Intervista a Milena Petrarca

Benvenuti

MADDALENA PETRARCA in ARTE MILENA PETRARCA -ARTISTA INTERNAZIONALE – Pittrice-scultrice-incisore-stilista-ritrattista-poetessa-muralista

ORGANIZZATRICE di EVENTI INTERNAZIONALI

IDEATRICE del PREMIO INTERNAZIONALE MAGNA GRECIA LATINA NEW YORK

PRESIDENTE DILA (Associazione culturale Da Ischia L’Arte) per il Nord America, New York; VICEPRESIDENTE DILA  per IL MESSICO.

CARISSIMA ZIA BETTINA ti voglio bene sei sempre con me.

Era uno stratagemma per stare vicino a mia zia RITROVATA DOPO TANTISSIMI ANNI, ma l’ultima sera, sentendo la morte arrivare, fece portare il piano sulla terrazza e cantò con un’intensità tale che lo sentirono fino al porto di SORRENTO.

Fu tutto inutile: nella mattina del 2 agosto 1921, a 48 anni, morì e mia ZIA BETTINA lo continuo ad amare per tutta la vita…

Descrizione del “RITRATTO DI ZIA BETTINA”
IL MIO DIPINTO rappresenta l’immagine dell’innamorata, la sua anima si erge dalle onde vorticose che solcano i suoi capelli ardenti di passione e di dolci ricordi del suo amato CARUSO, un tripudio di colori ricco di melodie costellate di lontani ricordi verso lidi lontani, speranza di ritrovare quei tempi felici.

BETTINA aspetterà il suo amore fino agli ultimi attimi della sua vita, il desiderio è fortissimo e si materializza attraverso le sinuose onde tracciando il cammino verso L’AMORE

ANCHE LA POESIA CHE HO SCRITTO PER LEI AMORE OLTRE LA MORTE -è caratterizzata da questa fortissima PASSIONE E SPERANZA NEL RITROVARE il suo amore lontano.

Ps : prossimamente verrà pubblicata sul Dispari inserto culturale del Mattino di Napoli

Milena Petrarca, nata a Pozzuoli (Napoli), il 2 febbraio del 1950, vive e lavora Latina, si è trasferita anche a New York.

Studia all’istituto d’Arte Filippo Palizzi di Napoli, dove consegue il titolo di maestra d’Arte. Allieva del grande Scultore Lelio Gelli, è stata docente di discipline pittoriche presso il liceo Artistico di Latina, è presidente provinciale dell’Associazione Internazionale MAGNA GRECIA che promuove la cultura del mezzogiorno con un premio internazionale che ogni anno viene assegnato a personalità del mondo della cultura e dell’arte italiana e straniera.

L’associazione di Latina ha inoltre continui scambi con la sede di New York.

Milena Petrarca è presente nelle rassegne artistiche internazionali, specialmente nella “Grande MELA” dove ha organizzato il cinquecentenario di Cristoforo Colombo con personali e collettive ottenendo il prestigioso riconoscimento dal governo di New York: “Artistic Achivement Award Gallery” ed è stata inserita dal grande critico MARIO FRATTI tra i più importanti artisti del gruppo “Realismo Magico”.

Le sue opere si trovano in musei italiani ed americani e nelle collezioni più prestigiose: americane, francesi, inglesi e cinesi.

Le sue ultime personali sono state dedicate a Rudolf Nreyev, Margote Fontein, Maria Callas, Giacomo Lauri Volpi, Giacomo Puccini, Napoleone Bonaparte, la maga Circe, Sophia Loren e La Ciociara, Marcello Mastroianni, Marlene Dietrich, Eleonora Giorgi, Anna Magnani, Nicole Kidman, Marylin.

Artista sensibile e completa che si ama a prima vista, perché ha l’abilità di unire nel procedimento tecnico un senso nitido e caldo di linee che prendono vita nel colore inteso, come nei veneziani del 700, da un punto di vista tonale, cioè nei valori di luminosità e non di chiaro scuro.

Coglie il senso della vita immortalando le espressioni più profonde dell’animo con una poetica ed una magia del segno e del colore ed in ogni dipinto vi è un soffio dell’anima.

Nel mese di novembre 2009 è di nuovo a New York con una personale di dipinti dedicati alle dive di Hollywood, come Marilyn Monroe, Sophia Loren, Nicole Kidman etc.

Fin da bambina ha partecipato ad Eventi culturali organizzati dalla MADRE la poetessa Prof. Maria Panetty Petrarca grande scrittrice di opere Teatrali e canzoni napoletane.

