle autorità preposte alla tutela dell’immagine comunale e della pulizia cittadina, ma sarebbe INDISCUTIBILMENTRE additato da tutti i presenti come un zozzone indegno finanche d’essere salutato.

Forse esagero… però guardando le immagini che seguono, non si possono non stigmatizzare i comportamenti diametralmente opposti che vedono, da una parte i tutori dell’ordine fregarsene bellamente di scempi evidenti anche ai lattanti, contrapposti a personaggi che fanno dell’impunità la loro forza prevaricante nei confronti di ogni e qualsiasi limite posto a tutela del bene comune.

Ghiaccio nella pineta Villari

Ghiaccio nella pineta Villari

Cumuli di ghiaccio SPORCO stesi al sole in questo inverno che inverno non è. .

Ghiaccio nella pineta Villari

Ghiaccio nella pineta Villari

Le pinete di Ischia sono state acquisite al bene comune attraverso enormi esborsi monetari che forse non sono mai stati nemmeno completamente quantificati.

Ghiaccio in pineta

Ghiaccio nella pineta Villari

Piante di origine tropicale, come lo sono molti tipi diversi di palme e di banane, vi trovano l’ambiente giusto per il loro attecchimento fino a fiorire e portare i frutti a maturazione.

Ghiaccio nella pineta Villari

Ghiaccio nella pineta Villari

La neve, per intenderci, non è nemmeno di passaggio tra quelle zolle. Nemmeno a Febbraio. Tanto che negli ultimi sessant’anni sarà stata presente al massimo due volte e solo per poche ore.

Ghiaccio nella pineta Villari

Ghiaccio nella pineta Villari

Il ghiaccio è SEMPRE stato inesistente.

Ghiaccio nella pineta Villari

Ghiaccio nella pineta Villari

Per allietare i residenti e i turisti durante le festività natalizie, l’Amministrazione della Città d’Ischia ha concesso a qualcuno, e non importa a quali condizioni economiche, la possibilità di avviare un’attività commerciale occupando gran parte della piazza di accesso alla pineta Villari.

Ghiaccio nella pineta Villari

Ghiaccio nella pineta Villari

Occupare con cosa?

Occupare con una pista di pattinaggio su ghiaccio!

Bruno Mancini

Ischia 28 Dicembre 2015 ore 15:00

Il quotidiano Il Dispari ha pubblicato l’articolo

http://www.ildispari24.it/it/ghiaccio-in-pineta/

Anche Teleischia ha mandato in onda la notizia di questo scempio

http://www.teleischia.com/…/ghiaccio-in-pineta-la…/

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Il Dispari 2015-12-28

Il Dispari 2015-12-28

Il Dispari 2015-12-28

Editoriale

Poiché, grazie alla disponibilità concessaci dal Direttore Gaetano Di Meglio (al quale vanno i ringraziamenti di tutta l’Associazione culturale “Da Ischia l’Arte – DILA”), continueremo a pubblicare questa pagina anche nel 2016, tutta la nostra redazione si sente  impegnata ad utilizzarla, in quest’ultima del 2015, per formulare i migliori auguri di un sereno prossimo anno per tutti voi, e lo facciamo a modo nostro: con l’attestazione delle forti emozioni che possono derivare dalla Poesia.
Salvatore Di Bella, Sam per gli amici, è un giovane novantacinquenne che si è avvicinato lo scorso anno ai nostri progetti culturali attraverso la partecipazione alla quarte edizione del premio internazionale di Poesia “Otto milioni”. Entrata tra le finaliste, la sua poesia “Immanenza” è stata pubblicata nell’antologia “Da Ischia L’Arte” presentata, tra l’altro, all’EXPO di Milano e come evento del Bookcity nello scorso mese di Ottobre.
Ebbene, nei giorni scorsi Sam ha scritto la e-mail riportata qui di seguito, e posso personalmente affermare, in tutta tranquillità, che la notizia di aver contribuito alla ripresa della sua produzione poetica dopo oltre 70 anni di silenzio, ritengo sia il più gratificante riconoscimento in favore dell’attività culturale prodotta dalla nostra Tribù (come ama definirla il valente giornalista Vincenzo Savarese). Se qualcuno vorrà unire i suoi ai nostri auguri di uno splendido 2016 per il caro amico Sam Di bella, potrà scrivergli a essedib@gmail.com
Qualche rigo, riservandomi di proporvi prossimamente una sua intervista, desidero riservarlo ad un’artista ischitana che ha aperto la bottega/esposizione “Monna Lisa” nel borgo antico a ridosso del Castello Aragonese. Si tratta di Graziella Esposito (nome d’arte GratiArt) impegnata nella realizzazione di sculture e pannelli realizzati in terracotta e in legno. Due materiali collegati dalla vivace fantasia cromatica e figurativa esplosa, in maniera molto evidente, in seguito all’emotività propria di chi, come Graziella Esposito, non si accontenta di subire il fascino indiscreto dell’isola d’Ischia, ma osa tentare di bloccarlo e di renderlo fruibile nel tempo e nello spazio attraverso la propria sensibilità artistica. L’invito è di aggiungere la sua “bottega” in uno dei vostri tour tra presepi, luminarie e frittatine di baccalà!
Suggerimento che ritengo sia valido estendere anche alla suggestiva mostra collettiva di arti grafiche “Natale sotto le stelle ischitane: Colori negati”, esposta  fino al 6 Gennaio 2016 su un’antica scalinata di Via Giovan Battista Vico ad Ischia Ponte.  Questa  mostra, infatti, oltre alle peculiari caratteristiche delle varie opere esposte, seduce per il tema “Colori negati”, ossia opere rigorosamente in bianco e nero, che richiama ideologicamente la grave mancanza di attenzione nei confronti dell’Arte, in particolare pittorica, da parte delle istituzioni e delle associazioni culturali locali. In definitiva, gli Artisti intendono esprimere, e ne scriveremo ampiamente in un articolo che pubblicheremo la settima prossima, una silenziosa protesta per la mancanza di un luogo ove poter esporre le proprie opere. Gli espositori, quasi tutti ischitani e quasi tutti giovanissimi, sono gli Artisti: Massimiliano Lombardi, Angelica Mazzella, Fabiano Di Meglio, Ylenia Pilato, Renato d’Alessandro, Claudia Rech, Mario Di Meglio, Francesco Mazzella, Pasquale Mazzella, Anna Maria Mazzella, Polysciutuu Lombardi, Anna Mazzella, Maria Mazzella, Maria Esposito, Dario Esposito, Restituta Mazzella, Caterina Della Volpe, Laura Di Massa, Maria Colella-Cerciello, Rosa Calise, Luciano Castaldi, Susy Russo, Patrizia Smiraglia.

