Articolo Pubblicato dal quotidiano “Il Golfo” del 22 giugno 2009

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Recensioni letterarie
del 19/07/2009

“Ischia, Un’isola d’amore”
Antologia poetica curata da Roberta Panizza e Bruno Mancini

La nostra isola ha nel tempo avuto il privilegio di annoverare tra i suoi ospiti personaggi noti e meno noti che si sono infine dimostrati artisti di levatura nazionale e mondiale. In virtù di questo, scrivere di poesia e scrivere di Ischia allo stesso tempo non può che portare alla mente, e quindi alla penna, un nome innanzitutto, quello della nobildonna Vittoria Colonna che in epoca rinascimentale racchiuse nelle sue rime tutto il dolore per la morte del marito Fernando Francesco d’Avalos, e che troviamo perfettamente inserita nella vita sociale e culturale del suo tempo, circondata da numerosi studiosi, letterati ed artisti, quasi ad inaugurare una consuetudine che nei secoli successivi avrebbe fatto dell’isola di Ischia un gradito e frequente approdo per esponenti illustri della cultura italiana ed europea quali ad esempio il poeta romantico Alphonse de Lamartine nella prima metà dell’800 e il poeta anglo-americano Wystan Hugh Auden negli anni 1948/58.

L’isola deve certo un grazie a presenze come quelle dei poeti fini qui citati che contribuirono insieme ad altri uomini di cultura italiani e stranieri a formare un clima di grande fervore intellettuale ed artistico che coinvolse anche molti isolani tra i quali, a cavallo tra l’800 e il ‘900, il poeta e scultore foriano Giovanni Maltese e, nella prima metà del ‘900, il poeta Giovanni Verde, anche lui nativo di Forio, che ebbe modo di entrare in contatto con numerosi scrittori ed artisti (uno di essi fu Gabriele d’Annunzio), e di collaborare a vari quotidiani e periodici.

Ed è su questo ricco terreno che ad Ischia la cultura in generale, e la poesia in particolare, hanno trovato nei decenni seguenti e fino ai nostri giorni, facile nutrimento ed incentivo grazie alle pubblicazioni ed alle iniziative di validi esponenti della cultura quali Giorgio di Costanzo, il Professore Ugo Vuoso, il Professor Luigi Polito, l’ex Preside di Liceo Classico Nunzio Albanelli e il Professore Edoardo Malagoli questo ultimo già sostenitore, e attivo collaboratore come giurato in varie edizioni, del Premio Internazionale di poesia “Ciro Coppola”.

Nello stesso panorama culturale si muovono oggi poeti che possono vantare un curriculum di tutto rispetto come il poeta satirico Avvocato Nino D’ambra, il Presidente dell’Accademia Giosuè Carducci Biagio di Meglio, e Bruno Mancini, apprezzato autore di numerosi testi sia in prosa sia in poesia.

Oggi i tempi, è banale dirlo, sono cambiati e con essi le abitudini di lettura e le consuetudini di partecipazione alla vita sociale, e prima o poi qualcuno doveva accorgersi delle ineluttabili trasformazioni che sono avvenute in tutte le forme di produzioni, materiali e culturali (i mecenati non vivono più nei palazzi ducali), e che la pubblicità governa i nostri piaceri edonistici ed epicurei così come semina le spore di ideologie e di spiritualità, e che essa è la vera padrona delle nostre scelte e dei nostri portafogli!

Scrittori – modestamente dilettanti come tanti altri sconosciuti – che non hanno avuto problemi nel pubblicare da sé le loro opere, si sono accorti che ciò non è bastato a dare respiro a quella che, infine, hanno compreso essere la vera ambizione di tutti loro artisti: liberarsi dei sogni e dei dubbi che sono state le prepotenti matrici delle loro ispirazioni aprendoli alla conoscenza collettiva.
Leggere, vogliono essere letti!

È questa la catarsi cui tanti Autori, molto spesso incoscientemente, ambiscono.

Così nasce nel web, tra siti culturali come il www.emmegiischia di Bruno Mancini, il www.poesiaedintorni,it di Roberta Panizza, il http://www.partecipiamo.it/Poesie/Luciano_Somma/1.htm di Luciano Somma o il http://www.PamelaAllegretto-Franz.com di Pamela Allegretto Franz, l’idea del progetto “La tua foto in copertina”, partendo dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (poeti, narratori, pittori, ecc.) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri siti, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate.
Un grande gruppo che si propone con questo spirito combattivo e che è aperto a quanti vorranno via via aggregarsi.
Chi meglio e chi prima de “Il Golfo”diretto da quel compianto “Demoniaco trombatore di giovani notizie abbandonate”, cioè Domenico Di Meglio secondo un affettuoso riconoscimento che Bruno Mancini gli ha dedicato nel racconto “Il furto della foto” e da Domenico Di Meglio allegramente accettato), , avrebbe potuto sponsorizzare il progetto?