Figlia d’arte la vena poetica era latente in lei e come per incanto è esplosa ed ha contribuito a scatenare quella forza interiore e quella voglia di dipingere con versi le sue opere.

Nel 2010 è stata inserita nell’’antologia dei Poeti Pontini e subito dopo ha vinto il V premio internazionale di poesia “Ali di Aliante” come pittrice e poetessa, tenuto al teatro Trastevere a Roma.

Nel 2011 ha collezionato altri due riconoscimenti di cui va giustamente fiera. In occasione del sesto premio internazionale di poesia “Memorial”.

GRANDE SUCCESSO nel 2012 con la sua personale sul tema “Il mito è Donna” dedicata al romanzo “IL Diario PROIBITO” del drammaturgo MARIO FRATTI venuto da New York per presentare il suo libro alla Feltrinelli di Latina Il 25 aprile 2014.

L’artista Milena Petrarca è presente nella Rassegna di Arte Contemporanea al Palazzo EMME di Latina dove tiene un VERNISSAGE con dipinti dedicati alla libertà e alle donne che sembrano reincarnazioni dei miti antichi e moderni ed espandono una sensualità tutta speciale ed una spiritualità dalla quale chi osserva, è irrimediabilmente attratto dal ritmo delle pennellate a loro volta guidate dal cuore dell’artista.

La Petrarca impone un rapporto inedito tra forme e colori ed inserisce i personaggi nel dipinto con una dinamica nuova dove tutto si muove sulla spinta di una grande energia pittorica che si traduce in MAGICO REALISMO.

Il 30 giugno 2014 tiene un nuovo VERNISSAGE a Latina ottenendo grandi consensi.

Il 7 Novembre 2014 Grande EVENTO dell’artista Milena Petrarca al Circolo Cittadino di Latina vengono presentate 33 opere ispirate alla Musica Classica e ai miti del cinema “VI racconto la musica con L’arte”

IL 28 dicembre 2014 è invitata come ospite d’onore all’EVENTO DI POESIA ED ARTE ORGANIZZATO dal “NUOVO CENACOLO” della Poesia della città di Aprilia dove presenta diverse poesie con dipinti ottenendo un grande successo di pubblico e di critica.

L’8 Marzo evento speciale a Pontinia FORME e PENSIERI al FEMMINILE la DONNA e il suo sguardo sul mondo.

Riconoscimento SPECIALE a Milena Petrarca DALL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE “Arte e Cultura” MICHELANGELO ANGRISANI -SONO STATI PREMIATI I VALORI ARTISTICI CULTURALI E SOCIALI DI QUESTA ARTISTA INTERNAZIONALE.

Bellissime tele dedicate alla Maga Circe dell’artista Milena Petrarca hanno fatto da sfondo alla terza edizione di “Poeti al Circeo”.

11 APRILE 2015 presso l’HOTEL Maga CIRCE di San Felice Circeo.

“Una rassegna che ha voluto recuperare e rafforzare la più antica manifestazione di Poeti sotto le stelle, un evento di grande rilevanza che, negli anni, ha visto la partecipazione di poeti quali Maria Luisa Spaziani, Dacia Maraini, Ennio Cavalli, Corrado Calabrò, Luigia Sorrentino, Oliviero Beha, Stanislao Nievo, Dante Maffia, Plinio Perilli, Martha Canfield e tantissimi altri” spiega l’assessore alla Cultura, Eugenio Saputo che ha consegnato un riconoscimento speciale alla poetessa e scrittrice come artista Pontina che si è impegnata per tanti anni partecipando a grandi rassegne artistiche con tematiche specifiche di questa terra di Miti e di Paesaggi che incantano per la loro bellezza.

Una manifestazione molto particolare caratterizzata da momenti di grande emozione che si sono mescolati con poesie e colori di fondo delle tele di questa artista internazionale opere che hanno contribuito a creare uno scenario fantastico con quell’atmosfera di magia di questo luogo meraviglioso dove aleggia lo spirito della CIRCE.

I versi bellissimi e carichi di sentimento di questi Poeti hanno rapito il pubblico conducendolo in un mondo rarefatto di magia e colori indescrivibili.

Il 12 Dicembre 2015 TIENE un Convegno Internazionale MAGNA GRECIA NEW YORK ARTE POESIA LETTERATURA MUSICA MODA al Circolo Cittadino di Latina Presenta trenta tele e PERFORMANCE con Manichini ed abiti di sua creazione a Gennaio 2016 è presente al Natale Apriliano con suoi dipinti e performance con Manichi ed abiti di sua creazione.