Bruno Mancini

Otto milioni

Quinta edizione premio internazionale di poesia “Otto milioni” – 2016

Il Dispari 20151228 1 comp

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Premio musicale Otto milioni 2016

IL CORAGGIO DI CREDERE NEI SOGNI
COME è ACCADUTO A PAULINA OBANDO ACOSTA
 
Tutto ha inizio quando la vita ti porta verso una direzione diversa rispetto a quanto desiderato e costruito. Tutto ha inizio quando Paolina, la protagonista e autrice di questo avvincente libro è costretta a staccarsi dai suoi affetti restando nel suo paese l’Equador per finire gli studi.
Poi, il bisogno di raggiungere la madre ed i fratelli in Italia la mettono innanzi ad una nuova realtà fitta di ostacoli, inganni e ferite che la segnano e la fortificano, ma anche di sfide vinte che le danno la forza per proseguire aiutandola a diventare, col tempo, una donna sicura di sé, affermata e soddisfatta del proprio lavoro e di quanto costruisce ogni giorno collaborando con gli altri.
Il volo del colibrì” è un libro sorprendente e pieno di verità, che lancia una sfida: quella di credere in se stessi e non smettere mai di sognare, perché, come Paolina Obandosi, tutti possono raggiungere traguardi anche impensabili quando lo si vuole davvero.
A Roma Paulina si sente sola, lontana dalla sua terra e dalle sue abitudini, costretta a confrontarsi con una società completamente diversa dove fatica a integrarsi e a crearsi amicizie. Piena di volontà passando da un lavoro ad un altro: dal dare assistenza e accompagnare ragazzi down all’aiutare una signora di età per la spesa e i servizi domestici, dal fare la baby-sitter alle pulizie presso alberghi, Paulina va avanti sperando che qualcosa possa cambiare.
Con il permesso di soggiorno prosegue su questa dura strada e, senza perdersi d’animo, si iscrive a diversi corsi trovando altri lavori come cameriera in un ristorante di un hotel ed è in questo periodo che incontra un ragazzo che chiama “guru” destinato a diventare il suo migliore amico.  Lavori nel settore del tour operator e corsi specifici di formazione le permettono di crescere professionalmente fino a diventare imprenditrice.
Una professionalità acquisita con sacrifici, esperienze e anni di duro lavoro che l’hanno portata ad essere figura di rilievo per la formazione di manager e imprenditori e per l’organizzazione di eventi importanti, oltre che esperta nel creare progetti legati al marketing.
Una giovane donna che ha saputo volare alto grazie al suo coraggio e alla capacità di mettersi in gioco ogni volta e soprattutto di cambiare acquisendo da ogni esperienza lavorativa strategie comportamentali e professionali utili per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. Un percorso anche di crescita interiore che le ha permesso di sentirsi realizzata come donna e come persona dalle profonda sensibilità, pronta a sostenere gli altri.
Questo libro è infatti come sostiene il life Coach Evaldo Cavallaro: “un bello agile ed istruttivo piccolo manuale di sopravvivenza e di eubiotica; proprio quello che ci vuole per iniziare una nuova e buona vita!”.
Insieme all’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILAall’AICS Il Dragone e ad altre realtà associative locali, si sta prendendo in considerazione l’ipotesi di organizzare un incontro di lettura/presentazione del libro ad Ischia presso la Casa dei Popoli.

IL VOLO DEL COLIBRI’
autrice Paulina Alexandra Obando Acosta

ilmiolibro.it http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/biografia/208194/il-volo-del-colibr-2/

Silvana Lazzarino
Seconda classificata alla quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”

Silvana Lazzarino copertina libro Paulina Alexandra Obando Acosta

Il Dispari 20151228 tutto ridim

Caro Bruno ,

dopo una settantina di anni durante i quali non avevo più scritto poesie, adesso, dopo “Immanenza” (n.d.r. poesia partecipante alla quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”) ne ho scritte altre, forse altrettanto stupide. 
Te li invio per sentire il tuo giudizio, e ti invio anche un link ad un video della festa del mio 95esimo compleanno.
Intanto voglio augurare… ecc.
Sam Di Bella

Della vita

Arrampicato a nuvole vaganti
aspetto qua il ritorno dei miei sogni
dell’era verde quando i miei bisogni
erano pochi e non così pesanti.

Cos’è la vita, mi domando spesso.
Forse è un errore di madre natura
mancanza di improbabile cultura
o di un inconfessabile processo.

Di quello che può essere la vita
a dirla tutta, a me non me ne importa,
dell’immortalità forse è la porta.
Nel caso mio sembra essere infinita.

Dovea morir quando ero appena nato
non riuscivo a far la prima cacca
ma la mia mamma che tutto sbaracca
mi diede un po’ di purga e son tornato.

Ora son qui pien d’anni e di dolori
chiedendomi che cosa ci sto a fare,
non posso più danzar né camminare
son diventato il re dei scocciatori.

Otto milioni

Quinta edizione premio internazionale di poesia “Otto milioni” – 2016

Premio internazionale di poesia
“Otto milioni”
Quinta edizione 2016 con la collaborazione del quotidiano
“Il Dispari”
Il regolamento di partecipazione è disponibile alla pagina

Premio poesia Otto milioni 2016


Info: tel. 3914830355; e-mail emmegiischia@gmail.com

Il Dispari 20151228 1 comp
Un inedito di ANGELA MARIA TIBERI
(Vincitrice della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”)
 
CIRO

Ciro ha il volto scuro brunito dal sole,
gli occhi lucidi come i raggi della luna.
Le persone sono deluse dall’amarezza della vita.
Napoli è lontana, ma non dal cuore e
mi invita a sognare albe luminose dall’amore che
riscalda l’anima afflitta da infiniti orrori.
Il suo mestiere è la pesca e con la barca
si dirige verso l’orizzonte allontanandosi da tante delusioni.
Si vive secondo la giornata,
amara e salata come la vita di un pescatore.
Una canzone si sente ed infonde allegria,
c’è tanta dolcezza e un bimbo gioca sulla spiaggia.

