TRIENNALE DI ARTI VISIVE A ROMA

TRIENNALE DI ARTI VISIVE A ROMA

Pubblicità

PARTECIPA LA PITTRICE PATRIZIA CANOLA CON “FUTURO”

L’arte di Patrizia Canola è poesia delle emozioni perché riesce a restituire quel battito interiore che lega gioia e nostalgia, passato e presente proiettando lo sguardo verso il futuro attraverso i molteplici scenari di una natura in divenire filtrata nei suoi diversi volti dalla forza rivelatrice della luce. Pittrice di fama internazionale, da molti critici definita impressionista- macchiaiola, Patrizia Canola, nasce a Milano, ma ben presto dopo aver girato diversi luoghi dell’Italia tra Emilia Romagna, Umbria e Toscana si trasferisce in Brianza. sito privilegiato dove da forma e vita ad opere avvolgenti che raccontano dei suoni, dei respiri e silenzi della natura: una natura che si mostra serena e solare, ma anche nostalgica e misteriosa passando da boschi dove scorrono ruscelli dall’acqua cristallina a marine, da paesaggi invernali attraversati da una luce abbagliante a nature morte, per arrivare a scenari dove ogni immagine è appena accennata, avvolta da chiarori di luci che definiscono la parte emotiva del pensiero.

Triennale di Arti Visive a Roma dipinto Futuro di Patrizia Canola

Triennale di Arti Visive a Roma dipinto Futuro di Patrizia Canola

Patrizia Canola, con quarantanni di carriera ha all’attivo numerose mostre in Italia e all’estero: citiamo tra le più recenti: “Nel respiro di Gaia. La Madre Terra” a Gualdo Tadino nello Spazio Store di San Benedetto, Verdi Off” a Parma per il Festival di Verdi e “Art Walk” a Palazzo Zenobio Venezia.

Quest’anno Patrizia Canola è tra gli artisti selezionati per l’ESPOSIZIONE TRIENNALE DI ARTI VISIVE A ROMA giunta alla terza edizione, che sarà inaugurata il 1 aprile 2017 presso il Complesso del Vittoriano di Roma da Daniele Radini Tedeschi noto critico d’arte e Achille Bonito Oliva, teorico della Transavanguardia e riconosciuto come il più importante curatore d’arte contemporanea.

Oltre a questa principale sede espositiva la rassegna d’arte a cura di Gianni Dunil, è allestita presso lo storico Palazzo Velli e la Fondazione Venanzo Crocetti dove inaugura il prossimo 25 marzo. Proprio in quest’ultimo sarà esposto il dipinto di Patrizia Canola, “Futuro selezionato per la grande esposizione. Un’ opera intensa per lo stile e il contenuto in cui l’artista ha voluto rappresentare il suo modo di vedere un possibile futuro per l’umanità ora sempre più presa dal bisogno di riconoscimenti sul piano materiale e sempre meno rivolta ad ascoltare le emozioni del cuore. Da un lato aridità e perdita dei veri valori per inseguire falsi miti, dall’altro il bisogno di ritornare sui propri passi e guardare ad un futuro in cui ritrovare l’ascolto e l’accoglienza con l’altro a partire da se stessi. Due vie possibili da percorrere, due possibili scelte con cui l’uomo può indirizzare il proprio domani, liberamente. E’ data all’uomo la possibilità di rinascere indirizzandosi verso il percorso dove trovare la forza di guardare in se stesso.

Triennale di Arti Visive a Roma 2017

Triennale di Arti Visive a Roma 2017

“Futuro” fa parte del nuovo ciclo di dipinti che l’artista ha iniziato a realizzare circa un anno fa con “Va pensiero” nel quale  spicca quel bisogno di libertà reso dalla rappresentazione di figure eteree proiettate verso l’alto, quasi impercettibili e in simbiosi con il chiarore dello sfondo che avvicina a quella luce dove tutto rinasce e respira di nuova vita.

Il catalogo della rassegna, la cui introduzione è curata da Vittorio Sgarbi, contiene diversi testi critici di nomi importanti del panorama della storia e della critica d’arte.

La giuria formata da Jas Gawronski, Stefania Pieralice e Gianni Lattanzio, avrà il compito di votare e stabilire l’artista vincitore dell’edizione del 2017 di questa prestigiosa rassegna d’arte. Inoltre sarà assegnato il “Premio alla Carriera” da parte del comitato scientifico della rassegna nelle persone di Mario Bernardinello, Dante Fasciolo, Loredana Trestin e Stefano Valeri.

