20250602 DILA APS – IL DISPARI

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20250519 DILA APS – IL DISPARI

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Il difficile è diventato possibile

All’atto della presentazione della prima edizione del progetto culturale “Cerimonia donazione libri alla Biblioteca Antoniana di Ischia” avevamo titolato “Rendere possibile il difficile”.

Ebbene, i risultati, sia in termini di partecipazione da parte degli Autori, sia nella quantità di libri resi disponibili, sia come interesse suscitato sul web e nei rapporti delle persone che vi hanno presenziato, sono andati ben oltre le nostre più rosee aspettative.

Basti dire che avevamo fissato un obiettivo massimo di 10 volumi da donare e, invece, siamo stati letteralmente sommersi da un numero enorme di proposte di donazione, tanto che, pur attivando una robusta selezione, non abbiamo potuto fare a meno di inserire nell’elenco oltre 50 titoli.

La Direttrice Lucia Annicelli nel ruolo di Anfitrione e Madrina, l’Attrice Chiara Pavoni coinvolgente presentatrice, Andrea Del Buono quale Presidente della Fondazione DDClinic partner di DILA APS nel network NUSIV, Dalila Boukhalfa Presidente ADA quale delegata di scrittori algerini dell’Università di Blida, gli scrittori Clementina Petroni e Alberto Liguoro con la lettura di stralci dei testi proposti, hanno reso brillante ed intrigante la cerimonia, semplice e formale, ma ufficiale in misura sufficiente a dare il senso dello speciale prestigioso riconoscimento concesso agli Autori da parte di un’Istituzione tanto autorevole in campo culturale come lo è la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia.

L’Associazione di promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS“, ringraziando il Comune di Ischia per la concessione della Sala Onofrio Buonocore della Biblioteca Antoniana in concerto con la Direttrice Dottoressa Lucia Annicelli, ed esprimendo grande compiacimento per la collaborazione ricevuta dai partner Associazione ADA di Dalila Boukhalfa, Associazione ARTE DEL SUONARE di Maria Luisa Neri, Fondazione LA SPONDA di Benito Corradini, Casa Editrice IL SEXTANTE e  magazine EUDONNA di Mariapia Ciaghi, testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, DDClinic Foundation ETS presieduta da Andrea Del Buono, si prefigge di dare seguito alla iniziativa intraprendendo l’organizzazione della seconda edizione.

Qui di seguito pubblichiamo titoli e autori dei libri che, da subito, sono entrati a far parte del catalogo in cui la Biblioteca Antoniana indica i libri resi disponibili alla pubblica fruizione rivolgendo loro l’augurio di ricevere tanti e meritati successi.

Bruno Mancini

20250602 DILA APS – IL DISPARI

Alberto Liguoro

Andrea Del Buono

Bruno Mancini _AndreA Del Buono – Dalila Boukhalfa – Lucia Annicelli – Chiara Pavoni

Chiara Pavoni – Clementina Petroni con libri donati e rassegna stampa Il Dispari

Chiara Pavoni – Clementina Petroni con libri donati e rassegna stampa Il Dispari

Chiara Pavoni –

da sinistra seduti Chiara Pavoni e Dalila Boukhalfa in piedi Clementina Petroni e Bruno Mancini

Dalila Boukhalda e Chiara Pavoni

Libri donati e rassegna stampa Il Dispari

Studentessa e professoressa dell’Istituto alberghiero di Ischia con Lucia Annicelli e Chira Pavoni

Studenti con Lucia Annicelli – Andrea Del Buono . Chiara Pavoni

Studenti dell’istituto Alberghiero di Ischia

 