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Premio grafica Otto milioni 2016

Il Dispari 2015-12-21

Editoriale

Buongiorno amici e lettori,
l’auspicio che preferisco dedicare a tutti voi è che possiate trascorrere le prossime festività all’insegna della serenità.
Qualcuno è certo che la salute, i soldi, il successo siano i “doni!”più desiderati, ma il Babbo Natale che è in me crede che, quando predomini la serenità, anche tutti gli altri aspetti positivi della vita umana siano per lo meno soddisfacenti. Se c’è serenità tutto il resto diventa secondario.
La scorsa settimana, in modo piuttosto empirico e veloce, abbiamo pubblicato, utilizzando qualche opportunità offerta da internet, il “bando” di partecipazione che potrete leggere qui di seguito

ATTENZIONE, pubblicazione GRATUITA!
Lunedì 21 Dicembre 2015 pubblicheremo nella pagina culturale del quotidiano Il Dispari diretto da Gaetano Di Meglio una poesia e un disegno in b/n che esprimano il tema “PACE”.
L’iscrizione è GRATUTA.
Vi possono partecipare SOLO i membri iscritti a questo gruppo LENOIS
Le poesie dovranno essere inviate in formato word e i disegni in jpeg.
Le opere dovranno essere regolarmente firmate e dovranno essere inviate tramite email a emmegiischia@gmail.com entro e non oltre le ore 14 di giovedì 17 Dicembre.
La selezione delle opere prescelte sarà INSINDACABILE.
L’invio dovrà essere accompagnato dall’allegata autorizzazione alla pubblicazione.
Buon divertimento-

Fra tutte le opere pervenute abbiamo scelto quella inviata da Liga Sarah Lapinska per il settore disegni e quella inviata da Silvana Lazzarino per il settore poesia. La notizia interessante è che, in seguito alla favorevole diffusione del progetto, in concerto con il Direttore di questo giornale, Gaetano Di Meglio, abbiamo deciso di ripetere ad libitum questo tipo di micro premio al quale vi invitiamo ad iscrivervi già da subito. Così, ogni primo lunedì del mese pubblicheremo una poesia e un disegno scelti tra quelli inviati a emmegiischia@gmail.com
Contrariamente al solito, questa settimana la pagina propone una recensione che ne occupa gran parte dello spazio disponibile. Il motivo è da ricercare nella nuova funzione operativa che verrà assunta il 27 Dicembre (salvo imprevisti) da Roberta Panizza, Vicepresidente dell’associazione “Da Ischia L’Arte –DILA”. Infatti, per i motivi già precisati in un precedente comunicato stampa, a partire dal prossimo anno sociale le trasferirò ampia delega per la gestione dell’Associazione.
Quindi, mi è parso di buon auspicio pubblicare l’articolo con il quale Anna Alessandrini presenta le caratteristiche emozionali e i simbolismi della poetica di Roberta Panizza.
Auguri a tutti!

Bruno Mancini

Il Dispari 20151221 1 comp

Roberta Panizza: la simbologia delle porte

Quante porte avrà chiuso e aperto Roberta? Sicuramente più di mille, che è un numero simbolico, dato che ogni giorno se ne aprono o se ne chiudono tante di porte, perché non c’è momento che non si entri o si esca da un luogo fisico o interiore o immaginario.

Infatti, qualsiasi movimento da uno stato all’altro dell’essere, dal conosciuto allo sconosciuto, dal passato al futuro, è una porta che ci mostra una realtà diversa, una realtà che può risultare a volte invitante, a volte terrificante, splendida o indecifrabile.

Sì, mi ha subito intrigato il titolo del libro di Roberta, perché la porta identifica la vita, nella quale non facciamo altro che varcare soglie, quando passiamo da una fase all’altra, da un evento ad un altro. Passaggi comuni che ognuno di noi deve affrontare attraversando una serie di transiti intermedi, fino all’uscita… che è varcare ancora un’altra soglia.

Ma la porta può essere, altresì, il collegamento tra stati d’animo, o l’accesso ad uno spazio segreto dove andare per soffrire.

E poi ci sono le porte che per lungo tempo rimangono chiuse, sprangate, quelle che ci incutono paura e disagio, nonostante qualcuno ci faccia capire che non è poi così devastante attraversarle.

A questo qualcuno, in tal caso la Poesia, si rivolge Roberta quando dice:

Lo so che mi aspettavi
So che mi aspettavi al varco
di porte sempre chiuse
che solo te vedo oltrepassare
  e… a te mi arrendo che sola mi vuoi…

E perché non dire di porte che si nascondono al nostro sguardo per celare un passato che ostinatamente non lasciamo andare? Si continua a cercarle, sempre e dappertutto:

sostando
dove tu stavi,
accarezzando
ciò che tu stringevi…

O di porte che si aprono proprio nel mezzo della notte per farci intendere che è possibile costruire impalcature di gioia, anche se non si è avvezzi a farlo?

Nel libro di Roberta, tuttavia, non c’è solo la simbologia della porta.

Infatti, nelle sue poesie si mescolano, in modo più o meno evidente, i quattro elementi naturali (acqua, fuoco, aria, terra), archetipi dell’inconscio collettivo che, fin dai tempi più antichi, sono connessi ai più vari rituali di iniziazione, cioè a riti di passaggio, porte attraverso cui si entra in una vita nuova, dopo aver preso consapevolezza delle luci e delle ombre di ciò che si è vissuto.

Chissà se è un caso che Roberta cominci la sua raccolta di poesie con Versi dispersi, in cui è evidente l’elemento acqua. Nella speculazione simbolica e psicologica è l’elemento più significativo perché l’acqua assomiglia all’anima dell’essere vivente, è principio e fine, è energia fecondatrice e purificatrice. Implica sempre una metamorfosi, una rinascita, come quella che si intuisce soprattutto nelle ultime righe della poesia:

Sulle rive del fiume
orfani versi
ondeggiano fronde
al sospiro
di cuori in attesa
e piogge
di inverni fuori stagione.
Ma quando una foglia
la corrente rapisce
cessa il poeta
i ghirigori salmastri
di sabbia e dolore
e sorridendo saluta
chi è partito e ritorna

Ma l’acqua diventa, anche solo per un attimo, mezzo di rigenerazione in cui:

l’Atomico io
s’espande
oleosa goccia
nel profondo
immenso
liquido nero

e in quell’attimo annichilisce; o è speranza da cui attingere una possibile primavera, o attesa che semplici gocce diventino rugiada.

Nelle sue varie forme è, inoltre, fiume, mare, pioggia, neve, ghiaccio… o nebbia, in cui, dopo un primo momento di smarrimento,

il bianco scolora di nuove tonalità

E produce musica e suoni, come l’infrangersi delle onde, il gorgoglio di un ruscello, il ticchettio della pioggia: …

Tic.
Una goccia
Tic.
Un’altra goccia,

si legge in Acqua

L’acqua si adatta alle circostanze, aggira gli ostacoli che incontra, corre verso il mare o scorre verso il basso, riempiendo ogni spazio vuoto o cavo, si espande in orizzontale. Tende così al riposo, alla calma, il che consente di accostare la sua passività alla dolcezza femminile, o all’amore materno, l’unico che sa placare le tempeste:

Berrò il tuo viso
nel luccichio
di lacrime senza dolore.
E sarai mio.
Nel brevissimo per sempre
dove l’ora scioglie/
i quando e i come./

Questo scrive Roberta in Per sempre miodedicata al figlio. Un altro elemento, che si scopre leggendo i versi della poetessa, è il fuoco, simbolo di trasformazione anche quando può sembrare che il fuoco distrugga. In realtà, in quel momento, avviene una conversione di energia da una forma ad un’altra, proprio come ben descrive, Roberta, in Big Bang:

Fuoco, amore
scintillio di passione
multicolore.
L’Universo
attorno esplose
irrefrenabile invasione
di sognanti atomi
impazziti

atomi, passioni che solo nelle mani dell’uomo possono diventare indifferenza.E per indicarci la via, questo fuoco non si fa scrupolo di emergere a tutti i costi, pur sapendo di farci male. Così, in “Ho visto un giorno” rende visibili:

tre pugnali
fuori dal petto
e tre sorrisi
ma nel cassetto
un sogno.

