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82 Bruno
Bruno Mancini
A lui piace dire che l’origine della sua ispirazione o forse solo un iniziale impulso ancestrale ed istintivo, il vero basilare momento poetico della sua vita, si è concretizzato nell’incontro, propriamente fisico, tra i suoi sensi acerbi, infantili, e le secolari, immutate, tentazioni autoctone dell’Isola d’Ischia, dove le leggi della natura sembravano fluire ancora difese da valori di primitive protezioni.
Anche se aggiunge, con molta auto ironia e con un pizzico di provocazione:
“Le mie primissime esternazioni poetiche le ho espresse in tenerissima età, quando ancora non avevo pronunziato per la prima volta la parola mamma, ed alla fine di ogni abbondante poppata liberavo graziose ispirazioni poetizzando mediante dei rimati vagiti“.
Intervista di Michela Zanarella
Recensione di Roberta Panizza
Per Aurora volume primo
Per Aurora volume sesto – Così fu
Incarto caramelle di uva passita
Inedite
Scempi
Traduzioni
Inglese
Pamela Allegretto Franz
Napoletano
Luciano Somma
Lettone
Liga lapinska
Libere interpretazioni
Lettone
Liga Lapinska
Brevi commenti amichevoli ricavati dalle varie recensioni ai suoi libri pubblicati:
Vedo una folla che si muove compatta verso un’unica meta guidata dagli incitamenti di colui che punta il dito ed una penna, che crea volti per i sentimenti.
… si fondono nell’intero componimento in una prospettiva ampia che contempla l’umano, l’umano cammino. Ed è una Commedia, una Commedia divina in chiave poetica, in versi che sento anche io estremamente dolorosi, con il preciso intento di affidarli alla penna, che non li disperda ma li urli e li renda in qualche modo eterni.
… lodo quel senso di eco lontano che riverbera le parole enfatizzandone i concetti.
Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…
…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.
…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.
Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…
…seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.
…lavoro meditato, armonioso di buon afflato poetico.”
Bella poesia, con alti picchi in termini d’emozione e intensità.
…sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.
Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”
Ed io invece, Bruno, ho letto a ritroso, prima la seconda parte, bellissima, ed ora la seconda, altrettanto splendida. Senso o non senso è una poesia dal forte impatto emotivo. Giochi con il lessico e le iterazioni, che adoro, ed è questa una delle poesie più belle che abbia letto qui dentro, quel genere di poesia che cerco e difficilmente poi trovo.
Mi domando come mai non ti abbia scoperto prima, Poeta??!!
Una poetica lacerata e sfuggente…
Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…
Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…
Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.
Sì, lasci molto lavoro a chi legge, eppure questo mi affascina della tua poesia, la afferri e ti sfugge: in essa ti perdi ed allora ti turba… e cerchi il senso e lo cogli e ti lascia poi subito in dubbio. Ma il dubbio stimola, ti coinvolge … Sperimentalismo? Se lo è, come credo, ben venga; io lo adoro.
Bravissimo. Vero artista.
Prima dell’alba
regalami un verso
così che io possa
sfrontata babbuccia
ricamo sulla brina
imprimere.
Al sole tenero
Vederla piangere di gioia
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20250428 DILA APS – IL DISPARI
Ecopsicologia, natura, biodiversità
Natura, in te trovo conforto
Ogni tuo aspetto mi illumina
La luce penetra tra l’erba, i prati e gli alberi
L’aria è avvolta nei profumi e colori
La mia anima che vaga, si perde e si trova
Ode alla natura, nella sua biodiversità, bellezza, e varietà
In ogni tua sfaccettatura, trovo rifugio
°°°°°°°°°°
Presepi
Presepi
Natività di Gesù
Memori del primo presepe di S. Francesco
Personaggi e luoghi della tradizione religiosa
La grotta
La mangiatoia
Gesù
Giuseppe e Maria
Magi
pastori
Le pecore, il bue e l’asino
Gli angeli
La stella di Betlemme
Presepi viventi
Personaggi reali
Presepi napoletani
Presepi spagnoli
Simbolo della cristianità
Presepi suggestivi immobili ma animati della Fede
°°°°°°°°°°
Architetture
Architetture, linee, geometrie
Paesaggi urbani selvaggi in bilico
Natura offesa e dimenticata
Grattacieli che svettano in piazze asfaltate
Senza giardini
Città da ricostruire
Architetture pensate a misura d’uomo
Città green
Cpazi verdi
Alberi, prati e passeggiate per vecchi e bambini
Architetture al servizio del cittadino
Cementificazione controllata
Architetture del nuovo uomo
Patto tra individuo e natura
Architetture del futuro
Per un uomo del futuro
°°°°°°°°°°
Delfino
Delfino, ispiri simpatia
Immagine positiva e benigna
Alleato degli Dei e degli uomini
Strumento delle forze benefiche contro le potenze occulte
Pacifico e giocherellone
Dalla linea elegante
Ti muovi nel mare con grazia
Delfino
Animale sacro ad Apollo e a Poseidone
Salvi Arione musicista talentuoso
Condotto fino alla costa più vicina
Durante il suo viaggio di ritorno a Lesbo
Edizioni Del Faro, Trento, 2024
Antonella Colonna Vilasi è una studiosa italiana, docente di intelligence e storia dell’intelligence.
