UGO GUIDI, IGOR MITORAJ E ALBA GONZALES

Views: 3

UGO GUIDI, IGOR MITORAJ, ALBA GONZALES 

PROTAGONISTi DELLA MOSTRA A FIRENZE BASILICA DI S. LORENZO

Negli spazi della Basilica di San Lorenzo a Firenze, l’arte diventa specchio delle emozioni con cui l’individuo è chiamato a confrontarsi nel quotidiano specie quando si parla di fede.

IL CAMMINO DELL’UOMO TRA ARTE E FEDE. DA UGO GUIDI A IGOR MITORAJ è la suggestiva mostra che affronta questo tema con protagonisti nomi importanti dello scenario artistico contemporaneo aperta dal 1 aprile al 15 giugno 2017.

Ugo Guidi Igor Mitoraj Alba Gonzales mostra Firenze

La fede implica ascolto, accettazione anche di un dolore e apertura alla speranza con cui resistere agli imprevisti che la vita pone innanzi. Arte e Fede un binomio con cui molti artisti si sono confrontati nel corso dei secoli raccontando questo stato di grazia, la fede, che accoglie e sostiene, ma allo stesso tempo apre a diversi interrogativi su questa vita e sul suo senso oltre la stessa.

Ugo Guidi e Igor Mitoraj, figure d’eccellenza nella scultura a livello internazionale, esplorano in modo diverso il guardare al passato e al presente dell’uomo attraverso la rivisitazione dell’arcaismo e del primitivismo, alla ricerca di un senso all’esistere dove si affollano continui interrogativi sulle origini e sul destino, su quanto rassicura l’uomo e lo destabilizza. Può il passato dare certezze? Oppure va smembrato per ripartire dall’inizio? Le loro opere affrontano anche questi aspetti per riappropriarsi di qualcosa che resta nell’ombra e nel tempo di una memoria riattivata. La sperimentazione delle figure totemiche da parte di Guidi e la rivisitazione sotto altra luce della classicità da parte di Mitoraj sono punti di forza con cui sviluppare il rapporto uomo fede.

Tra le artiste presenti in questo spazio dove l’opera d’arte si fa portatrice di ipotesi per accostarsi alla verità, spicca per straordinaria bravura e eleganza con cui lavora la materia tra marmi e bronzi, ALBA GONZALES che con le sue opere qui esposte, L’ ULTIMA LUNA DI GIUDA.  DOLORE CONDIVISO e  LA GIUSTIZIA, regala ai visitatori bellezza e armonia raccontando, delusioni e attese, drammi e speranze proprie dell’uomo alla ricerca di verità.

Nella GIUSTIZIA la figura femminile è rappresentata nell’atto di giudicare cosa sia bene e male, e in questo contesto è chiamata a scegliere decidendo le sorti di quanti sono in attesa di risposte. Dove trovare la verità?, Nella voce ora presente, ora assente della Giustizia che imprigiona e libera e che qui è in linea con il tema della fede in quanto vista come via per arrivare all’ ipotetica verità.

Alba Gonzales attraverso le sue sculture, straordinarie, racconta di presenze femminili divine e umane, di entità antropomorfe, delle contaminazioni umano-divino, del visibile e dell’invisibile in un costante rincorrersi tra presenza e assenza, vicino e lontano. Puntando su un costante lavoro attento e appassionato, Alba Gonzales, 40 anni di carriera celebrati un anno e mezzo fa, attraverso i gruppi “Sfingi e Chimere” “Amori e Miti” e “Uomini e Totem” ha trattato con toni intensi e avvolgenti l’amore, il dramma e l’ironia che accompagnano il tessuto esistenziale. Quelle di Alba Gonzales sono figure femminili forti e delicate, ma anche sensuali e talora inquietanti, armoniose nei loro movimenti e pose, come sospese tra sogno, mistero e poesia che traggono energia dalla stessa materia per parlare di un tempo passato e di un tempo immaginato tra realtà e desiderio. Figure in movimento come se danzassero: ibride metà umane e metà animali di richiamo mitologico, tra tempo del mito e del metafisico, dell’amore e dell’onirico, a svelare paure e mistero invitando a riflettere sui desideri reconditi dell’uomo, sul suo essere parte della storia e sulle sue inquietudini nell’avvertire un punto di separazione tra finito e infinito.

Il concetto di tempo viene dilatato nelle sue opere dove vive quell’energia fisica e metafisica che traspare dai marmi e dai bronzi a cogliere il sentimento della vita che tiene l’uomo in bilico tra materia e spirito, finito e infinito. Un viaggio catartico tra desideri lontani, identità disperse, verità da raggiungere, dove tutto è attesa e arrivo verso una vittoria del pensiero che libera il vero volto del visibile. Il Catalogo della mostra è presentato da Antonio Paolucci.

Silvana Lazzarino

IL CAMMINO DELL’UOMO TRA ARTE E FEDE.

DA UGO GUIDI A IGOR MITORAJ

Salone Donatello e Sagrato Basilica di San Lorenzo- Firenze

Orario: 10.00-17.00, domenica 13.30-17.00

Inaugurazione 1 aprile 2017

dal 1 aprile al 15 giugno 2017

Ingresso libero

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-installazioni-di-matteo-negri-alla-lorenzelli-arte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-20/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/tnago-in-mostra-a-villa-torlonia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/linstallazione-30-metri-auto%C2%B7bio%C2%B7grafia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/libro-diventa-opera-darte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-13/

Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana

http://www.ildispari24.it/it/matteo-negri-in-mostra-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/patrizia-canola-alla-triennale-di-arti-visive-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/l-arte-guarda-alla-disabilita-con-petar-pitocco/

http://www.ildispari24.it/it/alina-kalczynska-il-libro-diventa-opera-darte/

http://www.ildispari24.it/it/lotto-savoldo-cariani-in-mostra-a-palazzo-barberini/

http://www.ildispari24.it/it/controcosmo-i-dipinti-oltre-il-visibile-di-anghelopoulos/

http://www.ildispari24.it/it/la-wfwp-essere-il-cambiamento-oggi/

http://www.ildispari24.it/it/per-fare-la-differenza-lassociazione-con-tatto/

http://www.ildispari24.it/it/gli-scatti-di-carlo-e-maurizio-riccardi/

http://www.ildispari24.it/it/caravaggio-arte-musica-e-scena/

http://www.ildispari24.it/it/gli-scatti-di-carlo-e-maurizio-riccardi/

http://www.ildispari24.it/it/eugenia-serafini-il-segreto-stupore-degli-alberi/

 

Osservazioni astronomiche con il Planetario

Views: 6

OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE CON IL PLANETARIO DI ROMA

DALLE SCUOLE ALLE STELLE

Dopo il grande successo di “E Lucevan le Stelle”, che da agosto ad ottobre dello scorso anno ha incantato i romani e non solo con diversi appuntamenti dedicati alla scoperta delle stelle e delle costellazioni presso diverse location della Capitale, sulla stessa scia l’affascinante progetto del PLANETARIO presenta altri incontri con l’astronomia per studenti e cittadini dal centro alla periferie per osservare il cielo al telescopio. Il nuovo progetto didattico e divulgativo Dalle scuole alle stelle promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, intende anche coinvolgere studenti e insegnanti attraverso lezioni di astronomia, direttamente sui banchi di scuola e in orario ordinario. Inoltre è previsto che diverse  scuole aprano le proprie porte ai quartieri invitando il pubblico alla scoperta delle stelle durante gli eventi serali, grazie ad un servizio di accoglienza offerto dai presidi e dal corpo docente, nonché dagli studenti. In questa fase iniziale ad essere coinvolti sono gli istituti della città: il Liceo Scientifico “E. Amaldi” di Tor Bella Monaca e il Liceo “T. Mamiani” di Prati scelti per i primi due appuntamenti con incontri aperti sia agli studenti sia al pubblico.

Osservazioni astronomiche
con il Pòanetario di Roma “Dalle scuole alle stelle”

L’iniziativa, elaborata dagli astronomi del Planetario con la supervisione della Direzione “Musei Scientifici e Planetario – Museo Civico di Zoologia”, in programma come primo appuntamento vede coinvolto il liceo Amaldi dove venerdì 31 marzo 2017 dalle 20.00 alle 22.00, si potrà ammirare attraverso  telescopi del Planetario posizionati negli spazi all’aperto della scuola, la Luna, il pianeta Giove e le sue lune e i bellissimi astri che segnano il passaggio fra il cielo invernale e quello primaverile. E ancora la costellazione di Orione con la sua splendida nebulosa, le Pleiadi, l’ammasso del Presepe e alcune vivaci stelle doppie. Nel corso dell’incontro la scena sarà impreziosita anche dal passaggio della Stazione Spaziale Internazionale. Le osservazioni proseguiranno poi al coperto nell’aula magna dell’istituto fino alle 23.30, dove si stabilirà un collegamento remoto con il Virtual Telescope di Gianluca Masi per spingere lo sguardo ancora più in profondità nell’universo, in direzione di antiche galassie e recenti visitatori del cielo, come pianetini e comete. Il 7 aprile lo stesso appuntamento si svolgerà nelle stesse modalità presso il Liceo Mamiani.  Così il pubblico del quartiere, ma anche di tutta la città troveri nelle due scuole due luoghi privilegiati dove trovare un contatto diretto con il cielo per accostarsi alle stelle e all’esplorazione scientifica dei fenomeni celesti.

