
LA CARTA E LA PALLINA
La sagra del peccato
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Ischia 1957 – 2003
Poesie
La sagra del peccato
PARTE PRIMA
LA MIA PRIMA POESIA
LAMENTO PLEBEO
ALBORE
AMICO
PIU FINE CHE AMORE
GARANZA ROSA
PER ELENA
NESSUNO HA INFRANTO
CONOSCO UNA STORIA
NELLA FORESTA
NEL BUIO DONNA
QUALCOSA
LA MIA ULTIMA POESIA
PARTE SECONDA
SUL PALCO SI INIZIA
LEI BRUNA SEDEVA
SE NON HAI SCRITTO MAI
LE MUMMIE E LE VESTALI
ANCORA HAI VOGLIA
NEBBIA
LA MASCHERA E IL CAPPELLO
LA CARTA E LA PALLINA
Tentando Ignazia
l’ultimo secolo
è l’ultimo secondo.
- – Tra gli astri e le poltiglie.
È il primo bacio
che ti fa arrossire.
- – Per esseri dannati.
È il primo pugno
che ti fa avvilire.
- – Se non cerchi riscatti.
°———°———°———
Se insegui Ignazia
- DIMENTICA
le scarpe più rotte
- – Se basta!
le storie raccontate da tua madre
- – Non posso!
le tasche bucate
- – Alludi?
le storie raccontate da tuo padre
- – Quali?
le musiche di notte
- – Mai perse!
le storie raccontate dall’amata
- – Potessi!
le morbide cravatte
- – Perché?
Le storie raccontate da tuo figlio
- – Le credi?
°———°———°———
Se incontri Ignazia
- DIMENTICA
il giorno che dicesti
“Ed io ti parlerò di cani e di animali”
- – Se basta!
- DIMENTICA
il giorno che pensasti
“Io ero una bestia rara.
Quando finisci l’amore”
-
-
- – Alludi?
-
- DIMENTICA
il giorno che chiedesti
“Rendimi pari
desideri e sbagli”
- – Mai persi!
- DIMENTICA
il giorno che sognasti
“Fingiamoli coriandoli
questi brandelli di giorni”
- – Perché?
°———°———°———
Quando ti chiameranno Ignazio
- DIMENTICA
che cerchi ancora Ignazia
- DIMENTICA
che cerchi ancora
- DIMENTICA
che cerchi
- DIMENTICA
che
- Ignazio
è giù nell’arena
- Ignazio
è giù per la sfida
- Ignazio
è giù col toro
- Ignazio
è giù
- Ignazio
è
dove l’ultimo secondo
- – Rien ne va plus
dove l’ultimo secondo
- – Cip
dove l’ultimo secondo
- – Bang
è lungo come un secolo
soltanto un secolo
un secolo
soltanto.
DIO BUROCRAZIA L’ARTISTA
VOLAVA IN VIET NAM
STORDIAMO ANCORA
IL FATTO E LA PASSIONE
PARTE TERZA
MENTRE ANDAVAMO IN PRIMO PIANO
C’E’ UN PATTO
A SALVATORE QUASIMODO
DISSI
SOGGIORNO PER UOMINI STANCHI
LA PENNA PER NASCERE
ADONE STANCO
IO, FORSE LADRO
LE OMBRE, PER VIVERE 1,2,3
MI DANZI INTORNO
CI FOSSE ANCORA
L’AMORE, PER ESSERE
E BRUNO STAPPA IL CHIANTI
Bruno Mancini scrittore
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