28 Luglio 2011 – Pagina culturale “Il Golfo” di Domenico Di Meglio

Benvenuti

28 Luglio 2011 – Pagina culturale “Il Golfo” di

Domenico Di Meglio

28 Luglio 2011

comeicinesi

“Di che parliamo ragazzi? DI TEATRO!”

–         Che ne pensi Robe’?

–         Eh… che t’aggia dicere…pe’ piace’ mi piace. ‘U difficile è la messa in opera.
Era una di quelle giornate nero fumo dell’inverno milanese e, di tanto in tanto, rassicuranti tuoni, nel senso che rassicuravano che presto uno scroscio d’acqua avrebbe liquefatto la piazza, interrompevano i nostri discorsi e i nostri pensieri.

“Robe’” è Roberto Ormanni, questa è una di quelle volte che mi era venuto a trovare allo studio, allora in piazza San Babila; le 5 di sera, e pareva notte, pure la luce artificiale sembrava volersi adeguare, aveva il treno per Roma alle 19, due chiacchiere si potevano ancora fare.

Guardavamo, da un grande finestrone, la piccola chiesa in pietra rossa del IV sec., una bomboniera in mezzo alle tonnellate di marmo che, nel tempo, hanno trasformato il panorama in un’enorme sala mortuaria, la gente che trafficava da un portico ad un altro o si dovrebbe dire… da un loculo ad un altro?

Roberto Ormanni… lasciamo perdere da quanto tempo ci conosciamo, lasciamo perdere quante battaglie di civiltà giuridica, di civiltà sociale e politica, di civiltà insomma (non saremo portatori, come è comune a tutti, della verità assoluta, ma in buona fede sì), abbiamo fatto insieme… per me è il GIORNALISTA per antonomasia.

Se uno, quando ero ragazzo, mi avesse chiesto, ma secondo te il giornalista che fa?

Io avrei risposto: cerca le notizie, poi le approfondisce, poi informa gli altri nel modo più chiaro e completo possibile.

Non so se l’avrei saputo, poi, mettere in pratica, non ci ho neanche provato, troppe incrostazioni piccolo-borghesi e conformiste sul mio groppone (vengo da una generazione prima); ecco… Roberto, invece ci ha provato e ci è riuscito benissimo.

Tutto il resto consegue, e poi è una questione di carattere. Lui ha mille interessi, come me, forse è per questo che ci siamo “presi” e attualmente io collaboro, con alta frequenza, diciamo, al settimanale telematico GOLEM di cui lui è Direttore (www.goleminformazione.it/ dalla comunicazione all’informazione, tutti i venerdì).
E proprio in questo contesto si inseriscono le nostre parole e i nostri silenzi di quell’uggioso pomeriggio milanese.

Allora si parlava di TEATRO.

Io gli avevo mostrato un copione, una commedia, da me scritta, dal titolo un po’ strano (qui non conta. In seguito, su suo suggerimento, registrai anche il testo alla SIAE); lui mi aveva parlato di un suo lavoro teatrale che stava cercando di far passare dal tavolino al palcoscenico.

Questo è il gran salto.

Ci lasciammo immaginando di poter proporre a qualcuno, i nostri lavori insieme: “un giornalista e un avvocato, volti nuovi, idee fresche, per qualcosa di teatrale che non sia il comodo rifugio (il loculo anche qui?) dei soliti classici” (una volta ho ipotizzato come avrei “stravolto” la scarpettiana “Tre cazune fortunate”, ce ne è ancora traccia sul mio vecchio blog ALGOR’Swww.literary-algor.blogspot.com/ post omonimo del 5.1.2009; ma probabilmente Tato Russo mi avrebbe ucciso).

Poi… la vita scorre senza briglie.

Ed ecco Bruno Mancini, i suoi progetti ischitani, tra cui, manco a dirlo… IL TEATRO.

Roberto apprezza e dà spazio sulla stampa alle poesie, al progetto LA NOSTRA ISOLA (ora LENOIS “Le nostre isole”), io… beh faccio parte dei pionieri, dico solo questo.

Ed ora? Siamo tre amici al bar (meno male non quattro che porta male) e chi sa… ma il “teatro”, il teatro-teatro, lasciamo stare il “Grande teatro” che ci fa impressione, ad Ischia non può mancare.

 

Ognuno fà na parte, na mac­chietta;
se sce­glie ‘o tipo, ‘e panne, ‘a truc­ca­tura,
n’intercalare, na cam­me­na­tura
pè fà suc­cesso e pè se fà guardà.

Ecco il teatro che diceva Eduardo, dove c’è almeno UN attore e il pubblico composto almeno da DUE persone, tutto qui, ad Ischia non può mancare. Non ci credo che possa mancare.