Le lezioni di astronomia dedicate agli studenti si terranno lunedì 3 e 10 aprile. Durante questi incontri gli astronomi proporranno agli allievi di entrambi i licei lezioni sui temi di maggiore attualità dell’astronomia, ossia la ricerca di vita nello spazio, i passaggi ravvicinati degli asteroidi, i cicli e il clima della Terra, e un ritorno alle origini con l’archeoastronomia.

Silvana Lazzarino

 

 

DALLE SCUOLE ALLE STELLE

con il Planetario di Roma

LICEO SCIENTIFICO “E. AMALDI”

Via D. Parasacchi, 21 (Tor Bella Monaca) Roma

Venerdì 31 marzo: OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE

,dalle 20 alle 23.30, (studenti e pubblico)

Lunedì 3 e 10 aprile: LEZIONI DI ASTRONOMIA dalle 9 alle 11 (studenti)

LICEO “T. MAMIANI”

Viale delle Milizie, 30 (Prati) Roma

Lunedì 3 aprile: LEZIONI DI ASTRONOMIA dalle 10 alle 12 (studenti)

Venerdì 7 aprile: OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE

dalle 20 alle 23.30, (studenti e pubblico)

Lunedì 10 aprile: LEZIONI DI ASTRONOMIA dalle 10 alle 12 (studenti)

Ingresso libero

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-installazioni-di-matteo-negri-alla-lorenzelli-arte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-20/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/tnago-in-mostra-a-villa-torlonia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/linstallazione-30-metri-auto%C2%B7bio%C2%B7grafia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/libro-diventa-opera-darte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-13/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/venezia-scarlatta-lotto-savoldo-cariani/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/anghelopoulos-grande-successo-alla-galleria-bugno/

 

Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana

http://www.ildispari24.it/it/matteo-negri-in-mostra-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/patrizia-canola-alla-triennale-di-arti-visive-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/l-arte-guarda-alla-disabilita-con-petar-pitocco/

http://www.ildispari24.it/it/alina-kalczynska-il-libro-diventa-opera-darte/

http://www.ildispari24.it/it/lotto-savoldo-cariani-in-mostra-a-palazzo-barberini/

http://www.ildispari24.it/it/controcosmo-i-dipinti-oltre-il-visibile-di-anghelopoulos/

http://www.ildispari24.it/it/la-wfwp-essere-il-cambiamento-oggi/

 

fb account bloccato – Insulsi cervelletti. Esopo news

Views: 51

fb account bloccato – Insulsi cervelletti. Esopo news

fb account bloccato

Per la serie Esopo news 

Oggi, 29 Marzo 2017, dall’1.23 all’1.38 x oltre 15 minuti sono stato impegnato a cazzeggiare stupidamente per liberare il mio account da uno dei perfidi controlli messi in atto dagli insulsi cervelletti di face che, ormai non è più una novità, continuano a non essere capaci di contare fino a 50!

Qui di seguito trovate la riproduzione di tutti i controlli ai quali sono stato indotto a partecipare onde ripristinare il mio account in seguito alla presunta azione di un FANTOMATICO BOICOTTATORE (PHISHING MAN e/o ROBOT).

A “Guardie e ladri” giocavamo da piccoli, gli “007 contro Spie” proliferavano nella seconda metà del secolo scorso, in questo inizio di 2000, fb e compari di merenda, hanno creato (?), diffuso (?), contrastato (?), spam, phishing, antispam, antiphing antiantispam,antiantiphishing ecc.e io devo perdere il mio tempo prezioso per fare in modo che una mia minima traccia web non sia frantumata da insulsi cervelletti che non sanno contare nemmeno fino a 50!

Bruno Mancini 

fb account bloccato

fb account bloccato

fb account bloccato

fb account bloccato

fb account bloccato

fb account bloccato

f

fb account bloccato - Insulsi cervelletti. Esopo news

“Solidarietà a Carla Leonard e insulti agli insulsi cervelletti” è bloccato

Solidarietà a Carla Leonard e insulti agli insulsi cervelletti

“Squallore e ipocrisia dittongo per insulsi cervelletti di face” è bloccato

Squallore e ipocrisia dittongo per insulsi cervelletti di face

https://www.emmegiischia.com/wordpress/squallore-e-ipocrisia/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/fb-account-bloccato/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/gli-insulsi-cervelletti-di-face-2/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/gli-insulsi-cervelletti-di-face/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2016-07-01/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2016-06-27/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/il-dispari-2016-06-20/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/ciucci-di-facebook/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2016-06-13/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/il-dispari-2016-06-06/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/dopo-9-viene-10-e-non-50/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/il-post-eterno/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/fb-quarto-avviso/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/fb-blocca-accesso-gestione-gruppo-lenois/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/blocco-accesso-gruppo-lenois/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/aggiunto-al-gruppo/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/eliminare-gruppo/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/protesta-contro-blocco-inviti/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/una-scorretta-mossa-di-face/ https://www.emmegiischia.com/wordpress/pornografi-bloccati/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-cacche-fuori-dal-vasino/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/un-virus-che-sta-girando/?
https://www.emmegiischia.com/wordpress/testate-gruppi/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/imbecille-vigliacco/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/lassistenza-facebook/
https://www.emmegiischia.com/wordpress/istigazione-al-reato/

“Un virus che sta girando? Insulsi cervelletti. Esopo news” è bloccato

Un virus che sta girando? Insulsi cervelletti. Esopo news

Insulsi cervelletti di face

Testate gruppi

Otto milioni

Adotta una poesia

Giornali

Cataloghi libri

Cataloghi pittori

Promozioni

Pubblicità

La tua foto in copertina

Libri – Offerte natalizie Lulu.com

 

Arte Artisti Tribù VS Bruno Mancini

Views: 65

Arte Artisti Tribù VS

Artisti

Regolamento iscrizione:

1) Inviate testo in word (max 3000 battute) e foto in jpeg (max 5) a emmegiischia@gmail.com per l’approvazione

2) Nostra approvazione dei vostro testo e delle vostre immagini

3) Vostra iscrizione a https://www.youtube.com/channel/UCrTkFXUJvlso9lfGlAHznrQ

4) Pubblichiamo la pagina.

5) Validità un anno

Arte Artisti Tribù VS

Bruno Mancini
Roberta Panizza
Liga Sarah Lapinska
Katia Massaro
Paola Occhi
Silvana Lazzarino
Tina Bruno
Francesca Luzzio

Luoghi
Vuoi aggiungere un pacchetto promozionale alle presentazioni dei tuoi eventi (libri, dischi, mostre, incontri…)?

Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23

emmegiischia@gmail.com

Da Ischia, l’Arte – terza serie

Presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia

5 poesie 3 canzoni

Da Ischia, l’Arte – seconda serie

Da Ischia, l’Arte 

PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie

Presentazioni

TG LENOIS

Musica e Poesie

News e Poesie

Teatro e Poesie

Luoghi e Poesie

Arte e Poesie

Monografie

TV

A bordo campo

Video poesie di Bruno Mancini

Musica

Nicola Pantalone

Video poesie di Roberta Panizza

Video poesie dei Pionieri

Video poesie Mareblù 2009

Video poesie Miramate 2010

Video poesie Autori vari

Video poesie serie 2

Eventi

MP3

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola

Arte Artisti Tribù VS Bruno Mancini Roberta Panizza Liga Sarah Lapinska Katia Massaro Paola Occhi Silvana Lazzarino Tina Bruno Francesca Luzzio Angela Maria Tiberi



http://www.radiosi.org/

http://www.marateawebradio.it/

You-tube

Radio

Radio invisibili

Webmaster

MP3


Bruno Mancini Presidente DILA APS

VIDEO YOUTUBE

DILA APS.it

DILA Altervista

NUSIV – Premio Otto milioni Altervista

Bruno Mancini scrittore

Il Dispari 2017-03-27 Ambasciatore d’Italia S.E. Sebastiano Fulci

Views: 49

Il Dispari 2017-03-27

Il Dispari 2017-03-27


Editoriale

Così o come: tratto dal volume “Per Aurora volume terzo”

Capitolo terzo: bozzetto ischitano, prima parte

C’era una volta ed ora non c’è più, è una espressione di dolore dissimulato, la maniera atavica di considerare una perdita, qualsiasi essa sia stata, al pari di un accadimento ineluttabile, una forza del destino, una scelta divina, a secondo delle diverse dottrine alle quali ci si voglia rapportare.

C’era una volta ed ora non c’è più, è comunque una frase meno sferzante e dolorosa di: c’erano una volta ed ora non ci sono più.
Meno sotto tutti gli aspetti: quantità, certezze, valori.

Non sempre è possibile accertare, per singoli eventi, quanti siano stati coloro che “C’erano!”.
Nel tentativo d’identificare chi o cosa valga l’affetto che gli dedichiamo, e ne sia degno fino al punto da meritare l’inserimento nel nostro personale elenco speciale dei “C’erano!”, dobbiamo ricostruire molte difficili certezze.

Non sono certo che esista, per ogni situazione, uno specifico sistema adatto a farmi assegnare valore alle univoche diversità, nel caso in cui esse rappresentino i tanti o tante che “C’erano!”
“Così o come”: così trama e dubbio (sempre lui), o come da rivolo a torrente, il mio segreto addio saluta le

PINETE D’ISCHIA.

C’erano.
Grazie ai miei amici ed ai miei nemici, se mai ne ho avuti degli uni e/o degli altri, le PINETE D’ISCHIA non ci sono più.

Proseguendo nella particolare marcia per l’avvicinamento alla efebica idea del racconto di uno spacco inciso tra le facce, di Ischia e degli ischitani, che ho amato in maniera inconsapevole, mi piombano addosso, scostumati, i canneti a ridosso delle distese sabbiose che merlavano con ricami inconsueti i bordi tra l’isola e il mare.