Ma sa essere ancora più devastante quando spinge a togliere la vita, diventando allora gelido inferno che paralizza.

Ecco, su ogni verso di Roberta ci sarebbe tanto da dire, scrivere, scoprire. E tante soglie da varcare. Ma i giochi son fatti e mentre:

si aprono chiare
oltre le ciglia assorte
silenziose danze

chiudo delicatamente il libro, la porta che per un attimo si è aperta su un intero universo, quello racchiuso in ognuno di noi, quello segreto, quello che sussurra, che ci indica il cammino, che piange, urla o ci zittisce, ci insegna ad amare o a odiare, ci invita alla danza o a stare a guardare. è un universo in cui esplodono tutti i colori, anche il nero con tutte le sue sfumature, con il quale a volte lasciamo che le mani “dipingano” il nostro corpo.

Anna Alessandrino

Il Dispari 20151221 tutto ridim

PREMIO IL DISPARI– poesia sulla “pace”

Poesia di Silvana Lazzarino

UNITI DALLO STESSO DESIDERIO

Non più indifferenza e violenza,
a colpire e ferire corpi, volti e animi
che sperano e chiedono accoglienza;
non più potere e vendetta
a sopprimere popoli e nazioni
distanti e diversi per culture e religioni.
Non più inganni e ricatti
per inseguire false ambizioni,
ma solo altruismo e comprensione
per rinascere insieme
diversi e distanti
uniti dall’amore e dallo stesso desiderio
che vede la pace
restituire armonia al mondo intero.

Roma, 15/12/2015

Liga Sarah Lapinska PREMIO IL DISPARI tema PACE

Liga Sarah Lapinska PREMIO IL DISPARI tema PACE

Bruno EXPO 11

 

Il Dispari 20141214 comp

Editoriale

Da oggi, una nuova penna si aggiunge su queste colonne al vasto gruppo dei poeti, scrittori, saggisti, opinionisti, critici d’arte e collaboratori dei progetti culturali proposti da DILA con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, che amano identificarsi nella così detta Tribù Made in Ischia (il termine Tribù ci è stato assegnato con lungimiranza, quando in effetti eravamo poco più di una mezza dozzina di sognatori, dall’amico giornalista Vincenzo Savarese).

Si tratta di Silvana Lazzarino, la quale, durante la sua recente permanenza ad Ischia dove ha presenziato alla cerimonia di premiazione della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni” che l’ha vista seconda classificata, sì è tanto entusiasmata per l’accoglienza e per, lei dice, la professionalità dell’organizzazione dell’evento,  al punto da rendersi disponibile per una collaborazione attiva, sia nel segno della produzione di nuovi progetti,  e sia nella trattazione di articoli di recensione critica riguardanti particolari episodi artistici. Sarà per  noi interessante seguirne le proposte anche perché lei potrà sceglierle utilizzando lo speciale osservatorio privilegiato costituito dalla città di Roma.

Inizia alla grande con un artista di spessore internazionale, Paul Klee, nella cui pittura, lei scrive, “Non mancano riferimenti al mare e alle sue creature (stelle marine, conchiglie, minerali) che ha avuto modo di ammirare nei viaggi lungo le coste italiane anche di Napoli ed Ischia”.

A Sivana Lazzarino riserviamo il più caloroso “Benvenuta”!

Intanto, sulla scia dalle performance proposte all’EXPO e al Bookcity di Milano, il “Carro di Tespi” in versione “Slitta natalizia”, con il Campione del mondo Pasquale “Dragon” Di Costanzo nei panni di Babbo Natale, è andato in giro per le piazze dell’isola d’Ischia (e lo farà ancora fino al 10 Gennaio) ottenendo  un successo incredibile durante ogni sosta.

Nella Piazza degli Eroi di Ischia il giorno 8 Dicembre, nella Piazza San Rocco di Barano il 12 Dicembre e nella Piazza Marina di Casamicciola il 13 Dicembre, centinaia di bambini e genitori si sono accalcati intorno ai “guitti” per ricevere doni e per ascoltare letture di poesie tratte dall’Antologia “Da Ischia L’Arte” pubblicata da DILA con la Direzione Artistica di Roberta Panizza e la collaborazione di Antonella Ronzulli (edizione LITHO commerciale).
Ma la cosa davvero emozionante è consistita nello scoprire che molti fanciulli, dopo aver ascoltato le poesie, chiedevano decisamente in dono “IL LIBRO” piuttosto che palloncini, caramelle, pupazzi o gli altri cadeaux che erano disponibili per loro.
Una scena davvero indimenticabile che tutti noi che da anni ci stiamo impiegando a far sì che l’Arte in generale e la Poesia in particolare, riconquistino il palco di primo piano che compete loro nell’attuale società italiana.

Nei prossimi giorni potrete vedere i video nell’edizione web di questa testata http://www.ildispari24.it/it/
Per finire, desideriamo rivolgere un doveroso ringraziamento all’Ambasciata cinese in Italia nella persona del Dottor Janmin Ren, che vi occupa il ruolo di Segretario, in quanto è stato principalmente lui ad attivarsi affinché lo Stato Cinese, tramite appunto l’Ambasciata, donasse alla Casa dei Popoli AICS Il Dragone le pregiate tavole fotografiche che possono essere ammirate nell’esposizione della mostra permanente allestita da Pasquale Dragon Di Costanzo.

Bruno Mancini 

Il Dispari 20141214 1 comp

I Soci Fondatori DILA: Michela Zanarella

La poesia di Michela Zanarella arriva in Romania con “Imensele coincidenţe”

Un nuovo progetto editoriale di respiro internazionale per l’autrice Michela Zanarella, Socia Fondatrice della nostra Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA”.

La poetessa veneta arriva in Romania, con una raccolta di poesie originali tradotte in rumeno da Daniel Dragomirescu, che è anche editore della rivista letteraria “Orizont Literar Contemporan” e curatore del libro.

La silloge intitolata “Imensele coincidenţe“, in italiano “Coincidenze d’immenso” è stata pubblicata da Bibliotheca Universalis e presentata a Bucarest nei giorni scorsi.

La raccolta contiene poesie dal valore universale, dove le emozioni, la natura, gli elementi e gli affetti diventano stimolo di riflessione per una riscoperta dei valori dell’esistenza.

