Clementina Petroni

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Clementina Petroni

Clementina Petroni


L’ANTOLOGIA POETICA

ISCHIA, UN’ISOLA DI...”

A CURA DI

ROBERTA PANIZZA E DI BRUNO MANCINI

Clementina Petroni

 

Clementina Petroni, residente nel Castello Aragonese, prima di essere “Castellana “ depositaria del grande privilegio di custodire (lei dice “accudire”) i maggiori retaggi della storia sociale e culturale dell’Isola d’Ischia, è donna moderna.

Nata a Forio d’Ischia, diplomata ragioniera e segretaria di amministrazione, fin da piccola ha avuto sempre contatti con innumerevoli Artisti conosciuti durante i loro soggiorni nell’Isola d’Ischia, iniziando, da circa trenta anni, un suo personale percorso creativo che l’ha spinta ad esprimersi prima nella produzione di ceramiche e poi di policrome e fantastiche opere di pittura.

Scrive e pubblica racconti, favole, così come vuole la  tradizione tramandata dalla poetessa Vittoria Colonna che nel Castello Aragonese aveva dimora, e, come lei, Clementina Petroni collabora con il marito Antonio Mattera alla rivitalizzazione del fascinoso luogo di cultura mediante un ricco cartellone di eventi che non disdegna alcuna forma artistica.

Concerti, mostre pittoriche, letture poetiche, sono impegni ai quali lei, donna moderna, abbina una presenza nella vita politica e sociale che molto spesso la colloca tra le più decise avanguardie della tutela del territorio e dei diritti civili, fino ad indurre l’ex parlamentare europeo Franco Iacono a definirla “… polemista tenace”.

Pietro Paolo Zivelli ha scriito:

”La pittura di Clementina Petroni interagisce per il suo affettuoso, commovente candore, per lo spirito rievocato, libero nel sogno, che aleggia in volteggianti figurazioni e legato a luoghi e momenti, frutto di un’accurata rivisitazione”.

 

Poeticamente formatosi durante le continue frequentazioni dell’Antica Libreria Vito Mattera di Forio, il suo stile si propone con la stessa modernità di approccio che espongono i temi dei suoi versi e dei suoi racconti.

Ed ecco che nulla di desueto viene presentato come comodo cliché di una poesia dalla aristocrazia salottiera, le parole sono moderne, i temi sono moderni, lei, Clementina Petroni è una donna moderna.

La campana dell’inganno,

stridula si diffonde.

Tra assopite anime

di un gregge

che ingoia fiumi di parole…

 

Profumo d’eterno

Profumo di eterno

 

nell’aria annuso,

 

là sui gradoni

 

dove c’è l’ulivo.

 

 

 

Giochi d’ombra

 

la sera danzano,

 

sulle mura che il tempo scolpisce.

 

 

 

Il silenzio è compagno,

 

nella notte che accende le stelle

 

e placa la mia inquietudine.


Crepuscolo

 

Si colorano di rosa

le nuvole,

all’orizzonte il sole va morendo.

 

Tormentati cuori si acchetano.

 

Col suo velo ammantato d’oro

cala la sera.

La campana dell’inganno

 

 

 

La campana dell’inganno,

 

stridula si diffonde.

 

Tra assopite anime

 

di un gregge

 

che ingoia fiumi di parole,

 

senza mai nutrirsi.

 

Non più il vento

 

echeggia armonioso

 

tra i rintocchi.

 

 

 

Solo farsa di festa

 

tra agitati spettri

 

senza volto.



Superbo Maniero

 

(Castello Aragonese – Ischia)

 

 

 

Giochi d’ombra, nelle stradine

 

illuminate dalla luna.

 

Si ergono al cielo mura

 

che raccontano storie,

 

groviglio di anime,

 

cui linfa, come rigagnolo scorre

 

tra pietre erose dalla salsedine.

 

Non sono morti gli avi

 

che al superbo maniero

 

portarono fasti e gloria.

 

Non andranno via i fantasmi

 

che si agitano nella notte.

 

Come foglie d’autunno,

 

ipocriti e millantatori

 

cadranno.

 

Vigileranno anime,

 

pronte a destarsi nella tempesta.

Antologia poetica “Ischia, un’isola di…” – Ipomea Negombo Lacco Ameno 21-05-2010 – Katia Massaro

corriere 19052010

La mia Isola

a cura di

Bruno Mancini e

Roberta Panizza;

dal titolo

Ischia, un’isola di…

“E’ la chiusura di un capitolo.“ – chiosa Mancini – “Dopo alcuni anni di fantastico (quasi goliardico) entusiasmo, è arrivato il momento di porre fine alla prima parte del nostro progetto di rilancio dell’arte in generale e della poesia in particolare. Vogliamo ora che gli autori e le personalità che hanno voluto aderire a questi nostri programmi possano ulteriormente svilupparli, e portarli al livello successivo.
Un percorso che giunge al termine dopo essersi esaurito, dunque… “Al contrario: il nostro lavoro nel tempo ha acquisito un’importanza tale da non essere gestibile con il nostro vecchio approccio. Il compito mio e di chi con me ha retto il timone di questa nave finisce qui: la prossima tappa richiederà un equipaggio più grande, più numeroso e competente, perché il viaggio diverrà sempre più difficile, e sempre più bello. Una cosa è certa: siamo solo all’inizio”.