Era esaltante la solitudine di ascolti, tra venti e risacche, dei fruscii di lucertole verdognole e d’innocue bisce in contrappunti, duetti e contrasti con i battiti delle ali di calabroni simili ad elefanti, o di vespe ed api più veloci degli elicotteri modello da battaglia.

Ero lì.

Io c’ero.
Forse cercando vermi da usare come esche sulle trappole per uccelli, direbbe il diavoletto.
Assaporando la prima dose di una poesia drogante mai più dimenticata, direbbe il santarello.
Partecipando ad una irripetibile esplosione di schioppettante bellezza, direi io.
Così trama e dubbio, come da rivolo a torrente, il mio segreto addio saluta i

CANNETI D’ISCHIA.

C’erano.
Grazie ai miei amici ed ai miei nemici, se mai ne ho avuti degli uni e/o degli altri, i CANNETI D’ISCHIA non ci sono più.

Bruno Mancini

Continua al prossimo numero….

Il Dispari 2017-03-27.

Il racconto “Così o come “ è tratto dal volume “Per Aurora volume terzo”
ISBN 9781409282013
Pubblicato il 7 maggio 2009
Pagine 166
Copertina morbida con rilegatura termica
€ 11,29 (IVA esclusa)
Stampa in 3-5 giorni feriali

Catalogo di Bruno Mancini


Liga Sarah Lapinska ricevuta dall’Ambasciatore d’Italia in Lettonia

Liga Sarah Lapinska Socia Fondatrice della nostra Associazione culturale “Da Ischia L’Arte DILA, in data 16 Febbraio 2016 ha chiesto udienza all’Ambasciatore d’Italia in Lettonia con questa e-mail avente come oggetto: <Udienza:Lettonia-Italia,i rapporti nel campo della cultura>.

“Egregio signore Ambasciatore,
da tanti anni, insieme con i miei colleghi, per esempio gli scrittori Bruno Mancini e Roberta Panizza, curiamo un’Antologia e un concorso per poeti, pittori e, adesso, anche per i musicisti.

Abbiamo pubblicato tanti libri e il nostro sito LENOIS, basato su Facebook, ha tanti membri in tanti Paesi.
Sia nei nostri libri, sia nei nostri concorsi, presento tanti autori della Lettonia, più o meno famosi: poeti, pittori, scultori, musicisti.

Sono l’ambasciatrice della nostra Associazione di cultura DILA e, secondo la mia intenzione, come anche secondo le raccomandazioni del sindaco di Jelgava e profesoressa Baiba Rivža, desidero parlare con Lei di gemellaggi possibili tra città in Italia e in Lettonia, del nostro progetto culturale e del suo eventuale sviluppo nel futuro prossimo. Voglio sottolineare che il nostro progetto ha amici, non solo in Italia e in Lettonia, pronti di aiutarci se Lei ne avesse interesse.

In nome di DILA regalerò una dalle nostre antologie all’Ambasciata.

Ho allegato le riproduzioni di alcuni dipinti degli artisti che fanno parte del nostro concorso, ed anche di mie opere.

Sono pittrice, poetessa e traduttrice, quindi posso far conoscere le poesie scritte, per esempio, in lingua lettone o in lingua russa, ai lettori italiani.

Il nostro concorso annuale si chiama “Ōtto milioni”, come anche le nostre antologie .

L’Associazione ha base ad Ischia, Italia.

Quanto a me, l’udienza all’Ambasciata, personalmente con Lei, sarà più comoda dopo il 10 Marzo.
Distinti saluti, Liga Sarah Lapinska,

Liga Sarah Lapinska

è stata ricevuta il 14 Marzo dall’Ambasciatore, S.E. Sebastiano Fulci, che alcuni giorni l’incontro ha dato disposizione per scriverle questa e-mail avente per oggetto:

Gentile Sig.ra Liga Sarah Lapinska,
L’Ambasciatore d’Italia S.E. Sebastiano Fulci è stato lieto di riceverla in Ambasciata, assieme al sottoscritto Fabrizio Casartelli, il giorno 14 marzo 2017 e La ringrazia per il libro “Otto milioni 2016” che ha voluto donare all’Ambasciata.

Come Le ha spiegato l’Ambasciatore, le attività di promozione dei poeti lettoni in Italia sono seguite dall’Ambasciatore lettone in Italia, S.E. Artis Bertulis (di cui Le abbiamo fornito i contatti), mentre della promozione dei poeti italiani in Lettonia si occupa principalmente l’Associazione Dante Alighieri (della quale

Le abbiamo fornito i recapiti e nella quale è presente un editore che potrebbe essere interessato alla traduzione delle opere della DILA in Lettone).

Eventuali presentazioni delle opere di Bruno Mancini e Roberta Panizza

e di altri scrittori italiani potranno essere curate dall’Associazione Dante Alighieri, eventualmente in collaborazione con l’Ambasciata che non dispone tuttavia di finanziamenti a tal fine.

Per quanto riguarda le possibilità di gemellaggio con Jelgava, il sindaco di Jelgava ha confermato all’Ambasciatore che, essendo la sua città già gemellata con due comuni italiani (Alcamo e Como), non ha interesse a gemellaggi con altre città.

Cordiali saluti,
Fabrizio Casartelli
Intern Office
Ambasciata d’Italia a Riga


ARTE IN MEMORIA 9

Mostra Internazionale di Arte Contemporanea

Negli animi e nei corpi di quanti hanno visto, vissuto e raccontato gli orrori di una tragedia senza precedenti quale quella della Shoah durante il secondo conflitto mondiale, non si è mai cancellata quella ferita legata allo sterminio degli ebrei nei lager nazisti.

Una pagina di storia atroce quella della Shoah che ha lasciato attonito il mondo intero e che viene sempre più ricordata non solo dalla stampa, dalla televisione, da film e documentari, ma anche attraverso eventi, ricorrenze, e dai diversi modi e linguaggi legati all’arte.

Ricordare per non dimenticare,

ma il ricordo di una pagina di storia tanto atroce deve protrarsi nel tempo, in questo tempo dove la memoria di quanto accaduto deve aiutare a migliorare la vita quotidiana in rapporto agli altri sconfiggendo l’intolleranza e il razzismo che creano solo allontanamento e odio.

Esempi di come l’arte possa rappresentare un veicolo per guardare a quanto accaduto e far sì che il ricordo di tale dolore possa essere motivo per costruire un futuro migliore sono le “pietre d’inciampo” ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig in cui memoria collettiva e memoria pubblica si intrecciano.

Su queste pietre (il cui numero ha raggiunto 60.000) collocate lungo il marciapiede prospicente la casa dove hanno vissuto gli stessi deportati, egli ha immortalato i loro nomi.
Parallelamente alle pietre d’inciampo tutte identiche per tipologia, va visto il progetto ARTE IN MEMORIA

Mostra internazionale di Arte Contemporanea

giunta alla 9 edizione, ideato e curato da Adachiara Zevi e organizzato dall’Associazione Culturale Arteinmemoria, dove vari artisti sono invitati a creare opere diverse in richiamo al dramma della Shoah, confrontandosi con lo stesso luogo dell’antichissima Sinagoga di Ostia.

Tra gli artisti invitati ad intervenire con i loro lavori appositamente realizzati per la Sinagoga la più antica d’occidente risalente al I secolo d C. accanto a Sara Enrico che armonizza pittura artigianato e tecnologia nell’opera Mirroring, è Horst Hoheisel, che partecipa con Felt Stones un lavoro di consolidamento e restauro di alcune parti della sinagoga con cui vengono registrate le memorie che le pietre stesse evocano in lui.

E poi Luca Vitone

con Le 5 pietre di Davide: un lavoro dal carattere simbolico che racconta di un oggetto archeologico appena ripulito poggiato su uno straccio e coperto da un ombrello aperto, e Ariel Schlesingerche con Nameless traduce in rovine le “pietre d’inciampo”di Demnig, qui non più associate ad un individuo specifico e alla sua tragica storia, ma semplicemente assemblate ad un luogo e parallelamente evocative di episodi di vandalismo cui sono state soggette nel tempo le “pietre d’inciampo”.

Così, attraverso diversi lavori ispirati alla storia entro un contesto attuale, la Sinagoga diventa non solo luogo di culto, ma di cultura dove trovare riferimenti continui ad una pagina incancellabile della nostra storia e di tutta l’umanità.

Un invito a non dimenticare e in particolare a far sì che la memorai delle tragedie passate e recenti non si esaurisca con una semplice commemorazione della durata di un giorno, ma che prosegua nel tempo anche attraverso la forza comunicativa dell’arte, di opere d’arte che vivono nel tempo.

Silvana Lazzarino

Il Dispari 2017-03-20

Il Dispari 2017-03-20
Editoriale

Quando una quantità industriale di avvenimenti affollano tutti insieme lo spazio disponibile per informarvi degli eventi più significativi prodotti intorno ai progetti Made in Ischia organizzati dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, viene voglia di chiudere gli occhi e tirarne a sorte un paio da pubblicare.
Viene voglia sì, ma la ragione si ribella imponendo una ripartizione, seppure minima, a favore di quelli maggiormente significativi… e allora ecco, in pillole ciò che è accaduto in questa settimana.

