Fabrizio Cicero, verso la notte

Fabrizio Cicero, verso la notte

FABRIZIO CICERO

RACCONTA TRA MATERIA E SPIRITO I RITMI METAFISCI DELLA NOTTE CHE SPEGNE GLI ENTUSIASMI

La V edizione di “Autunno Contemporaneo” prosegue nel suo programma con cui dare voce ad un nuovo modo di presentare l’arte contemporanea ed i suoi possibili sviluppi nel creare interazioni tra stili diversi anche richiamandosi ad epoche passate. Promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali e Turismo, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, l’iniziativa offre a diversi artisti l’occasione di raccontare il tema del sacro sotto diversi profili creando un ponte tra moderno e contemporaneo grazie alle molteplici possibilità presentate dall’arte, i cui stili diversi per tendenze e periodi possono incontrarsi e creare una sorprendente novità sul piano della rappresentazione. Il ciclo di installazioni site-specific in programma presso lo spazio della Sala Santa Rita è centrato sulla riflessione del rapporto tra arte contemporanea e sacro/sacralità visti quali memoria originaria e allo stesso tempo come istanza antropologica. Al progetto “Autunno Contemporaneo” accanto a Mauro Pipani e Alessio Deli, rispettivamente con “Antropocene” e “La Bellezza e la Ruggine” installazioni site- specific centrate sul tema del sacro, ha aderito FABRIZIO CICERO con un’opera che intreccia aspetti legati all’architettura sacra monumentale e decorazioni della tradizione popolare.

Fabrizio Cicero installazione, lanottes'avvicina

Fabrizio Cicero
installazione, lanottes’avvicina

Siciliano, classe 1982 Fabrizio Cicero ha realizzato per gli spazi dell’ex Chiesa di Santa Rita a Roma un lavoro in cui gli effetti delle luci delle stelle delle luminarie creano aperture sulla notte che sta per sopraggiungere per riportare ogni cosa alla routine di sempre dove si consuma l’eterno conflitto tra spirito e materia. L’installazione site-specific -Lanottes’avvicina-, a cura di Lori Adragna, formata da stelle luminarie, in mostra dal 2 al 17 dicembre 2016, in linea con l’atmosfera del Natale, ha permesso all’artista di riscostruire un vissuto tra sogno e incubo legato alla sua infanzia attraverso cui giungere ad una riflessione antropologica e sociale. Sette comete composte da lampadine a incandescenza creano un cortocircuito entro la struttura barocca dello spazio espositivo, giungendo al suolo e corrompendo l’idillio festivo fino a minare l’integrità fisica e spirituale dello spazio circostante. Atmosfera di festa oramai prossima a concludersi che recupera il passato attraverso l’entusiasmo di un bambino consapevole che tutto ciò poi finirà e che allo stesso tempo invita a pensare all’aspetto religioso e al suo essere parte integrante del background culturale della sua terra, la Sicilia. Un sogno, quello della festa caratterizzata dalle luci, pronto a trasformarsi in incubo nel momento in cui le stesse svaniscono unitamente all’entusiasmo dei festeggiamenti. Come sostiene l’artista:“Le luminarie erano ancora accese e residui di festa volteggiavano nell’aria; ma tutto era ormai finito, si doveva tornare a scuola e anche noi piccoli sapevamo che le gerarchie e gli equilibri mafiosi venivano regolati col nuovo anno”. Vi è un riferimento alla Mafia quale male della società rappresentata quale forza oscura che come un’ombra offusca le emozioni traendo forza solo dall’oscurità.

Silvana Lazzarino

FABRIZIO CICERO nasce nel 1982 in Sicilia, dove intraprende la carriera artistica. Trasferitosi a Roma, amplia le sue conoscenze e si dedica alla ricerca di uno sguardo personale, sempre teso tra passato e presente. Utilizza diverse tecniche tra cui la pittura, il disegno, la fotografia e il collage. Dal 2007 al 2011 è assistente del Maestro Alberto Di Fabio. Nel 2012 si avvicina anche al mondo del teatro in qualità di light designer, esperienza che lo ha spinto ad approfondire l’interesse artistico verso la tridimensionalità e le sue interazioni con la luce. Personali: 2015 Nuova formazione, Tralevolte, testo di Helia Hamedani, Roma. Exi, Asanisimasa Online Gallery a cura di Paola Palerari. 2010 Sarà tutto bianco a cura di Romina Guidelli, Horti Lamiani Bettivò gallery, Roma. In preparazione 2016 La furia a cura di Liliana Tangorra e Josuè Prezioso. Istituto di Cultura Italiano, Crocovia. Polonia. Collettive: 2016 Asyndeton a cura di Franz Paludetto, testo di Giulia Lo Palco, Castello di Rivara, Torino. Impossibile a cura di Saverio Todaro, Nicus Luca’ e Silvano Costanzo, Spazio Bianco, Torino. Camerini d’artista a cura di Artisti Innocenti, Magazzini MAS, Roma. Mish Mash Festival a cura di Lucrezia Muscianisi, Castello di Milazzo, Milazzo. Tiny Biennale a cura di Susan Moore, Gallery of Art Temple University,  Roma. RECAP #full(y)_grounding residence1 / Cicero – Irandoust – Serafini a cura di Lori Adragna e Helia Hamedani, CANOVA22, Roma. 2015 slowart a cura di asanisimasa, Palazzo Velli. 2014 Incontri ad Eea (sezione Romana) a cura di Estzer Csillag, Casa delle Letterature, Roma. La grande Illusione a cura di Manuela De Leonardis, Temple University, Roma. 2013 Cascina Farsetti Art, Villa Pamphili, Roma. Affordable Art Fair  Milano. Il piacere dissoluto e non dissoluto a cura di Pietro Di Lecce, Milano. 2012 Spam! Cartoline d’artista a cura di Sguardo contemporaneo, Pastificio Cerere, Roma. In art we trust a cura di Pietro Di Lecce, Galleria seicento, Milano. Open art – Concorso Buenos Aires a cura di Antonella Trapanese, Milano. 2010 “Biennale di Marsica” a cura di Lorenzo Canova, Avezzano. Residenze e Premi 2016 Finalista e vincitore di Apulia Land Art Festival. Cassano delle Murgie, Bari. 2015 Bridge Art. Tenuta la favola a cura di Helia Hamedani, Noto Siracusa. 2014 Finalista nel concorso Smart up optima a cura di Alessandra Troncone, Napoli. 2013 Incontri ad Eea a cura di Alessandro Buganza, Eszter Csillag, Alberto Di Fabio, Federica Forti, Ponza.

 

 

FABRIZIO CICERO

-lanottes’avvicina-

a cura di Lori Adragna

Sala Santa Rita

Via Montanara (ad. Piazza Campitelli)

tutti i giorni dalle ore 12 alle ore 20

dal 2 al 17 dicembre 2016

Ingresso libero

Per informazioni: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)

L’installazione luminosa è stata prodotta da Andrea Schiavo per H501

 

 

 

 

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