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20250519 DILA APS – IL DISPARI
20250519 DILA APS – IL DISPARI
PRESENTAZIONE DEL XIV° PREMIO INTERNAZIONALE DI ARTI VARIE
“OTTO MILIONI 2025”
COMMENTO RECENSIVO
Con meritocratica disponibilità iniziale si ringrazia il Dott. GAETANO DI MEGLIO per la gentile concessione di stampa su IL DISPARI e il Presidente DILA APS BRUNO MANCINI – diamante della speciale Associazione nota in varie parti geografiche mondiali.
La presentazione del XIV° Premio Internazionale di Arti Varie “OTTO MILIONI 2025”, presieduta dall’ideatore Presidente BRUNO MANCINI, svoltasi il 05/04/2025 a ROMA nel Salotto della Cultura INTERNO 4 alla valida presenza dell’Attrice Conduttrice Vicepresidente CHIARA PAVONI e di molti ARTISTI nonché la Sottoscritta, è stata una solida rivelazione progettuale, seco pronta a sbocciare con programmazione connessa al dovuto iter tempistico.
Un coinvolgimento attinente alle dinamiche concorsuali con delle innovazioni di cambiamento sempre più interessante.
Alto il respiro di radicato valore letterario intriso da ogni ARTISTA partecipe, caratterizzato dalla propria risorsa professionale.
Una voce da trasporto emozionale in paradisiaco empireo sognante l’ha esibita la mezzosoprano CATERINA NOVAK.
Ha cantato <Ideale di F. P. TOSTI, musica proibita di S. GASTALDON, Mon Coeur S’ouvre A Ta Voix Aria dall’Opera SANSONE E DALILA di SAINT SAENS.>
A lei dedicato un tributo di plauso interminabile.
Altrettanto consenso significativo ha accompagnato il Reading Poetico ove preziose liriche del Presidente MANCINI declamate da altri ARTISTI, e da ME onoratissima, si è concluso con ovazione e battiti di mani FORTE SEGNALE ELOGIATIVO!
Ad allietare lo spazio musicale la pianista JONNA LUKASZEWICS e la violinista MARIA LUISA NERI che hanno suonato <VIVALDI Sonata N.9 in MI minore. Adante, Allegro CAPRICCIO e SALUTE D’AMOR di ELGAR> con approvazioni e applausi infiniti.
Fervida l’esultanza di raffinata accoglienza riservata alla Editrice del SEXTANTE Dott.ssa MARIA PIA CIAGHI. Un tripudio!
Punto cardine di sacrale ascolto l’importantissima intervista rilasciata dal grande architetto Dott. ALFONSO GURRERI ove con stima e attenzione sono state sottolineate note congratulatorie nella sala gremita.
SI RINGRAZIANO TUTTI I PRESENTI PER LA CONDIVISIONE ARTISTICA.
LUCIANA CAPECE: Scrittrice Poetessa Saggista Aforista Prefatrice Critico Letterario Critico Teatrale Recensora.
Simbolicamente la Mamma
Questo grandissimo simbolo è associato a quello del mare, dei campi e della terra, nel senso che tutto è un ricettacolo o matrice della vita, dal mare e dalla terra nasce il corpo materno.
Qui troviamo la stessa ambivalenza dove la vita e la morte sono collegate.
La nascita è uscire dal grembo della mamma, mentre la morte è l’ingresso o per meglio dire il ritorno nella terra.
Secondo il Cristianesimo la madre è la Santa Chiesa, come fosse un battaglione da cui i fedeli ricevono la vita e il dono celeste, però si può anche soffrire quando se ne abusa o la spiritualità viene usata come strumento tirannico.
Quindi la Vergine Maria, che ha partorito Gesù Cristo dallo Spirito Santo, esprime una realtà storica e non un simbolo.
Allora Dio può fecondare il suo Creato contro ogni legge della natura.
Questa cosa rileva che le radici di Gesù Cristo uomo sono attraverso sua Madre con la Divina Legge, cioè Dio e null’altro unisce meglio il Divino con il Creato.
I Padri della Chiesa hanno dovuto spiegare questo fatto paradossale, mi riferisco che Santa Maria Vergine non potrebbe essere figlia del suo figlio ma sono teorie che fanno ancora sbattere la testa tra la scienza e la fede.
Sul firmamento cosmologico ogni pianeta con nome maschile corrisponde ad un’unica dea, Minerva, così lasciò testimonianza scritta Giulio Cesare.
Nella psicanalisi moderna, il simbolo materno diventa un archetipo anche dell’inconscio, dell’anima.
Si dice che nei sogni la mamma appare sottoforma di un orso perché esso rappresenta tutti gli istinti su cui la persona si concentra e si sente protetto dalla mamma.