Paola Occhi

ha aperto una sede operativa DILA nel Comune di Mirandola.
In essa confluiranno le iscrizioni alla nostra Associazione dei musicisti che hanno aderito alla composizione delle due Nazionali (Cantanti Lirici e Direttori d’Orchestra) delle quali Paola Occhi è stata nominata Presidente.
Sono già in avanzato stato di definizione interessanti accordi con altre Nazionali per la realizzazione di un quadrangolare i cui utili andranno resi disponibili per progetti socialmente ed artisticamente validi.
Ve ne daremo i particolari la prossima settimana.
Intanto formuliamo i complimenti e un caloroso augurio a Paola Occhi per il raggiungimento degli ambiziosi progetti che sta proponendo quale Ambasciatrice DILA.

Angela Maria Tiberi,

che nello scorso mese ha aperto a Pontina una sede operativa DILA, ha messo a segno il primo colpo… e che colpo!
Infatti, lo scorso venerdì, dalla Direzione del Museo della Terra Pontina, la Direttrice Dott.ssa Manuela Francesconi ci ha scritto: “Gent.mo Bruno Mancini, confermiamo la manifestazione concordata con la signora Angela Tiberi per il 17 giugno p.v. , ore 10.30, presso il Museo della Terra Pontina, Piazza del Quadrato, 24 Latina.
Ciò significa che il 17 Giugno presenteremo, nel Museo della Terra Pontina, il libro edito da DILA “Giochi d’amore a Sermoneta” scritto da Angela Maria Tiberi con numerose illustrazioni di valentissimi artisti interessati a partecipare ai nostri progetti culturali.
Non mancheranno le sponsorizzazioni da parte di Aziende che ormai sono parte integrante della nostra Associazione!

A proposito di Tribù,

come amabilmente ci definisce il valente giornalista & Socio Fondatore DILA Vincenzo Savarese, da sabato scorso, al raggiungimento dei 20.000 membri, abbiamo chiuso le iscrizioni al gruppo fb LENOIS con l’intenzione di creare, al suo interno, una democratica struttura organizzativa che si faccia carico di amministrare una lunga serie di attività da definirsi nell’esclusivo interesse artistico – culturale – sociale e anche ludico degli iscritti.

L’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA“,

già presente nelle due precedenti edizioni del Bookcity 2015 e 2016, ha ricevuto il gradito invito a partecipare il 20 Marzo 2017 alle ore 11 nella Sala Conferenze, Palazzo Reale in Piazza Duomo 14 Milano, all’incontro di presentazione #BCM17: conferenza stampa informativa sulle modalità di organizzazione, partecipazione e realizzazione del Bookcity 2017 #BCM17. Ed anche questo anno noi ci saremo.

La professoressa Maria Luisa Neri,

Socia Fondatrice DILA, nonché Presidente dell’Associazione “Arte del suonare” ha accettato l’invito ad organizzare e presiedere la Giuria delegata a votare le musiche finaliste della seconda edizione del premio internazionale musicale “Otto milioni“.
La ringraziamo e le auguriamo un sereno lavoro.

Il 14 Marzo, Liga Sarah Lapinska,

anche lei Socia Fondatrice DILA, ha consegnato una copia delle nostre Antologie all’Ambasciatore italiano in Lettonia che ha molto gradito il dono ed ha mostrato interesse per il nostro progetto.
Altre copie dell’Antologi “Da Ischia L’Arte” sono state consegnate da Angela Maria Tiberi alla biblioteca di Latina e al Museo della Terra Pontina.

Ed ora iniziamo a pubblicare le poesie finaliste della sesta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni” 2017, non senza prima aver precisato che tutti i componimenti scritti da Autori stranieri sono stati tradotti in italiano da Liga Sarah Lapinska la quale, Socia Fondatrice LENOIS, oltre ad essere un’eccellente pittrice, poetessa e fotografa è anche traduttrice della lingua lettone in italiano, in inglese e in russo. La ringraziamo del grande lavoro svolto per agevolare i Poeti stranieri ad accedere al nostro Premio.

Bruno Mancini

Il Dispari 20170320 1 - Comp
LA MAGIA DEGLI ALBERI DIPINTI DA EUGENIA SERAFINI IN MOSTRA A ROMA

Dove le emozioni si rincorrono tra ragione e sentimento si riflette l’arte di EUGENIA SERAFINI, artista di fama internazionale e poeta, che con sensibilità e originalità racconta dell’uomo e dei suoi percorsi fatti di sogni e speranze, anche attraverso scorci della natura, in particolare gli alberi, universi pulsantidi vita dove rivivere la magia dell’innocenza e l’occasione di tornare ad essere fanciulli anche per un solo attimo.

Eugenia Serafini,

attiva tra Roma e Tolfa (dove è nata) e la Toscana, docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, è anche performer di gran talento.
Le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi tra cui: Francia, Germania, Egitto, Romania, Argentina e molti sono i premi e riconoscimenti ricevuti come il più recente “Premio Artista dell’anno” al Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016.
Alla sua arte che racconta di una natura apparentemente silenziosa dove campeggiano gli alberi, è dedicata la mostra in corso a Roma presso Lo Studiolo di Via dei Marsi 11.

L’esposizione personale “EUGENIA SERAFINI.

IL SEGRETO STUPORE DEGLI ALBERI aperta fino al 31 marzo 2017, attraverso 20 acquerelli racconta degli alberi legati ai sogni visti come microcosmi abitati dal mistero della vita per guardare più da vicino all’universo interiore dell’uomo tra passato e presente nella sua ricerca di un senso profondo a questa esistenza.
Alberi che racchiudono energia e vitalità attraverso cui recuperare sogni lontani e sopiti per troppo tempo e finalmente riabbracciati.
Alberi che mostrano chiome azzurre, altre piene di fiori o attraversate da leggere farfalle, e ancora alberi che si fanno culla per le cicogne per poi animare il mondo di Pan acquistando una vita propria.

Simbolo del respiro vitale essi si fanno custodi di saggezza e libertà, verità e meraviglia facendo riaffiorare il mosaico delle emozioni dove il sogno non ha mai fine.
Così accanto a L’Albero azzurro, L’Albero del sogno e L’Albero delle cicogne sono Pan ruba l’albero e L’albero e la ciminiera.
Nel loro diventare linee ideali tra la terra e il cielo, dove il colore campeggia con le sue variazioni tonali originali e irreali, gli alberi diventano anche simbolo di speranza nel creare avvicinamento tra uomo e natura, legando l’essere dell’uomo agli elementi della natura stessa di cui egli è parte integrante.

Come scrive il critico e storico dell’arte Carlo Franza:Eugenia Serafini riscrive a colori le mitologie del mondo, della terra e del cielo,…” e ancora “nelle sue opere l’arte vive l’energia del visibile e dell’invisibile, nel senso che tutto riprende a vivere sotto altra forma, per via di una ricchezza interiore travasata e capace di lasciar leggere non solo una geografia del mondo, ma anche una geografia esistenziale e umana”.

Sogno e realtà si intrecciano negli alberi della Serafini nel loro essere attaccati alla terra e ad un tempo protesi verso il cielo, aperti alla libertà, ad esplorare cosa si nasconda oltre questa realtà.
Al centro di questo percorso sono la gioia e l’entusiasmo di vivere colto oltre le immagini dove recuperare stupore e meraviglia sfiorando con l’immaginazione orizzonti onirici e quasi fiabeschi. Alberi e natura che rimandano al paesaggio di Ischia isola verde per eccellenza dove la Serafini potrebbe trovare una nuova e suggestiva fonte di ispirazione.

Silvana Lazzarino

Il Dispari 20170320 tutto - comp

Cod. 01
Angela Maria Tiberi
Amicizia

Amicizia è il vero dono della vita.
Non conosce barriere,
etichette che distinguono il sesso.
Ha solo il rispetto delle anime,
che comunicano fra loro,
come i fiumi e i mari della Terra.
Amicizia è il dono più prezioso,
che rende immortale l’uomo
da generazione a generazione,
attraverso le emozioni racchiuse in un verso d’amore

Cod. 02
Liga Sarah Lapinska
No, non sono felici

No, loro non sono felici
nei giochi con bacchette magiche
per illudersi -mai gli altri se tutto
si ripete come sempre nella vita.
Paura: andare fuori dall’imitazione.
Alcuni hanno occhi, altri hanno orecchi
ben oltre oceani –con radio ultra potenti-,
ma non hanno Tribù. Non le Nazioni.

No, loro non muovono legioni,
isolati in se stessi.
La ricerca totale crea solo
fraintendimenti e finge cordialità:
“Come stai? Sai, sono inquieto per te.”
Sempre qualcuno chiede notizie dell’altro,
per il suo piccolo interesse.
Con i suoi miseri intrighi.
Secondo le regole?
Poi, senza argomenti propri
per i quali aspettare risposte,
vive e tremende,
sono tristi anche scherzando, di solito.
Quindi, spesso, io li abbandono,
come non si potrebbe mai senza conoscerli
questi infelici,
quasi potenti,
dalle lunghe inutili esperienze.

Cod. 03
Vera Roke
M’inchino

Per te, terra nativa mia,
per i tuoi campi verdi
e le colline ricoperte di tigli.

Per ogni contadino
che dona la semina al suolo.
Per le sere calde,
tra campanelli e fiori.

M’inchino in basso
per te, che sei dapprima la madre mia,
e con le mie radici,
ti abbraccio profondamente.

Non cercherò il paradiso
in un’altra terra.
Voglio crearlo qui,
come mio dovere d’onore.

