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Il Dispari 20250721

Il Dispari 20250721

Il Dispari 20250721
Liga Sarah Lapinska intervista Ilze Magone in esclusiva per IL DISPARI
D: Cosa desideravi diventare da piccola?
Ilze: Mi sono sempre piaciuti i fiori, ecco perché ho scelto la professione di agronoma.
D: Quali generi d’arte fai?
R: Adoro creare le composizioni con i fiori.
Ho iniziato a scrivere poesie dopo il mio viaggio in India, dove ho scattato numerose fotografie dei panorami e dei paesaggi.
Canto, sì, da molto tempo.
Ho ripreso a cantare nel coro denominato “Cantus”.
Valdis Zeltkalns (ora in pensione) ha scritto diverse canzoni con i miei testi.
Grazie a lui per questo!
Ho partecipato ai diversi festival di canto e danze lettoni.
La tradizione del Festival dei canti e delle danze dei Paesi Baltici (includendo Estonia e Lituania) è inserita nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO nel 2008.
Nel 2014 il nostro coro ha partecipato alle Olimpiadi corali mondiali in Riga, organizzate dalla tedesca “Interkultur Management “.
D: La tua visione del mondo, e un po’ della tua famiglia?
R: Per me è importante trovarsi nel grembo della natura.
Lavorando al Ministero dell’Agricoltura, dopo aver sistemato i documenti, spesso andavo al Mare Baltico per ammirare i tramonti e fotografarli.
Dopodiché ho iniziato anche a dipingere sia tramonti che altri scenari naturali.
Attualmente vivo nella città più bella della Lettonia, Sigulda.
L’hobby più affascinante di mia madre era la floricoltura, invece mio nonno, il padre di mia madre, dipingeva.
Ho due figli: il più grande è un informatico, ma il minore è un chimico.
Egli ha lavorato per 12 mesi presso l’Istituto di Biochimica delle Proteine del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Napoli.
Ecco, ancora un legame della mia famiglia con l’Italia!
D: Stai continuando a imparare qualcosa e cosa?
R: Sì ,sia in ambito esoterico che nella pittura.
D: Le tue impressioni dei viaggi più vivaci e i tuoi artisti preferiti?
R: Da ragazza ho fatto viaggi meravigliosi: per esempio in Crimea, in Ucraina, in Georgia, a Mosca.
In Russia, magari, ho avuto impressioni indimenticabili al Museo Statale dell’Arte e Cultura dell’Hermitage di San Pietroburgo.
Negli ultimi anni ho visitato Creta con l’esotica Eraclea e il mitico Monte Zeus.
Nella Repubblica Ceca c’è molto da ammirare.
Le impressioni più vivide mi vengono dall’India.
La sua cultura diversificata, gli insegnamenti di Sai Baba e quelli di Karma mi affascinano davvero.
Mai sono stata in Italia.
Mi piacciono gli artisti come Leonardo da Vinci (attualmente a Riga è ha luogo una mostra delle sue invenzioni), Michelangelo, Raffaello e anche i cantanti tenori italiani, come Andrea Bocelli, Luciano Pavarotti, Albano Carrisi.
A proposito, il principe di Lampedusa, Giuseppe Tommasi di Lampedusa, scrisse parte del suo romanzo “Il Gattopardo“, da cui fu tratto il celebre film omonimo, in Lettonia, mentre egli era in visita da sua moglie baronessa Alexandra von Wolf nel suo palazzo di Stāmeriena.
La versione cinematografica del 1963, diretta da Luchino Visconti e interpretata da Burt Lancaster, Claudia Cardinale e Alain Delon, è considerata un capolavoro perenne.
Mio nonno Antons Magone era indirettamente legato a questo romanzo, perché lavorava come cocchiere della baronessa.
D: Cosa consiglieresti ai turisti italiani di vedere a Sigulda o altrove in Lettonia?
R: Il periodo migliore per visitare la Lettonia è l’estate, soprattutto durante il solstizio estivo, ovvero la notte più corta dell’anno, il 23 e 24 giugno.
Jūrmala, Saulkrasti, Ventspils, ma in autunno Sigulda sono i luoghi più belli nel mondo.
Vale la pena visitare il Palazzo di Rundāle e il Palazzo di Stāmeriena.


Il Dispari 20250721

Il Dispari 20250721
Angela Mennella, dal Parco Nazionale del Cilento, nuova amica dei progetti culturali DILA APS Made In Ischia?
YES!
Tutte le informazioni nei prossimi giorni.

