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20240926 DILA ASP IL DISPARI professionisti
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Luciano Somma | I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO: Fabio Martiglio
FABIO MARTGLIO l’ho conosciuto da qualche anno ed è nata una prolifica collaborazione che ci ha portato a comporre circa 50 canzoni raggruppate in album, incisi da Fabio stesso e alcune canzoni interpretate dalla bravissima MILA SIERVO.
Uno dei miei compagni di viaggio più accreditati come potete leggere da uno stralcio del suo ricchissimo e nutrito curriculum artistico degno di rilievo.
Tutte le canzoni sono state affidate in edizioni alla ITALIAN WAY MUSIC di MILANO.
Fabio Martiglio nasce in Arezzo il 10/10/1952 da Fedele, di origini siciliane, e da Clara Chiarini.
Si ripete comunemente che “il primo amore non si scorda mai”.
Per Fabio coincide con la musica, che fin da bimbo lo lascia silente ed estasiato all’ascolto.
Eredita l’indole artistica dalla famiglia paterna: il padre, suonatore di fricorno; il nonno Giuseppe, cugino del celeberrimo commediografo Nino Martoglio, amico d’elezione e collaboratore di Luigi.
I genitori, considerata la sua evidente inclinazione, all’età di circa otto anni lo avviano presso una scuola comunale di Arezzo (non avevano i mezzi per farlo studiare anche privatamente), allo studio della chitarra prima e del violino poi.
A 14 anni fonda, da chitarrista, il suo primo complesso (“The Wanted”) di 5 elementi in Arezzo.
A 16 anni viene ingaggiato, quale chitarrista e cantante, dal più consolidato complesso “The Querrimen”.
Sempre diciassettenne lo vogliono nella loro compagine, quale chitarrista e, nell’occasione primo cantante, “I Dragomanni”, già affermato nell’ambito del Centro Italia.
A 18 anni lo nota Assuero Verdelli, titolare dell’omonima orchestra (di 16 elementi), all’epoca fra le prime d’Italia.
Il Verdelli intravede doti particolari in quel giovane artista, primo cantante della sua orchestra, e lo avvia anche allo studio del pianoforte, allora suo esclusivo “dominio”, che via via gli lascia fino a farsi sostituire del tutto.
Sono anni di grande crescita e maturazione professionale per Fabio, che nel 1976 supera alla prima prova l’esame per conseguire il diploma di compositore accreditato presso la SIAE.
Nel 1978 conosce il paroliere ed editore musicale Joe Iozzo, che, riconosciute e particolarmente apprezzate le sue doti di compositore oltre che di cantante di alta e sensibile professionalità, lo lancia nel mondo discografico.
Ancora giovanissimo, esordisce nella manifestazione “Un motivo per l’inverno 1978” (in Compagnia di Alberto Fortis, Donatella Rettore e moltissimi altri artisti) con il singolo “DOLCEMENTE IO TI AMO”, che Renzo Arbore e Gianni Boncompagni lanciano anche nei loro gloriosi programmi “ALTO GRADIMENTO” e “NON E’ LA BBC”.
A questo primo 45 giri seguono molte altre produzioni discografiche.
Un artista a tutto tondo che impreziosisce enormemente il mio bagaglio artistico incominciato a riempirsi nella metà degli anni 50.
LUCIANO SOMMA
20240919 DILA ASP IL DISPARI professionisti
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I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO
SERGIO CINTURA: Autore Compositore Cantante Buona Musica d’ascolto
Un altro validissimo collaboratore e mio affettuoso compagno artistico è SERGIO CINTURA, Napoletano purosangue e trapiantato in Sardegna da moltissimi anni.
La conoscenza, come del resto la maggior parte dei contatti, avvenne online verso la metà degli anni 2000, nacquero diverse canzoni in parte cantate dallo stesso Sergio ed altre da Manuela Giudice, dalla figlia, da Alberto Calì e da Dario Rustichelli.