Bruno oggi parliamo di eventi culturali

Ritratti di Santi a Roma Chiesa S. Maria della Vittoria

Views: 3

RITRATTI DI SANTI: MEDITAZIONI SULLE LORO VITE

La santità in cui ritrovare la dimensione legata al mistero della Chiesa porta alla luce il volto di Cristo attraverso figure legate alla chiesa, martiri e civili, che nella loro vita hanno vissuto e operato secondo verità e valori evangelici in modo esemplare. Tutti possono diventare santi: la santità non è esclusiva di Papi, religiosi, ma anche di tutti quei cristiani che ogni giorno portano la propria testimonianza della parola di Dio nelle diverse occupazioni e attività dedicandosi agli altri con amore e sacrificio in ogni circostanza.

Tra le diverse figure di uomini e donne, ordinarie, ma straordinarie che attraverso il proprio lavoro e impegno hanno mostrato altruismo incondizionato e la volontà di agire per il bene del prossimo anche a a volte a rischio della propria vita, vanno citate tre figure quali: Salvo D’Acquisto, Elisabetta Leseur e Beato Clemente, la cui vita e impegno per gli altri vengono ricordate nell’appuntamento RITRATTI DI SANTI Meditazioni su testi di padre Antonio Maria Sicari presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma nei giorni 27 marzo, 3 e 10 aprile 2017 a partire dalle ore 21.00.

Ritratti di Santi
Elisabetta Leseur

L’appuntamento, che ritorna a Roma dopo il grande interesse di pubblico dello scorso anno, organizzato dal Movimento Ecclesiale Carmelitano, prevede tre letture dedicate alla santità quali spunto di meditazione prima della Pasqua. Esse basandosi sugli scritti di padre Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano, autore di più di cento biografie dedicate ai Santi di ieri e di oggi, sono affidate ad attori famosi.

La prima lettura ad opera dell’attore Vincenzo Bocciarelli che si sbolgerà lunedì 27 marzo, è dedicata a a Salvo D’Acquisto (1920 – 1943) eroico carabiniere sacrificatosi il 23 settembre 1943 per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste.

Ad intervallare la lettura saranno le musiche del ensemble Armonia Antiqua. Il lunedì successivo, 3 aprile, la regista e attrice Claudia Koll  legge la vita di Elisabetta Leseur (1866 –  1914), moglie innamorata di Dio e del marito non credente. La lettura sarà intervallata dalle musiche dei Giovani allievi della Civica Scuola delle Arti. Spetterà all’attore e regista Giulio Base condurre la lettura del 10 aprile dedicata alla vita di Clemente Vismara (1897 – 1988), missionario del PIME per quasi sessantacinque anni nelle foreste della Birmania tra popolazioni dilaniate da guerre, carestie, malattie e oppresse dalla dittatura. Ad accompagnare la lettura secondo intervalli predisposti saranno le musiche di Katia Catarci.

Silvana Lazzarino

LE LETTURE

lunedì 27 marzo 2017, ore 21.00

    SALVO D’ACQUISTO, lettura di Vincenzo Bocciarelli

Salvo D’Acquisto nasce il 15 ottobre del 1920 a Napoli, nel rione Antignano in via San Gennaro. Salvo cresce seguendo una rigorosa educazione cattolica. Si arruola – il 15 agosto del 1939 – come volontario nei Carabinieri e viene inviato alla Legione Territoriale di Roma.

Nel 1940 è in Libia con la 608° Sezione Carabinieri; viene trasferito a Torreimpietra (Fiumicino) dove giunge nel 1943 un reparto delle SS . Il 22 settembre, alcuni militari delle SS sono vittime dell’esplosione di una bomba a mano avvenuta nel corso di un’ispezione di casse abbandonate contenenti munizioni: due soldati rimangono feriti e altri due muoiono.

La responsabilità dell’episodio viene attribuita ad alcuni attentatori locali. Il 23 settembre vanno in scena i rastrellamenti che portano alla cattura di ventidue persone scelte in maniera casuale tra i residenti del posto, mentre una squadra armata preleva forzatamente Salvo D’Acquisto dalla caserma e lo porta nella piazza principale di Palidoro, insieme con gli altri ostaggi. Pur non essendo responsabile dell’accaduto e per salvare la vita dei ventidue prigionieri, Salvo D’Acquisto si autoaccusa dell’accaduto e prima di essere giustiziano lancia l’urlo Viva l’Italia!. Aveva meno di 23 anni. Il processo canonico di beatificazione di Salvo D’Acquisto si concluse il 25 novembre 1991.

  lunedì 3 aprile 2017, ore 21.00

    ELISABETTA LESEUR, lettura di Claudia Koll

Elisabetta Leseur nasce il 16 ottobre 1866 a Parigi, in seno a una famiglia cristiana. Il 31 luglio 1889, sposò Felice Leseur, figlio di un procuratore del Tribunale di Reims, ardente anticlericale, che le induce una profonda crisi religiosa da cui esce con rinnovata fede. Redige un diario spirituale, che suo marito conoscerà solo dopo la sua morte. Dal marzo 1903, si mise sotto la direzione di un domenicano, padre Giuseppe Hébert. Il 22 aprile dello stesso anno, fece dono di sé a Dio in San Pietro a Roma per testimoniare «la carità e la luce» nel suo ambiente mondano come pure nella sopportazione delle sofferenze fisiche e morali che la colpivano personalmente. Dal 1907 una malattia la costringe a una vita quasi di reclusa, con l’eccezione di un pellegrinaggio a Lourdes nel giugno 1912. Morì il 3 maggio 1914. Nel corso di anni che furono tra i più difficili della Chiesa di Francia, testimoniò una religione illuminata e operante, centrata interamente sull’orazione, che ispirava tutti i suoi atti; allo stesso tempo, mostrava che anche una donna di mondo, ispirata dalla grazia, poteva elevarsi verso i vertici della perfezione cristiana. Quando dopo la sua morte; suo marito prese conoscenza del suo diario spirituale, ne fu profondamente sconvolto e nel 1915 tornava alla fede. Nel 1955 si apre il processo di beatificazione per la serva di Dio Elisabetta Leseur.

lunedì 10 aprile 2017, ore 21.00

     CLEMENTE VISMARA, lettura di  Giulio Base 

Beato Clemente Vismara Nasce nel 1897 ad Agrate Brianza (Milano). Partecipa alla prima guerra mondiale meritandosi tre medaglie e il grado di sergente maggiore; ne esce col disgusto di ogni violenza e diventa sacerdote missionario nel PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) il 26 maggio 1923. Parte per la Birmania il 2 agosto dello stesso anno dove passerà quasi 65 anni nelle foreste per evangelizzare le popolazioni indigene (missioni di Kengtung, Mong Lin, Keng Lap, Mong Yong e Mong Pyak). Muore il 15 giugno 1988 a Mongping, l’ultima delle sei parrocchie da lui fondate, con un solo rientro di alcuni mesi in Italia nel 1957. Cordiale e ottimista, sempre sorridente, è morto a 91 anni “senza invecchiare”, dicevano i suoi confratelli perché, come scriveva lui stesso, “la vecchiaia incomincia quando ti accorgi che non sei più utile a nessuno; e lui è stato utile a tanti fino all’ultimo giorno, in un paese fra i più poveri e fra popolazioni tribali tormentate da guerre, dittatura, carestie, malattie, miseria. Riconosciuta l’eroicità delle virtù, è stato dichiarato venerabile il 15 marzo 2008 e beato il 26 giugno 2011.

Ritratti di Santi

Meditazioni su testi di padre Antonio Maria Sicari

Chiesa di Santa Maria della Vittoria

Roma, via XX Settembre 17

Lunedì 27 marzo, lunedì 3 aprile, lunedì 10 aprile 2017, ore 21.00

Ingresso libero

Informazioni: Teresa Gentiloni, tel. 333-2512911,  teresagentiloni@gmail.com

Ufficio Stampa: Maria Bonmassar, tel. 335-490311,  ufficiostampa@mariabonmassar

 

Altri articoli pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/le-installazioni-di-matteo-negri-alla-lorenzelli-arte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-20/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/tnago-in-mostra-a-villa-torlonia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/linstallazione-30-metri-auto%C2%B7bio%C2%B7grafia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/libro-diventa-opera-darte/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/dispari-2017-03-13/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/venezia-scarlatta-lotto-savoldo-cariani/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/anghelopoulos-grande-successo-alla-galleria-bugno/

 

Articoli pubblicati su ildispari24.it da Silvana

http://www.ildispari24.it/it/matteo-negri-in-mostra-a-milano/

http://www.ildispari24.it/it/patrizia-canola-alla-triennale-di-arti-visive-a-roma/

http://www.ildispari24.it/it/l-arte-guarda-alla-disabilita-con-petar-pitocco/

http://www.ildispari24.it/it/alina-kalczynska-il-libro-diventa-opera-darte/

http://www.ildispari24.it/it/lotto-savoldo-cariani-in-mostra-a-palazzo-barberini/

http://www.ildispari24.it/it/controcosmo-i-dipinti-oltre-il-visibile-di-anghelopoulos/

http://www.ildispari24.it/it/la-wfwp-essere-il-cambiamento-oggi/

http://www.ildispari24.it/it/per-fare-la-differenza-lassociazione-con-tatto/

http://www.ildispari24.it/it/gli-scatti-di-carlo-e-maurizio-riccardi/

 

Bressy Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori

Views: 3

Bressy Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori

Bressy Segretario Generale

Bressy Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori Bressy: Segretario Generale

Dopo la prima guerra mondiale, la Lituania, Stato baltico di nuova indipendenza [1] , chiedeva alle Potenze Alleate e Associate riunite nella Conferenza della pace di Parigi di ottenere la sovranità sulla regione di Memel, già appartenente alla Prussia ed abitata da tedeschi e lituani.