  1. Titolo: Sei vita e…

Autore: Maria Poerio

  1. Titolo: Ho sognato una favola….

Autore :Antonella Colonna Vilasi

  1. Titolo: Alimentazione e cancro 2.0

Autore: Andrea Del Buono e Armando D’Orta

  1. Titolo: Prigionieri del tempo.

Autore:Baldassare Patti

  1. Titolo: Fluendo

Autore:Francesca Liani

  1. Titolo: In viaggio con le fate

Autore: Caterina Novak

  1. Titolo: Il romanzo della Gurfa

Autore: Caterina Luisa De Caro

  1. Titolo: La vita ricca

Autore: Massimo Balletti

  1. Titolo: Tu sei porcospino

Autore: Grazia Distefano

  1. Titolo: A Latitudine incerta

Autore: Elisabetta Biondi della Sdriscia

  1. Titolo: Io… Luci e Ombre

Autore: Antonella Ariosto

  1. Titolo: Odissea di un’anima

Autore: Rosario Napoli

  1. Titolo: La moda è Emozioni

Autori: Antonia Doronzo Manno e Anna Battipaglia

  1. Titolo: Gioioso vivere

Autore: Antonia Doronzo Manno

  1. Titolo: Manuale Detoxic

Autori: Andrea del Buono – Aldo Galeandro – Armando D’Orta

  1. Titolo: Asfalto spumante

Autore: Alessandra Carnovale

  1. Titolo: Questa non è Poesia

Autore: Lucrezia Rubini

  1. Titolo: A piccoli passi nella Poesia

Autore: Silvia Leuzzi

  1. Titolo: Nido di rovi

Autore: Alberto Liguoro

  1. Titolo: Il Drago e la farfalla

Autore: Luca Nicotra e Rosalma Salina Borello

  1. Titolo: A questo punto

Autore: Alberto Liguoro

  1. Titolo: Covid e non covid

Autore: ANNA MARIA PAOLUCCI

  1. Titolo: Un uomo confuso in un mondo ingiusto

Autore: Larachiche Mohamed

  1. Titolo: Assettati ca ti cuntu

Autore: Grazia Distefano

  1. Titolo: Brividi di ricordi

Autore: Luciano Somma

  1. Titolo: Immagini

Autore: Luciano Somma

  1. Titolo: Cronaca Casanatense venticinque anni di gestione laica

Autore: Angela Adriana Cavarra

  1. Titolo: Alessandro Manzoni

Autore: Caterina Dominici

  1. Titolo: Eureka

Autore: Alberto Liguoro e Dalila Liguoro

  1. Titolo: Falso 1

Autore: Russ Kick

  1. Titolo: Falso 2

Autore: Russ Kick

  1. Titolo: Giovanni Pascoli

Autore: Caterina Dominici

  1. Giosuè Carducci

Autore: Caterina Dominici

  1. Titolo: Giovanni Verga

Autore: Caterina Dominici

  1. Titolo: Luigi Pirandello

Autore: Caterina Dominici

  1. Titolo: Eudonna

Autore: Editore Il Sextante

  1. Titolo: Radici

Autore: Alberto Liguoro

  1. Titolo: Rumore di passi nei Giardini imperiale

Autore: Alberto Liguoro

  1. Titolo: Emozioni e counseling e mediazione artistica

Autore: Silvana Lazzarino

  1. Titolo: I topi di Napoli

Autore: Salvatore Rea

  1. Titolo: Il sesso del male

Autore: Ferdinando Gargiulo e Isabella de Paz

  1. Titolo: La vendetta della colf

Autore: Annamaria Paolucci

  1. Titolo: Le stagioni

Autore: Algot

  1. Titolo: Nello specchio dell’altro

Autore: Luca Nicotra e Rosalma Salina Borello

  1. Titolo: Vivremo tutto il resto

Autore: Loretta Liberati

  1. Titolo: XX-XY

Autore: Claudia Minenna e Arturo Bevilacqu

  1. Titolo: La Maschera del tempo

Autore: Alberto Liguoro

  1. Titolo: Un fiore tra le spine

Autore: LER

  1. Titolo: Bullismo in rete

Autore: Luigi Iavarone

  1. Titolo: Vi racconto una storia

Autore: Larachiche Mohamed

  1. Titolo: Cieco, così scrivo

Autore: Theodor Damian

20250602 DILA APS – IL DISPARI

20250526 DILA APS – IL DISPARI

20250526 DILA APS – IL DISPARI

Editoriale per la Cerimonia di Donazione Libri

alla Biblioteca Antoniana di Ischia

Ci sono gesti che, pur nella loro apparente semplicità, racchiudono un significato profondo, capace di resistere al tempo e di parlare al futuro.

Donare un libro alla collettività è uno di questi gesti.

Ed è proprio in questa visione che nasce l’iniziativa “Rendere possibile il difficile”, ideata da Bruno Mancini e affidata alla cura dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, che il 26, 27 e 28 maggio 2025 vedrà la sua prima edizione presso la prestigiosa Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia.

Non si tratta di una semplice cerimonia di consegna, ma del riconoscimento concreto di un decennio di impegno, studio, passione e ricerca.

Due volumi Alimentazione Cancro 2:0 Prima_Durante e Dopo Chemio e Radio Terapia e Detoxic, come difenderci dai metalli tossici, sono il frutto delle nostre ricerche e saranno donati alla Biblioteca Antoniana come simbolo tangibile di un percorso che ha saputo unire scienza e coscienza, parola scritta e responsabilità civile.

La Biblioteca Antoniana, cuore pulsante del fermento culturale dell’isola, è da sempre uno scrigno di sapere e memoria, animato da una visione dinamica e inclusiva promossa dalla sua direttrice, la Dott.ssa Lucia Annicelli.

Accoglierà nei suoi scaffali queste nuove opere che — pur nate lontano dalle rotte battute dall’editoria commerciale — portano con sé il peso autentico della ricerca libera e della cultura indipendente.

In un sistema editoriale dominato dalle logiche del mercato e dalle “grandi firme”, l’iniziativa offre uno spazio visibile e riconosciuto ad autori e opere che altrimenti rischierebbero di rimanere nell’ombra.

Perché è nei margini che spesso si cela il valore più autentico della scrittura.

E i libri che saranno donati, compresi i nostri due volumi, ne sono una dimostrazione.

La cerimonia, scandita da momenti di lettura a cura dell’attrice Chiara Pavoni, vedrà la partecipazione di autori provenienti da tutta Italia e sarà impreziosita dalla presenza di importanti realtà partner: l’Associazione ADA di Dalila Boukhalfa, la Fondazione La Sponda di Benito Corradini, la Casa Editrice Il Sextante, il magazine Eudonna di Mariapia Ciaghi, la testata Il Dispari di Gaetano Di Meglio, il salotto letterario Interno 4, e la nostra DDclinic Foundation ETS.

Essere parte di questa iniziativa non significa solo donare libri, ma consegnare storie, visioni e testimonianze al patrimonio collettivo.

Significa lasciare un segno, costruire un ponte tra le generazioni, affidare alla parola scritta il compito di custodire la memoria e ispirare il cambiamento.

In un tempo che spesso dimentica il valore dell’approfondimento e dell’impegno, questa cerimonia è un piccolo, grande atto di fiducia nella cultura come bene comune.

E per noi, che da dieci anni lavoriamo per unire sapere scientifico e responsabilità sociale, è un onore che le nostre opere possano trovare casa in una biblioteca così significativa.

Un ringraziamento speciale va al Presidente Bruno Mancini, per la sua visione, la sua dedizione instancabile e per aver creato le condizioni perché tutto questo potesse accadere.

La sua capacità di “rendere possibile il difficile” è oggi realtà, ed è anche grazie a lui se tante voci indipendenti possono trovare ascolto e riconoscimento.

Cerimonia di Donazione Libri alla Biblioteca Antoniana di Ischia.
Maggio 2025
Andrea Del Buono
Medico-ImmunoAllergologo
Presidente DDclinic Foundation ETS
Presidente S.I.B.A (Società Italiana di Biologia e Alimentazione)

20250526 DILA APS – IL DISPARI

Attestati di stima

L’articolo con il quale, lo scorso venerdì, abbiamo dato notizia della prima cerimonia di donazione libri alla Biblioteca Antoniana di Ischia ha collezionato, praticamente, tutta una serie di interventi di apprezzamento per l’iniziativa, due dei quali, in particolare, trovo molto significativi e mi piace sottoporre alla vostra attenzione, anche in considerazione della straordinaria autorevolezza che viene generalmente riconosciuta ai due Autori.

Si tratta dell’Architetto Alfonso Gurreri e del Dottor Andrea Del Buono.

Di entrambi abbiamo già scritto in precedenti articoli e loro sono ben presenti nelle pagine web con riconoscimenti ed attestati di carattere internazionale, sociale e umanitario per entrambi, oltre che urbanistico e ambientalistico per l’Architetto Alfonso Gurreri e di Immunologia e Allergologia per il Dottor Andrea Del Buono.
Ringraziarli attraverso questa pagina in nome dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” è anche un modo per invogliarli a donare alla nostra comunità ischitana ulteriori attenzioni e momenti di conoscenza personale.

