Paragone tra aumenti pensioni e stipendi per sindaci ecc.
Per la serie Esopo news
Pensioni +1,7%, sindaci assessori e presidenti consigli comunali +100%
Quando un popolo permette che un governo presieduto da un presidente NON eletto, ma nominato dall’alto, possa deliberare l’approvazione dell’aumento di 7 (SETTE) euro per le pensioni sociali e di alcune migliaia (MIGLIAIA) di euro per gli amministratori comunali, tale popolo per la manifesta incapacità di difendere i propri diritti merita soltanto l’indigenza e la carestia.
Pensioni 2022: ecco gli aumenti definiti dal Ministero
II decreto ministeriale pubblicato venerdì 26 novembre 2021 in Gazzetta Ufficiale, conferma con il valore dell’1,7% le previsioni del Fondo Monetario e fissa gli adeguamenti delle pensioni all’inflazione: 1,7% rispetto al 2021.
L’inflazione nel 2021 porta aumenti di circa 300 euro annui per le pensioni medie (da 1500 euro mensili) ovvero 25 euro mensili, a partire da gennaio 2022.
Da gennaio 2022 è previsto il ritorno alla perequazione degli importi delle pensioni, rispetto ai dati ISTAT, con il metodo a scaglioni che è pari al 100 % (di 1,7%) per gli assegni più bassi, fino a 4 volte il minimo (cioè fino a 2062 euro lordi), del 90% per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (fino a 2577,90 euro), del 75% oltre questa soglia (assegni lordi oltre 2.577,90 euro).
Aumenti importi pensioni 2022
Riportiamo di seguito alcuni esempi di applicazione dell’adeguamento all’inflazione previsto dal decreto:
Aumenti importi pensioni 2022
Riportiamo di seguito alcuni esempi di applicazione dell’adeguamento all’inflazione previsto dal decreto:
Importo 2021
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rivalutazione
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Importo 2022
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700
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711,90
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711,90
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1000
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17,00
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1.017
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1300
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22,10
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1322,10
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1500
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25,50
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1525,50
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2000
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34,00
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2034,00
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2500
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41,76
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2041,76
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2800
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45,78
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2845,78
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3000
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48,33
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3048,33
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4000
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61,08
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4061,08
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5000
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73,83
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5073,83
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Il trattamento minimo di pensione passerà da 515,58 euro mensili, a 524,34 euro,
L’assegno sociale passerà da 460,28 a 468,10 euro mensili.
Di conseguenza vengono rivalutati anche i valori minimi per accedere alle pensioni contributive:
il trattamento di vecchiaia non dovrà risultare inferiore a 702,16 euro mensili mentre
la pensione anticipata non dovrà essere inferiore a 1.310,69 euro mensili.
Adeguamento pensioni ai superstiti
Nessun taglio se il reddito del percipiente, al netto della pensione, è inferiore a 20.449,45 euro.
Per redditi superiori a tale valore, e fino a 27.265,93 il taglio sarà del 25 per cento.
Per redditi tra 27.265,93 e 34.082,42, il taglio sarà del 40%,
per redditi superiori il taglio sarà del 50 per cento.
Richiesta esclusione da detrazioni e applicazione dello scaglione più alto per le pensioni
Intanto con il messaggio del 8 ottobre 2021 INPS ha comunicato, come ogni anno le modalità per i pensionati di richiedere l’applicazione dell’aliquota più elevata degli scaglioni di reddito e/o al non riconoscimento delle detrazioni d’imposta, nel caso si abbia interesse dal punto di vista fiscale , per la presenza di altri redditi o per altre condizioni specifiche .
Le istanze vanno inviate telematicamente a partire dal 15 ottobre per l’applicazione anche nel 2022 . Va compilata l’apposita dichiarazione on line accedendo al servizio dedicato “Detrazioni fiscali – domanda e gestione” disponibile sul sito www.inps.it
In assenza di specifica comunicazione, infatti l’Istituto, in qualità di sostituto d’imposta, è tenuto ad applicare le aliquote per scaglioni di reddito e a riconoscere le detrazioni d’imposta (articolo 13 del TUIR).

Paragone tra aumenti pensioni e stipendi per Sindaci ecc.
Aumentano gli stipendi per sindaci, assessori e presidenti del consiglio comunale.
Il governo Draghi aumenta gli stipendi dei sindaci: incrementi sulla base delle paghe dei presidenti di Regione
L’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario “può essere incrementata, in misura graduale per ciascuno degli anni 2022, 2023 e in misura permanente a decorrere dall’anno 2024, sulla base del trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni“.
Gli aumenti saranno del 100 per cento per i sindaci metropolitani.
Lo stipendio crescerà dell’80 per cento per i sindaci dei comuni capoluogo di regione e per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 100.000 abitanti; del 70 per cento per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti; del 45 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti; del 35 per cento per i sindaci comuni con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti; del 30 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti; del 29 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti; del 22 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti e del 16 per cento per i sindaci comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti. (ANSA).
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