Le Potenze decidevano invece di staccare il territorio di Memel dalla Germania, ma, piuttosto che cederlo alla Lituania, la cui situazione politica era instabile, affidavano l’amministrazione internazionale di Memel ad un loro Rappresentante, l’Alto Commissario Petisné (art. 99 del Trattato di Versailles del 28 giugno 1919 [2] ). Il 24 febbraio 1922, Petisné trasmetteva al Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori, Bressy, una richiesta contenuta in una risoluzione votata all’unanimità dal Consiglio di Stato di Memel il 30 dicembre 1921, nella quale si chiedeva che i Governi alleati autorizzassero Memel a concludere un trattato di commercio con la Francia ed accordi economici con gli Alleati.

Nella riunione del 17 maggio 1922 della Conferenza, il Delegato britannico, Cheetham, interveniva nei termini così riportati dal verbale:

Bressy: Segretario Generale della Conferenza degli Ambasciatori

«Sir Milne Cheetham

déclare que de l’avis de son Gouvernement il n’y a aucun intérêt à autoriser la conclusion d’arrangements économiques entre Memel et les pays étrangers non limitrophes. Il peut y avoir des raisons pour autoriser Memel à conclure les arrangements provisoires avec les pays limitrophes puisque le territoire tire ses denrées alimentaires et ses matières premières des pays voisins, et puisque le commerce du territoire est dans une grande mesure une commerce de transit. Mais ces raisons ne s’appliquent pas en ce qui concerne les pays éloignés comme la Grande-Bretagne et la France.

Le Gouvernement britannique considère qu’il n’y a pas intérêt à encourager Memel qui n’est pas un Etat régulièrement constitué mais une institution provisoire à conclure des Traités avec des Puissances étrangères puisque la conclusion de semblables Traités semblerait impliquer la souveraineté permanente du territoire, souveraineté que les Gouvernements alliés ne reconnaissent pas».
(Conferenza Ambasciatori, CA 177, Parigi, 17 maggio 1922, ASE, CPV, 309)
Il Delegato italiano, Sforza, a sua volta, così si esprimeva:

«Le Comte Sforza remarque

que les arguments invoqués par le Gouvernement britannique contre la conclusion des accords commerciaux avec les pays alliés montrent la nécessité d’autoriser de semblables accords avec les pays limitrophes».
(ibidem)
La Conferenza comunicava quindi a Petisné

«Qu’il n’y a pas lieu d’autoriser la conclusion des accords commerciaux entre Memel et les pays alliés qui ne sont pas limitrophes du territoire».
(ibidem)
Il 16 febbraio 1923, la Conferenza degli Ambasciatori decideva poi di cedere il territorio di Memel alla Lituania [3] .

Vedi anche

Conferenza Ambasciatori, CA 183, Parigi, 30 giugno 1922, ASE, CPV, 311; Conferenza Ambasciatori, CA 197, Parigi, 14 dicembre 1922, ASE, CPV, 315; Conferenza Ambasciatori, CA 200, Parigi, 17 gennaio 1923, ibidem; Mussolini a De Martino, Roma, 19 gennaio 1923, h. 0.15, ASE, R Londra, 552; Conferenza Ambasciatori, CA 201, Parigi, 24 gennaio 1923, ASE, CPV, 316; Mussolini a De Martino, Roma, 6 febbraio 1923, h. 3.00, ASE, R Londra, 552; Conferenza Ambasciatori, CA 206, Parigi, 16 febbraio 1923, ASE, CPV, 316;

Mussolini a De Martino, Roma, 22 febbraio 1923, h. 24.00, ASE, R Londra, 552; Mussolini a De Martino, Roma, 1° marzo 1923, h. 24.00, ibidem; Conferenza Ambasciatori, CA 209, Parigi, 16 marzo 1923, ASE, CPV, 316; Conferenza Ambasciatori, CA 255, Parigi, 22 maggio 1924, ASE, CPV, 323; Conferenza Ambasciatori, CA 256, Parigi, 26 maggio 1924, ibidem; Conferenza Ambasciatori, CA 262, Parigi, 31 luglio 1924, ibidem; Conferenza Ambasciatori, CA 267, Parigi, 3 dicembre 1924, ASE, CPV, 325; Conferenza Ambasciatori, CA 268, Parigi, 17 dicembre 1924, ibidem.;

[1] vedi anche: 421/3 –

Il riconoscimento della Lituania;

[2] Tale articolo così recitava: «L’Allemagne renonce, en faveur des Principales Puissances alliées et associées, à tous droits et titres sur les territoires compris entre la mer Baltique, la frontière Nord-Est de la Prusse Orientale décrite à l’article 28 de la Partie II (Frontières d’Allemagne) du présent Traité et les anciennes frontières entre l’Allemagne et la Russie. L’Allemagne s’engage à reconnaître les dispositions que les Principales Puissances alliées et associées prendront relativement à ces territoires, notamment en ce qui concerne la nationalité des habitants» (Trattati e Convenzioni, v. XXIV, p. 159).
[Torna al testo]

[3] vedi anche: 1103/3 – La cessione di Memel alla Lituania; 1462/3 – L’intervento della Lituania a Memel;
[Torna al testo]

421/3 – Il riconoscimento della Lituania

Il 16 settembre 1921 il Delegato italiano alla Conferenza della pace, Garbasso, comunicava al Ministro degli Esteri, Tomasi della Torretta, il testo della lettera con cui il Presidente della Commissione internazionale per i soccorsi alla Russia, Noulens, invitava gli Stati che non ne facevano parte ad intervenire alla riunione della Commissione, prevista a Bruxelles per il 6 ottobre 1921. Garbasso allegava l’elenco degli Stati ai quali sarebbe stata trasmesso l’invito per il tramite degli Agenti Diplomatici francesi. Poiché fra tali Stati figurava la Lituania, che, a differenza dell’Estonia e della Lettonia, non era stata riconosciuta de jure dalle Potenze Alleate [1] , Garbasso sottolineava che

«La Lituania essendo fino ad oggi riconosciuta solamente de facto e non di diritto, è stato esplicitamente dichiarato che l’invito rivoltole non significa in alcun modo il suo riconoscimento di diritto».(Garbasso a Tomasi della Torretta, Parigi, 16 settembre 1921, ASE, CP, 40)

Il 22 settembre 1921 la Lituania veniva ammessa alla Società delle Nazioni, insieme ad Estonia e Lettonia, e chiedeva nuovamente alle Potenze Alleate di essere riconosciuta de jure. Nuovi passi in tal senso venivano fatti dal Governo lituano presso l’Italia e la Francia nel marzo 1922. Il 18 giugno successivo, il nuovo Ministro degli Esteri, Schanzer, telegrafava agli Ambasciatori italiani a Parigi, Sforza, a Londra, De Martino, ed all’Agente Politico italiano a Riga, Macchioro Vivalba, di comunicare ai Governi presso cui erano accreditati che l’Italia riteneva opportuno riconoscere de jure la Lituania. Il 22 giugno 1922, infatti, il Ministro degli Esteri inviava all’Ambasciatore britannico a Roma, Graham, la seguente Nota Verbale:

«Il Regio Governo

condivide il punto di vista del Governo Britannico circa l’opportunità di non ritardare più oltre il riconoscimento de jure del Governo Lituano. […] Circa il modus procedendi il Regio Ministero degli Affari Esteri suggerisce che il riconoscimento avvenga a mezzo di apposita nota indirizzata dai Governi Alleati ai Rappresentanti Lituani nei rispettivi paesi».(Nota Verbale consegnata da Schanzer a Graham, Roma, 22 giugno 1922, ASE P 1919-30, 1413)

Il 23 giugno 1922, De Martino

trasmetteva inoltre al Capo della Delegazione britannica alla Società delle Nazioni, Balfour, la seguente nota:

«Con riferimento alla domanda già da qualche tempo fatta dall’Ambasciata Britannica a Roma al Regio Ministero degli Affari Esteri per conoscere se il Regio Governo sarebbe disposto a riconoscere de jure la Lituania, ho l’onore di informare Vostra Signoria che il Signor Schanzer è convinto della opportunità che il riconoscimento in parola non sia ulteriormente protratto e che esso avvenga coll’invio di una nota da parte dei Governi Alleati ai rappresentanti lituani nei rispettivi Paesi per comunicar loro il riconoscimento de jure del Governo di Kovno».(De Martino a Balfour, Londra, 23 giugno 1922, ASE, R Londra, 532)

Il punto di vista del Governo italiano veniva ribadito in seno alla Conferenza degli Ambasciatori, che, nella seduta del 30 giugno 1922, discuteva l’argomento. Il Delegato francese, Laroche si esprimeva al riguardo nei termini così riportati dal verbale della riunione:

«M. Laroche

donne lecture de la déclaration suivante de la Délégation française. Le Gouvernement britannique a fait savoir qu’il était d’accord avec le Gouvernement français sur l’opportunité de reconnaître de jure le Gouvernement lithuanien et de charger les Représentants des Puissances Alliées à la Conférence des Ambassadeurs de faire une déclaration simultanée dans ce sens au délégué de la Lithuanie à Paris.