Il 30 gennaio espone al PALAZZO di Città di CAVA dei TIRRENI ottenendo un grande successo.

il 6 gennaio 2016 è Al PALAZZO DELLA CULTURA di Velletri con i suoi dipinti e sculture sulla Danza. GIORNATA MONDIALE DELLA LUCE gemellata con NEW YORK e la NASA

16 Maggio 2018– MOSTRA PERSONALE allestita nella cripta della CHIESA di San Michele Arcangelo EVENTO sul CINEMA OMAGGIO a Giuseppe De Santis dal 19 maggio al 17 Giugno — Sermoneta -VEDUTE DAL GOLFO DI POZZUOLI ALLE TERRE PONTINE -della pittrice MILENA PETRARCA –Abbazia di VALVISCIOLO SERMONETA

IL 26 MAGGIO 2018 MUSEO DELLA TERRA PONTINA– EVENTO INTERNAZIONALE SULLA PACE DEL MEDITERRANEO

Il 15 GIUGNO 2018 “OTTO MILIONI” LA CAPITALE PREMIA MILENA PETRARCA PITTRICE PARTENOPEA CHE CONQUISTA IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO PER IL SUO IMPEGNO CULTURALE ED ARTISTICO A Roma presso la sede “SINERGIE SOLIDALI”

Gennaio 2019 (mostra personale) ANNO INTERNAZIONALE DELLA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI CHIMICI EVENTO gemellato con LONDRA (mostra personale) EVENTO gemellato con LONDRA (mostra personale).

DAL 12 al 19 maggio 2019–EVENTO PER LA PACE CON DILA ISCHIA E MAGGIO SERMONETANO. CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO -ESPOSTI 40 DIPINTI – DAL 2 giugno al 12 giugno 2019 — XXI EDIZIONE- FESTIVAL DEL MAGNA GRECIA INTERNATIONAL LATINA NEW YORK -CON PREMI A TRECENTO SESSANTA GRADI- TEATRO -CINEMA -POESIA. SCIENZE- MEDICINA -CULTURA STORICA -ARTE -SPORT- DANZA -MUSICA-SOLIDARIETA’.

Il 28 settembre 2019 presenta il suo libro” POESIE E DIPINTI” ed espone 5 suoi dipinti durante la manifestazione –LIBRI IN FIERA A SERMONETA–

Il 20 ottobre 2019 presenta venti tele dedicate a FRIDA KAHLO 360 gradi Y SUS AMORES EVENTO INTERNAZIONALE organizzato da Cecilia Salaices a ROMA presso Aula MAGNA Università Valdese.

Il 24 novembre 2019 MOSTRA PERSONALE tematica “AMORE SICUREZZA DONNA” presenta 33 tele dedicate a FRIDA KAHLO, alla CIOCIARA e alle FANCIULLE VIOLATE– Evento organizzato dal CIF Centro Italiano Femminile, presso Casa Del Combattente Latina.

Il 14 dicembre 2019 a ROMA- MILENA PETRARCA ESPONE La MADONNA DI GUADALUPE E TANTE ALTRE ICONE SACRE a TRASTEVERE -CHIESA DELLA MADONNA DELLA LUCE.

MILENA PETRARCA PRESENTA LE GRANDI EPIDEMIE NELLA STORIA GRANDE SUCCESSO AL MUSEO DELLA TERRA PONTINA 17 GENNAIO 2020.

MILENA PETRARCA presenta il suo libro di POESIE DIPINTE “PALPITI D’AMORE” DOMENICA —26 gennaio 2020 –A Roma HOTEL CILICIA .

Nel 2020 MILENA PETRARCA vincitrice assoluta del PREMIO INTERNAZIONALE —OTTO MILIONI —SEZ. ARTI GRAFICHE con — IL RITRATTO DIZIA BETTINA– fidanzata del grande Enrico CARUSO… L’opera è un riproposizione dei sogni dell’infanzia della Petrarca nelle sfumature dei suoi colori si comprende l’impronta emotiva di Milena e l’ammirazione enorme per questa donna speciale, e la sua estasi affascina e sconvolge.

Poesia di Milena Petrarca “Amore oltre la morte” dedicato al – RITRATTO DI ZIA BETTINA — AMORE OLTRE LA MORTE …

I tuoi occhi color del mare

Alla ricerca dell’amore Perduto…

Tu ancora guardi lontano

Oltre l’Oceano

Fissando punti di luce

Riflessi sul tuo viso Immortalato in momenti eterni

Vissuti di dolce incanto

Con la persona tanto Amata il tuo Caruso.

