Real Albergo dei Poveri di Napoli

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Real Albergo dei Poveri di Napoli

Firmato il protocollo di intesa tra il Ministero della cultura e Comune di Napoli per la valorizzazione e la rigenerazione urbana della struttura edilizia, ormai quasi fatiscente, denominata Real Albergo dei Poveri. situata a Piazza Cavour di Napoli.

Il progetto prevede la realizzazione di un centro culturale polifunzionale con uno stanziamento di 100 milioni di euro (+altri 15 milioni per l’incremento dei costi delle materie prime), inserito nel PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR) e ubicherà nel Palazzo Fuga tre grandi istituzioni cittadine:

1) sede secondaria del Museo Archeologico Nazionale di Napoli in grado di esporre molte opere che ora sono relegate nei depositi del MANN.

2) Biblioteca Nazionale di Napoli con ampie sale di lettura e un salone attrezzato con più di 1000 posti.

3) Scuola di specializzazione per l’Università Federico II, similare a quella già realizzata a Napoli est nel quartiere San Giovanni.

Palazzo Fuga, inoltre, sarà un luogo dedicato ai giovani, un luogo di incontro dinamico, un polo culturale di respiro internazionale. L’obiettivo è quello di rendere nuovamente fruibile la più grande infrastruttura sociale storica della città di Napoli e di restituire al monumento una vocazione sociale e culturale.

GLI IMPEGNI

Il MiC si impegna a garantire il rilascio dei pareri e delle autorizzazioni che si dovessero rendere necessari, anche mediante il coinvolgimento della Soprintendenza speciale per il PNRR, mentre il Comune di Napoli si impegna a garantire la massima partecipazione della cittadinanza nel processo di valorizzazione dell’area, ad assicurare il corretto utilizzo del sito e ad adottare le forme di gestione più adatte per lo sviluppo culturale, economico e turistico del territorio.

GLI INTERVENTI

Gli interventi previsti consistono nel consolidamento della struttura, nella riconfigurazione architettonica dei volumi, nelle attività di restauro, nel recupero e riuso della corte centrale e del connettivo; nella sistemazione impiantistica e allestimento degli spazi e in tutte le operazioni necessarie all’insediamento della nuova destinazione d’uso.

L’importo dei lavori, comprensivo degli oneri di sicurezza, è di 67.140.000 di euro a cui si aggiungono il costo di forniture servizi per un totale di 9 milioni di euro e costi del personale per un importo di 3 milioni di euro.

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Premi Otto milioni

Bruno Mancini

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