GRAZIE.

Bruno Mancini – Presidente DILA APS

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Alfonso Gurreri Bio Architetto e Docente

Alfonso Gurreri, Bio Architetto e Docente, ha scritto (e lo ringraziamo): “Carissimo e stimato intrigante caro presidente, Bruno Mancini, la Tua eccezionale possibilità di alto spessore per facilitare quel possibile desiderato da tanti scrittori “non in luce” rende di grande nobiltà, generosità, passionalità e tanto amore per gli scritti, variamente declinati, la tua indiscussa persona che oltre ad entusiasmarci, a stupirci e perché no a indurci a riflettere, getti il tuo cuore oltre la linea per gli altri, per tutti. Ti abbraccio affettuosamente i miei più sentiti ossequi e complimenti alla direttrice della biblioteca Antoniana di Ischia anche per questa raccolta di autori di varia provenienza. Viva noi. Alfonso Gurreri.”

20250526 DILA APS – IL DISPARI

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20250519 DILA APS – IL DISPARI

20250519 DILA APS – IL DISPARI

PRESENTAZIONE DEL XIV° PREMIO INTERNAZIONALE DI ARTI VARIE

“OTTO MILIONI 2025”

COMMENTO RECENSIVO

Con meritocratica disponibilità iniziale si ringrazia il Dott. GAETANO DI MEGLIO per la gentile concessione di stampa su IL DISPARI e il Presidente DILA APS BRUNO MANCINI – diamante della speciale Associazione nota in varie parti geografiche mondiali.

La presentazione del XIV° Premio Internazionale di Arti Varie “OTTO MILIONI 2025”, presieduta dall’ideatore Presidente BRUNO MANCINI, svoltasi il 05/04/2025 a ROMA nel Salotto della Cultura INTERNO 4 alla valida presenza dell’Attrice Conduttrice Vicepresidente CHIARA PAVONI e di molti ARTISTI nonché la Sottoscritta, è stata una solida rivelazione progettuale, seco pronta a sbocciare con programmazione connessa al dovuto iter tempistico.

Un coinvolgimento attinente alle dinamiche concorsuali con delle innovazioni di cambiamento sempre più interessante.

Alto il respiro di radicato valore letterario intriso da ogni ARTISTA partecipe, caratterizzato dalla propria risorsa professionale.

Una voce da trasporto emozionale in paradisiaco empireo sognante l’ha esibita la mezzosoprano CATERINA NOVAK.

Ha cantato <Ideale di F. P. TOSTI, musica proibita di S. GASTALDON, Mon Coeur S’ouvre A Ta Voix Aria dall’Opera SANSONE E DALILA di SAINT SAENS.>

A lei dedicato un tributo di plauso interminabile.

Altrettanto consenso significativo ha accompagnato il Reading Poetico ove preziose liriche del Presidente MANCINI declamate da altri ARTISTI, e da ME onoratissima, si è concluso con ovazione e battiti di mani FORTE SEGNALE ELOGIATIVO!

Ad allietare lo spazio musicale la pianista JONNA LUKASZEWICS e la violinista MARIA LUISA NERI che hanno suonato <VIVALDI Sonata N.9 in MI minore. Adante, Allegro CAPRICCIO e SALUTE D’AMOR di ELGAR> con  approvazioni e applausi infiniti.

Fervida l’esultanza di raffinata accoglienza riservata alla Editrice del SEXTANTE Dott.ssa MARIA PIA CIAGHI. Un tripudio!

Punto cardine di sacrale ascolto l’importantissima intervista rilasciata dal grande architetto Dott. ALFONSO GURRERI ove con stima e attenzione sono state sottolineate note congratulatorie nella sala gremita.

SI RINGRAZIANO TUTTI I PRESENTI PER LA CONDIVISIONE ARTISTICA.

LUCIANA  CAPECE: Scrittrice Poetessa Saggista Aforista Prefatrice Critico Letterario Critico Teatrale Recensora.

20250519 DILA APS – IL DISPARI

Simbolicamente la Mamma

Questo grandissimo simbolo è associato a quello del mare, dei campi e della terra, nel senso che tutto è un ricettacolo o matrice della vita, dal mare e dalla terra nasce il corpo materno.

Qui troviamo la stessa ambivalenza dove la vita e la morte sono collegate.

La nascita è uscire dal grembo della mamma, mentre la morte è l’ingresso o per meglio dire il ritorno nella terra.

Secondo il Cristianesimo la madre è la Santa Chiesa, come fosse un battaglione da cui i fedeli ricevono la vita e il dono celeste, però si può anche soffrire quando se ne abusa o la spiritualità viene usata come strumento tirannico.

Quindi la Vergine Maria, che ha partorito Gesù Cristo dallo Spirito Santo, esprime una realtà storica e non un simbolo.

Allora Dio può fecondare il suo Creato contro ogni legge della natura.

Questa cosa rileva che le radici di Gesù Cristo uomo sono attraverso sua Madre con la Divina Legge, cioè Dio e null’altro unisce meglio il Divino con il Creato.

I Padri della Chiesa hanno dovuto spiegare questo fatto paradossale, mi riferisco che Santa Maria Vergine non potrebbe essere figlia del suo figlio ma sono teorie che fanno ancora sbattere la testa tra la scienza e la fede.

Sul firmamento cosmologico ogni pianeta con nome maschile corrisponde ad un’unica dea, Minerva, così lasciò testimonianza scritta Giulio Cesare.

Nella psicanalisi moderna, il simbolo materno diventa un archetipo anche dell’inconscio, dell’anima.

Si dice che nei sogni la mamma appare sottoforma di un orso perché esso rappresenta tutti gli istinti su cui la persona si concentra e si sente protetto dalla mamma.

Sono un insieme di sentimenti che un individuo, nell’inconscio, chiede protezione e coccole.

Augurando a tutti di avere sempre nel cuore la spiritualità e l’ingenuità di un bambino, concludo con la speranza che ciò che scrivo sia di vostro gradimento.

Adriana Iftimie Ceroli

20250519 DILA APS – IL DISPARI

Adriana Iftimie Ceroli

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Antonella Ariosto presenta POESIA CRUDA

20250519 DILA APS – IL DISPARI

Trandafira Nechita

MATILDE 

Con il tuo sorriso guarisci le nostre ferite
Sei luce in un mondo grigio, crudele
Dolce bambina con te
l’eccesso di baci è consentito

Quel bacio

Quel bacio mattutino
dolce
rubato
Un tocco delicato
un brivido
al debutto del sole
Le labbra arrossiscono al primo sguardo
accordo tacito in una danza
Quel bacio mattutino con i capelli arruffati
l’impronta che unisce il corpo la mente e il cuore.