Negli scenari raffigurati da Patrizia Canola, legati alla natura, la luce è fondamentale diventando elemento che forma e fonde il colore a svelare i dettagli della stessa natura al passare delle stagioni che corrono in sintonia con stati d’animo ed emozioni. La luce da lei catturata sia diurna, sia crepuscolare, avvolge ogni singolo particolare del paesaggio o veduta: ecco che un bosco, un campo di grano, un torrente d’acqua cristallina e poi le mimose, le peonie e l’uva bianca, si riempiono di questa essenza che traspare in ogni loro dettaglio creando il senso del movimento. Intense le incursioni di luci a scandire le variazioni cromatiche in “Rifrazioni” (2014) e “Atmosfera d’inverno sul fiume Adda” (2015) che esaltano l’effetto delle trasparenze legate alla magia dei riflessi. La luce nei dipinti della Canola crea trasparenze e spessori, riflettendosi nell’acqua e liberandosi nel cielo: una luce che ora sembra irrompere e palpitare fra i rami e le cime degli alberi come in “Luci d’Autunno” (2015), ora fermarsi su quelle proiezioni di orizzonti dove i i ghiacciai diventano specchi per cieli quasi marmorei e custodi di verità come in “Incanto d’inverno” (2015). Verità sul senso della vita inafferrabile, ma percepibile attraverso colori intensi e vivaci, delicati e avvolgenti nel loro restituire profumi ed energia ad alberi, fiori, fili d’erba, ninfee che raccontano della continuità, del passare dalla nascita alla morte, per poi rinascere. E’ la rinascita del respiro cosmico che abbraccia il finito e l’infinito tra la terra e il cielo, parlando all’uomo del mistero della vita. E’ la rinascita quale simbolo di speranza che si lascia intravedere proprio in “Futuro” in cui  la Canola da forma alle vibrazioni del pensiero più puro cogliendo l’essenza della vita che guarda oltre l’apparenza e supera le distanze riscoprendo la bellezza della verità..

Silvana Lazzarino

ESPOSIZIONE TRIENNALE DI ARTI VISIVE A ROMA

Complesso del Vittoriano – Ala Brasini, Via San Pietro in Carcere, Roma

26 marzo – 23 aprile 2017

Palazzo Velli Expo, Piazza Sant’Egidio 10, Roma

Fondazione Venanzo Crocetti, via Cassia 492, Roma

25 marzo – 22 aprile 2017

Complesso del Vittoriano – Ala Brasini

apertura al pubblico domenica 26 marzo fino al 23 aprile 2017

inaugurazione sabato 1 aprile ore 16.00

Palazzo Velli Expo

apertura al pubblico sabato 25 marzo ore 16.00 fino al 22 aprile 2017

conferenza domenica 26 marzo ore 16.30

Fondazione Venanzo Crocetti

apertura al pubblico sabato 25 marzo fino al 22 aprile 2017

Orari

Complesso del Vittoriano – Ala Brasini

Lunedì – Giovedì 9.30 > 19.30, Venerdì – Sabato 9.30 > 22.00, Domenica 9.30 > 20.30

Ingresso libero- L’ingresso è consentito fino a 45 minuti prima dell’orario di chiusura

Palazzo Velli Expo

Lunedì – Venerdì 11.00 > 19.00; Sabato e Domenica chiuso, Ingresso libero

Fondazione Venanzo Crocetti

Lunedì – Venerdì 11.30 > 13.00 – 15.00 >19.00; Sabato 11.00 > 19.00, Domenica chiuso, Ingresso libero

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/associazione-con-tatto/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-donne-lavoro-mostra-fotografica/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/caravaggio-genio-deuropa/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/giusto-per-dire-spettacolo-a-roma/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/eugenia-serafini-e-i-suoi-alberi-dipinti/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/la-bibliolettura-interattiva-magic-blue-ray/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/anghelopoulos-a-venzia-controcosmo/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/helmut-newton-in-mostra-a-napoli/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/percorsi-con-il-valore-del-femminile/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/successo-per-lo-spettacolo-a-roma-lisola-dei-fiori/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-02-20/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/il-dispari-2017-02-13/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/spettacolo-a-roma-per-sostenere-lairc/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/successo-premio-comunicare-leuropa/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/isa-grassano-e-litalia-raccontata-nel-suo-libro/

 

 