Passione di un amore

Carico di energie…

Fili ardenti solcano Il tuo volto come

Capelli orditi da trame

Aggrovigliate di rosso Ardente, come fuoco

Che ti brucia dentro

Ma ricama la tua vita

Di dolci, soavi, momenti

Rimembrando i fugaci

Attimi d’amore…

Ma è pura la tua beltà

Che come angelo

Guarda attraverso onde

E sente un anelito

Sospiro che tanto hai

Sognato e rivissuto

Dentro di te…

Una polvere azzurra

Come ali di farfalla

Fa volare la tua anima In momenti meravigliosi

Ma mai ritrovati

Adesso sei -IMMORTALATA-

Su questa tela

Ed Assapori le dolcezze Dell’AMORE.

Milena Petrarca intervistata dalla scrittrice Liliana Manetti

1) DOMANDA -Milena Petrarca come è iniziata la tua carriera?

RISPOSTA – Lamia carriera è iniziata da giovanissima a 16 anni ho vinto il primo “PREMIO DI PITTURA Città di POZZUOLI “, attraverso la selezione di noti pittori puteolani a quei tempi già affermati, la giuria è rimasta folgorata dalla mia opera: “RITRATTO DI CARDILLO” (un mio amico d’infanzia ), subito dopo ho partecipato a mostre ancora più PRESTIGIOSE e sempre più IMPORTANTI… è stato un crescendo di PREMI e RICONOSCIMENTI a livello INTERNAZIONALE e sono approdata a New York dove ho organizzato nel 1992 IL CINQUECENTENARIO DI CRISTOFORO COLOMBO con MOSTRE PERSONALI e COLLETTIVE di PITTORI venuti da tutto il MONDO nella GRANDE MELA per celebrare il nostro GRANDE Cristoforo Colombo con mostre di straordinari pittori.

Sono diventata la più nota promotrice della cultura del Mezzogiorno in tutto il mondo ed ideatrice del famoso Premio Internazionale Magna Grecia Latina-New York IDEATO da me ed Istituito nel 1995 con l’approvazione di Rocco Caporale e di Mario Fratti, grande drammaturgo e direttore della Magna Grecia a New York è un premio unico nel suo genere per la diversità e varietà delle categorie che assegna prestigiosi riconoscimenti ad importanti personalità del mondo della cultura e dell’arte italiana e straniera.

Premio che ho dedicato alla memoria di mia madre DRAMMATURGO E SCRITTRICE ARIA PANETTY PETRARCA anche scopritrice di grandi talenti tra cui SOPHIA LOREN, VINCENZO SALEMME, NINO TARANTO, GENNARO CANNAVACCIUOLO ect.

2) -DOMANDA: -Quando ha iniziato a dipingere e a scrivere poesie?

RISPOSTA: La mia passione di dipingere è iniziata da bambina nella mia casa di Pozzuoli dove si respirava l’arte. Le pareti erano piene di dipinti bellissimi di scuola NAPOLETANA, di scuola LEONARDESCA e scuola Inglese che i miei genitori collezionavano con la passione del bello.

Il mio primo Maestro è stato mio zio Tommaso, grande acquerellista di origine scozzese. Mi ricordo che mi portava con lui a dipingere all’aperto sul lago D’Averno, ad Arco Felice, un luogo magico dove aleggiava il mito della SIBILLA CUMANA e qui studiavamo i ruderi dei templi greci e romani, posti stupendi circondati da una natura selvaggia, ricca di mille colori, con una luce incredibile.

E qui venivo rapita dalla bellezza folgorante di questi paesaggi straordinari che mi portavano a fantasticare mondi superbi e spettacolari circondati da ninfe boscherecce, donne diafane, sirene, fanciulle incantate, danzatrici, muse: le DONNE che poi hanno caratterizzato la mia arte figurativa impregnata da tanta bellezza sfavillante di luce e di pathos interiore.

La vena poetica era latente in me e come per incanto è esplosa da bambina ho un ricordo molto bello di quando avevo sei anni ,ho partecipato, ad un concorso di poesie ed ho vinto il primo posto declamando, in una trasmissione radiofonica, una mia poesia: “PRIMAVERA SENZA PESO” ispirata dalle liriche di SALVATORE DI GIACOMO un grande poeta napoletano che adoro ed ha contribuito a scatenare in me quella forza interiore e quella voglia di dipingere con versi le mie opere.