°°°°°°°°°°

Patrizia Palombi
UN GIORNO CHIARO D’APRILE

Sfioro il tuo confine, in questo giorno chiaro di aprile,
in cui la luce taglia i pensieri come lame sottili,
e il vento porta via le ultime paure rimaste appese ai rami.
Non ti attraverso, non ti invado:
cammino lieve lungo i tuoi margini,
come chi teme di svegliare un sogno antico.

Sento che siamo arrivati ai giorni semplici,
i giorni in cui ogni battito trova il suo ritmo naturale,
in cui la terra sotto i piedi pulsa senza fretta,
e le mani, finalmente vuote, imparano a ricevere.
Tu mi hai voluto qui,
mi hai insegnato il silenzio che sa fiorire,
la pazienza delle radici invisibili,
il coraggio di restare immobili
mentre la vita accade, lenta e profonda.

Ora, senza più resistenze,
mi concedi di avvicinarmi ancora,
di posare l’orecchio contro il tuo respiro segreto,
e sentire che il tuo fiato sa di pietra levigata dal sole,
di argilla modellata dalle mani del tempo,
di pioggia antica assorbita e custodita nei solchi della pelle.

Sfiorandoti, imparo l’umiltà della goccia che scava,
l’obbedienza della foglia che si abbandona al vento,
la forza mite di chi sa appartenere senza possedere.

In questo giorno chiaro di aprile,
io divento parte di te:
terra, cielo, vento e attesa.
E cammino ancora,
non più per cercarti,
ma per respirarti,
per lasciarmi plasmare dal tuo lento, instancabile battito.

°°°°°°°°°°

Bruno Mancini

Dalla raccolta di poesie
“Incarto caramelle di uva passita”
(2002)

Just

Just Walking on the rain

Io ero
nel ventre di mia madre

of israelian, american

io ero
contratto, assordato, sballottolato

bombs

io non ero ancora nato
in fuga tra i vicoli di Gaza.

Chi mai può dirmi stai calmo?
Sono le quattro all’alba
e tutto va bene.

20250519 DILA APS – IL DISPARI

DILA APS & IL DISPARI 2025 Redazione culturale

DILA APS & IL DISPARI 2024 Redazione culturale

DILA APS & IL DISPARI 2023 Redazione culturale

DILA & IL DISPARI 2023 Redazione culturale

DILA & IL DISPARI 2022 Redazione culturale

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DILA & IL DISPARI 2017 Redazione culturale

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20250526 DILA APS – IL DISPARI

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Editoriale per la Cerimonia di Donazione Libri

alla Biblioteca Antoniana di Ischia

Ci sono gesti che, pur nella loro apparente semplicità, racchiudono un significato profondo, capace di resistere al tempo e di parlare al futuro.

Donare un libro alla collettività è uno di questi gesti.

Ed è proprio in questa visione che nasce l’iniziativa “Rendere possibile il difficile”, ideata da Bruno Mancini e affidata alla cura dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, che il 26, 27 e 28 maggio 2025 vedrà la sua prima edizione presso la prestigiosa Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia.

Non si tratta di una semplice cerimonia di consegna, ma del riconoscimento concreto di un decennio di impegno, studio, passione e ricerca.

Due volumi Alimentazione Cancro 2:0 Prima_Durante e Dopo Chemio e Radio Terapia e Detoxic, come difenderci dai metalli tossici, sono il frutto delle nostre ricerche e saranno donati alla Biblioteca Antoniana come simbolo tangibile di un percorso che ha saputo unire scienza e coscienza, parola scritta e responsabilità civile.

La Biblioteca Antoniana, cuore pulsante del fermento culturale dell’isola, è da sempre uno scrigno di sapere e memoria, animato da una visione dinamica e inclusiva promossa dalla sua direttrice, la Dott.ssa Lucia Annicelli.

Accoglierà nei suoi scaffali queste nuove opere che — pur nate lontano dalle rotte battute dall’editoria commerciale — portano con sé il peso autentico della ricerca libera e della cultura indipendente.

In un sistema editoriale dominato dalle logiche del mercato e dalle “grandi firme”, l’iniziativa offre uno spazio visibile e riconosciuto ad autori e opere che altrimenti rischierebbero di rimanere nell’ombra.

Perché è nei margini che spesso si cela il valore più autentico della scrittura.

E i libri che saranno donati, compresi i nostri due volumi, ne sono una dimostrazione.

La cerimonia, scandita da momenti di lettura a cura dell’attrice Chiara Pavoni, vedrà la partecipazione di autori provenienti da tutta Italia e sarà impreziosita dalla presenza di importanti realtà partner: l’Associazione ADA di Dalila Boukhalfa, la Fondazione La Sponda di Benito Corradini, la Casa Editrice Il Sextante, il magazine Eudonna di Mariapia Ciaghi, la testata Il Dispari di Gaetano Di Meglio, il salotto letterario Interno 4, e la nostra DDclinic Foundation ETS.

Essere parte di questa iniziativa non significa solo donare libri, ma consegnare storie, visioni e testimonianze al patrimonio collettivo.

Significa lasciare un segno, costruire un ponte tra le generazioni, affidare alla parola scritta il compito di custodire la memoria e ispirare il cambiamento.

In un tempo che spesso dimentica il valore dell’approfondimento e dell’impegno, questa cerimonia è un piccolo, grande atto di fiducia nella cultura come bene comune.

E per noi, che da dieci anni lavoriamo per unire sapere scientifico e responsabilità sociale, è un onore che le nostre opere possano trovare casa in una biblioteca così significativa.

Un ringraziamento speciale va al Presidente Bruno Mancini, per la sua visione, la sua dedizione instancabile e per aver creato le condizioni perché tutto questo potesse accadere.

La sua capacità di “rendere possibile il difficile” è oggi realtà, ed è anche grazie a lui se tante voci indipendenti possono trovare ascolto e riconoscimento.