E saranno le tante coincidenze a guidare la creatività dell’autrice alla sua decima pubblicazione.

Michela Zanarella è nata a Cittadella (PD) nel 1980, è cresciuta a Campo San Martino (PD), dal 2007 vive e lavora a Roma.

Ha iniziato a scrivere poesie nel 2004 e da allora ha pubblicato vari libri: “Credo” (2006), “Risvegli” (2008), “Vita, infinito, paradisi” (2009), “Sensualità” (2011), “Meditazioni al femminile” (2012), “L’estetica dell’oltre” (2013), “Le identità del cielo” (2013). Per la narrativa ha pubblicato il libro di racconti “Convivendo con le nuvole” (2009) e la biografia della cantautrice Linda d “Nuova identità. Il segreto” (2015). Molte sue poesie figurano in antologie a tiratura nazionale. La sua poesia è tradotta in inglese, francese, arabo, spagnolo, rumeno.

Alcuni articoli specifici sulla sua vocazione poetica sono presenti in quotidiani quali «Il Mattino» di Padova, «Il Gazzettino» di Padova, «Il Padova»; in mensili come quali «Passaparola», in trimestrali come «Orizzonti» distribuito da Feltrinelli.

È alla direzione della collana poesia ARTeMUSE, collabora con la rivista internazionale “Orizont Literar Contemporan“, la rivista di letteratura “Euterpe” e “Poeti nella società“, da free lance con la Free Lance International Press. È nella redazione di Laici.it e Periodico Italiano Magazine.

Membro di Giuria in vari concorsi letterari tra cui “Ponte Vecchio-Firenze”, “L’arte in versi” “Saltino-Vallombrosa”, “Nuovi occhi sul Mugello”, “Città di Latina” , “Un libro per l’inverno”, “Memorial Guerino Cittadino“.

È Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Le Ragunanze” e responsabile della sezione musica di Flipnews.

Coincidenze d'immenso

Il Dispari 20141214 tutto ridm

KLEE E IL PRINCIPIO GENERATIVO

EVOCATO DAI SUOI DIPINTI IN MOSTRA AL MAN DI NUORO

Il mondo esterno nell’arte di Paul Klee (Berna 1878- Muralto Locarno 1940) è punto di partenza da cui nascono le emozioni che fanno parte di una realtà vista, vissuta e immaginata. Tra gli artisti più significativi e originali del XX secolo, Klee presenta un linguaggio denso di sinergie astrattiste e surrealiste che ruota intorno alla realtà, trasformata, idealizzata dal ricordo. Così diceva: “io sono astratto con qualche ricordo”.

Il principio generativo insito nella natura delle cose, l’energia che attraversa la natura sono una costante nell’opera di questo artista, svizzero di nascita e tedesco di origine, musicista oltre che pittore.

Egli attraverso la funzione espressiva dell’arte vista come operazione comunicativa, puntando sulla forza dei colore e di linee semplici e avvolgenti, restituisce il visibile e l’invisibile, la forma e l’essenza di ogni aspetto della realtà: da quella legata al mondo umano a quella degli animali e degli oggetti.

Alla sua opera che riflette l’idea di un pensiero vitale insito nelle cose, il MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro, dedica la mostra PAUL KLEE. Mondi animati, aperta fino al 14 febbraio 2016. Curata da Pietro Bellasi e Guido Magnaguagno, con il coordinamento scientifico di Raffaella Resch, la mostra attraverso 50 opere tra dipinti, acquerelli e disegni provenienti da collezioni pubbliche e private, sia svizzere sia italiane, ripercorre la costante ricerca da parte dell’artista di un principio vitale, generativo presente nella realtà, esplorato attraverso l’azione creativa. Rappresentazioni di bambini, animali, oggetti, paesaggi e architetture sono proiezioni del principio naturale che sta alla base dell’ordine delle cose sia esse infinitamente piccole, sia grandi.

Accanto alla descrizione degli animali, i cui vizi e virtù fanno riferimento alla natura umana: “Tierfreundschaft” (1923) dove un cane e un gatto si fanno compagnia in una tranquilla passeggiata, incarnando il senso di amicizia che può nascere tra due esseri umani, è quella delle raffigurazioni di architetture di cui Klee studia la presenza organica connaturata alla loro stessa forma “Americanisch–Japanisch (1918)”. E poi il mondo dell’infanzia dove ancor più viene evocato questo principio generativo attraverso lavori dallo stile essenziale proprio alla maniera dei bambini come in “HierderbestellteWagen!” (1935), “Getrübtes” (1934) e “GebärdeeinesAntlitzes” (1939).

Klee offre una visione magico-fenomenica dell’universo elaborata indipendentemente dalle nuove teorie della quantistica, della relatività e dell’evolversi della psicanalisi che in quegli anni prendevano piede. Indagine introspettiva, cultura letteraria e passione per la musica (in particolare Mozart) si intrecciano nel suo linguaggio che mette in luce sensazioni legate al mondo interiore e alla realtà circostante. Non mancano riferimenti al mare e alle sue creature (stelle marine, conchiglie, minerali) che ha avuto modo di ammirare nei viaggi lungo le coste italiane anche di Napoli ed Ischia.

Silvana Lazzarino

PAUL KLEE. Mondi animati

MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro

Via Sebastiano Satta 27 – 8100 Nuoro

Orario: dal martedì alla domenica 10:00/13:00 – 15:00/19:00; chiuso il lunedì.

Info: 0784.252110; info@museoman.it

PAUL KLEE 1

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EXPO dipingi

Il Dispari 20151207 comp

Editoriale

Il prossimo 13 Dicembre alle ore 18:00, nella chiesa San Paolo Apostolo del Comune di Concordia Sulla Secchia (MO), il soprano Paola Occhi eseguirà il concerto “Un tuffo nel passato… aspettando Natale”
Al concerto prenderanno parte la pianista Santina Amici e la Corale SOL.LA.RE.
Nella locandina allegata potrete leggere che, a seguire, ci sarà un buffet!
C’è da dire che sia Paola Occhi e sia Santina Amici sono state le indimenticabili brillanti star delle due serate iniziali del programma di eventi organizzati da DILA & AICS & Il Germoglio, nella Casa dei Popoli di Barano d’Ischia, alla fine del mese scorso.
Paola Occhi, in particolare, diventata Socia Sostenitrice in virtù delle sue gratuite esibizioni concertistiche, si è attivata per rendere operativa una nostra sede in provincia di Modena, ottenendo, in tal modo, la qualifica di Ambasciatrice DILA, responsabile per l’Emilia Romagna.
Da allora non sono trascorse nemmeno due settimane, ed ecco che grazie alla sua intraprendenza, ha fatto sì che la nostra associazione si fregi di far parte dell’organizzazione di un nuovo e prestigioso evento culturale.
Siamo in attesa di conoscere il libretto di sala del concerto, ma possiamo già affermare che la poesia ne farà parte attraverso letture con accompagnamento pianistico.
Grazie a Paola Occhi possiamo aggiungere “Ischia esporta cultura” come nuovo slogan con il quale noi dell’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA” ci presenteremo nel web e nelle piazze.