LE MIE POESIE sono state inserite nell’antologia dei Poeti Pontini e subito dopo ho vinto il V premio internazionale di poesia “Ali di Aliante” come pittrice e poetessa, tenuto al teatro Trastevere a Roma.

Ho collezionato altri due riconoscimenti di cui vado fiera in occasione del sesto premio internazionale di poesia “Memorial Gennaro Sparagna” sezione silloge mi sono classificata al secondo posto, poi ho ricevuto un ulteriore riconoscimento Nomina Honoris Causa dall’Universum Academy Switzerland nell’ambito della terza edizione del premio letterario internazionale “La poesia dell’anima”.

Per le celebrazioni Dell’anno del Sistema Solare con la NASA AMERICANA ho scritto moltissime POESIE DIPINTE dedicate alle stelle.

GRANDE SUCCESSO con la mia PERSONALE e LE MIE POESIE sul tema “Il mito è Donna” dedicate al romanzo “IL Diario PROIBITO”del drammaturgo MARIO FRATTI venuto da New York per presentare il suo libro alla Feltrinelli di Latina Il 25 aprile 2014.

COME OSPITE D’ONORE sono stata presente all’EVENTO DI POESIA ED ARTE ORGANIZZATO “DAL NUOVO CENACOLO della Poesia della città di Aprilia dove ho presentato diverse poesie con dipinti ottenendo un grande successo di pubblico e di critica. Evento Speciale “Poeti al Circeo”11 APRILE 2015 presso l’HOTEL Maga CIRCE di San Felice

ESPONGO I MIEI DIPINTI E DECLAMO LE MIE POESIE in questa rassegna che ha voluto recuperare e rafforzare la più antica manifestazione di Poeti sotto le stelle, un evento di grande rilevanza che, negli anni, ha visto la partecipazione di poeti quali Maria Luisa Spaziani, Dacia Maraini, Ennio Cavalli, Corrado Calabrò, Luigia Sorrentino, Oliviero Beha, Stanislao Nievo, Dante Maffia, Plinio Perilli, Martha Canfield,

In questa occasione l’assessore alla Cultura, Eugenio Saputo mi ha consegnato un UN RICONOSCIMENTO SPECIALE COME POETESSA e ARTISTA PONTINA che si è impegnata per tanti anni partecipando a grandi rassegne artistiche con tematiche specifiche di questa terra di Miti e di Paesaggi che incantano per la loro bellezza.

Una manifestazione molto particolare caratterizzata da momenti di grande emozione che si sono mescolati con POESIE e colori di fondo delle mie TELE che hanno contribuito a creare uno scenario fantastico con quell’atmosfera di magia di questo luogo meraviglioso dove aleggia lo spirito della CIRCE.

I versi bellissimi ed i miei dipinti carichi di sentimento hanno rapito il pubblico conducendolo in un mondo rarefatto di magia e colori LA POESIA CHE AMO PROFONDAMENTE è AMORE OLTRE LA MORTE SCRITTA PER MIA ZIA BETTINA FIDANZATINA GIOVANILE del grande tenore Enrico Caruso prima di partire per New York

Ecco te la voglio declamare è dedicata al loro GRANDE AMORE e ti voglio ANCHE mostrare il RITRATTO CHE HO DIPINTO PER LEI vincitore del PRIMO PREMIO DI ARTI GRAFICHE OTTO MILIONI TITOLO RITRATTO DI ZIA BETTINA AMORE OLTRE LA MORTE.

I tuoi occhi color del mare Alla ricerca dell ‘amore Perduto … Tu ancora guardi lontano Oltre l’ Oceano Fissando punti di luce Riflessi sul tuo viso Immortalato in momenti eterni Vissuti di dolce incanto Con la persona tanto Amata il tuo Caruso. Passione di un amore Carico di energie… Fili ardenti solcano IL tuo volto come Capelli orditi da trame Aggrovigliate di rosso Ardente, come fuoco Che ti brucia dentro Ma ricama la tua vita Di dolci, soavi, momenti Rimembrando i fugaci Attimi d’amore… Ma è pura la tua beltà Che come angelo Guarda attraverso onde E sente un anelito Sospiro che tanto hai Sognato e rivissuto Dentro di te… Una polvere azzurra Come ali di farfalla Fa volare la tua anima In momenti meravigliosi Ma mai ritrovati Adesso sei -IMMORTALATA- Su questa tela Ed Assapori le dolcezze Dell’AMORE.

