Capitale italiana della Cultura 2025, audizioni 27 e 28 marzo

Capitale italiana della Cultura 2025, audizioni 27 e 28 marzo

Le audizioni dei 10 progetti finalisti per la selezione della Capitale italiana della Cultura 2025 si terranno a Roma nei giorni 27 e 28 marzo 2023, a differenza di quanto precedentemente comunicato.

Saranno auditi i rappresentanti delle seguenti città: Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).

Roma, 16 marzo 2023
Ufficio stampa e comunicazione MiC

Capitale italiana della Cultura 2025, audizioni 27 e 28 marzo

Capitale italiana della Cultura 2025, audizioni 27 e 28 marzo

Hits: 19

Premio Leggiamoci 2023

Premio Leggiamoci 2023

da: Centro per il libro e la lettura <scuola.cepell@cultura.gov.it> tramite sh01.musvc.com
rispondi a: scuola.cepell@cultura.gov.it
a: emmegiischia@gmail.com


data: 15 mar 2023, 12:54
oggetto: Riparte il Premio Leggiamoci. Invio degli elaborati entro l’8 maggio
mailing list: <3004.3> Filtra i messaggi di questa mailing list
proveniente da: bounce.musvc.com
firmato da: sh01.musvc.com
sicurezza: Crittografia standard (TLS) Ulteriori informazioni

Riparte il Premio Leggiamoci. Invio degli elaborati entro l’8 maggio

Premio Leggiamoci 2023


Gentile Insegnante,

siamo felici di informarla che la scadenza per partecipare al Premio Leggiamoci – Fiction for future, destinato a ragazze e ragazzi tra i 13 e i 19 anni, è stata rinviata a lunedì 8 maggio.

Il Premio, alla sua seconda edizione, è indetto da Leggiamoci.it – una piattaforma online promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Centro per il libro e la lettura in collaborazione con BPER Banca.

La traccia del premio invita a immaginare uno scenario per l’avvenire all’insegna della sostenibilità ambientale:

Il futuro viene spesso immaginato come distopico e apocalittico. Per questo, negli ultimi anni, è cresciuto nei più giovani un inedito senso di responsabilità e una forte volontà di agire tempestivamente. Provate immaginare nel vostro racconto un’umanità in movimento che, attraverso mutazioni e migrazioni, ha intrapreso un percorso che l’ha condotta a un mondo fatto di prosperità, pace, sostenibilità e bellezza.

Immaginate una città fatta di beni comuni e spazi creativi, una comunità spinta dal senso di inclusione e di cura, che costruisce nuovi legami e abita tutti gli spazi, anche quelli più periferici, in armonia con gli altri esseri viventi.

Parole chiave: città, periferia, migrazione, mutazione, sostenibilità, comunità, utopia, simbiosi, mondo vegetale, clima, ambiente, ecosistema, energia, desiderio, responsabilità.

Come partecipare

Le ragazze e i ragazzi tra i 13 e i 19 anni che intendono iscriversi al premio dovranno registrarsi sulla piattaforma con il profilo Autore. Potranno inviare da uno a tre racconti, caricandoli all’interno della propria area personale entro le ore 12 di lunedì 8 maggio.

Il Premio Leggiamoci – Fiction for future è aperto anche ai racconti grafici, sarà sufficiente inviarli all’indirizzo fictionforfuture@leggiamoci.it tramite l’email di registrazione alla piattaforma, entro la stessa data.

I nuovi partner

Siamo felici di comunicarvi che il Comitato promotore del Premio Leggiamoci – composto da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dal Centro per il libro e la lettura e da BPER Banca, in collaborazione con l’hub di innovazione culturale riverrun e SYGLA – si arricchisce di nuovi partner che hanno deciso di affiancarci in questo progetto offrendo l’opportunità di raggiungere una platea di scrittori e lettori ancora più vasta.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e il Sistema della Formazione Italiana nel Mondo (SFIM) aggiungono il loro prezioso contributo diffondendo il progetto oltre i confini nazionali: grazie a questa collaborazione il concorso si estende alle scuole italiane all’estero e a tutti gli studenti che vorranno pubblicare i loro racconti in lingua italiana.

Vi ricordiamo che Leggiamoci.it è una piattaforma che si rivolge anche ai docenti, italiani e stranieri, che potranno iscriversi gratuitamente con l’account Insegnante e accedere a contenuti formativi esclusivi.

Il Festival 42 gradi, idee sostenibili di Bisceglie, organizzato dalla libreria Vecchie Segherie Mastrototaro, arricchisce il progetto con un contributo concreto alla consapevolezza del rispetto del pianeta e della sostenibilità attraverso l’offerta di un’esperienza formativa ai vincitori del premio.

I premi in palio

Al primo classificato un riconoscimento di € 1.500,00 (Euro millecinquecento/00) offerto da BPER Banca.