Sono un insieme di sentimenti che un individuo, nell’inconscio, chiede protezione e coccole.
Augurando a tutti di avere sempre nel cuore la spiritualità e l’ingenuità di un bambino, concludo con la speranza che ciò che scrivo sia di vostro gradimento.
Adriana Iftimie Ceroli

Adriana Iftimie Ceroli
Antonella Ariosto presenta POESIA CRUDA
Trandafira Nechita
MATILDE
Con il tuo sorriso guarisci le nostre ferite
Sei luce in un mondo grigio, crudele
Dolce bambina con te
l’eccesso di baci è consentito
Quel bacio
Quel bacio mattutino
dolce
rubato
Un tocco delicato
un brivido
al debutto del sole
Le labbra arrossiscono al primo sguardo
accordo tacito in una danza
Quel bacio mattutino con i capelli arruffati
l’impronta che unisce il corpo la mente e il cuore.
°°°°°°°°°°
Patrizia Palombi
UN GIORNO CHIARO D’APRILE
Sfioro il tuo confine, in questo giorno chiaro di aprile,
in cui la luce taglia i pensieri come lame sottili,
e il vento porta via le ultime paure rimaste appese ai rami.
Non ti attraverso, non ti invado:
cammino lieve lungo i tuoi margini,
come chi teme di svegliare un sogno antico.
Sento che siamo arrivati ai giorni semplici,
i giorni in cui ogni battito trova il suo ritmo naturale,
in cui la terra sotto i piedi pulsa senza fretta,
e le mani, finalmente vuote, imparano a ricevere.
Tu mi hai voluto qui,
mi hai insegnato il silenzio che sa fiorire,
la pazienza delle radici invisibili,
il coraggio di restare immobili
mentre la vita accade, lenta e profonda.
Ora, senza più resistenze,
mi concedi di avvicinarmi ancora,
di posare l’orecchio contro il tuo respiro segreto,
e sentire che il tuo fiato sa di pietra levigata dal sole,
di argilla modellata dalle mani del tempo,
di pioggia antica assorbita e custodita nei solchi della pelle.
Sfiorandoti, imparo l’umiltà della goccia che scava,
l’obbedienza della foglia che si abbandona al vento,
la forza mite di chi sa appartenere senza possedere.
In questo giorno chiaro di aprile,
io divento parte di te:
terra, cielo, vento e attesa.
E cammino ancora,
non più per cercarti,
ma per respirarti,
per lasciarmi plasmare dal tuo lento, instancabile battito.
°°°°°°°°°°
Bruno Mancini
Dalla raccolta di poesie
“Incarto caramelle di uva passita”
(2002)
JustJust Walking on the rain
Io ero
nel ventre di mia madre
of israelian, american
io ero
contratto, assordato, sballottolato
bombs
io non ero ancora nato
in fuga tra i vicoli di Gaza.
Chi mai può dirmi stai calmo?
Sono le quattro all’alba
e tutto va bene.
20250512 DILA APS – IL DISPARI

20250512 DILA APS – IL DISPARI
Collaborazione tra Fondazione DDClinic ETS e
Associazione Culturale “Da Ischia, l’Arte – DILA APS”
Gentilissimo Presidente Bruno Mancini,
Gentili membri dell’Associazione DILA APS,
a seguito del nostro cordiale confronto, desidero confermare e riassumere con entusiasmo l’avvio della collaborazione tra la Fondazione DDClinic ETS e l’Associazione culturale “Da Ischia, l’Arte – DILA APS”, fondata e guidata con passione e visione dalla tua Presidenza.
Abbiamo convenuto sull’opportunità di unire le nostre forze per dare vita a un percorso condiviso di divulgazione, prevenzione e promozione della salute, che valorizzi la centralità della cultura, dell’arte e della scienza nel miglioramento della qualità della vita delle persone.
Un network per la salute nel blog emmegiischia.com
Un primo ambito di azione sarà la creazione, all’interno del blog emmegiischia.com, di uno spazio editoriale dedicato alla salute, all’educazione alimentare e alla prevenzione delle malattie cronico-degenerative.
In questo spazio, intendiamo coinvolgere figure professionali – medici, farmacisti, biologi, naturopati, fisioterapisti, osteopati – che possano contribuire con contenuti informativi, riflessioni, esperienze cliniche e strumenti pratici per promuovere uno stile di vita sano e consapevole.
Il blog emmegiischia.com, da anni punto di riferimento culturale nel panorama dell’arte, della poesia e dell’attualità, si arricchirà di un nuovo spazio dedicato alla divulgazione scientifica e alla promozione della salute, diventando una piattaforma autorevole per la costruzione di un network multidisciplinare in linea con la Missione 2025 della Fondazione DDClinic ETS: Raggiungere quante più famiglie possibili con una prevenzione concreta, fondata su evidenze oggettive e scientificamente validate.