Visits: 20

ART ESCAPE 2016 a Venezia

ART ESCAPE MOSTRA DI ARTE CONTEMPORANEA A PALAZZO ZENOBIO

Patrizia Canola artista di fama internazionale espone Rifrazioni e Campo di grano

 Art Escape, la suggestiva esposizione di arte contemporanea che si aprirà il prossimo 3 settembre 2016 nei suggestivi spazi di Palazzo Zenobio a Venezia sarà occasione per staccarsi dalla routine quotidiana, spesso soffocante. e prendersi un po’ di tempo per ritrovare nuove emozioni viaggiando nei diversi

locandina mostra pal Zenobio e i due dipinti di Patrizia Canola in mostralinguaggi proposti dagli artisti volti ad esplorare accanto ai paesaggi legati alla natura, gli orizzonti del pensiero umano tra ricordi e desideri, attese e malinconie.

La mostra di arte contemporanea ART ESCAPE 2016, curata da Loredana Trestin, attraverso opere di artisti selezionate mediante un concorso, vuole essere infatti un modo per fuggire dai ritmi frenetici e dallo stress quotidiano e guardare con gli occhi e la mente la vita attraverso sinergie fatte di colori, ritmi di linee, luci e ombre restituite attraverso i diversi linguaggi dell’arte che svela e nasconde, esplora e mimetizza.

Dipinti, sculture, fotografie opere a carattere digitale e installazioni di diversi artisti selezionati da una commissione di esperti nel settore saranno visibili fino al 3 ottobre 2016 in questa mostra nata dalla collaborazione artistica di due realtà culturali: Divulgarti Consulting di Genova e Associazione Artistica “I2colli” di Terni.

Art Escape Rifrazioni di Patrizia Canola

Art Escape
Rifrazioni di Patrizia Canola

Tra gli artisti in mostra spicca per il profondo lirismo e spessore emotivo PATRIZIA CANOLA l’affermata pittrice che invita a guardare il mondo circostante con altri occhi soffermandosi sulle atmosfere dense di poesia e bellezza, mistero e armonia proprie della natura. La natura con i suoi volti ora solari e vibranti, ora cupi e malinconici invita l’individuo ad interrogarsi sul suo esistere regalando attimi di sospensione dove ritrovare se stesso andando incontro a quel senso di infinito che si nasconde nel vibrare delle spighe di grano al leggero soffio del vento, o nelle trasparenze delle acque cristalline di un torrente, o ancora nell’abbraccio di distese arboree dove l’occhio si perde immaginando cosa possa nascondersi oltre. Il respiro della natura emerge nei suoi zampilli di luci e ombre a toccare le corde del pensiero che si lascia guidare in questo viaggio verso sensazioni nuove, inesplorate, cui spesso nella ruotine di tutti i giorni non

Art Escape Campo di grano di Patrizia Canola

Art Escape
Campo di grano di Patrizia Canola

si da importanza. Nel percorso espositivo spiccano i due dipinti di Patrizia Canola, intensi per il modo in cui attraverso rifrazioni di luci e leggere percezioni d’ombra, toccano i ritmi della vita fuori e dentro ciascun individuo. Si tratta di Campo di grano e Rifrazioni dove due diversi spazi naturali si mostrano in tutta la loro bellezza restituendo la poesia della luce fatta di colori in cui ritrovare stati d’animo sopiti da tempo, e attimi di sospensione in cui la mente è finalmente libera di volare per seguire desideri e sogni  di libertà.

Venezia diventa la città ideale per evadere dal quotidiano grazie a questo percorso collettivo le cui opere desteranno emozioni nuove attraverso rappresentazioni suggestive e intense che raccontano della poesia della natura, delle interazioni di forme e colori in libertà. Un’occasione per interrogarsi sull’esistenza e soffermarsi sulle emozioni tra certezze e dubbi, gioie e malinconie. Emozioni e stati d’animo che restano spesso in sordina per il soffocante ritmo della vita di tutti i giorni.

Silvana Lazzarino

 ART ESCAPE 2016

Palazzo Zenobio

Venezia, Fondamenta del Soccorso, Dorsoduro. 2597

Curatore: Loredana Trestin, assistenti Roberta Carboni, Maria Cristina Bianchi.

Organizzazione a cura di Annarita Boccolini, assistenti Baldoni Loriana, Federica Federici.

Dal 3 settembre al 3 ottobre 2016

Ingresso libero

Inaugurazione sabato 3 settembre 2016 ore 10.30

 

 

Visits: 16