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20250707 DILA APS – IL DISPARI
20250707 DILA APS – IL DISPARI
Vota il tuo video OTTO MILIONI 2025
La selezione dei video idonei a partecipare alla fase finale della XIV edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni” è terminata.
Per un consolidato sistema di coinvolgimento dei lettori, qui di seguito trovate un coupon valido per assegnare voti ai video da voi prescelti.
Ogni coupon da diritto all’assegnazione di un voto che avrà valore di ben 10 punti nella classifica finale.
Per esprimere il voto vi sarà sufficiente compilare il coupon nelle due parti in bianco e consegnarlo alla edicola TRANI a Piazza degli Eroi Ischia, oppure potrete inviarlo (digitalizzato o fotografato) come allegato ad una e-mail da indirizzare a dila@dilaaps.it entro e non oltre il prossimo 20 settembre.
La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 25 novembre 2025 e il 31 gennaio 2026.
La data e la località della premiazione saranno rese note ai finalisti con un preavviso di almeno 10 giorni.
In bocca al lupo e vinca il migliore!
01vi25f Luciano Somma
RICORDI
canta MILA SIERVO
02vi25f Luciano Somma
Nun ‘o dicere a papa’
ANTONIO ALTIERI
03vi25f Luciano Somma
CREDO
Fabio Martoglio
04vi25f Valentina Gavrish
Gilda
05vi25f Marija Gadaldi
suona il piano.
Da Les parapluies de Cherbourg
06vi25f Aleksandrs Mirvis
Gli Specchi
Aleksandrs Mirvis
07vi25f Ieva Akurātere
Io semplicemente voglio nutrire gli uccelli
08vi25f Ilze Magone
L’argento di Mara
09vi25f Ilze Magone
La rugiada della potenza
10vi25f Adriana Iftimie Ceroli
Ombra Rossa
11vi25f Domenico Umbro
STRAVINSKY
12vi25f Marija Gadaldi
Lodovico Einaudi
13vi25f Antonio Mencarini
L’ucello in chiesa
Trilussa
14vi25f Antonio Mencarini
Tra Capri e Sant’Angelo
Roberta Panizza
15vi25f Antonio Fiore
Ritrovarsi fra cent’anni
16vi25f Antonio Mencarini
‘O brinnese
17vi25f Maria Poerio
legge poesie
18vi25f Caterina Novak
canto lirico
19vi25f Angela Prota
canto lirico
20vi25f Chiara Pavoni
Enigmi dal mondo
testo di Liga Lapinska – musica di Roberto Prandin
20250630 DILA APS – IL DISPARI
20250630 DILA APS – IL DISPARI
Vota la tua poesia: OTTO MILIONI 2025
dal codice 18po25f al codice 24po25f
Sono 51 le opere, sezione poesia, finaliste della XIV edizione del Premio internazionale di Arti Varie “Otto Milioni” e le stiamo pubblicando tutte in questa pagina con cadenza settimanale. Qui di seguito trovate un coupon valido per votarle..
Il coupon da diritto all’assegnazione di un SOLO voto che avrà valore di ben 10 punti nella classifica finale e potrà essere consegnato alla edicola TRANI a Piazza degli Eroi Ischia, oppure inviato come allegato ad una e-mail da indirizzare a dila@dilaaps.it entro e non oltre il prossimo 20 settembre.
ATTENZIONE: tutte le seguenti poesie sono state pubblicate nella ESATTA formattazione fornita dall’Autore. Per alcune di esse, trattandosi di testi scritti in lingue straniere, le traduzioni in italiano che presentiamo sono state realizzate a cura degli stessi Autori, in maniera amichevole e non professionale, e contengono evidenti imperfezioni ed errori sui quali non siamo intervenuti per non falsare lo spirito della gara.
Invitiamo i lettori a tenerne conto nelle operazioni di voto non facendosi influenzare dai refusi.
18po25f Ieva Akurātere
Io semplicemente voglio nutrire gli uccelli
Io semplicemente voglio nutrire gli uccelli
E aspettare il sole sorgendo
Io semplicemente vorrei nutrire gli uccelli
Un raggio caldo sulla spalla sentendo
Semplicemente voglio silenziosa osservare
Come giovani bisce nella danza intrecciano
Quando l ‘amore nacque
Non ricordano le fiabe più vecchie
Semplicemente voglio osservare
Qui, sotto quei cieli come
La pioggia Il campo ha bagnato,
Quando il vomere il suolo ha arato
E riempie il vaso assetato,
Lasciando che le ali degli uccelli
Portando i miei desideri
E aspettare il sole sorgendo
Io semplicemente voglio nutrire gli uccelli
La Tua mano sulla mia spalla sentendo
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19po25f ELIMINATA
°°°°—-°°°°
20po25f Marija Gadaldi
Nel silenzio dell’onda
Quando si addormenta il mare?