Toutefois, le Gouvernement britannique propose de saisir cette occasion pour stipuler que la Lithuanie doit accepter les dispositions des articles 331 à 345 du Traité de Versailles [2] . […] Le Gouvernement italien, de son côté, s’est déclaré favorable à cette reconnaissance, sans condition, et a proposé que les Gouvernements alliés envoient une note aux représentants lithuaniens dans les pays intéressés pour leur notifier la reconnaissance de jure du Governement de Kovno. […]

Conformément à la procédure qui fût adoptée pour signifier leur reconnaissance à la Lettonie et à l’Esthonie, le Président de la Conférence des Ambassadeurs notifierait à la Délégation lithuanienne à Paris, au nom des Gouvernements alliés, la reconnaissance de son Gouvernement par les Gouvernements représentés à la Conférence des Ambassadeurs en liant cette reconnaissance, sous une forme à déterminer au point de vue juridique, à celle de l’acceptation par la Lithuanie des articles 331 à 345 du Traité de Versailles».(Conferenza Ambasciatori, CA 183, Parigi, 30 giugno 1922, ASE, CPV, 311)

Il Delegato italiano, Sforza, ribadiva però che

«Le Gouvernement italien a l’intention de faire une démarche séparée auprès du Gouvernement de Kowno pour lui notifier qu’il le reconnaît de jure. Il convient donc que la résolution de la Conférence soit rédigée de telle sorte qu’elle laisse à chacun des Gouvernement alliés la possibilité d’entreprendre, s’il le désire, une semblable démarche».(ibidem)

Laroche confermava la preferenza anglo-francese per un riconoscimento collettivo, tanto più necessario perché subordinato a certe condizioni. Secondo il verbale,

«Le Comte Sforza ne s’oppose pas à une semblable démarche à condition qu’elle laisse à chaque Gouvernement toute latitude de faire, s’il le désire, une démarche particulière».(ibidem)

La Conferenza degli Ambasciatori decideva quindi che

«Les Gouvernements de la France, de la Grande Bretagne, de l’Italie et du Japon reconnaissent de jure le Gouvernement lithuanien, à la condition que celui-ci s’engage à agréer et observer les dispositions du Traité de Versailles qui concernent la navigation du Niemen. Les Représentants de la France, de la Grande Bretagne, de l’Italie et du Japon à la Conférence des Ambassadeurs porteront la décision ci-dessus à la connaissance du Gouvernement lithuanien par une lettre collective».(ibidem)

Il 30 giugno 1922, Sforza informava quindi Schanzer, che si trovava a Londra, nei seguenti termini:

«Nella odierna seduta della Conferenza degli Ambasciatori

è stato deciso di riconoscere de jure la Lituania. Su proposta francese ed inglese si è pure deciso di cogliere la occasione per chiedere al Governo lituano di accettare le disposizioni degli articoli dal n. 331 al 345 del Trattato di Versailles. Contemporaneamente si regolerà la questione di Memel, nel senso di decidere la unione di Memel alla Lituania fino a quando questa resti indipendente [3] .

Ove la Lituania perdesse la sua indipendenza o fosse incorporata più o meno completamente alla Russia la questione verrebbe riesaminata. Ciò stante era necessario che la comunicazione alla Lituania fosse collettiva e fatta quindi da un passo comune della Conferenza degli Ambasciatori. In esecuzione tuttavia dell’avviso contenuto nell’ultima parte del telegramma di V.E. ho dichiarato che i rispettivi Governi farebbero la comunicazione del riconoscimento de jure ai rispettivi rappresentanti lituani nelle varie capitali, aggiungendo però che una comunicazione formale sarebbe fatta dalla Conferenza degli Ambasciatori».(Sforza a Schanzer, Parigi, 30 giugno 1922, ASE, P 1919-30, 1413)

Il 18 novembre 1922,

il Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri lituano, Galvanauskas, inviava al Presidente della Conferenza degli Ambasciatori, Poincaré, una lettera con la quale il Governo lituano accettava senza riserve il regime internazionale di navigazione sul fiume Niemen quale stabilito dal Trattato di Versailles, specificando che tale regime avrebbe avuto applicazione solo con il ristabilimento di normali rapporti di pace tra la Lituania e la Polonia.

Nella seduta del 14 dicembre 1922, la Conferenza decideva quindi quanto segue:

«Il est décidé que les Gouvernements de la France, de la Grande Bretagne, de l’Italie et du Japon feront connaître au Gouvernement Lithuanien en réponse à sa lettre du 18 Novembre 1922;

I° qu’ils prennent acte de l’acceptation sans réserve par le Gouvernement lithuanien des clauses du Traité de Versailles relatives à la liberté de navigation du Niemen;

2° qu’en conséquence lesdits Gouvernements ont décidé de reconnaître de jure le Gouvernement lithuanien à dater du jour ou la présente communication lui aura été communiquée;

3° Qu’en prenant une semblable décision, les Gouvernements n’entendent nullement se prononcer sur les points suivants soulevés par la lettre de la Délégation lithuanienne: – existe-t-il ou non un état de guerre entre la Lithuanie et la Pologne? – un tel état de guerre justifierait-il l’ajournement des mesures à prendre en vue d’assurer effectivement l’internationalisation du Niemen? – quelle est la valeur des griefs invoquées par le Gouvernement lithuanien contre le Gouvernement polonais à l’occasion du conflit qui divise actuellement ces deux Gouvernements?».(Conferenza Ambasciatori, CA 197, Parigi, 14 dicembre 1922, ASE, CPV, 315)

Il 23 dicembre 1922, l’Ambasciatore italiano a Parigi,

Romano Avezzana, informava il Ministro degli Esteri ad interim, Mussolini, che il 20 dicembre la decisione della Conferenza degli Ambasciatori era stata notificata al Presidente del Consiglio dei Ministri lituano.

Vedi anche

Bonin Longare a Tomasi della Torretta, s.l. ma Parigi, 24 gennaio 1922, h. 21.00, ASE, Conf., 52-4; Tomasi della Torretta a Bonin Longare, Roma, 1° febbraio 1922, ibidem; De Martino a Tomasi della Torretta, Londra, 2 febbraio 1922, h. 2.30, ibidem; Bonin Longare a Tomasi della Torretta, Parigi, 4 febbraio 1922, h. 18.30, ibidem; Tomasi della Torretta a De Martino e Bonin Longare, Roma, 26 febbraio 1922, h. 24.00, ibidem; Schanzer a De Martino, Roma 18 giugno 1922, h. 1.00, ASE, R Londra, 532; Tomasi della Torretta a Sforza, Roma, 18 giugno 1922, h. 0.30, ASE, P 1919-30, 1413; Nota Verbale presentata da Graham a Tomasi della Torretta, Roma, 30 giugno 1922, ibidem; Romano Avezzana a Mussolini, Parigi, 23 dicembre 1922, ibidem.;

CS | Maria Luisa Neri, Presidente dell’Ass. Cult. Arte del suonare

Views: 4

CS | Maria Luisa Neri, Presidente dell’Ass. Cult. Arte del suonare

Note sul mare

CS | Maria Luisa Neri

Ho il piacere di inviarLe il Bando del nostro Concorso Musicale Internazionale giunto ormai alla 6°  Edizione che si svolgerà presso il Liceo Musicale “Giordano Bruno” di Roma.

Il Concorso è adatto a qualsiasi formazione musicale e per qualsiasi età
Il Bando è in formato foto come allegato ma si può scaricare anche in formato pdf dal nostro sito dove è possibile visionare anche tutta l’attività della Associazione attraverso questo link:
https://artedelsuonare.wordpress.com/2017/02/08/vi-concorso-musicale-internazionale-note-sul-mare-di-roma/
Scadenza domande 5 aprile 2017
Cordiali saluti

Maria Luisa Neri
cell 347-0804603 – 328-1288700 per rispondere non usare questo indirizzo ma scrivere a nerimarialuisa@libero.it

Si pregano gli interessati di non aspettare l’ultimo giorno per l’iscrizione, quest’anno chi prima si iscrive può chiedere di scegliere il giorno della prova

Bruno oggi parliamo di bandi e premi

CS | Maria Luisa Neri, Presidente dell'Ass. Cult. Arte del suonare  Note sul mare

Concorso Musicale Note sul mare 2016 6° Edizione LICEO G BRUNO

SCHEMA DI DOMANDA 6 edizione NOTE SUL MARE

Bruno oggi parliamo di eventi culturali

Arte Premi

Premio “Otto milioni” 2012 Prima edizione

Premio “Otto milioni” 2013 Seconda edizione

Premio “Otto milioni” 2014 Terza edizione

Premio “Otto milioni” 2015 Quarta edizione

Premio “Otto milioni” 2016 Quinta edizione

Premio “Otto milioni” 2016: risultati

Premio poesia “Otto milioni” 2016

Premio grafica “Otto milioni” 2016

Premio musicale “Otto milioni! 2016

Premi “Otto milioni” 2017

Premio di poesia “Otto milioni” – Sesta edizione 2017

Premio di musica “Otto milioni” – Seconda edizione 2017

Premio di grafica “Otto milioni” – Seconda edizione 2017

Premio di recensione “Otto milioni” – Prima edizione 2017

Albo d’oro premio poesia “Otto milioni”

Rassegna stampa quinta edizione premio “Otto milioni”

DILA

Premi Otto milioni

Libera la parola

Note sul mare
Ragunanza & DILA
Premio pubblicazione
Premi Otto milioni 2016
Premio poesia “Otto milioni” 2016
Pubblicità antologia “Otto milioni 2016”
Attestati e foto – Parziali
Video cerimonia premiazione “Otto milioni – 2014”a href=”https://www.emmegiischia.com/wordpress/premi/copertina-cd-musicale-nelle-bugie-dei-sogni/”>Personalizzazione grafica copertina del CD musicale “Nelle bugie dei sogni”
Terza edizione Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2014”
Seconda edizione Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2013”
Prima edizione Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni – 2012”
Premio Internazionale “Rodolfo Valentino – Sogni ad occhi aperti”

  Arte Premi

Arte Eventi

 

Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi

“2017”

Sponsorizzando i nostri volumi di poesie, senza dubbio gli Autori dei testi, ma sicuramente anche le Aziende Commerciali, ottengano notevoli benefici quali possono essere considerati quelli derivanti da una rete alternativa di distribuzione, una forma innovativa di pubblicità aziendale, un nuovo strumento di propaganda personale, il rafforzamento di contatti operativi tra Cultura e Aziende, la gratificazioni per il serio lavoro di Scrittori, Artisti, ed Imprese Commerciali, e, non ultimo, il vantaggio derivante dall’effetto sorpresa conseguente alla novità dello strumento utilizzato per promuovere i propri prodotti.