Cerimonia di Donazione Libri alla Biblioteca Antoniana di Ischia.
Maggio 2025
Andrea Del Buono
Medico-ImmunoAllergologo
Presidente DDclinic Foundation ETS
Presidente S.I.B.A (Società Italiana di Biologia e Alimentazione)

20250526 DILA APS – IL DISPARI

Attestati di stima

L’articolo con il quale, lo scorso venerdì, abbiamo dato notizia della prima cerimonia di donazione libri alla Biblioteca Antoniana di Ischia ha collezionato, praticamente, tutta una serie di interventi di apprezzamento per l’iniziativa, due dei quali, in particolare, trovo molto significativi e mi piace sottoporre alla vostra attenzione, anche in considerazione della straordinaria autorevolezza che viene generalmente riconosciuta ai due Autori.

Si tratta dell’Architetto Alfonso Gurreri e del Dottor Andrea Del Buono.

Di entrambi abbiamo già scritto in precedenti articoli e loro sono ben presenti nelle pagine web con riconoscimenti ed attestati di carattere internazionale, sociale e umanitario per entrambi, oltre che urbanistico e ambientalistico per l’Architetto Alfonso Gurreri e di Immunologia e Allergologia per il Dottor Andrea Del Buono.
Ringraziarli attraverso questa pagina in nome dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” è anche un modo per invogliarli a donare alla nostra comunità ischitana ulteriori attenzioni e momenti di conoscenza personale.

GRAZIE.

Bruno Mancini – Presidente DILA APS

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Alfonso Gurreri Bio Architetto e Docente

Alfonso Gurreri, Bio Architetto e Docente, ha scritto (e lo ringraziamo): “Carissimo e stimato intrigante caro presidente, Bruno Mancini, la Tua eccezionale possibilità di alto spessore per facilitare quel possibile desiderato da tanti scrittori “non in luce” rende di grande nobiltà, generosità, passionalità e tanto amore per gli scritti, variamente declinati, la tua indiscussa persona che oltre ad entusiasmarci, a stupirci e perché no a indurci a riflettere, getti il tuo cuore oltre la linea per gli altri, per tutti. Ti abbraccio affettuosamente i miei più sentiti ossequi e complimenti alla direttrice della biblioteca Antoniana di Ischia anche per questa raccolta di autori di varia provenienza. Viva noi. Alfonso Gurreri.”

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PRESENTAZIONE DEL XIV° PREMIO INTERNAZIONALE DI ARTI VARIE

“OTTO MILIONI 2025”

COMMENTO RECENSIVO

Con meritocratica disponibilità iniziale si ringrazia il Dott. GAETANO DI MEGLIO per la gentile concessione di stampa su IL DISPARI e il Presidente DILA APS BRUNO MANCINI – diamante della speciale Associazione nota in varie parti geografiche mondiali.

La presentazione del XIV° Premio Internazionale di Arti Varie “OTTO MILIONI 2025”, presieduta dall’ideatore Presidente BRUNO MANCINI, svoltasi il 05/04/2025 a ROMA nel Salotto della Cultura INTERNO 4 alla valida presenza dell’Attrice Conduttrice Vicepresidente CHIARA PAVONI e di molti ARTISTI nonché la Sottoscritta, è stata una solida rivelazione progettuale, seco pronta a sbocciare con programmazione connessa al dovuto iter tempistico.

Un coinvolgimento attinente alle dinamiche concorsuali con delle innovazioni di cambiamento sempre più interessante.

Alto il respiro di radicato valore letterario intriso da ogni ARTISTA partecipe, caratterizzato dalla propria risorsa professionale.

Una voce da trasporto emozionale in paradisiaco empireo sognante l’ha esibita la mezzosoprano CATERINA NOVAK.

Ha cantato <Ideale di F. P. TOSTI, musica proibita di S. GASTALDON, Mon Coeur S’ouvre A Ta Voix Aria dall’Opera SANSONE E DALILA di SAINT SAENS.>

A lei dedicato un tributo di plauso interminabile.

Altrettanto consenso significativo ha accompagnato il Reading Poetico ove preziose liriche del Presidente MANCINI declamate da altri ARTISTI, e da ME onoratissima, si è concluso con ovazione e battiti di mani FORTE SEGNALE ELOGIATIVO!

Ad allietare lo spazio musicale la pianista JONNA LUKASZEWICS e la violinista MARIA LUISA NERI che hanno suonato <VIVALDI Sonata N.9 in MI minore. Adante, Allegro CAPRICCIO e SALUTE D’AMOR di ELGAR> con  approvazioni e applausi infiniti.

Fervida l’esultanza di raffinata accoglienza riservata alla Editrice del SEXTANTE Dott.ssa MARIA PIA CIAGHI. Un tripudio!

Punto cardine di sacrale ascolto l’importantissima intervista rilasciata dal grande architetto Dott. ALFONSO GURRERI ove con stima e attenzione sono state sottolineate note congratulatorie nella sala gremita.

SI RINGRAZIANO TUTTI I PRESENTI PER LA CONDIVISIONE ARTISTICA.

LUCIANA  CAPECE: Scrittrice Poetessa Saggista Aforista Prefatrice Critico Letterario Critico Teatrale Recensora.

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Simbolicamente la Mamma

Questo grandissimo simbolo è associato a quello del mare, dei campi e della terra, nel senso che tutto è un ricettacolo o matrice della vita, dal mare e dalla terra nasce il corpo materno.

Qui troviamo la stessa ambivalenza dove la vita e la morte sono collegate.

La nascita è uscire dal grembo della mamma, mentre la morte è l’ingresso o per meglio dire il ritorno nella terra.

Secondo il Cristianesimo la madre è la Santa Chiesa, come fosse un battaglione da cui i fedeli ricevono la vita e il dono celeste, però si può anche soffrire quando se ne abusa o la spiritualità viene usata come strumento tirannico.

Quindi la Vergine Maria, che ha partorito Gesù Cristo dallo Spirito Santo, esprime una realtà storica e non un simbolo.

Allora Dio può fecondare il suo Creato contro ogni legge della natura.

Questa cosa rileva che le radici di Gesù Cristo uomo sono attraverso sua Madre con la Divina Legge, cioè Dio e null’altro unisce meglio il Divino con il Creato.

I Padri della Chiesa hanno dovuto spiegare questo fatto paradossale, mi riferisco che Santa Maria Vergine non potrebbe essere figlia del suo figlio ma sono teorie che fanno ancora sbattere la testa tra la scienza e la fede.

Sul firmamento cosmologico ogni pianeta con nome maschile corrisponde ad un’unica dea, Minerva, così lasciò testimonianza scritta Giulio Cesare.