Angela Mennella

20250714 DILA APS – IL DISPARI

20250714 DILA APS – IL DISPARI

La Professoressa Eva Di Perna
nuova amica dei progetti culturali Made in Ischia
Con la qualifica di Socia Onoraria 2025 ottenuta in base alle prerogative assegnate al Presidente dallo Statuto dell’Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte DILA APS”, Eva Di Perna non solo aggiunge lustro culturale alla nostra Associazione DILA APS, ma ci spalanca l’accesso ad una delle meraviglie naturalistiche, ambientali, storiche ed artistiche della intera penisola italiana.
Infatti, Eva Di Perna con la sua iscrizione porta in dote l’apertura della nuova Sede operativa di Laurino, borgo-gioiello incastonato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento – Vallo di Diano e Alburni.
Molti di noi conoscono la parte costiera della provincia di Salerno compresa tra la foce del Sele e la cittadina di Sapri (Paestum, Agropoli, Castellabate, Ogliastro, Pollica, Ascea, Palinuro ecc,), ma non sono certamente molti i fortunati che si sono spinti all’interno verso le foci del fiume Calore oppure al limite occidentale dell’Appennino che segna il confine con la Basilicata.
L’area del Parco è composta da 89 Comuni dei quali Laurino, pur non essendo tra i maggiori come numero di abitanti, è di sicuro uno dei principali snodi per rendere agevoli le escursioni verso innumerevoli mete naturalistiche: Valle delle Orchidee, Gole del fiume Calore a Felitto, Sorgenti di Sammaro a Sacco, Museo Paleontologico a Magliano Vetere, ecc.
A piedi, in bici, a cavallo!
La storia di Laurino è storia millenaria con vestigia di numerosi monumenti medioevali come il Castello Longobardo e il Palazzo Ducale, e a Laurino è attivo un meraviglioso piccolo teatro che vanta il primato di essere uno tra i primi teatri cilentani del ‘700.
Ebbene, grazie alla intercessione di Eva Di Perna, alla costruttiva collaborazione del Presidente della Pro Loco Gaetano Pacente e alla disponibilità dimostrata dalla Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Romano Gregorio, DILA APS e i suoi Partner associati in NUSIV (Network Uniti SI Vince) si appresta ad organizzare, nel teatro e in altre strutture locali adibite ad attività artistiche e culturali, una interessante serie di eventi di tutte le discipline artistiche (musica, poesia, arti grafiche, teatro ecc.) che vorranno valorizzare all’unisono le attività artistiche dei nostri Soci e le meraviglie di luoghi ancora FORTUNATAMENTE incontaminati.
Eva Di Perna, madrina di tutto ciò, avrà modo di sedurci con la sua accoglienza e la sua dose di speciale umanità propria delle nostre terre.
Bruno Mancini



Ricevo e ringrazio
Gentile Presidente DILA APS, Bruno Mancini, come già comunicato alla carissima Chiara Pavoni, desidero ringraziare Lei e i suoi collaboratori per l’attenzione avuta nei riguardi delle mie opere, “Gioioso Vivere” e “La Moda è Emozioni” – Dantebus Ed.; è stato un onore essere selezionata.
I Libri, donati alla Biblioteca Antoniana di Ischia egregiamente diretta dalla Dottoressa Lucia Annicelli, sono rappresentativi della mia scrittura creativa sinestetica, (prosa, poesia, pittura, fotografia) che trasferisce energia positiva attraverso i suoi contenuti come inno lirico alla vita.
La sensibile performer Chiara Pavoni, mi ha informato di questa pregevole Vs. iniziativa, a cui ho aderito con vero piacere, delegandola con la sua profonda competenza, visto la mia assenza, in quanto impegnata in altre manifestazioni culturali (Salone Internazionale del Libro di Torino e Salone del Libro OFF – al Circolo degli artisti di Torino (v. Google e Facebook) e familiari in Francia.
Ho letto e visto con piacere i Vostri articoli aul quotidiano IL DISPARI diretto da gaetano Di Meglio e i video sul web, spero di poterLa incontrare, Presidente, in futuro a Roma o a Ischia, data la mia ammirazione per questa splendida isola (v. ambientazione in “La Moda è Emozioni”).
In attesa di un’altra occasione di scambio culturale, grata sempre, Le invio i più cordiali saluti.
Antonia Doronzo Manno