3) –DOMANDA. Come è entrata in contatto con l ‘associazione D I L A del presidente Bruno Mancini poeta e giornalista ?-

RISPOSTA -Ci siamo conosciuti nel 2018 al -MUSEO -M U D E C- di MILANO, dove sono stata premiata per la prima volta come vincitrice del PREMIO INTERNAZIONALE OTTO MILIONI 2017 SEZ ARTI GRAFICHE Organizzato dall’Ass. ISCHIA L’ARTE–DILA e dalla Bookcity di Milano

CHE GRANDE EMOZIONE HO VISSUTO MOMENTI MOLTO SPECIALI.

Sono stata Premiata anche per la poesia e sono stati proiettati nell’auditorium del MUDEC 80 miei dipinti

GRANDE SUCCESSO GRANDI PLAUSI e CONSENSI

Sulla copertina dell’antologia PENNE NOTE MATITE compare il mio dipinto LE DUE MUSE vincitore del premio.

La manifestazione è stata BELLISSIMA e sono stata felice di conoscere Bruno in questo MUSEO molto importante di rilevanza internazionale secondo al mondo dopo il MOMA di New York

Ma l’emozione più grande è stata di sapere di appartenere come parentela agli ANSALDO FONDATORI DEL MUSEO-MUDEC ed ho raccontato al microfono la storia della mia famiglia inglese P A N E T T Y di mia zia BETTINA e di CARUSO cresciuto nella nostra famiglia ed aiutato da mio ZIO TOMMASO PANETTY grande inventore dell’ANSALDO a POZZUOLI.

Ho una stima ed ammirazione profondissima per il mio amico Bruno GRANDE POETA ED ORGANIZZATORE DI EVENTI INTERNAZIONALI DI GRANDE RILEVANZA ARTISTICA E CULTURALE.

4) -DOMANDA- Qual è il quadro che ha vinto il premio dell’associazione DILA OTTO MILIONI e qual è la storia di questo dipinto e della poesia dedicata a sua zia Bettina e a Caruso? –

RISPOSTA- L’opera vincente è “IL RITRATTO DI ZIA BETTINA” (UN AMORE OLTRE LA MORTE DI MIA ZIA BETTINA PER IL SUO ADORATO CARUSO)

Una rivisitazione dei miei sogni da bambina riproponendo con il mio dipinto la magia degli anni trascorsi con mia zia ELISABETTA PANETTY, dei suoi racconti e delle emozioni provate durante gli anni della sua giovinezza, quando LEI era la fidanzatina giovanile di CARUSO.

l mio dipinto è stato realizzato con il pennello magico del mio cuore ERA UNA ZIA MERAVIGLIOSA che ha cresciuto mia Madre MARIA PANETTY PETRARCA

LUCIO DALLA NELLA SUA CANZONE CARUSObNOMINA MIA ZIA “LA FANCIULLA DAGLI OCCHI COLOR DEL MARE”

Enrico Caruso nacque a Napoli, il 25 febbraio 1873 e vi morì il 2 agosto 1921.

I suoi genitori, Marcellino e Anna Baldini, si erano sposati il 21 agosto 1866 a Piedimonte d’Alife (attuale Piedimonte Matese), dove vivevano in condizioni economiche non buone. Così decisero di recarsi a Napoli, in cerca di lavoro.

Enrico nacque a Napoli, in via Santi Giovanni e Paolo, n. 7, nel quartiere popolare detto di San Giovanniello, situato tra Piazza Ottocalli e Piazza Carlo III.

La Madre di Caruso era la lavandaia della famiglia Riccardo Panetty, mio bisnonno venuto da Liverpool Scozia per fondare l’industria Armstrong a Napoli incontra la mia bisnonna Maddalena Liberti ed attratto dalla sua grande bellezza la sposa.

Da questo matrimonio nacquero tre figli Riccardo Tommaso Mia Zia Bettina ed Alberto mio nonno il Papà di mia madre Maria Panetty Petrarca.

Una storia struggente.

Si sono amati da fanciulli, si sono conosciuti nella casa della mia bisnonna Maddalena Liberti Panetty, una famiglia prestigiosa molto benestante. Fondatrice dell’Ansaldo Armstrong ad Arco Felice – Pozzuoli.

Il mio bisnonno era un grande inventore, ingegnere meccanico dell’Ansaldo, ed anche mio nonno Alberto Panetty e tutti i miei zii, tra cui Tommaso Panetty, erano grandi inventori.

La mia famiglia ha aiutato economicamente la famiglia di Caruso sostenendolo, anche negli studi del bel canto.