Un capitolo da libro “Quore” lo sta scrivendo Angela Maria Tiberi, la quale, tanto affascinata dal premio ricevuto come autrice della migliore lirica partecipante alla quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni” ed altrettanto delusa per non aver potuto partecipare di persona alla cerimonia di premiazione, ha dapprima scritto una poesia rievocante ricordi ed emozioni di un suo passato soggiorno sulla nostra isola, e poi, dopo aver parlato in diretta telefonica con Katia Massaro mentre era in corso la cerimonia di premiazione delle poesie vincitrici, ha sentito l’impulso di scrivere la poesia dedicata Katia che qui pubblichiamo in anteprima assoluta.

Il terzo ed ultimo spazio di questa pagina è dedicato al comunicato stampa il cui oggetto principale è un parziale riepilogo del programma realizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” nel primo anno di attività.
Buona lettura!
Bruno Mancini

concerto paola

Il Dispari 20151207 1 comp

KATIA MASSARO

Meravigliosa donna ischitana,
doni amore alle nuove generazioni che
hanno gli occhi chiusi,
ancora da crescere nella giovinezza grigia e senza calore,
se l’umanità rifiuta l’AMORE verso il mare e la natura
e l’insegnamento degli antichi popoli estinti per l’avidità umana.
Briciole sono rimaste della loro civiltà e cultura,
ma non il loro amore verso MADRE NATURA.
Il mondo hai percorso.
Hai attraversato mari e cielo blu per imparare da popoli lontani
il linguaggio dei famosi tursiopi dell’antico Egitto.
Per verificare l’efficienza della delfino terapia in acque libere,
sei arrivata in Israele fino alla lontana Australia.
Immensa gioia doni ai grandi e ai piccoli quando ti immergi
come una sirena nel mare raggiungendo i profondi abissi.
Sei dentro di noi come l’immagine dell’aurora dopo una notte buia
e una ninna nanna ci accarezza l’anima.
Angela Maria Tiberi 
Pontinia li, 28 Novembre2015

Il Dispari 20151207 tutto ridm

Attività DILA 2015

Da pochi giorni è terminata la serata conclusiva relativa al programma di celebrazione per i vincitori della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni” che può essere considerata la scena finale dell’ultimo atto del primo anno di attività dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.

Prossimamente saranno convocati dapprima il Consiglio Direttivo e poi l’Assemblea, al fine di formalizzare gli adempimenti annuali previsti nello statuto.

Subito dopo tali necessarie attività, pur continuando a ricoprire la carica di Presidente, in accordo con la Vicepresidente Roberta Panizza le trasferirò l’onere della gestione dell’Associazione.
Questa decisione ha alla base due, e solo i seguenti due, motivi.
Il primo dei quali è determinato dalle pubblicate delibere di approvazione del gemellaggio tra Ischia e Torrenova che danno ufficialmente inizio al progetto nel quale siamo fortemente impegnati ed io
https://www.emmegiischia.com/wordpress/notizie/gemellaggio-ischia-torrenova/
il secondo motivo risiede nella volontà di avviare il processo di cambio generazionale, nella gestione e nella conduzione di DILA, che ritengo rappresenti l’unica garanzia per una lunga operosità della nostra associazione.

In tale prospettiva, considero opportuno rendere pubblico un riepilogo delle attività DILA svolte in questo primo anno di vita.

Parziale riepilogo del programma realizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” nel primo anno di attività.
 
Progetto alberghi: sono stati inviati GRATUITAMENTE circa 200 volumi delle nostra antologia ad altrettanti alberghi ubicati nell’isola d’Ischia.
 
Progetto antologie: abbiamo realizzato due antologie. “Canzoni ucraine” e “Da Ischia L’Arte”.
Canzoni ucraine propone testi di Valentina Gavrish e di Bruno Mancini con immagini tratte da collage di Ylenia Pilato
http://www.lulu.com/shop/valentina-gavrish/canzoni-ucraine/paperback/product-21974486.html
http://www.lulu.com/spotlight/comeicinesi

Dell’antologia “Da Ischia L’Arte” abbiamo avuto modo di parlare ampiamente durante le serate ultimamente dedicate alla celebrazione dei vincitori della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni
https://www.emmegiischia.com/wordpress/antologia-da-ischia-larte-2/
 
Progetti Biblioteca Antoniana: abbiamo realizzato tre eventi.
l’8 Aprile Alberto Liguoro e Ila Stefania Maltese hanno presentato “Ci vediamo al Bar Maria” una loro elaborazione inserita nella serie di eventi che va sotto il nome di “Il grande prestigio artistico dell’isola d’Ischia”;
https://www.emmegiischia.com/wordpress/alberto-liguoro-ila-maltese/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/galleria-video-quellandare-e-venire/

il 14 Maggio abbiamo proposto un incontro con Maria Luisa Neri e la sua poetica;
https://www.emmegiischia.com/wordpress/maria-luisa-neri-ad-ischia/

il 25 Giugno Alberto Liguoro ha presentato INGEBORG BACHMANN in una sua elaborazione inserita anche questa nella serie di eventi che va sotto il nome di “Il grande prestigio artistico dell’isola d’Ischia
https://www.emmegiischia.com/wordpress/ingeborg-bachmann/

Progetto CD musicale: abbiamo realizzato un cd con musiche e canto di  e testi di poeti del nostro gruppo. Il CD ha svolto la funzione di base musicale del gran galà con in quale abbiamo chiuso la serie di incontri dedicati alla celebrazione dei vincitori della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni
https://www.emmegiischia.com/wordpress/cd-nelle-bugie-dei-sogni/

Progetto EXPO: a Milano dal 20 al 25 Ottobre
 https://www.emmegiischia.com/wordpress/expo-premio-di-poesia-otto-milioni/
 https://www.emmegiischia.com/wordpress/expo-dettagli-progetto-otto-milioni/

Progetto Bookcity: a Milano dal 23 al 25 Ottobre
https://www.emmegiischia.com/wordpress/bookcity-carro-di-tespi/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/bookcity-carro-di-tespi-2/

Progetto Ipomea al Negombo di Lacco Ameno dal 22 al 24 maggio
https://www.emmegiischia.com/wordpress/ipomea-2015-2/
 
Progetto la Casa dei Popoli: inaugurazione del 7 Febbraio
https://www.emmegiischia.com/wordpress/la-casa-dei-popoli-inaugurazione/

Progetto Shoah: Biblioteca Antoniana 27 Gennaio
https://www.emmegiischia.com/wordpress/shoah-2015-dila/
 