Nella psicanalisi moderna, il simbolo materno diventa un archetipo anche dell’inconscio, dell’anima.

Si dice che nei sogni la mamma appare sottoforma di un orso perché esso rappresenta tutti gli istinti su cui la persona si concentra e si sente protetto dalla mamma.

Sono un insieme di sentimenti che un individuo, nell’inconscio, chiede protezione e coccole.

Augurando a tutti di avere sempre nel cuore la spiritualità e l’ingenuità di un bambino, concludo con la speranza che ciò che scrivo sia di vostro gradimento.

Adriana Iftimie Ceroli

20250519 DILA APS – IL DISPARI

Adriana Iftimie Ceroli

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Antonella Ariosto presenta POESIA CRUDA

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Trandafira Nechita

MATILDE 

Con il tuo sorriso guarisci le nostre ferite
Sei luce in un mondo grigio, crudele
Dolce bambina con te
l’eccesso di baci è consentito

Quel bacio

Quel bacio mattutino
dolce
rubato
Un tocco delicato
un brivido
al debutto del sole
Le labbra arrossiscono al primo sguardo
accordo tacito in una danza
Quel bacio mattutino con i capelli arruffati
l’impronta che unisce il corpo la mente e il cuore.

°°°°°°°°°°

Patrizia Palombi
UN GIORNO CHIARO D’APRILE

Sfioro il tuo confine, in questo giorno chiaro di aprile,
in cui la luce taglia i pensieri come lame sottili,
e il vento porta via le ultime paure rimaste appese ai rami.
Non ti attraverso, non ti invado:
cammino lieve lungo i tuoi margini,
come chi teme di svegliare un sogno antico.

Sento che siamo arrivati ai giorni semplici,
i giorni in cui ogni battito trova il suo ritmo naturale,
in cui la terra sotto i piedi pulsa senza fretta,
e le mani, finalmente vuote, imparano a ricevere.
Tu mi hai voluto qui,
mi hai insegnato il silenzio che sa fiorire,
la pazienza delle radici invisibili,
il coraggio di restare immobili
mentre la vita accade, lenta e profonda.

Ora, senza più resistenze,
mi concedi di avvicinarmi ancora,
di posare l’orecchio contro il tuo respiro segreto,
e sentire che il tuo fiato sa di pietra levigata dal sole,
di argilla modellata dalle mani del tempo,
di pioggia antica assorbita e custodita nei solchi della pelle.

Sfiorandoti, imparo l’umiltà della goccia che scava,
l’obbedienza della foglia che si abbandona al vento,
la forza mite di chi sa appartenere senza possedere.

In questo giorno chiaro di aprile,
io divento parte di te:
terra, cielo, vento e attesa.
E cammino ancora,
non più per cercarti,
ma per respirarti,
per lasciarmi plasmare dal tuo lento, instancabile battito.

°°°°°°°°°°

Bruno Mancini

Dalla raccolta di poesie
“Incarto caramelle di uva passita”
(2002)

Just

Just Walking on the rain

Io ero
nel ventre di mia madre

of israelian, american

io ero
contratto, assordato, sballottolato

bombs

io non ero ancora nato
in fuga tra i vicoli di Gaza.

Chi mai può dirmi stai calmo?
Sono le quattro all’alba
e tutto va bene.

20250519 DILA APS – IL DISPARI

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Bruno Mancini | L’imponente eredità civile che ci ha lasciato CHICCO CECCHI – quarta puntata

“Ischia, un’antologia”

APPUNTI PER ITINERARI TURISTICI

NELL’ISOLA D’ISCHIA

PER CONTO DELL’ENTE VALORIZZAZIONE ISCHIA.

Di GIOVAN GIUSEPPE CERVERA

 

Pag. 53

La convalle del Cratere – La Scarrupata – Matarace

Nella località Pieio-Piedimonte-Vatoliere risaltano in primissimo piano ben tre accidentalità del terreno che meritano di essere visitate.

Esse sono: la Convalle del Cratere (‘U Coss ‘u Vateliere), la Scarrupata di Barano, Matarece.

Via  Matarece, dopo aver mandato Via Terranera per l’omonimo casolare, si arrampica subito sulla collina, passando per il Cavone delle Rose.

Non sarebbe dispendioso ridare al Cavone pieno di rovi un roseto a tutta soddisfazione del turista che riceverebbe un “benvenuto” accogliente per la visita di Matarace.

Il Casolare è tutto aggrappato verso la cima la strada diventa parte integrante della casa, della quale forma i minuscoli tinelli in cui prendono vita gradini dalla più strana costruzione.

l’architettura delle case richiama ad un certo recente passato. L’aria è particolarmente pura e la pace che vi regna suggerisce la rinuncia ad una vita piena di negozi.

Su Matarece ci vorrebbe un’ipoteca.

L’Ente dovrebbe intervenire per conservare questo gioiello che il mastro nella sua estrosa genialità ha creato, modellandole come un presepe.

Se si potesse arrivare a parlare di turismo sociale, Matarece potrebbe diventare un vivo museo allo aperto, esperienza interessate quanto quella di Bokrik, in Belgio.

Allora Matarece diventerebbe un  mondo a parte, dove ci si potrebbe rifugiare nella certezza di non sentire il bisogno di affacciarsi sull’altro mondo più vasto.

Sulla cima di  Matarece sta appollaiato anche un boschetto quasi la natura abbia provvisto Matarece di tutti i presupposti, per offrire alla generazione attuale le premesse per lo sviluppo di un turismo sociale.

La strada dopo Matarece consente di scendere per via Cufa sulla Duca degli Abruzzi.

Più d’una strada fiancheggia il Convalle del Cratere ben tre di esse portano alla Scarrupata, e precisamente una (Via Vatoliere) consente di raggiungere la spiaggia, la seconda (Via Piano) di fermarsi sulla Scarrupata, la terza (Via Schiappone) di avventurarsi lungo la stessa Scarrupata fino ad immettersi nella Via per San Pancrazio.

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Natalia Costa & Lucio Filisdeo – Brasile in cucina

Torta di mortadella – Torta con salsicha

Per la pasta

-200 gr. di yogurt al naturale

-2 tazze di farina

-3 uova

-1 cucchiaio di lievito in polvere

-½ tazza di maionese

-½ tazza di latte

-1 tazza di olio

-sale

-ketchup e senape (facoltativi)

 

Per la farcia

-500 gr. di mortadella a fette spesse

-2 pomodori

-½ tazza di erbe aromatiche tritate

-sale, pepe

 

Per la farcia: tagliate la mortadella e i pomodori a dadini e riuniteli in una terrina; aggiungete le erbe aromatiche, mescolate e aggiustate di sale e pepe.