Mia zia Bettina ed Enrico Caruso si sono conosciuti da piccini

LA MAMMA DI CARUSO FACEVA LE PULIZIE nella nostra casa e portava con se il piccolo Caruso che giocava e si divertiva con la splendida e dolcissima BETTINA

POI crescendo e scherzando si innamorarono In quei tempi si amavano attraverso le serenate che Caruso dedicava a mia zia Bettina.

Era un amore stupendo e lei fino alla morte gli è stata fedele.

Mia zia Bettina aveva sul comodino, vicino al suo letto, la foto di Caruso con la sua dedica amorosa.

Il dipinto che la ritrae l’ho presentato anche al premio internazionale di Arti grafiche “Otto milioni” 2020 conquistando il PRIMO PREMIO ASSOLUTO

All’età di dieci anni Enrico iniziò il lavoro del padre in una fonderia di Napoli.

 

Dopo aver frequentato le scuole elementari i miei parenti convinsero Enrico ad iscriversi alla scuola serale per continuare, in qualche modo, gli studi e contribuirono economicamente agli studi del bel canto avendo notato la sua notevole voce In questa scuola manifestò anche un interesse per il disegno imparato sempre nella mia famiglia , tanto da riuscire egregiamente nell’esecuzione di caricature dei più importanti personaggi del tempo.

Famose sono le caricature di Toscanini, di Marconi e quella di se stesso.

Oltre al lavoro di operaio meccanico, Enrico esercitava anche quello di disegnatore, alle dipendenze di vari datori di lavoro.

Durante il lavoro, egli cantava per rallegrare i compagni.

Ben presto fu chiaro a tutti quelli che lo ascoltavano che egli possedeva una voce che lo avrebbe condotto verso un’attività diversa: quella di cantante.

Così cominciò a cantare nelle chiese, per prima nel coro dell’oratorio di Padre Giuseppe Bronzetti, nelle stazioni balneari, durante i concerti tenuti per festeggiamenti vari (serenate per innamorate, feste danzanti, onomastici… ed incontrava la sua Bettina

Fu il protagonista, a Napoli, di opere liriche molto popolari, quali: il Faust, la Cavalleria rusticana, il Rigoletto, La Traviata, la Gioconda.

Dopo l’Italia, Caruso andò a cantare in America e mia zia BETTINA soffrì tantissimo e con i suoi occhi fissava il mare e le distanze irraggiungibili delle americhe, lo sognava con passione ed ascoltava il canto dolcissimo delle sue serenate in una sinfonia dell’anima.

Rimase in quella città, che lo aveva accolto con grande entusiasmo, per circa venti anni, fino ad un anno prima della morte.

Egli diffuse all’estero molte canzoni napoletane, tra le quali: Torna a Surriento, Maria Marì, Marechiaro, O sole mio; e alcune canzoni nuove, come: A vucchella, Pecchè?, Core ‘ngrato, Mamma mia che vò sapè.

Delle seguenti opere liriche egli cantò alla prima assoluta: Adriana Lecouvreur, Fedora, La Fanciulla del West.

Nel dicembre 1920, fu costretto ad abbandonare la sua attività a causa di un ascesso polmonare, che gli procurava molte sofferenze.

La grave malattia polmonare gli provocava, talvolta, emorragie durante la rappresentazione teatrale, ma egli continuava con coraggio fino al termine, senza chiedere alcuna interruzione; una sola volta dovette interrompere la rappresentazione, ma non subito, poiché riuscì a continuare, sanguinante, sino alla fine del primo atto.

Nel giugno del 1921, si trasferì in Italia, a Sorrento.

Agli ultimi giorni di vita del grande tenore si ispirò, anni dopo, Lucio Dalla, per circostanze fortuite, infatti, il cantautore bolognese si trovò ospite nella stanza dell’albergo di Sorrento dove Caruso aveva soggiornato prima di trasferirsi a Napoli, e dal racconto dei proprietari dell’albergo Dalla trasse lo spunto per comporre una delle sue più celebri canzoni, Caruso.

