Terremoto ad Ischia

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Terremoto ad Ischia

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Alle 18.20 circa del 29 Dicembre 2013 una scossa di  terremoto è stata avvertita nei piani alti del Comune di Ischia. Seguiranno aggiornamenti

Alberto Michelini Direttore del Centro Nazionale Terremoti, ” Non ci sono collegamenti con gli eventi delle Marche. Lo scuotimento è stato forte stiamo ancora valutando i dati, gli eventi son stati diversi di diversa entità. Il consiglio, una regola di buon senso è di stare calmi ed allontanarsi dagli edifici in precarie condizioni statiche”.

l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, comunica che sono state due le scosse, tra  le Province di Caserta Benevento e Napoli : una dimagnitudo 2.7 gradi Richter, la seconda, tra le province di Benevento e Caserta, addirittura di 4.9 gradi. L’epicentro è stato individuato in provincia di Caserta, tra Castello e Piedimonte Matese. Dopo la prima scossa delle 18.08 di magnitudo 4.9 si sono verificate almeno altre quattro scosse di minore intensità, di magnitudo compresa fra 2.3 e 2.8. Michelini ha dichiarato che il sisma si è verificato in un’area dove negli ultimi decenni c’è stata una sismicità ridotta. Un forte sciame sismico è in corso in provincia di Caserta, dove la scossa più violenta ha raggiunto una magnitudo di 4.9 gradi sulla Scala Richter.

Nonostante il grande spavento, però, la situazione non pare allarmante: al momento dalle province colpite dalla scossa di terremoto non sono arrivate richieste di intervento, secondo quanto riferito dal comando generale dei vigili del fuoco. Decine invece le richieste di informazioni e qualche richiesta di verifica, dalla Provincia di Caserta, di verifica per le crepe sui muri.

La sequenza sismica fra le province di Caserta e Bevenento, con epicentro nell’area del Matese è ancora in corso», ha spiegato Alberto Michelini, direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Ingv. Dopo la prima scossa delle 18.08 di magnitudo 4.9 si sono verificate almeno altre quattro scosse di minore intensità, di magnitudo compresa fra 2.3 e 2.8. Il sisma si è verificato in un’area, ha proseguito Michelini, dove negli ultimi decenni c’è stata una sismicità ridotta.

 

Il terremoto è stato avvertito in maniera distinta in Campania e Molise alle ore 18.08. Castello del Matese in provincia di Caserta è il paese più vicino all’epicentro del sisma. Lo comunica l’istituto nazionale di vulcanologia. La terra ha tremato anche a Napoli, Avellino e in Puglia a Foggia e il sisma è stato avvertito anche a Roma.

In tutta l’isola d’Ischia il terremoto è stato avvertito molto chiaramente. I lampadari dei piani alto hanno oscillato ed i tavoli hanno sobbalzato più volte. Nessuna scena di panico, anche se molta gente ha preferito uscire dalle abitazioni in attesa di ricevere informazioni  sulla localizzazione del sisma e sulla sua intensità.

In special modo nei  comuni di Casamicciola Terme  e di Ischia il pericolo è stato avvertito con maggiore preoccupazione anche in ragione della forte sismicità della zona che in alcune occasioni ha procurato numerose vittime.

Nessun stato di allarme è stato inviato alla popolazione dalla Protezione civile, né prima né dopo le due scosse, né tanto meno sono state comunicate notizie relative all’intesità dello stesso.

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV tra le province di Caserta e Benevento ad una profondità di 10.5 Km. La magnitudo (ML) indicata è di 4.9 , l’orario le 18:08:43 italiane di oggi 29 dicembre 2013. Secondo l’USGS (United States Geological Survey’s ) la magnitudo è di 5.2 e l’epicentro 5 chilometri a Nord Est di San Gregorio. La Protezione Civile della Campania, contatta da Corriere.it, non segnala al momento danni né particolari situazioni di disagio.

A Napoli, in particolare, sono moltissimi i cittadini che hanno segnalato il sisma con interventi sui social network e telefonate alle autorità. La scossa di terremoto del quinto grado della scala Richter avvertita in tutta la Campania ha destato paura e preoccupazione a Napoli. Per molti secondi, intorno alle 18.10, i vetri hanno tremato, lampadari e pensili oscillato e si sono avvertiti scricchiolii. Molte le persone che si sono riversate in strada. Secondo quanto si è appreso, anche ad Altavilla Irpina è stata sentita in maniera forte e la gente ha preferito lasciare le abitazioni.

IL SINDACO di Napoli – «Al momento non si registrano danni a persone o cose. Utilizziamo i cellulari solo per estrema necessità per qualche ora». Così su twitter il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, in merito alla scossa di terremoto avvertita in città

Epicentro nel Matese

Terremoto in Campania, 29 dicembre:

magnitudo 4,9

Ml:2.7 2013-12-29 17:14:53 UTC Lat=41.39 Lon=14.45 Prof=24.7Km Prov=CAMPOBASSO,CASERTA,BENEVENTO

La scossa è stata avvertita distintamente in tutta la Campania, ma anche nelle regioni limitrofe. Non si segnalano danni a cose o persone.

Terremoto ad Ischia

Forte scossa di terremoto in Campania intorno alle 18.08 di oggi, avvertita distintamente tral e province di Napoli, Caserta e Benevento

Secondo quanto riferisce l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stata registrata alle 18.08, magnitudo 4.9 della scala Richter con un epicentro localizzato tra le province di Caserta e Benevento e una profondità di 10.5 chilometri.

Pochi minuti prima, alle 18.03, una scossa di più lieve intensità – magnitudo 2.7 – era stata registrata con un epicentro in provincia di Caserta, nel raggio di 10 chilometri dai comuni di Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico.

La gente è scesa in strada, come è consuetudine in questi casi, e si è rivolta alla autorità per chiedere informazioni/spiegazioni. Al momento, comunque, non si registrano danni a persone o cose. Solo tanto spavento.

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Trema la Campania. Due scosse distinte di terremoto con epicentro in provincia di Caserta avvertite anche a Napoli e in altre province. La prima di magnitudo 2.7 è avvenuta alle ore 18:03:25 di oggi con epicentro a Piedimonte Matese. La seconda cinque minuti dopo ma di magnitudo 4.9 a San Potito Sannitico.

La gente impaurita è scesa in strada nella provincia di Caserta, nel capoluogo e in Irpinia. Il sisma è stato avvertito anche in altre città del Molise e nel Lazio, secondo le prime informazioni raccolte dalla Protezione civile e dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Decine di telefonate d’allarme ai vigili del fuoco. In particolare gli abitanti di un palazzo di via Nazionale delle Puglia, nel comune di Casoria, in provincia di Napoli, temono che lo stabile stia per crollare. Sopralluogo urgente.

Interventi dei caschi rossi anche per persone bloccate in ascensore e per l’apertura di porte di casa lasciate in tutta fretta dagli abitanti terrorizzati dal sisma.

In nottata due scosse avevano già fatto tremare il Sannio: magnitudo 2,6 e 2,4, registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, rispettivamente alle 2,04 a 21,8 km di profondità e alle 2,19 a 10,7 km .

Notizie di danni nel Matese

 

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