Un inizio pregnante ed estremamente significativo se è vero come è vero che la “scusa” dell’antologia mette insieme le menti di autori divenuti ormai pionieri e partecipi delle idee propugnate nel corso di tutto il progetto culturale; personalità che si incontrano tra le pagine di una raccolta alla quale, in questa occasione, già nel titolo è stata posta tutta l’indeterminatezza di un viaggio non organizzato volendo, con esso e con i contenuti che preannuncia, stimolare il desiderio di scoperta e di ricerca insiti, più o meno marcatamente, in ciascun individuo: “Ischia, un’isola di…” lascia quindi spaziare liberamente il lettore, persino con la fantasia, nel percorso non solo poetico, ma anche geografico, che si snoda tra versi multicolori e, parallelamente, tra lussureggianti paesaggi da ammirare nella loro maestosa e quieta bellezza.

Ischia si riconferma dunque come in passato catalizzatrice di fermenti culturali che ha poi proiettato verso il resto dell’Italia e del mondo – la cui rievocazione è l’idea di fondo che ha da sempre costituito l’anima dell’intero excursus – con la bellezza tanto potentemente rievocativa (o poetica direbbe qualcuno) del nostro vecchio scoglio che fa da cornice ideale per i sogni, a volte tristi ed a volte no, di un gruppo di stimati e talentuosi artisti.

Ci sono insomma tutti gli ingredienti affinchè l’ottimo successo di pubblico e di critica ottenuto dalla due precedenti puntate si ripeta: dall’intrinseco valore di un tema portante che incuriosisce e cattura l’attenzione, alla conferma di nomi eccellenti nella rosa degli autori (da Fabio Salvi a Luciano Somma, Nunzia Binetti, Alberto Liguoro e Dalila Liguoro, Franco Calise, Clementina Petroni, Katia Massaro, Nunzia Zabardi…), al debutto assoluto di alcuni scrittori esordienti su cui i promotori si dicono pronti a scommettere fin da subito.
L’antologia va in definitiva a costituire uno dei rari medium che permettono ai giovani artisti di poter iniziare a respirare l’aria del mondo letterario, senza finire nel gigantesco tritacarne rappresentato dalla giungla del mondo editoriale di mainstream.

Il contraltare, l’alternativa che “La mia isola” è riuscita a costituire a due anni dall’inizio del progetto, fornisce invece prova inconfutabile di come tanti artisti brillanti possano essere messi insieme, e legati fortemente al territorio, sulla scorta di poche idee, ma originali e ben organizzate. In queste occasioni sarebbe facile parlare per metafore ricordando la proverbiale goccia nell’oceano, ma non è questo il caso, non più: cambia l’ordine di idee, cambiano le prospettive, anche quelle meramente legate a logiche di mercato, di una collana di opere che ha già dato ampiamente prova di poter figurare ottimamente finanche in importanti cataloghi di vendita italiani ed esteri. Forse è solo l’indizio di un viaggio portato a termine nel migliore dei modi. O forse, è più semplicemente la partenza verso la tappa successiva.
Sacha Savastano

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Il MITO

arnoldo foà

ARNOLDO FOA’,

ALLA PRESENZA DI

BRUNO MANCINI, ROBERTA PANIZZA E ANTONIO MENCARINI,

SULLA TERRAZZA A MARE

DELL’HOTEL MIRAMARE E CASTELLO DI ISCHIA,

DURANTE IL MEETING DEDICATO ALLA PRESENTAZIONE AL PUBBLICO ED ALLA STAMPA

DELL’ANTOLOGIA POETICA

“ISCHIA,UN’ISOLA DI…”,

NE HA ACCETTATO UNA COPIA CON DEDICA, NE HA LETTE ALCUNE POESIE ED HA VOLUTO FIRMARNE E DEDICARNE TRE COPIE:

UNA A BRUNO MANCINI, UNA A ROBERTA PANIZZA ED UNA A TUTTO IL GRUPPO DI ARTISTI CHE NE FANNO PARTE,

COPIA, QUEST’ULTIMA CHE ABBIAMO CONSEGNATO CON MOLTO PIACERE AD ANTONIO MENCARINI.Arnoldo Foà firma l'antologia - Ischia, un'isola di...

PREMIO POESIA PED- IL GOLFO

MIRAMARE 2010 – LULU

MIRAMARE 2010 – LOCANDINA

MIRAMARE 2010 – Il Golfo inaugurazione Prima pagina

MIRAMARE 19 LUGLIO 2010

MIRAMARE 20 LUGLIO 2010

MIRAMARE 21 LUGLIO 2010

MIRAMARE 22 LUGLIO 2010

MIRAMARE 23 LUGLIO 2010

MIRAMARE 24 LUGLIO 2010
bannerokL'antologia - Ischia, un'isola di.. è nella biblioteca comunale

Questo volume contiene:

Copertine di Roberta Panizza

Presentazione

Introduzione

Dedica

Poesie di

Bruno Mancini
Roberta Panizza
Luciano Somma
Nunzia Binetti
Liga Sarah Lapinska
Umberto Maselli
Virginia Murru
Clementina Petroni
Alberto Liguoro
Fabio Salvi
Pietro Massaro
Marta Zemgune
Dalila Liguoro
Franco Calise
Elia Belculfiné

Domenica Luise
Sacha Savastano

Immagini di

Roberta Panizza
Bruno Mancini
Virginia Murru
Liga Sarah Lapinska
Clementina Petroni
Fabio Salvi
Nunzia Zambardi
Katia Massaro
Franco Trani
Chicco Cecchi
Dalila Liguoro

Libere interpretazioni di poesie Lettoni proposte da

Bruno Mancini
Roberta Panizza

Antonio Mencarini traduce poesie di

Bruno Mancini
Roberta Panizza
Luciano Somma

Brevi note per gli Autori delle immagini

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