Al primo, secondo e terzo classificato una penna in legno a tiratura limitata prodotta da SYGLA;

A tre autori selezionati da riverrun la possibilità di far parte di un gruppo di lavoro che sta realizzando un progetto di scrittura collettiva.

Al primo, secondo e terzo classificato la partecipazione alla “classe” del Festival 42 gradi, idee sostenibili dal 27 al 30 luglio a Bisceglie (viaggi, vitto, alloggio e partecipazione a workshop sulla sostenibilità a carico dell’organizzazione);

La premiazione si svolgerà a Roma all’inizio di giugno, durante la cerimonia di assegnazione del Premio Strega Giovani, il riconoscimento letterario promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e dall’azienda Strega Alberti di Benevento, in collaborazione con BPER Banca, sponsor tecnico IBS.it.

Per qualsiasi chiarimento è possibile contattarci all’indirizzo info@leggiamoci.it

Hits: 28

Real Albergo dei Poveri di Napoli

Real Albergo dei Poveri di Napoli

Firmato il protocollo di intesa tra il Ministero della cultura e Comune di Napoli per la valorizzazione e la rigenerazione urbana della struttura edilizia, ormai quasi fatiscente, denominata Real Albergo dei Poveri. situata a Piazza Cavour di Napoli.

Il progetto prevede la realizzazione di un centro culturale polifunzionale con uno stanziamento di 100 milioni di euro (+altri 15 milioni per l’incremento dei costi delle materie prime), inserito nel PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR) e ubicherà nel Palazzo Fuga tre grandi istituzioni cittadine:

1) sede secondaria del Museo Archeologico Nazionale di Napoli in grado di esporre molte opere che ora sono relegate nei depositi del MANN.

2) Biblioteca Nazionale di Napoli con ampie sale di lettura e un salone attrezzato con più di 1000 posti.

3) Scuola di specializzazione per l’Università Federico II, similare a quella già realizzata a Napoli est nel quartiere San Giovanni.

Palazzo Fuga, inoltre, sarà un luogo dedicato ai giovani, un luogo di incontro dinamico, un polo culturale di respiro internazionale. L’obiettivo è quello di rendere nuovamente fruibile la più grande infrastruttura sociale storica della città di Napoli e di restituire al monumento una vocazione sociale e culturale.

GLI IMPEGNI

Il MiC si impegna a garantire il rilascio dei pareri e delle autorizzazioni che si dovessero rendere necessari, anche mediante il coinvolgimento della Soprintendenza speciale per il PNRR, mentre il Comune di Napoli si impegna a garantire la massima partecipazione della cittadinanza nel processo di valorizzazione dell’area, ad assicurare il corretto utilizzo del sito e ad adottare le forme di gestione più adatte per lo sviluppo culturale, economico e turistico del territorio.

GLI INTERVENTI

Gli interventi previsti consistono nel consolidamento della struttura, nella riconfigurazione architettonica dei volumi, nelle attività di restauro, nel recupero e riuso della corte centrale e del connettivo; nella sistemazione impiantistica e allestimento degli spazi e in tutte le operazioni necessarie all’insediamento della nuova destinazione d’uso.

L’importo dei lavori, comprensivo degli oneri di sicurezza, è di 67.140.000 di euro a cui si aggiungono il costo di forniture servizi per un totale di 9 milioni di euro e costi del personale per un importo di 3 milioni di euro.

Hits: 18

Davide Perico annuncia l’uscita di “Goodbye Saigon”

Davide Perico. Il nuovo brano del noto musicista e compositore è in uscita il 6 marzo 2023 su tutte le piattaforme digitali

Sempre più al centro dell’attenzione degli addetti ai lavori, reduce dall’ennesimo riconoscimento internazionale ricevuto da pochi giorni nell’ambito del Premio Eurocomunicazione svoltosi a Como, Davide Perico, nato a Bergamo e attivo nella provincia di Milano con oltre trent’anni di esperienza come produttore, tecnico del suono e compositore di musica per film e videogiochi, annuncia la prossima uscita del suo nuovo brano dal titolo Goodbye Saigon”. Dopo i successi di “Control Shift Run” realizzato totalmente a distanza insieme al giapponese Yoshimitsu4432 e di “Fluffy Flakes“: canzone speciale con chitarre acustiche/elettriche, unite a morbide linee melodiche di pianoforte, Davide Perico, prosegue con la produzione di un altro lavoro di grande interesse in uscita il 6 marzo 2023 su tutte le piattaforme digitali.

