Catania ospita la mostra dedicata a Maurits Cornelis Escher

CATANIA  RAPITA DALLE GEOMETRIE DI ESCHER IN MOSTRA A PALAZZO DELLA CULTURA

Armonie e ritmi di sequenze geometriche dove segni grafici descrivono con eleganza rappresentazioni reali, oniriche legate all’universo esterno proprio dei volti della natura con i paesaggi e delle architetture, unitamente all’universo interiore nel suo rapportarsi ai processi esistenziali, caratterizzano l’opera di Maurits Cornelis Escher (Leuwarden- Paesi Bassi, 1898- Laren 1972), incisore e grafico olandese di raffinato gusto e sorprendente originalità.

Catania ospita la mostra di Escher Self_portrait

L’interesse per le grandi teorie di inizio Novecento quali la relatività e lo sviluppo della psicanalisi, oltre alla vicinanza di un padre ingegnere e diverse discussioni con fisici e matematici hanno suscitato in lui un nuovo modo di osservare la realtà circostante di cui ha saputo cogliere gli aspetti scientifici entro i flussi delle emozioni.  Dopo il successo con le tappe di Roma, Bologna, Treviso e Milano, l’interessante ed imperdibile mostra dedicata a questo straordinario artista è giunta anche in SICILIA a CATANIA presso il settecentesco e monumentale PALAZZO DELLA CULTURA dove è esposta fino al 17 settembre 2017.

La Sicilia, come anche altre regioni dell’Italia che l’artista olandese ebbe modo di visitare e dove soggiornò in doversi momenti dal 1928 al 1936, è tra i luoghi da cui maggiormente rimase affascinato sia per le suggestive architetture sia per i diversi tratti del paesaggio. L’esposizione ESCHER, a cura di Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea,  prodotta e organizzata da Arthemisia, in collaborazione con la Escher Foundation, attraverso più di 200 opere – provenienti da prestigiosi musei, biblioteche e istituzioni nazionali-  ripercorre l’iter dell’artista con rappresentazioni che danno vita a

Catania ospita la mostra dedicata a Escher.
Catania

costruzioni impossibili, esplorazioni infinite, giochi di specchi, motivi e geometrie paradossali. Le opere in mostra tra cui Scarabei, Mano con sfera riflettente, Metamorfosi II e Casa di scale (relatività) e poi Autoritratto, Buccia e Pozzanghera, sottolineano l’attitudine di questo artista/intellettuale ad osservare la natura in modo differente, da un punto di vista tale da far emergere in filigrana quella bellezza della regolarità geometrica che talora diviene magia e gioco. In questa tappa siciliana, accanto alle citate opere, e ad Autoritratto, Giorno e Notte e Vincolo d’unione, è presente un’inedita selezione di lavori realizzati da Escher durante i vari soggiorni in Sicilia. Sono di questi anni numerose opere grafiche dedicate a città e paesi noti, e xilografie dove sono riprese luoghi “eccentrici’, solitari e sperduti. Così accanto alle colonne e ai prospetti degli antichi templi greci della Sicilia occidentale Tempio di Segesta, Sicilia, (1932); sono i chiostri delle più ricche basiliche come il Chiostro di Monreale, Sicilia (1932) e le vedute aeree come la Cattedrale di Cefalù (1938), senza dimenticare le immagini restituite come “cartoline” di litorali come in Catania (1936) dove la città è vista dal porto con barche a vela appena ormeggiate in un pomeriggio al tramonto, col Duomo dedicato a Sant’Agata a fare da quinta, mentre sullo sfondo si nota la grande mole dell’Etna fumante.

Giorno notte

L’universo descritto da Escher denso di gioia e dinamismo, costellato di raffigurazioni di mondi impossibili, esplora con entusiasmo lo spazio circostante con le sue diverse disposizioni dove geometrie interconnesse sviluppano via via forme in costante cambiamento in cui la bidimensionalità si interseca con la tridimensionalità. A sottolineare questa ricerca sono in particolare Mano con sfera riflettente (1935), le incisioni come Relatività (1953),e Convesso e Concavo (1955). In Tre mondi superficie, profondità e riflesso sono poste in un unico piano quello dell’acqua che accavalla mondi reali e mondi riflessi tra sogno e geometria, invenzione e percezione visiva, fantasia e rigore.

Silvana Lazzarino

 

ESCHER

 Palazzo della Cultura

Via Vittorio Emanuele II, 121 – CATANIA

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00, sabato dalle 10.00 alle 24.00, domenica dalle 10 alle 20.00..

Per informazioni e prenotazioni: tel. 095 883 791 (attiva dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00)

fino al 17 settembre 2017

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