Noi affermiamo che nessun libro viene cestinato prima ancora di essere sfogliato (come viceversa avviene per depliant, brochure, volantini, e cataloghi vari).

La nostra esperienza ci dice che i libri ed i loro contenuti (siano anche messaggi pubblicitari) vivono e vengono letti da più generazioni, continuando a fare bella mostra di sé nelle case e nelle librerie, perché: I libri sono cultura, serenità, malizia

I libri aggiungono valore agli auguri

I libri aumentano il pregio dei regali.

I libri donano intensità emotive.

I libri sprigionano emozioni.

I libri offrono esperienze insostituibili.

I libri rappresentano patrimoni di conoscenze.

I libri arricchiscono competenze.

I libri spandono seduzioni.

I libri suscitano serenità.

I libri adornano di charme.

I libri diffondono culture.

I libri posseggono fascino.

I libri infondono distensione.

I libri non ingannano, ma ammaliano.

I libri sono tranquillità, sono suggestioni, sono tentazioni, sono lusinghe, sono confronto e tanto altro ancora. Grazie per l’attenzione.  Bruno Mancini

Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi –  Arte Premi

Copertine precedenti Antologie:

Adotta una poesia cop post
Adotta una poesia – Quarta di copertina

Adotta una poesia cop ant 001
Adotta una poesia – Copertina

Cop ant 4 iniz bozza 2 comp
Ischia, mare e poesia – Copertina

Ant2 Colella cop in OK
Ischia, un’isola di poesia  – Gaetano Colella – Copertina

Ant2 cop in
Ischia, un’isola d’amore –  Copertina

ant2copfin prima ediz
Ischia, un’isola d’amore –  Quarta di copertina

Copia di DAVANTI MIRAMARE OK
Ischia, un’isola d’amore – Miramare – Copertina

Ant2 katia cop in 408x655pixel ok
Ischia, un’isola d’amore – Delphis – Copertina

ant1 cop in 5autori
Ischia, un’isola di poesia – Copertina

Ant Fruscio cop in ok
Ischia, un’isola di poesia –  Fruscio – Copertina

ant1 cop fin 5autori
Ischia, un’isola di poesia –  Quarta di copertina

Da Ischia sempre poesia
Da Ischia sempre poesia – Copertina

Liga Sarah Lapinska
Da Ischia sempre poesia –  Copertine

ANT 3 DIETRO 6
Ischia, un’isola di… – Miramare – Quarta di  copertina

ANT3 DAVANTI 7
Ischia, un’isola di… – Miramare – Copertina

Otto milioni cop Ok
Otto milioni – Copertine

Mare-Monti-Mare-cop ant

Mare Monti Mare copertina

Da Ischia L'Arte cop ant BOZZA 8 approvato EXPO - Comp

Da Ischia L’Arte copertina

Adotta una poesia – Quarta di copertina

Adotta una poesia – Copertina

Ischia, mare e poesia – Copertina

Ischia, un’isola di poesia – Gaetano Colella – Copertina

Ischia, un’isola d’amore – Quarta di copertina

Ischia, un’isola d’amore – Miramare – Copertina

Ischia, un’isola di poesia – Copertina

Ischia, un’isola di poesia – Quarta di copertina

Da Ischia sempre poesia – Copertina

Da Ischia sempre poesia – Copertine

Ischia, un’isola di… – Miramare – Quarta di copertina

Ischia, un’isola di… – Miramare – Copertina

Ischia – Otto milioni – Copertine

Mancineide Video Bruno Mancini

Views: 2

Mancineide 31 Ottobre 2016

Mancineide Teleischia 20161031 31 Ottobre 2016

082 Alberto Ghirardini – Roberto Prandin . Valentina Gavrish – Bruno Mancini monografia 1 Bookcity

Mancineide 31 Ottobre 2016Mancineide 2016

Calendario Mancineide in onda su Teleischia

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Settembre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Ottobre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Novembre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Dicembre 2016

Digitale terrestre canale 89 e web www.teleischia.com/live-tv ogni giorno dal lunedì al venerdì con inizio alle ore 19:15, 3:00, 6:30, 12:45

Mancineide 2017

Progetto Teleischia 2016-2017

da:-TELEISCHIA <direzione@teleischia.it>
a:-Bruno Mancini <emmegiischia@gmail.com>data:-27 maggio 2016 19:37
oggetto:-Fwd: Rubrica 2016
proveniente da:-gmail.com
firmato da:-gmail.com
crittografia:-Standard (TLS)

Caro Bruno, così come concordato nel nostro ultimo incontro, ti confermo la disponibilità di Teleischia a trasmettere una rubrica giornaliera di tua produzione.
La rubrica, di carattere artistico e culturale, sarà trasmessa da Settembre a Giugno, andrà in onda alle ore 19.30 circa, prima del telegiornale della sera (fatta eccezione del sabato e della domenica), avrà la durata di circa 30 minuti e sarà replicata secondo un calendario ancora da definire.
Con l’augurio di buon lavoro e grandi successi.
Enrico Buono

enrico Buono

emmegiischia@gmail.com

Digitale terrestre canale 89 e web www.teleischia.com/live-tv ogni giorno dal lunedì al venerdì con inizio alle ore 19:15, 3:00, 6:30, 13:00

Mancineide

Adesioni

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Roberta Panizza

Agnese Monaco
Alberto Liguoro
Alice Rubbini
Anna Di Trani
Annarita Petrino
Antonella Ronzulli
Antonio Fiore
Antonio Mencarini
Carmelo Cossa
Elisa Marini
Emma Di Stefano

Francesco Cellurale
Gianluca Compagno
Gianmarco Latilla
Itala Cosmo
Jo Conti
Katia Massaro
Luca Nicastro
Luciano Somma
Lucio Filisdeo
Maria Luisa Neri
Mario Mirenghi
Pola Occhi
Peter Ciani
Valentina Gavrish
Vincenzo Savarese
Ufficio stampa Safarà Editore

MANCINEIDE: video da 1 a 30

MANCINEIDE: video da 31 a 60

MANCINEIDE: video da 61 a 90

MANCINEIDE: video da 91 a 120

MANCINEIDE: video da 121 a 150

 

Mancineide 28 Ottobre 2016 Video Bruno Mancini

Views: 1

Mancineide 28 Ottobre 2016

Mancineide Teleischia 20161028 28 Ottobre 2016

005 Mancineide TG LENOIS 2014 Carmine Pacera Vito Paradiso Antonio Mencarini Bruno Mancini Il Battito Gaetano Amalfitano Delphis Gilda Credevo

Mancineide 28 Ottobre 2016

Mancineide 28 Ottobre 2016Mancineide 2016

Calendario Mancineide in onda su Teleischia

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Settembre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Ottobre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Novembre 2016

Mancineide in onda su Teleischia nel mese di Dicembre 2016

Digitale terrestre canale 89 e web www.teleischia.com/live-tv ogni giorno dal lunedì al venerdì con inizio alle ore 19:15, 3:00, 6:30, 12:45

Mancineide 2017

Progetto Teleischia 2016-2017

da:-TELEISCHIA <direzione@teleischia.it>
a:-Bruno Mancini <emmegiischia@gmail.com>data:-27 maggio 2016 19:37
oggetto:-Fwd: Rubrica 2016
proveniente da:-gmail.com
firmato da:-gmail.com
crittografia:-Standard (TLS)

Caro Bruno, così come concordato nel nostro ultimo incontro, ti confermo la disponibilità di Teleischia a trasmettere una rubrica giornaliera di tua produzione.
La rubrica, di carattere artistico e culturale, sarà trasmessa da Settembre a Giugno, andrà in onda alle ore 19.30 circa, prima del telegiornale della sera (fatta eccezione del sabato e della domenica), avrà la durata di circa 30 minuti e sarà replicata secondo un calendario ancora da definire.
Con l’augurio di buon lavoro e grandi successi.
Enrico Buono

enrico Buono

emmegiischia@gmail.com

Digitale terrestre canale 89 e web www.teleischia.com/live-tv ogni giorno dal lunedì al venerdì con inizio alle ore 19:15, 3:00, 6:30, 13:00

Mancineide

Adesioni

Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Roberta Panizza

Agnese Monaco
Alberto Liguoro
Alice Rubbini
Anna Di Trani
Annarita Petrino
Antonella Ronzulli
Antonio Fiore
Antonio Mencarini
Carmelo Cossa
Elisa Marini
Emma Di Stefano

Francesco Cellurale
Gianluca Compagno
Gianmarco Latilla
Itala Cosmo
Jo Conti
Katia Massaro
Luca Nicastro
Luciano Somma
Lucio Filisdeo
Maria Luisa Neri
Mario Mirenghi
Pola Occhi
Peter Ciani
Valentina Gavrish
Vincenzo Savarese
Ufficio stampa Safarà Editore

MANCINEIDE: video da 1 a 30

MANCINEIDE: video da 31 a 60

MANCINEIDE: video da 61 a 90

MANCINEIDE: video da 91 a 120

MANCINEIDE: video da 121 a 150