Dove s’invola il tramonto?
Quando il dolore può tacere
per perdite senza confronto?
L’onda cancella sulla sabbia
le tracce di un giorno svanito…
Solo la tua mano m’abbraccia
e rimane nel mio infinito.
Nel silenzio dell’onda,
dove il mare sogna e tace,
le lacrime dell’anima
si perdono nel suo abbraccio.
Che il vento mi sfiori la pelle
vicino all’acqua cristallina,
e gli schizzi, come le stelle,
sian pianto dell’anima mia.
°°°°—-°°°°
21po25 Marija Gadaldi
Il dono della vita
La vita nostra è bella, sì, ma breve,
a volte dura, a volte assai lieve.
Viviamo come in fiaba, sotto il cielo,
tra sogni, luci e un incanto sottile e vero.
Costruiamo castelli in aria, senza posa,
seguendo strade ignote e misteriose.
La vita è unica, fragile, lucente–
conservala con cura, eternamente.
La vita è un dono – tienila stretta!
La vita è un fuoco – non farla spenta!
C’è chi, per soldi, tradisce un fratello,
ma c’è chi, per amore, raggiunge il cielo.
C’è chi condanna chi non ha colpa,
per accontentare la stupida folla.
Ma c’è chi nasce santo, e con coraggio
porta la croce e sparge amore e raggio,
sacrifica sé stesso al bene umano,
e salva il mondo dalla sua condanna.
Questa è la vita – dura, reale.
Ci chiama a scegliere tra bene e male.
Basta col male che opprime e confonde–
che sia la pace a regnare nel mondo.
La vita è un dono, è una rosa fiorita!
La vita è sacra, e va custodita!
°°°°—-°°°°
22po25f Marija Gadaldi
Nel riflesso dei tuoi occhi
A mia madre
Nei tuoi occhi limpidi e profondi,
celesti come cieli senza sponde,
mi perdo, come in mari senza fine,
cullata dolcemente dalle onde.
Il tuo sorriso, anche col tempo,
non ha mai perso il suo incanto.
Hai un cuore sincero e attento,
sei fonte di saggezza e di canto.
Quando dormivo nella culla,
sentivo la tua mano leggera,
e anche ora, nei giorni più duri,
mi sento protetta da una preghiera.
Ogni notte buia hai vegliato,
con la fatica e con il sudore.
Ogni carezza che mi hai donato
la custodisco dentro al cuore.
Ti voglio bene per ogni istante,
per ogni giorno della mia vita.
Sei il mio sole, il cielo grande,
sei la mia sorgente infinita.
°°°°—-°°°°
23po25f Liga Sarah Lapinska
Guarda bene
A Bruno Mancini, poeta
Guarda, me ne sono lasciato
il paese dell’eterna gioventù,
persino i suoi castelli di sabbia,
persino le sue caselle di carte,
persino le nostre vocazioni
insieme con on tutte le rabbie,
persino le sue campanelle di bronzo,
Gli occhi miei verdi di meraviglia mantenendo,
Il gelato di cioccolato quotidiano godendo,
i diritti umani delle scelte tenendo,
meno male,
alla margherite ancora non raccolte quest’estate:
Non ama – o ama – o non ama,
Ahi, ma che strana brama !
Così come quei nubi degni
Chi inviano verso all’ Est,
Ahi, lettere, musiche , segni.
Insomma, in bocca al lupo !
°°°°—-°°°°
24po25f Liga Sarah Lapinska
Parla più piano
Parla più piano:
Se non ti strisciare, allora vola,
Se ti va difficile tacere, allora canta.
Se il lutto non si trova nel cuore,
Allora fai una banchetta in diretta.
Se hai paura di morire, devi resistere
Per nove più forti fiori di lilla domani.
Se hai paura di annoiarmi, stai zitto,
Cantando una ninna nanna finta
E tra le lavande fai un pisolino.
Per quanto riguarda la primavera,
Fino al miracolo della crocevia,
In cui un’ cavaliere già grigio
Ti chiederà la strada per il mulino
Oppure verso i nostri poveri Apocrifi.
E sarà la notte come uno scudo d’argento
O un gufo nero, a dire il vero,
Con una vita mai vissuta,
O una mezzaluna dorata
Tra i minareti, pioppi , residenziali,
Mentre le cicale di nostra Crimea
Dormano già , profondamente.