Non fosti pioggia

Benvenuti

Non fosti pioggia

La mia vita mai vissuta

Ignazio-L’incendio

Fantasia-Chi sa se tornerò

Il lusso-Io non mi allineo

Ignazia-La tempesta

La voce-Silenzio

Poesia-L’inganno

Il rifugio-Dimora

Orrido-L’attesa

Paura-Dogma (1)

Paura-Dogma (2)

Paura-Dogma (3)

La Frana-E Noi

Un saldo-Un rogo

Velina-Ma che vuoi?

Attingo

Come faremo

Discorso senza poesia

Cicala-Formica

Parte seconda

Verticalizza il vertice

Logico

A Vasco

A Medea

A Vasco e Medea

A Mario Sisana (1)

A Mario Sisana (2)

Pericolo

Ai comodi abbandoni (1)

Ai comodi abbandoni (2)

Languida menopausa

Maronti Muore

New York

Il bluf

Le guardie notturne

Ti benedica la Musa

Non fosti pioggia

Non fosti pioggia
dalle falde del tuo cappello
sulla mia pelle arsa
negli assonnati pomeriggi di giochi alterni.
Poi… poi… poi…
il lieto fine sguazza nei romanzi rosa
eppure
mai
mai mai
è docile andamento nei turbinii di vita.

Non sei lacrima
rotolante massa goccia
lungo la china della mia guancia
nel giorno della resa senza inganno.
Poi… poi… poi…
un lungo cenno di saluto con la mano
eppure
mai
mai mai
imprimerò l’addio sulla logora agenda della vita.

Non sarai nube
ma l’ombra proiezione
affissa incatenata al mio incedere
nel tempo dei ricordi già sbiaditi.
Poi… poi… poi
manto che copre ogni silenzio
eppure
mai
mai mai
avranno fine i giri di moviola della vita.

Questa poesia è per te,
testarda voglia di solitudine.

Volteggio

Parte terza

Fessure archibugiere

Ibrido immacolato

Il duplo del mio Ignazio

Indaco

Forse riascolto un’eco

L’ovvio

Non ci sia data di silenziosa eutanasia

La Musa

La sirena delle diciassette

Sbambagiate

Mia merula,

Un’isola diversa

Prosieguo di parentesi

Paradiso apocrifo

Omeopatico tripudio

Loquace

Mantello a ruota

A chi lo dico

 

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Bruno Mancini

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