Ci sarà e ci saremo anche noi: Roberto, Bruno e il sottoscritto che, mentre scende il sipario, salutano con un inchino questo rispettabile pubblico

.
Alberto Liguoro

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

Virginia Murru

 

 

Virginia Murru il 2 ago 11 11:39 ha commentato:

Un bellissimo articolo, una scrittura agile, fresca e “scattante”, tra questi tre amici al bar, ce ne sono tanti altri ad applaudire! Io mi auguro che leggano in tanti l’articolo, merita davvero attenzione.

 

 

Alberto Liguoro, Pioniere e “Legal Senior” per la tutela dei diritti del progetto culturale “La nostra isola”, Magistrato, Avvocato, Giornalista, Scrittore si presenta e scrive di Roberto Ormanni.

Sono uno di quegli uomini per i quali il prete sull’altare, dopo la gloria a Dio nell’alto dei Cieli, invoca la pace su questa Terra, la mia casa è il Mondo, sostengo, con John Keats che la poesia è l’unica forma d’arte che non si può insegnare, essa sgorga dall’anima, come le foglie e i rami dall’albero, con Bertolt Brecht che “tutte le arti contribuiscono all’arte più grande di tutte: quella di vivere”. Ma quest’opera d’arte, quasi mai riesce come dovrebbe; è l’imperfezione la vera opera d’arte?

Grazie alla guida di questi ed altri Grandi Maestri, approdo ad un’altra convinzione: la poesia, come il respiro, è la vita, il dono che Dio o la Natura ha elargito a tutti gli esseri viventi, forse all’intero Universo. Non è forse poesia la fedeltà di un cane che si lancia nelle fiamme per aiutare il proprio amico uomo? E l’armonia dei colori autunnali nei boschi? E l’alba, il tramonto, tra i monti o oltre l’infinito respiro del mare, o il cielo stellato? E nell’uomo anche il più piccolo e infinitesimale, semmai isolato, imprevedibile, sconosciuto atto d’amore?
Tutto questo, peraltro, è fragile ed esposto a facile distruzione, ma il più bravo di tutti in questa funesta opera chi è? Proprio colui che, nei grandi libri della saggezza, è definito ad immagine e somiglianza del Creatore.
Così il cerchio si chiude?
www.literary.it/
www.anlilucl.blogspot.com/
www.literary-algor.blogspot.com/
www.facebook.com/
Modi (moderni) di navigare, anche questi per sfuggire al “viver come bruti”, per il che non fummo fatti.
A tutti un caloroso arrivederci alle prossime avventure.

Anno 2011

01 Dicembre 2011
24 Novembre 2011
17 Novembre 2011
10 Novembre 2011
27 Ottobre 2011
20 Ottobre 2011
13 Ottobre 2011
06 Ottobre 2011
29 Settembre 2011
28 Settembre 2011
22 Settembre 2011
15 Settembre 2011
08 Settembre 2011
01 Settembre 2011
25 Agosto 2011
18 Agosto 2011
11 Agosto 2011
05 Agosto 2011
04 Agosto 2011
28 Luglio 2011
21 Luglio 2011
14 Luglio 2011
07 Luglio 2011
30 Giugno 2011
23 Giugno 2011
16 Giugno 2011
09 Giugno 2011
08 Giugno 2011
02 Giugno 2011
26 Maggio 2011
19 Maggio 2011
11 Maggio 2011
10 Maggio 2011
05 Maggio 2011
28 Aprile 2011
21 Aprile 2011
21 Aprile 2011
14 Aprile 2011
31 Marzo 2011
24 Marzo 2011
17 Marzo 2011>
10 Marzo 2011
03 Marzo 2011
24 Febbraio 2011
17 Febbraio 2011

10 Febbraio 2011

27 Gennaio 2011
23 Gennaio 2011
20 Gennaio 2011
13 Gennaio 2011

Anno 2010

Articoli vari
30 Dicembre 2010
23 Dicembre 2010
16 Dicembre 2010
09 Dicembre 2010
02 Dicembre 2010
25 Novembre 2010
18 Novembre 2010
11 Novembre 2010
04 Novembre 2010
19 Giugno 2010
12 Giugno 2010
5 Giugno 2010
29 Maggio 2010
22 Maggio 2010
15 Maggio 2010
08 Maggio 2010
24 Aprile 2010
17 Aprile 2010
04 Gennaio 2010

Anno 2009

14 Dicembre 2009
02 Novembre 2009
31 Agosto 2009
18 Agosto 2009
07 Agosto 2009
29 Luglio 2009
13 Luglio 2009
08 Luglio 2009
05 Luglio 2009
22 Giugno 2009

07 Maggio 2009

11 Febbraio 2009

Anno 2008

11 Gennaio 2008

Anno 2007

06 Febbraio 2007
18 Gennaio 2007

ww.livestream.com/lanostraisola

Visits: 26

DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *