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20251002 DILA APS IL DISPARI professionisti

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UNA NAPOLI NUOVA
Non uscivo da parecchi mesi ed in precedenza, quando ero ancora automunito, ogni tanto qualche giro lo facevo sul Vomero fino a Posillipo, con mia moglie, per sederci fuori a qualche chalet a gustare un buon caffè o una bibita.
Pochi giorni fa per una visita dentistica con Sergio, il mio primogenito, trovandosi lo studio a Giugliano, abbiamo fatto un giro per alcuni paesi limitrofi e grande è stata la mia meraviglia di vedere strade nuove, mi sembrava di essere uno straniero che visita Napoli completamente diversa da quella da me conosciuta e girata, per motivi di lavoro, per ben 43 anni e tra le mete vi era anche Ischia dove avevo clienti e quasi tutta la Campania.
Raccordi da me sconosciuti, fabbricati nuovi, decine di supermercati, un cambiamento che mi ha letteralmente lasciato di stucco.
Dopo la visita mio figlio ci ha tenuto a farmi vedere un campo di PADEL, un gioco sul quale mi propongo di scrivere un articolo a breve, gestito da lui e dal figlio Luciano Somma Junior. Struttura nuovissima con 2 campi di gioco, panchine per i visitatori, spogliatoi, bar tutto molto funzionale in Afragola.
Quest’ultima da me visitata per lavoro decine di volte ma oggi ai miei occhi irriconoscibile, in positivo, piena di negozi e studi professionali, uffici, coi sui 62.000 abitanti circa una vera e propria città come del resto molti paesi Campani quali ad esempio: Marano di Napoli, Mugnano, Giugliano, Pozzuoli, S.Antimo, Aversa e tantissimi altri.
Tutti comuni bene organizzati anche se forse troppo sovraffollati ma sicuramente ben vivibili e meno cari di parecchia mercanzia rispetto a Napoli.
A proposito ricordo che quando soggiornavo ad Ischia mia moglie si lamentava che fosse più cara di Napoli perché a detta dei negozianti gravava molto, per molta merce, l’anteporto.
Un mio cliente ricambista di Ischia Porto mi faceva vedere le fatture degli autotrasportatori per merce ordinata a Torino, quasi il doppio di quello pagati dai colleghi del continente.
Tornando a Napoli questa estate vi è stato un ottimo risultato turistico che fa ben sperare per il futuro e che potrà portare a visitare Napoli e le zone limitrofe, isole comprese, un grande afflusso di visitatori.
Una Napoli Nuova specie per chi non la conosce da non perdere.
LUCIANO SOMMA


20250925 DILA APS IL DISPARI professionisti
Laurino: un borgo medievale nel Parco Nazionale del Cilento
Il nome “Laurino”, del comune di della Provincia di Salerno, deriva dal latino “Lauretum”, che significa “bosco di allori”.
Nella cultura antica, l’alloro era considerato un simbolo di saggezza e gloria.
Inoltre, gli allori erano usati per incoronare i vincitori, sia in guerra che nei giochi olimpici. Conosciuto anche come “La perla del Calore” questo centro restituisce oltre ad una cordiale ospitalità, la possibilità di ammirare l’area di Gorgonero con la sua biodiversità, il fiume Calore, lungo uno spazio verde che si estende a perdita d’occhio.
In quest’area incontaminata il respiro della natura fa eco ai battiti del cuore invitando a restare in silenzio per lasciare che affiorino ricordi lontani eppure vicini, così da ritrovare un nuovo ascolto interiore, mentre lo sguardo si perde lungo l’orizzonte.
La formazione geologica del parco del Cilento è fuori dal comune.
Un paesaggio unico, naturale che incita a scoprire i sentieri come: “Pruno di Laurino”, “Il cammino di Sant’ Elena”, “Il sentiero del Torrente silenzioso”, “Il Vallo di Diano” e “Monte Rotondo”, perfetti per gli amanti del trekking e del picnic.
Da non perdere piacevoli momenti da trascorrere nelle “Gole del Calore” in una vallata a picco sul fiume.
Nel silenzio della natura meravigliosa Laurino invita a rigenerare mente, corpo e spirito.
Per la sua posizione incantevole nel Parco Nazionale del Cilento, Laurino circondata da colline e montagne, regala un’atmosfera pacifica e tranquilla ideale per rilassarsi e staccare da una vita frenetica, lasciandosi anche conquistare dalla sua storia ricca di memorie e tradizioni.
A proposito di cultura e tradizioni Laurino, borgo medievale, nei suoi scenari dà risalto a chiese, palazzi storici che custodiscono secoli di storia.
Accanto al convento di Sant’Antonio con la chiesa adiacente di cui spicca il portale ligneo d’ingresso con figure in bassorilievo di Sant’Antonio, San Francesco e altri Santi ad opera di Girolamo Consulmagno, citiamo la chiesa di Ognissanti del XV secolo con affreschi e un quadro dell’Adorazione dei Magi.
Tra i palazzi storici Palazzo Civico del 1225 sede delle principali attività giuridiche e amministrative, Palazzo Gaudiani edificio di grande valore architettonico e Palazzo Ducale residenza dei duchi Spinelli dal 1686 ultimi feudatari di Laurino per via della legge di eversione della feudalità del 2 agosto 1806, emanata da Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone e re di Napoli.
Tale legge sanciva la fine dell’epoca feudale nell’Italia meridionale.
A proposito della famiglia Spinelli va ricordata la leggenda che avvolge il Palazzo Spinelli di Laurini sito a Napoli.
Rimasta orfana e adottata dal Duca Troiano di Laurino, Bianca finì per conquistare il suo cuore tanto da suscitare la gelosia della moglie Lorenza che non tardò a far murare viva la giovanissima fanciulla.
Si narra che lo spirito di Bianca appaia nel palazzo tre giorni prima di ogni evento importante e tre giorni dopo.
Tra gli altri monumenti vanno citati i ruderi del castello Longobardo e il Seggio o Foro simbolo delle antiche attività democratiche della città.
Dalila Boukhalfa e Silvana Lazzarino


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