Progetto Il Dispari:: oltre cento articoli pubblicati
https://www.emmegiischia.com/wordpress/il-dispari-una-pagina-per-dila/

Progetto Video: alcune decine di ore di filmati dei nostri eventi
https://www.youtube.com/user/1ignazio1

Progetto piazze: distribuzione gratuita di antologie e performance di Pasquale “Dragon” Di Costanzo in piazza Marina a Casamicciola

“Da Ischia L’Arte” a Casamicciola

Progetto Telethon: distribuzione gratuita antologie e performance di Pasquale “Dragon” Di Costanzo in Piazzetta San Girolamo ad Ischia
https://www.emmegiischia.com/wordpress/telethon-dila/

Sito: nuovo sito www.dila.altervista.com
http://dila.altervista.org/
 
Facebook: il nostro gruppo LENOIS ha raggiunto e superato quota 18.500 iscritti
https://www.facebook.com/groups/LENOIS/
 
Otto milioni: realizzazione della quarta edizione del premio internazionale di poesia
https://www.emmegiischia.com/wordpress/dila-otto-milioni-2015/
 
Mostre arti visive: mostra collettiva a partecipazione gratuitaCinque elementi per i cinque sensi: legno, metallo, terra, fuoco, acqua”
https://www.emmegiischia.com/wordpress/video-21-novembre-2015/
 
Concerti: due concerti di Paola Occhi e Santina Amici
https://www.youtube.com/watch?v=G36YwTng1xY
https://www.youtube.com/watch?v=YE3w458qm3I
 
Premiazioni: cerimonia di premiazione dei vincitori della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto Milioni” dal 21 al 29 Novembre
https://www.emmegiischia.com/wordpress/cerimonia-premiazione-vincitori-otto-milioni-2015/

Ospitalità: abbiamo ospitato gratuitamente decine di persone
https://www.youtube.com/watch?v=GQ3R8Q39Hlk

Pergamene: abbiamo distribuito decine di pergamene
https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-pergamene-premio-poesia-otto-milioni-2015/

Ricerca sponsor: inviati numerosi dossier ad enti pubblici e aziende private
https://www.emmegiischia.com/wordpress/mare-monti-mare-pubblicita/
http://www.emegiischia.com/wordpress/vetrina-camera-commercio-milano/

Inoltre: certamente ho dimenticato qualcosa!

TUTTO ciò senza ricevere un solo euro di contributo pubblico.

Ciò detto ribadisco la mia assoluta volontà di continuare ad operare affinché DILA e il progetto culturale che la sostiene possa realizzare gli obiettivi che essa si porrà, e desidero confermare la mia completa disponibilità a far sì che Roberta Panizza, dal prossimo anno societario, possa concretizzare, con la collaborazione dei Soci e degli organi d’informazione amici, nuovi e sempre più esaltanti sviluppi in favore dell’Arte in generale e della Poesia in particolare.
W DILA
Ischia, 3 Novembre 2015

Il Presidente
Bruno Mancini

EXPO Roberta DILA

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Editoriale

Alla presenza del nostro Direttore Gaetano Di Meglio si è svolto l’ultimo atto della lunga serie di eventi che le Associazioni DILA & AICS & Il Germoglio hanno, di concerto, organizzati nella ormai ben nota Casa dei Popoli di Barano d’Ischia.
Ieri, con il gran galà di prammatica, si è chiusa anche la mostra di arti visive che ha visto esporre opere di artisti non solo ischitani attivi nella lavorazione di vari materiali (dal legno al vetro, dalla pietra alla ceramica, dalla pittura alla fotografia, senza dimenticare la pirografia e il collage).
Uno dei momenti di maggiore emotività registrati durante tutto il programma d’incontri l’abbiamo vissuto allorquando, nel bel mezzo della letture delle poesie premiate, è arrivata la telefonata della vincitrice Angela Maria Tiberi. Le è stato tributato un lungo applauso tanto che Katia Massaro, Socia Sostenitrice di DILA nonché curatrice della serata, ha voluto che si modificasse in parte la scaletta delle letture consentendo alla Tiberi di ascoltare, in diretta, la toccante interpretazione con cui Eleonora Iovene ha declamato la sua poesia “Artista” prima classificata.
Gianni Vuoso è stato un altro dei protagonisti molto apprezzati, tanto che la sua chiarissima esposizione dei principi “terapeutici” collegati ad una corretta conoscenza dei chakra ha coinvolto molti spettatori fino a trasformare la serata in una vera e propria seduta collettiva di yoga.
Pasquale “Dragon” Di Costanzo, instancabile anfitrione per tutti i nove giorni della manifestazione, ha smesso di mostrare in pubblico le sue doti di “sputafuoco” e si è dedicato alla lettura di poesie e di prose spaziando, con continue digressioni, da quelle pubblicate nell’Antologia “Da Ischia L’Arte” fino alle classiche del repertorio napoletano. Per la verità Pasquale ha smesso sì di presentarsi come “sputafuoco”, ma si è concesso la licenza di mostrarsi come “sputarospi” mettendo più volte in risalto la scarsa considerazione in cui è tenuta la cultura da parte delle amministrazioni pubbliche.
Il gran galà, allietato dalle musiche che ha scritto e cantato su testi di sui amici poeti (tra i quali, con un pizzico di vanità, cito me stesso) è stato occasione per ascoltare le considerazioni sulla qualità della mostra e dell’organizzazione da parte degli artisti che vi hanno esposto. Ylenia Pilato, socia fondatrice di DILA, si è prestata a fungere da simpatica e competente intervistatrice.
Una citazione particolare vorrei riservarla a Vincenzo Savarese, Socio Fondatore DILA, per aver acconsentito, di nuovo in questa occasione, a dismettere i panni del giornalista sportivo per assecondare il nostro desiderio di avere la sua professionalità alla guida delle serate.
Il Direttore di questo quotidiano, Gaetano Di Meglio, ci ha voluto rilasciare una breve dichiarazione con la quale, mostrando di apprezzare sia l’iniziativa del premio “Otto milioni”, sia l’antologia “Da Ischia L’Arte” (che vi ricordo essere stata edita dalla LITHO commerciale con la Direzione Artistica di Roberta Panizza e con la collaborazione di Antonella Ronzulli) e sia tutto il programmi di eventi organizzati per la cerimonia di premiazione dei vincitori di “Otto milioni” (compresi la mostra “Cinque elementi per i cinque sensi: legno, metallo, terra, fuoco, acqua” e i concerti “Meravigliosamente Retrò” del duo Paola Occhi soprano e Santina Amici pianoforte) ha voluto concretizzare tale suo apprezzamento dichiarando che in uno dei prossimi giorni pubblicherà un’intera pagina a colore con le foto più significative dei personaggi e delle opere partecipanti alla kermesse.
Possiamo solo ringraziarlo e mostrarci grati di tale opportunità.