Qualche titolo? NU BENE CHE FA MALE (Somma-Calì- Cintura) che uscì dopo qualche anno dall’invio del mio testo, cantata anche da Mila Siervo; FIGLIA ‘E STA CITTA’ cantata da Maria Rosaria Vardi; CORE MIO SENZA ‘E TE; COME FOSSI POESIA e tantissime altre, alcune ballabili che spesso vengono trasmesse dalle varie emittenti in collegamento con me.
Avemmo anche modo di conoscerci da vicino, mi fece visita qui a casa mia insieme ad Alberto Calì e trascorremmo un ottimo pomeriggio insieme.
Gli ho chiesto una sintesi del suo percorso ed immediatamente Sergio me l’ha inviato, eccolo:
“Mi chiamo Sergio Cintura e sono autore e compositore musicale.
La mia passione per la musica risale a tanti anni fa, quando i contenuti dei grandi autori e le melodie dei compositori più noti mi facevano sognare ad occhi aperti.
Oggi ho fatto di questa passione un’attività divertente e ricca di soddisfazioni e che condivido con interpreti, musicisti ed amici.”
Ognuno ha il suo carattere e sicuramente Sergio è tra quelli che si rendono sempre disponibili, un vero amico sul quale poter contare in qualsiasi momento.
Tra i miei compagni di viaggio è uno dei più simpatici, con la battuta sempre pronta ed incline a non montarsi la testa, come spesso accade per altri, naturalmente anche le nostre canzoni avrebbero meritato qualcosa in più, ma qualche brano è apparso nei primissimi posti nelle classiche mondiali e ciò ci ripaga per quanto prodotto.
Ad Majora semper!
LUCIANO SOMMA
20240912 DILA ASP IL DISPARI professionisti
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I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO 12
Dario Rustichelli è il nome d’arte di Tonino Esposito, nato a Marigliano, alle porte di Napoli.
Già all’età di sei anni inizia gli studi musicali del violino e pianoforte.
In seguito si dedica con successo anche alla fisarmonica e più tardi, quasi per gioco, esibendosi per caso vocalmente, gli si scopre un eccellente talento che lo induce ad intraprendere, con grande impegno e passione, anche lo studio del canto e composizione.
Ha conseguito il diploma di canto presso il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria, dove, in seguito, viene nominato titolare di cattedra.
Il maestro Rustichelli ha partecipato a diversi festival della canzone napoletana, classificandosi al primo posto (morale) in quello del 1980, con l’interpretazione del brano “SI”, riscuotendo grande notorietà ed affermazione, non solo in Italia, ma anche all’estero.
Il suo stile fortemente passionale, da tenore napoletano, e il vocalismo di calore voluttuoso, gli consentono di rappresentare, con dizione chiara e corretta, la più elevata espressione del bel canto partenopeo.
Si è imposto all’attenzione di un vasto pubblico, per la nobiltà e la purezza dei portamenti della sua voce, di notevole estensione (fino al FA oltre il DO acuto) e duttilità caratterizzata da emissione di timbro smagliante.
La sua carriera artistica lo ha visto esibirsi anche con i grandi della lirica e della canzone italiana, ottenendo grandi consensi ed ammirazione, in particolare dal grande tenore Giuseppe Di Stefano a Toronto, e da Luciano Pavarotti in tournée negli U.S.A. .
Premio internazionale alla carriera Nino Rota 2007 al tenore Dario Rustichelli.
Filignano (CE) 2007- Tenore Dario Rustichelli in Concerto alla memoria del grande tenore Mario Lanza (Paese di origine).
Dario ha registrato molte mie canzoni, alcune scritte in collaborazione, tra le quali, più note, NUTTATA NAPULITANA (L. Somma- P. Ciani) CORE MIO SENZA ‘E TE (L. Somma- S. Cintura) con alcuni Cd all’attivo e molti inserimenti in Radio e TV.
Altri brani IO VOGLIO BBENE ‘O MARE (L. Somma- A. Esposito) BALLAD IN RE MINORE (L. Somma-D. Rustichelli)ADESSO CHA VAI VIA (l. Somma-I. Battaglia) COMM’A NA CREATURA (L. Somma-S. Cintura).
Una collaborazione molto intensa con un compagno di viaggio grande tenore ed amico!
LUCIANO SOMMA