Dal 1987 si occupa di intelligence.
Ha all’attivo più di cento pubblicazioni scientifiche in riviste di intelligence.
E’ responsabile del Centro Studi Intelligence costituito nel 2012 e con sede a Roma, un’associazione
di esperti italiani ed europei in materia di storia, geopolitica, sociologia, economia e sicurezza
internazionale con la finalità di sviluppare un sapere interdisciplinare sull’intelligence.
Il Movimento Artistico Elettronicismo ETS è lieto di annunciare l’apertura della sua mostra “Creati per non essere visti”, che si terrà dal prossimo 8 maggio al 29 maggio 2025 presso la Galleria Carlo D’Orta, situata nel cuore di Piazza Crati a Roma.
La mostra, promossa in collaborazione con la Scuola d’Arte Domenico Mastroianni e il Carlo D’Orta Art Studio, sarà un’occasione imperdibile per immergersi in un’estetica innovativa e invisibile, dove l’arte e la tecnologia si incontrano in modo sorprendente.
L’esposizione, a ingresso libero, sarà visitabile tutti i giorni dalle 16:00 alle 19:00 (su appuntamento in altri orari), e l’inaugurazione avrà luogo giovedì 8 maggio alle 16:00.
Un’estetica invisibile che prende vita
Il Movimento dell’Elettronicismo nasce con l’obiettivo di esplorare il rapporto tra arte e tecnologia, dando nuova vita a componenti elettronici dismessi.
Attraverso il riciclo creativo di scarti industriali e circuiti elettronici, le opere in mostra raccontano storie di sostenibilità, innovazione e trasformazione, proponendo un’arte che sfida le convenzioni tradizionali e celebra la bellezza nascosta dell’invisibile.
Ogni opera esposta rappresenta una riflessione profonda sull’evoluzione e sulla memoria, nonché sul potenziale di un futuro in cui l’arte si fonda con la tecnologia, creando nuove dimensioni estetiche e culturali.
Ospite d’onore: Serafín Santibáñez Reigadas
In evidenza, tra le opere in esposizione, troviamo due sculture dello scultore spagnolo Serafín Santibáñez Reigadas, il cui linguaggio plastico si inserisce perfettamente nel contesto dell’Elettronicismo.
Le sue opere, “Abrazos entre Pueblos” e “Náufragos”, evocano temi universali di speranza, resistenza e salvezza, aggiungendo una potente dimensione sociale e culturale al percorso espositivo.
Un invito a Ischia e alla partecipazione all’Associazione DILA APS
In questo contesto di apertura e innovazione, l’Associazione Movimento Artistico Elettronicismo ETS si auspica di poter organizzare una futura esposizione anche sull’isola di Ischia, estendendo l’invito non solo agli artisti del Movimento, ma anche a coloro che appartengono all’Associazione DILA APS, un’altra realtà culturale di rilievo che promuove la creatività e l’espressione artistica in molteplici forme, e ai lettori della testata giornalistica IL DISPARI di Gaetano Di Meglio.
La possibilità di coinvolgere e integrare artisti appartenenti a DILA APS e a IL DISPARI è un passo verso una sempre maggiore inclusività e un’ulteriore valorizzazione delle diversità artistiche nel panorama contemporaneo.
Informazioni utili
Contatti: +39 335 7624841 – vviolanti@velna.it
Per ulteriori materiali stampa, immagini ad alta risoluzione o interviste con gli artisti, è possibile contattare l’organizzazione ai recapiti sopra indicati.
Vi aspettiamo per un viaggio visivo che sfida le convenzioni e abbraccia l’invisibile!