Per la pasta: riunite nel frullatore tutti gli ingredienti per la pasta e lavorateli fino a quando la massa sarà omogenea e amalgamata.

Trasferire metà del composto in un teglia di 22×30 cm. foderata con carta da forno.

Copritelo con la farina e versatevi sopra delicatamente la parte restante della pasta.

Mettere la torta nel forno già caldo a 180° e fatela cuocere per 30 minuti o finché non sarà lievemente dorata.

Sfornate, suddividete in porzioni e servitela, accompagnandola a piacere con del ketchup e della senape

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Legenda valida per tutte le ricette

Gli ingredienti delle ricette sono sempre per 4-6 persone.
Con cucchiaio si intende quello da minestra.
Il cucchiaino è quello da tè.
La tazza è quella a tè.
La tazzina è quella da caffè.
Le temperature di cottura sono espresse in gradi centigradi.
Gli ingredienti: verdure, frutta, carne e pesce sono sempre già mondati, se non diversamente precisato.
Se la preparazione prevede l’utilizzo di scorza di arancia, limone ecc. scegliete sempre agrumi non trattati.
Con olio si intende olio extravergine di oliva leggero, salvo indicazioni diverse.
L’aceto è sempre aceto di vino rosso, se bianco o a base di altri ingredienti viene specificato.
Con pepe si intende sempre il pepe nero, se di altro tipo viene specificato.
Con zucchero si intende il prodotto semolato, se grezzo, di canna o altro viene specificato.

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 Professionisti DILA APS 2025 – Calendario pubblicazioni

Bruno Mancini

Bruno Mancini scrittore

Bruno Mancini Presidente DILA APS

DILA APS.it

DILA Altervista

NUSIV – Premio Otto milioni

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Torta di mortadella – Torta con salsicha

Per la pasta

-200 gr. di yogurt al naturale

-2 tazze di farina

-3 uova

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-½ tazza di maionese

-½ tazza di latte

-1 tazza di olio

-sale

-ketchup e senape (facoltativi)

 

Per la farcia

-500 gr. di mortadella a fette spesse

-2 pomodori

-½ tazza di erbe aromatiche tritate

-sale, pepe

 

Per la farcia: tagliate la mortadella e i pomodori a dadini e riuniteli in una terrina; aggiungete le erbe aromatiche, mescolate e aggiustate di sale e pepe.

Per la pasta: riunite nel frullatore tutti gli ingredienti per la pasta e lavorateli fino a quando la massa sarà omogenea e amalgamata.

Trasferire metà del composto in un teglia di 22×30 cm. foderata con carta da forno.

Copritelo con la farina e versatevi sopra delicatamente la parte restante della pasta.

Mettere la torta nel forno già caldo a 180° e fatela cuocere per 30 minuti o finché non sarà lievemente dorata.

Sfornate, suddividete in porzioni e servitela, accompagnandola a piacere con del ketchup e della senape

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Legenda valida per tutte le ricette

Gli ingredienti delle ricette sono sempre per 4-6 persone.
Con cucchiaio si intende quello da minestra.
Il cucchiaino è quello da tè.
La tazza è quella a tè.
La tazzina è quella da caffè.
Le temperature di cottura sono espresse in gradi centigradi.
Gli ingredienti: verdure, frutta, carne e pesce sono sempre già mondati, se non diversamente precisato.
Se la preparazione prevede l’utilizzo di scorza di arancia, limone ecc. scegliete sempre agrumi non trattati.
Con olio si intende olio extravergine di oliva leggero, salvo indicazioni diverse.
L’aceto è sempre aceto di vino rosso, se bianco o a base di altri ingredienti viene specificato.
Con pepe si intende sempre il pepe nero, se di altro tipo viene specificato.
Con zucchero si intende il prodotto semolato, se grezzo, di canna o altro viene specificato.

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NAPOLI LUCI ED OMBRE

Ridateci Peppino o’ Zingariello, il posteggiatore che piaceva a Wagner

Che Napoli sia unica al mondo per le sue bellezze sparse tra città e zone limitrofe ed isole è una realtà riconosciuta in tutto il mondo.

Panorami mozzafiato, gastronomia vastissima dalla pizza, alla pastiera, al “casatiello”, al babà, alle sfogliatelle ricce e frolle ed ai vari piatti a base di pesce, solo per citarne qualcuna.

Queste sono le cose positive ma purtroppo dove c’è il sole da qualche parte c’è l’ombra, e la nostra bella Partenope ha diversi lati oscuri.

Cominciamo col dire che noi Napoletani potremmo vivere di agricoltura, pesca, turismo e canzoni…

Invece l’agricoltura è in ginocchio, molti terreni sono avvelenati dai rifiuti tossici e dunque molti raccolti siamo costretti ad importarli da altre zone, il prodotto locale è a rischio serissimo di malattie anche mortali!

La pesca è al lumicino, quella di frodo ha sterminato la fauna marina in alcune zone dove ormai il pescato è diventato solo un bellissimo ricordo.

Il turismo, stava progredendo e finalmente centinaia di migliaia di visitatori affollavano alberghi e B&B, ma nel 2022 il Covid ha spezzato questo benessere e molti alberghi stentano a tirare avanti…

La canzone è diventata il fanalino di coda, gli emergenti non sono stati in grado di bissare i grossi successi del passato che hanno fatto della musica partenopea un celere veicolo nel mondo che ancora oggi si canta ovunque.

I vari posteggiatori nei ristoranti storici riescono a presentare SOLO brani storici ignorando le nuove canzoni.

Ridateci Peppino o’ Zingariello, il posteggiatore che piaceva a Wagner!

Si spera in una futura ripresa, verrà?

Ai posteri l’ardua sentenza.

LUCIANO SOMMA

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Perché la probabilità (oggettiva) non esiste (III)

Luca Nicotra 

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Voglio ritornare su alcune osservazioni critiche che riguardano la definizione classica (per partizione), considerando l’esempio icona di questo tipo di probabilità: il lancio in aria di una moneta, realizzata in modo che non ci sia maggior concentrazione di massa su una faccia piuttosto che sull’altra, tale da  favorirne la caduta su quella faccia. Gli eventi possibili sono generalmente considerati due (testa, croce), mutuamente escludentisi, mentre l’evento favorevole è uno dei due (o testa o croce), per cui la probabilità per partizione è 0,5 (50%).