Al centro di questo percorso ci saranno le scienze omiche – come la metabolomica, la redoxomica e la genomica – già ampiamente riconosciute e accettate dalla comunità scientifica internazionale per la loro capacità di fornire dati precisi, riproducibili e clinicamente utili. Ci teniamo a sottolineare che questo approccio si distingue nettamente da altri esami, oggi molto diffusi, che fanno riferimento a discipline come la fisica quantistica o la cosiddetta medicina quantistica. Pur essendo ambiti teoricamente interessanti e promettenti, al momento non possono essere considerati strumenti affidabili in ambito clinico, a causa dell’alta variabilità dei risultati e della mancanza di una validazione scientifica oggettiva.
Per questo, il nostro obiettivo condiviso sarà quello di offrire ai lettori strumenti di lettura seri, trasparenti e basati su dati misurabili, in grado di supportare realmente scelte consapevoli per il proprio benessere.
Premiazione, cultura e benessere
La collaborazione si estenderà inoltre alla partecipazione attiva della Fondazione DDClinic all’organizzazione dei premi culturali già promossi con grande successo dall’Associazione DILA APS, tra cui il prestigioso Premio Internazionale “Otto Milioni” per l’Arte e la Poesia, attivo dal 2012.
Condividiamo la volontà di ampliare i temi del premio alla salute e alla prevenzione, offrendo uno spazio di espressione anche agli operatori della salute e del benessere che, attraverso il loro lavoro e il proprio stile di vita, possano diventare promotori di cultura e consapevolezza. In questo senso, prevediamo l’allargamento del Comitato scientifico e culturale, e la possibilità di condividere organizzazione e donazioni provenienti dai rispettivi sostenitori, in un’ottica di crescita comune e trasparente.
Siamo profondamente convinti che l’unione tra cultura e scienza sia oggi più che mai necessaria per costruire una società fondata sulla salute integrale dell’individuo.
In attesa di concordare i prossimi passi operativi e proseguire in un cammino comune diamo ufficialmente avvio a questa bella collaborazione.
Un caro saluto,
Andrea Del Buono
Caserta 03/05/2025
Conferma collaborazione tra l’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” e la Fondazione DDClinic ETS
Gentilissimo Presidente Andrea Del Buono
Eccellenti Membri della Fondazione DDClinic
Riscontro con profonda gratitudine la Vostra comunicazione del 03/05/2025, approvando ogni singolo proposito ed ogni prospettiva di comune progettualità.
Io personalmente e l’Associazione DILA APS che presiedo siamo onorati di iniziare un percorso di particolare valore sociale, e di indiscutibile virtù morale, come questo che ci vedrà attivi in partenariato con le migliori espressioni della prevenzione sanitaria da Voi rappresentate.
Sono altresì convinto che, ben presto, accetteranno di affiancarsi a noi tutte le realtà artistiche, culturali, editoriali, e giornalistiche con le quali la nostra DILA APS intrattiene costanti e proficui rapporti di collaborazione.
Nella consapevolezza che ci attende un grosso impegno da onorare nel massimo rispetto dei nostri interlocutori, resto a disposizione per proseguire nei tempi e nei modi che riterrete più rapidi ed opportuni.
Cari saluti e auguri di grandi successi.
Ischia 6 maggio 2025
Bruno Mancini
Presidente DILA APS
Antonella Ariosto | POESIA CRUDA
Luciano Giovannini
DOMANI
E di mutevoli stagioni
è fatto il nostro tempo breve,
di soffi lievi sulle spalle curve
e di troppo sole tra la fronte e il cuore.
Poi tu mi dici”facciomolo domani”
come se domani fosse già certezza
senza pensare che magari piove
e non vi sarà riparo da quel temporale.
No, non dovrà finire quella melodia
che sento quando il giorno muore,
quei sassolini sotto le scarpe nuove
che sembrano fuggire senza far rumore.
Quanto costa il tuo sorriso nuovo?
Quello che indossavi laggiù al mercato
dove ogni sogno è un ballo
ma tu non sai che pur dovrai ballare.
Guardale bene le stelle in cielo,
io son piegato a contare i passi
che faccio in fretta per arrivare
al mare.
°°°°°°°°°°
Antonella Ariosto
ANCHE QUESTO È AMORE
Un bacio,un saluto
l’augurio di una giornata serena.
Con gli occhi ti seguo
aspetto che prima di salire le scale
per entrare a scuola
ti giri a salutarmi
inviandomi un bacio.
Quel bacio rimasto impresso
nei mie ricordi.
Anche questo è Amore
grande, immenso
incomparabile.
Mentre mi perdo Emma
in un mare di tenerezza
dentro i tuoi occhi grigioverdi
e il mio cuore trabocca
di puro amore.