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20250529 DILA APS IL DISPARI professionisti
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Bruno Mancini | L’imponente eredità civile che ci ha lasciato CHICCO CECCHI – quarta puntata
“Ischia, un’antologia”
APPUNTI PER ITINERARI TURISTICI
NELL’ISOLA D’ISCHIA
PER CONTO DELL’ENTE VALORIZZAZIONE ISCHIA.
Di GIOVAN GIUSEPPE CERVERA
Pag. 53 La convalle del Cratere – La Scarrupata – Matarace
Nella località Pieio-Piedimonte-Vatoliere risaltano in primissimo piano ben tre accidentalità del terreno che meritano di essere visitate.
Esse sono: la Convalle del Cratere (‘U Coss ‘u Vateliere), la Scarrupata di Barano, Matarece.
Via Matarece, dopo aver mandato Via Terranera per l’omonimo casolare, si arrampica subito sulla collina, passando per il Cavone delle Rose.
Non sarebbe dispendioso ridare al Cavone pieno di rovi un roseto a tutta soddisfazione del turista che riceverebbe un “benvenuto” accogliente per la visita di Matarace.
Il Casolare è tutto aggrappato verso la cima la strada diventa parte integrante della casa, della quale forma i minuscoli tinelli in cui prendono vita gradini dalla più strana costruzione.
l’architettura delle case richiama ad un certo recente passato. L’aria è particolarmente pura e la pace che vi regna suggerisce la rinuncia ad una vita piena di negozi.
Su Matarece ci vorrebbe un’ipoteca.
L’Ente dovrebbe intervenire per conservare questo gioiello che il mastro nella sua estrosa genialità ha creato, modellandole come un presepe.
Se si potesse arrivare a parlare di turismo sociale, Matarece potrebbe diventare un vivo museo allo aperto, esperienza interessate quanto quella di Bokrik, in Belgio.
Allora Matarece diventerebbe un mondo a parte, dove ci si potrebbe rifugiare nella certezza di non sentire il bisogno di affacciarsi sull’altro mondo più vasto.
Sulla cima di Matarece sta appollaiato anche un boschetto quasi la natura abbia provvisto Matarece di tutti i presupposti, per offrire alla generazione attuale le premesse per lo sviluppo di un turismo sociale.
La strada dopo Matarece consente di scendere per via Cufa sulla Duca degli Abruzzi.
Più d’una strada fiancheggia il Convalle del Cratere ben tre di esse portano alla Scarrupata, e precisamente una (Via Vatoliere) consente di raggiungere la spiaggia, la seconda (Via Piano) di fermarsi sulla Scarrupata, la terza (Via Schiappone) di avventurarsi lungo la stessa Scarrupata fino ad immettersi nella Via per San Pancrazio.
20250522 DILA APS IL DISPARI professionisti
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Natalia Costa & Lucio Filisdeo – Brasile in cucina
Torta di mortadella – Torta con salsicha
Per la pasta
-200 gr. di yogurt al naturale
-2 tazze di farina
-3 uova
-1 cucchiaio di lievito in polvere
-½ tazza di maionese
-½ tazza di latte
-1 tazza di olio
-sale
-ketchup e senape (facoltativi)
Per la farcia
-500 gr. di mortadella a fette spesse
-2 pomodori
-½ tazza di erbe aromatiche tritate
-sale, pepe
Per la farcia: tagliate la mortadella e i pomodori a dadini e riuniteli in una terrina; aggiungete le erbe aromatiche, mescolate e aggiustate di sale e pepe.
Per la pasta: riunite nel frullatore tutti gli ingredienti per la pasta e lavorateli fino a quando la massa sarà omogenea e amalgamata.
Trasferire metà del composto in un teglia di 22×30 cm. foderata con carta da forno.
Copritelo con la farina e versatevi sopra delicatamente la parte restante della pasta.
Mettere la torta nel forno già caldo a 180° e fatela cuocere per 30 minuti o finché non sarà lievemente dorata.
Sfornate, suddividete in porzioni e servitela, accompagnandola a piacere con del ketchup e della senape
Legenda valida per tutte le ricette
Gli ingredienti delle ricette sono sempre per 4-6 persone.
Con cucchiaio si intende quello da minestra.
Il cucchiaino è quello da tè.
La tazza è quella a tè.
La tazzina è quella da caffè.
Le temperature di cottura sono espresse in gradi centigradi.
Gli ingredienti: verdure, frutta, carne e pesce sono sempre già mondati, se non diversamente precisato.
Se la preparazione prevede l’utilizzo di scorza di arancia, limone ecc. scegliete sempre agrumi non trattati.
Con olio si intende olio extravergine di oliva leggero, salvo indicazioni diverse.
L’aceto è sempre aceto di vino rosso, se bianco o a base di altri ingredienti viene specificato.
Con pepe si intende sempre il pepe nero, se di altro tipo viene specificato.
Con zucchero si intende il prodotto semolato, se grezzo, di canna o altro viene specificato.