Ma in tale calcolo si esclude un terzo caso, teoricamente possibile: la caduta della moneta di taglio, utilizzando, in maniera “sottaciuta”, una valutazione di probabilità stessa di tale caso, tanto piccola da giustificarne l’esclusione a priori.

Questa scelta inficia la determinazione della probabilità a 0,5 perché utilizza già a sua volta, per escludere un terzo caso possibile, una valutazione di probabilità espressa, oltretutto, non secondo un criterio “oggettivo”, ma in maniera palesemente generica e soggettiva. La definizione classica di probabilità riguarda ovviamente eventi del futuro (altrimenti non si potrebbe parlare di probabilità) ma  che sono anche già accaduti e ripetibili, basandosi sulla partizione dei casi in possibili e favorevoli.  Un nuovo lancio in aria di una moneta è certamente un evento del futuro ma è un “tipo di evento” già accaduto nel passato che è ripetibile quante volte si vuole. La definizione classica di probabilità non è  quindi applicabile a quella stragrande maggioranza di casi in cui gli eventi di cui vogliamo stimare la probabilità non sono mai accaduti oppure sono per loro stessa natura irripetibili. Per esempio: sarà africano il prossimo Papa? Il prossimo presidente degli Stati Uniti sarà una donna? Ecc. Per essi, ovviamente, non è possibile la partizione dei casi in possibili e favorevoli. Altre critiche molto severe riguardano il criterio di determinazione dei casi possibili. Gli eventi “giudicati” possibili devono avere tutti la stessa probabilità, vale a dire non ci deve essere nessuna circostanza che favorisca la realizzazione dell’uno piuttosto che dell’altro. «Eccoci dunque costretti a definire il probabile col probabile. Come sapremo che due casi possibili sono ugualmente probabili?», osservava il grande matematico e filosofo Henri Poincaré (La scienza e l’ipotesi,   1902).  Come già detto la definizione della probabilità per partizione si richiude in un circolo vizioso, poiché fa uso dello stesso concetto di probabilità che “pretende” di definire, richiedendo una valutazione di equiprobabilità degli eventi possibili, che è inoltre sempre relativa e soggettiva. Relativa, perché «il fatto che due casi ci appaiano ugualmente probabili dipende dal gruppo di circostanze che ci sono note od ignote», osservava de Finetti (Probabilismo, 1931, p.98). Soggettiva, perché la valutazione che una circostanza possa influire o no su un certo evento non è oggettiva, ma dipende da quanto noi stessi riteniamo più o meno probabile che ciò accada. Lo abbiamo visto nel caso del lancio di una moneta: la caduta sul dorso della moneta, pur essendo teoricamente possibile, non viene considerato come tale perché lo si “ritiene molto poco probabile”. Riemerge il carattere circolare di questa definizione. Quanto basta per demolire il preteso carattere “oggettivo” della definizione di probabilità per partizione.

Nella definizione assiomatica, oltre a  rimanere indeterminata la natura della probabilità, è soggettiva la scelta della funzione d’insieme che fornisce la misura dell’insieme-evento.

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CS DILA APS | Rendere possibile il difficile

Rendere possibile il difficile: è questo il fondamento della scelta operativa che è alla base della nuova iniziativa ideata Bruno Mancini ed affidata alla gestione dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”.
Infatti, la prima edizione della CERIMONIA DI DONAZIONE LIBRI ALLA BIBLIOTECA ANTONIANA DI ISCHIA si prefigge il compito di agire affinché Scrittori particolarmente interessanti, ma privi di “spinte” commerciali definite dalle case editrici padrone e quasi monopoliste del mercato commerciale librario italiano, possano beneficiare di una vetrina di lettura prestigiosa come lo è certamente la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia.

Fiore all’occhiello del complesso, dinamico nonché internazionale mondo culturale ischitano, la Biblioteca Antoniana diretta con lungimiranti intuizioni organizzative dalla Dottoressa Lucia Annicelli, raccoglie tra i suoi scaffali più di ventimila volumi, alcuni dei quali di notevole pregio storico e didattico (Fondo “Don Pietro Monti” appartenuto a colui al quale dobbiamo la scoperta di una serie di testimonianze e reperti archeologici dall’VIII secolo a.C. fino agli albori del Cristianesimo nel sottosuolo di Lacco Ameno; Fondo “Prof. Edoardo Malagoli” Docente di italiano e latino per oltre venti anni, dal 1955 al 1976, presso il Liceo Classico di Ischia, era storico e filosofo di cultura e formazione crociana; Fondo “Prof. Giuseppe Gallo”: un patrimonio interessante per la presenza di una buona selezione di testi di linguistica, di classici della letteratura e di opere di consultazione generale di grande pregio).

Nei giorni 26 – 27 – 28 maggio prossimo nel salone Onofrio Buonocore della Biblioteca, a partire dalle ore 17, un selezionato numero di scrittori italiani provenienti da diverse regioni ed operanti in variegati settori di scrittura (saggistica, narrativa, poetica ecc.) personalmente, o tramite un delegato, consegneranno i propri libri alla Direttrice Dottoressa Lucia Annicelli che, accettandoli in nome e per conto della Biblioteca, li inserirà nel catalogo dei tomi disponibili alla pubblica lettura.

La cerimonia, semplice e formale, ma ufficiale in misura sufficiente a dare il senso dello speciale prestigioso riconoscimento concesso agli autori, sarà impreziosita dalla lettura di stralci delle opere effettuata dalla attrice Chiara Pavoni.
Sono stati coinvolti in forme di partenariato, e si ringraziamo, l’Associazione ADA di Dalila Boukhalfa, la Fondazione LA SPONDA di Benito Corradini, la Casa Editrice IL SEXTANTE e il magazine EUDONNA di Mariapia Ciaghi, la testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio, il salotto letterario INTERNO 4 di Chiara Pavoni, la DDclinic Foundation ETS presieduta da Andrea Del Buono.

I tre giorni della cerimonia sono stati inseriti nel palinsesto della rassegna internazionale IL MAGGIO DEI LIBRI.
Ovviamente, l’ingresso è gratuito e l’invito è rivolto a tutti i lettori.

Ischia 21 maggio 2025

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