Così, a partire dal 16 Gennaio 2007 il quotidiano diretto da Di Meglio non ha mai smesso, con la massima adesione, di seguire e di dare voce a tutte le produzioni del gruppo in questione, fino a questa ultima Antologia “Ischia un’isola d’amore” che indubbiamente qualifica il serio lavoro degli Artisti della parola e dell’immagine che ne fanno parte.

“Ischia, un’isola d’amore”, antologia di poesie curata da Bruno Mancini e Roberta Panizza e che sarà ufficialmente presentata ed offerta in dono da Katia Massaro, Presidentessa dell’Associazione “DELPHIS Mediterranean Dolphin Conservation” agli ospiti illustri invitati alla ottava edizione della “Festa del Delfino” che si terrà il prossimo 14 maggio nello stupendo “Giardino Idrotermale Negombo”
a Lacco Ameno, vede tra le sue pagine i seguenti poeti:
ROBERTA PANIZZA annoveratafra i vincitori del premio “Habere Artem” indetto da Giuseppe Aletti Editore ed autrice della raccolta di poesie “Le mille porte” edita dallo stesso editore; ELENA MANCINI le cui poesie d’incantevole fantasia, si mescolano a romantici incontri e crude realtà di un mondo guardato da fuori, vissuto da dentro, presente nel libro anche come appassionata di fotografia; GIANCARLO GRASSI autore italiano, in poesia e prosa, residente in Venezuela. Sua è la raccolta di poesie “La ciudad el castillo y otras ombras” detentrice di una menzione nel concorso Pedro Buznego; LUCIANO SOMMA, del quale sarebbe impossibile in poche righe elencare tutti i premi ricevuti tra cui il “Pasquale Festa Campanile – Ischia 1995”; ITALO ZINGONI, Membro dell’ Accademia G. Marconi di Roma per “meriti poetici” ed autore di testi apparsi su alcune raccolte antologiche e su diverse riviste come “Pan Arte, Firenze” – “Il Grandevetro” – “Toscana in libri”; UMBERTO MASELLI la cui produzione letteraria racchiusa nell’opera “Morfotema” ha come riferimenti il mistico Dschelal Ad Din Rumi e che sogna di tradurre dall’inglese l’ultima opera del filosofo e mistico indiano Sri Aurobindo; NUNZIA BINETTI non solo autrice finalista per il premio “Dal manoscritto al libro” indetto da Giulio Perrone Editore, ma anche appassionata di critica letteraria; LIGA LAPINSKA giovane poetessa lettone dai versi melanconicamente pregni di pathos, appassionata di pittura, anche in questa veste compare nel libro con una sua opera; BRUNO MANCINI che è stato recensito come poeta nei cui componimenti“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi…”; sono i cinque poeti proposti nell’Antologia “ La Mia isola”.
Sono presenti inoltre i seguenti artisti dell’immagine con alcuni saggi delle loro opere:
VALERIEN BRESSY di cui, nel 1968, il Direttore del Museo di Benevento Arturo Jannace scriveva: “..opera di spatola con maestria e trae dai colori armonie rare ed intense, riflettenti una ricca tematica trattata con sicurezza di segno e grande espressività.”; CHRISTIAN PREZIOSI chepreferisce mantenere la riservatezza delle sue attività artistiche; DANIELA BALDASSARI pittrice e scenografa romana, protagonista di numerose mostre personali in Italia e all’estero e autrice della scenografia delle commedia “Il petto e la coscia” di Indro Montanelli; PAMELA ALLEGRETTO FRANZ, poliedrica artista Italo – Americana, che vive negli Stati Uniti; ANGELO ZOTTI avvocato e ricercatore universitario ischitano appassionato di fotografia; VERA MANCINI la qualevive ed opera ad Ischia ed ha esposto quadri, oltre che nell’Isola anche a Milano ed in Svizzera.

Si può quindi affermare che così come nel corso dei secoli l’isola di Ischia è stata fertile terreno per la poesia e la cultura in generale, anche oggi prosegue in questo suo meritorio ed importante compito proponendosi non solo come magnifico scenario di bellezze naturali e paesaggistiche, ma come culla di attività intellettuali ed artistiche.

I volumi sono reperibili ad Ischia presso l’edicola di Iacono Pasquale in via Morgioni angolo Via Delle Ginestre (nei pressi del mercato), e presso la libreria TAPIOCA di Trani Anna in Via Acquedotto 102 tel 081-989832 (di fronte alla scuola di Sant’Antuono).
Oppure possono essere acquistati in rete al sito www.lulu.com .

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