Il noto musicista e compositore ritiene che questa muova canzone, tanto attesa, rappresenti un passo importante nella propria ricerca artistica. Come lui stesso ha sottolineato: “Questa song è un passo importante nel mio percorso musicale; un’evoluzione che ho cercato di realizzare attraverso la ricerca di un sound più avvolgente che mai”. Il brano rappresenta una sfida auto-imposta per superare limiti e per esprimere personali emozioni: quelle più profonde ed autentiche. Con questo brano in particolare, l’artista si augura di raggiungere il cuore di chi l’ascolta accompagnandolo in un viaggio interiore di scoperta e di crescita.

Così egli ha tenuto a precisare: “Ho cercato di esplorare nuove frontiere sonore, fondendo elementi di minimalismo e di textures, in una trama armonica sì complessa, ma allo stesso tempo essenziale. Ho lavorato al pezzo con grande dedizione e passione, cercando di esprimere le emozioni più profonde e autentiche che mi accompagnano ogni giorno. ‘Goodbye Saigon’ parla di ricordi e sensazioni che emergono dalle profondità dell’anima, come onde del mare che si infrangono sulla riva”.

Ascoltando ogni sfumatura del brano viene data voce all’universo dei ricordi ed al loro effetto sul paino emozionale. Così Perico infatti ha concluso: “Ho cercato di creare un equilibrio tra la complessità armonica e la sensazione di essenzialità, mantenendo un filo conduttore melodico che permea l’intera canzone. In questo modo, ho inteso rappresentare l’esperienza dell’anima che emerge dalle profondità del mare dei ricordi, e che si manifesta attraverso sensazioni e immagini evocative che allo stesso tempo, sono essenziali e semplici”.

La canzone si apre con una delicata introduzione al pianoforte, che fa da preludio al tema principale con una melodia struggente e malinconica. Successivamente, l’atmosfera si arricchisce di layer di synth e di suoni ambientali, creando un’atmosfera evocativa e avvolgente. La sezione ritmica del pezzo è stata realizzata con un suono ovattato e quasi impercettibile, come un battito del cuore, per sottolineare l’intimità e la delicatezza delle emozioni che Davide Perico ha cercato di esprimere. La linea di basso, invece, è affidata a un sintetizzatore. L’effetto che ne deriva è un suono profondo e risonante, che si fonde perfettamente con la trama sonora generale.

È la Unquantized Records, nata come etichetta discografica indipendente nel 2019, a pubblicare “Goodbye Saigon”. Si tratta della prima etichetta italiana dedicata alla promozione della musica lofi e chillhop, caratterizzata dalla non quantizzazione dei beat, una peculiarità che conferisce a questa musica un’atmosfera unica e rilassante. Attiva in molti Paesi del mondo, a disposizione sempre di nuovi talenti, la Unquantized Records è riuscita a creare una comunità di appassionati e di artisti che condividono la stessa visione della musica.

Diplomato in studi classici e successivamente in ingegneria del suono Davide Perico si è specializzato in pianoforte, tastiere e basso elettrico. Davide Perico è stato premiato per aver creato l’inno dell’evento “Fair Play for Life” dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Associazione benemerita del CONI. Alcuni suoi video musicali realizzati in computer grafica, tra cui quelli appositamente creati per le canzoni “Space D” e “Zero Atmospheres”, hanno raccolto consensi e premi all’interno di importanti festival cinematografici internazionali.

Silvana Lazzarino

 

link pre-save della canzone  https://lnk.dmsmusic.co/davideperico_goodbyesaigon

 

Altri articoli di Silvana Lazzarino pubblicati su Emmegiischia

https://www.emmegiischia.com/wordpress/96037-2/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/claudia-wieser-in-mostra-a-genova-museo-villa-croce/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/silvana-lazzarino-premiata/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/stanze-dartista-il-novecento-a-roma/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/bimba-landmann-e-le-immagini-della-fantasia/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-concerto-del-maestro-franco-micalizzi/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luce-trionfo-di-colori-con-milena-petrarca/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/grande-successo-per-milena-petrarca-a-nettuno/

https://www.emmegiischia.com/wordpress/luomo-e-la-sua-vera-natura/

 

 

 

 

 

Hits: 22

I 10 Comuni finalisti per “Capitale italiana della cultura 2025”

I 10 Comuni finalisti per “Capitale italiana della cultura 2025”

Agrigento, Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto sono i dieci Comuni selezionati per contendersi il privilegio della nomina di “Capitale italiana della cultura” 2025.

Capitale italiana della cultura 2025

La Giuria predisposta dal Ministero della Cultura ha individuato i 10 progetti da loro presentati come i più meritevoli di attenzione rimandando, così come previsto nel, bando, le loro illustrazioni alle audizioni pubbliche che si svolgeranno in presenza nei giorni 20 e 21 marzo 2023, a Roma, nella sede centrale del Ministero della Cultura.

Capitale italiana della cultura 2025: 15 città candidate

PESARO: CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2024

Capitale italiana della cultura 2024 – elenco città iscritte

Procida Capitale italiana della cultura 2022

Hits: 15