Occorrerà un po’ di tempo per definire nella giusta dimensione le novità che sono state divulgate da questo big evento culturale.
Ne cito, sinteticamente, qualcuna al solo scopo di lasciare una traccia che indichi la nostra coscienza di avere operato in maniera innovativa e che, nello stesso tempo, possa fungere da questionario allo scopo di bocciare o promuove il ricercato tipo di rapporto tra l’Arte e la Società.

  1. Abbiamo creato una simbiosi fra tre Associazioni attive sull’isola e presenti in maniera efficace in ambito nazionale (Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”; Circolo sportivo culturale “Il Dragone”; Associazione culturale “Il Germoglio”).
    2) Abbiamo organizzato una lunga serie d’incontri culturali incardinati sull’unico evento rappresentato dalla cerimonia di premiazione dei vincitori della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.
    3) Abbiamo coinvolto emittenti televisive, numerose testate giornalistiche e milioni di contatti web nel porre la loro attenzione, e quella dei loro spettatori e lettori ed amici, verso ciò che accade nella nostra isola alla fine di Novembre, quando pare che sia in atto il “rompete e le righe” o, peggio, il coprifuoco.
    4) Abbiamo avuto il privilegio di proporre due concerti eseguiti dal soprano Paola Occhi e dalla pianista Santina Amici, le quali, non solo si sono esibite in maniera del tutto gratuita, ma hanno anche provveduto, a loro spese, sia al costo del viaggio dalla provincia di Modena e sia agli oneri relativi al loro soggiorno sull’isola. E parliamo di un duo che si esibirà in Piazza San Pietro in occasione del Giubileo!
    5) Abbiamo operato, e lo dico nella certezza di non essere smentito, senza ricevere un solo euro di finanziamento pubblico. E poi ridico, per l’ennesima volta da molti anni, che non ci è pervenuto neppure un minimo cenno (volete dire d’incoraggiamento?) da nessuno dei membri appartenenti al gruppo delle svariate decine di Consiglieri (?) che occupano (in teoria nel nome e nell’interesse del popolo ischitano) gli scranni delle sei aule consiliari presenti sul nostro territorio. Forse sono tutti sordi ciechi e muti? Oppure si attivano solo quando la “cultura” possono condizionarla attraverso elargizioni di denaro pubblico? Forse è vero che noi siamo dei semplici “guitti” (con onore), ma forse è vero anche che loro si sono confermati semplici “amministratori” di loro stessi

Certamente qualcuno sarà in grado di offrire proposte culturali migliori ed altrettanto gratuite di questa nostra ultima attività, e di sicuro noi saremo tra coloro che ne tesseranno le lodi.
Certamente? Boh!
Di sicuro? YES!
Bruno Mancini

Paola Occhi foto Anna Di Trani (53) comp

Paola Occhi foto Anna Di Trani

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intervista la poetessa Rosanna Affronte

Continuiamo con il nostro appuntamento con l’arte e continuiamo ad occuparci di una poetessa «nuova», originale e particolarmente interessante sul piano artistico: Rosanna Affronte.
-Buongiorno, poetessa! Da quando ha iniziato a comporre?
-Mi sono dedicata alla scrittura da pochi anni, precisamente dal 2007. Ho cominciato con i racconti e poi è venuta fuori la poesia che, tutt’ora, resta la mia prediletta.
-Da dove deriva questo bisogno di scrivere?
-Scrivo, perché vivo “nel silenzio che non ha parole”… come si legge appunto in un mio componimento poetico. La mia vita è costellata da interminabili silenzi che si tingono di diverse sfumature, da qui la necessità di riempire fogli bianchi con i miei pensieri imbrattati dai chiaroscuri del mio animo, sublimi intimità che la scrittura e, in particolare, la poesia, mi permettono di esternare. Emozioni in libertà, tesori scandagliati e portati alla luce, la poesia, quindi, portavoce dell’anima-.
-Da dove nasce il suo percorso creativo?
-Il mio percorso creativo nasce da nostalgiche malinconie di inafferrabili respiri di memorie: memoria interiore, emozionale, memoria del cuore… la memoria come luogo di esperienze interiori, presenze impercettibili, depositarie del pensiero che nutrono la mia essenza. Linguaggi di storie antiche, mondi sfumati e smarriti, atmosfere di fiabe e magie, nostalgici déjà vu, con una natura che fa sempre da sfondo, realtà e sogni che si sovrappongono per creare luci ed ombre in un gioco di continui turbinii. Segni indelebili che scandiscono il mio tempo interiore dal quale attingo. Più che l’amore, è il dolore a darmi l’input per scrivere: le traversie interiori, i buchi neri, le soste forzate, le innumerevoli paure… il dolore che diventa candore dell’anima, le sofferenze che mi appartengono e quelle che appartengono agli altri, riuscire ad entrare negli anfratti di un’interiorità ferita, percorrerla captando tutti i dettagli e riversarli poi sulla carta.
-Quale posto occupa nella sua poesia il suo «essere donna»?
-Inquietudine, angoscia, malinconia, tutti linguaggi che decodifico in versi, l’invisibile che la poesia rende visibile, emozioni che riflettono il mio essere donna, la mia fragilità che diventa spesso forza dei sentimenti. Tra l’altro sono un mix di emancipazione e tradizione. Ribelle a tante convenzioni, indipendente e determinata, conservo però molte caratteristiche delle donne del Sud, quelle di una volta, per intenderci. Vedo la donna come sorgente di amore e dedizione, di tolleranza e pazienza, di custode del focolare domestico, come quelle che descrivo nella poesia: “Donne del Sud”. Sono le donne della famiglia dove sono nata, forti e altruiste, veri punti di riferimento, donne che, nonostante le intemperie, non hanno mai smarrito la via del cuore, lasciando in eredità un immenso patrimonio di affetti. Io sono una che ha usufruito di questa eredità, infatti, nutrita d’amore, “vagheggio sempre la vita tra i sentieri del cuore”.
-Grazie, poetessa, un grosso in bocca al lupo per un meritato successo.

Rosanna Affronte 1

Rosanna Affronte

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Santina Amici - foto Anna Di Trani (40) comp

Santina Amici – foto Anna Di Trani

Relax prima di tutto - foto Anna Di Trani (73) comp

Relax prima di tutto – foto Anna Di Trani

EXPO Bruno 3

Bookcity foto finale

Bruno EXPO 11

DILA Il Dispari EXPO

Partecipazione antologie LENOIS

Il Dispari: una pagina per DILA

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Il Dispari 2015 – 06 – 15

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Il Dispari 2015–06–29

Il Dispari 2015-07-06

Il Dispari 2015-07-10 bus

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Il Dispari 2015-07-20

Il Dispari 2015-07-27 Sam – Zanarella

Il Dispari 2015-08-03

Il Dispari 2015-08-10

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DILA

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