Qui dove il mare luccica, E tira forte il vento Su una vecchia terrazza Davanti al golfo di Surriento Un uomo abbraccia una ragazza, Dopo che aveva pianto Poi si schiarisce la voce, E ricomincia il canto. Te voglio bene assaje, Ma tanto tanto bene sai è una catena ormai, Che scioglie il sangue dint’ ‘e ‘vvene sai. Vide le luci in mezzo al mare, Pensò alle notti là in America Ma erano solo le lampare Nella bianca scia di un’elica Sentì il dolore nella musica, Si alzò dal pianoforte Ma quando vide la luna uscire da una nuvola Gli sembrò più dolce anche la morte Guardò negli occhi la ragazza, Quelli occhi verdi come il mare Poi all’improvviso uscì una lacrima, E lui credette di affogare Te voglio bene assaje, Ma tanto tanto bene sai è una catena ormai, Che scioglie il…

La storia di “Caruso” Un testo criptico, ma non troppo, che a leggerlo e a cantarlo sembra quasi la perfetta scenografia di un film.

Dalla ne ha svelato tutti i segreti in una celebre intervista: “Ero in barca tra Sorrento e Capri con Angela Baraldi: stavamo ascoltando le canzoni di Roberto Murolo quando si ruppe l’asse del motore. Andammo a vela per qualche miglio e poi chiamai un amico, il proprietario dell’Hotel Excelsior Vittoria, che ci trainò al porto. In attesa che aggiustassero la barca, ci invitò a passare la notte in hotel, proprio nella suite dove morì Caruso. Lì c’era tutto, anche il pianoforte, completamente scordato. Quella sera un altro amico, giù al bar La Scogliera, mi raccontò di un Caruso alla fine dei suoi giorni e di una giovane Cantante cui dava lezioni e che in gioventù era stato pazzamente innamorato cantandole canzoni napoletane sotto il suo balcone era venuta li per lui dopo tantissimi anni innamorata più che mai questa giovane era mia Zia Bettina fidanzatina del grande Caruso prima di partire per New York…

Per me è una Magia ricordare i momenti bellissimi trascorsi con Lei-MERAVIGLIOSA FAVOLA che ancora riecheggia nella mia mente.

Caruso le cantava serenate bellissime sotto il suo balcone a Pozzuoli… non lo dimenticò mai…mi cantava sempre la serenata dedicata a Lei.

CARISSIMA ZIA BETTINA ti voglio bene sei sempre con me.

Era uno stratagemma per stare vicino a mia zia RITROVATA DOPO TANTISSIMI ANNI , ma l’ultima sera, sentendo la morte arrivare, fece portare il piano sulla terrazza e cantò con un’intensità tale che lo sentirono fino al porto di SORRENTO

Fu tutto inutile: nella mattina del 2 agosto 1921, a 48 anni, morì e mia ZIA BETTINA lo continuo ad amare per tutta la vita…

Descrizione del “RITRATTO DI ZIA BETTINA” IL MIO DIPINTO rappresenta l’immagine dell’innamorata ,la sua anima si erge dalle onde vorticose che solcano i suoi capelli ardenti di passione e di dolci ricordi del suo amato CARUSO, un tripudio di colori ricco di melodie costellate di lontani ricordi verso lidi lontani, speranza di ritrovare quei tempi felici.

BETTINA aspetterà il suo amore fino agli ultimi attimi della sua vita, il desiderio è fortissimo e si materializza attraverso le sinuose onde tracciando il cammino verso L’AMORE

ANCHE LA POESIA CHE HO SCRITTO PER LEI AMORE OLTRE LA MORTE è caratterizzata da questa fortissima PASSIONE E SPERANZA NEL RITROVARE il suo amore lontano.

Sivia. Ambasciatrice culturale Regione Lazio dell’Associazione DILA del presidente e poeta Bruno Mancini. Ps : prossimamente verrà pubblicata sul Dispari inserto culturale del Mattino di Napoli

Milena Petrarca primo premio sezione arti grafiche nona edizione OTTO MILIONI 2020

 

PS51 Milena Petrarca – Antico Tramonto

 

PS49 Milena Petrarca – Pensiero inesistente

 

AG26 Milena Petrarca 4

 

AG25 Milena Petrarca 3

 

AG24 Milena Petrarca 2

 

AG23 Milena Petrarca 1

 

Caterina Guttadauro – Premio Magna Grecia ideato da Milena Petrarca – XX edizione

 

Magna Grecia premio organizzato da Milena Petrarca

 

Clara – Musica e canto di Valentina Gavrish – Testo di Bruno Mancini – Quadri di Milena Petrarca

 

Cod030PO Milena Petrarca – Il mio caffè francese

 

Cod029PO Milena Petrarca – Con il cuore negli occhi

 

Cod.075AG Milena Petrarca 4

 

Cod.074AG Milena Petrarca 3

 

Artemisia Gentileschi e Milena Petrarca a Pozzuoli

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DILA

Premi Otto milioni

Bruno Mancini

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