Dott.ssa Mariapia Ciaghi
direttrice IL SEXTANTE
Editoria-Comunicazione-Eventi
via Calvet 14 38086 Pinzolo (TN)
via Fara Sabina 2 00199 Roma
mob: +39 3886315672
20250414 DILA APS – IL DISPARI
Diamo un caloroso benvenuto alla studentessa di Blida (Algeria) Yousra Chenah che inizia a collaborare con la nostra Associazione di Promozione Sociale “Da Ischia L’Arte – DILA APS” nella redazione di questa nuova rubrica “ITALIA & ALGERIA” che il Direttore Gaetano Di Meglio ci consente (e lo ringraziamo) di pubblicare su IL DISPARI.
Nella cultura araba in generale, e in quella algerina in particolare, ci sono tante figure famose che non solo sono note per essere parte della storia e dell’eredità araba, ma lo sono anche per le loro vicende che, grazie ai buoni valori morali che sono stati trasmessi, hanno plasmata positivamente intere generazioni di giovani.
Il personaggio di oggi è Djuha.
Djuha è in realtà un personaggio immaginario del Medio Oriente, noto per la sua saggezza e brillantezza nel risolvere i problemi che affronta durante il suo viaggio e per la sua ingenuità nell’agire in modo divertente per dare lezioni a giovani e anziani.
Djuha è attribuito a un povero iracheno di nome Abu Al Ghusn Dujain Al Fazari che porta sempre con sé il suo asino al bazar.
In un’altra fonte il personaggio di Djuha è attribuito a un uomo turco di nome Nasr Al Din Khouja. Potrebbe essere uno di loro, chi lo sa?
La cosa importante è che Djuha sarà sempre una leggenda che possiamo emulare.
Oggi vi racconteremo una breve storia su come lo stupido Djuha sia riuscito a vendicarsi usando i suoi trucchi.
Un giorno Djuha stava facendo la spesa al bazar e un uomo strano gli si avvicinò e gli diede uno schiaffo molto forte in faccia, lui si arrabbiò e iniziò a urlargli contro e ad agitare la mano per mostrare la sua rabbia perché non aveva fatto nulla di sbagliato per essere schiaffeggiato.
Subito dopo andarono entrambi a casa del giudice presidente del tribunale.
Sfortunatamente per Djuha, il giudice era un parente dell’aggressore e per risolvere il problema strizzò l’occhio al suo parente dicendo “Devi dare a Djuha 20 dinari per essere perdonato da lui” e poi aggiunse “Vai a prenderli e lui ti aspetterà qui”.
Gli strizzò di nuovo l’occhio.
Djuha era felice per i 20 dinari e aspettò pacificamente.
Ma passarono molte ore e l’aggressore non si fece vedere, così Djuha iniziò a ripensare agli ammiccamenti che aveva visto tra loro e si rese conto che era accaduto qualcosa di sospetto.
Quindi Djuha si alzò, andò dal giudice, lo schiaffeggiò e gli disse “Quando l’aggressore arriva con i soldi per me tu prendili per perdonarmi” e poi voltò le spalle e andò via felice per la vendetta.
Donatella Borghi
VUOTO
Amore mio
ti ho rubato il respiro
nella leggerezza di essere tra le tue braccia
il mondo fuori un buco di niente
dove il tempo si annulla
e il mio corpo si estranea insieme al tuo
due anime perse.
Voliamo oltre i confini dell’esistenza
dove sopravvive il nostro esserci
i nostri respiri rubati
e…
il vuoto intorno
——————————-
Mario Pino Toscano
VALENTINE
Biglietti d’amore di ieri,
di oggi per te,Valentino,
sorrisi, sguardi,
promesse, conferme.
Sei vicino ad ogni
innamorato stase
oggi stento
a riconoscerti.
Antonella Ariosto
ANNO DOPO ANNO
Tra i ricordi Mamma
una foto ingiallita dal tempo.
Noi due insieme.
Ripercorro i sentieri
non sempre sereni
di ieri
la nostalgia
mi riporta i ricordi
dei momenti più belli.
Anno dopo anno
sono tanti
da quando manchi
eppure ancora oggi
spesso prendo il telefono
per telefonarti al solito orario.
Una Mamma presente
una pesante mancanza
le sue parole
resteranno eterne
immutate per sempre
come l’ultimo abbraccio
dal quale non ti vorresti
mai staccare.
Resta impresso
nell’anima
quell’ultimo abbraccio
suggello d’amore.
——————————-
Bruno Mancini
Dalla raccolta di poesie “Non sono un principe”
Ohibò
Stanotte lascio la penna
al suo destino,
prona servetta
di fantasia ribelle,
antenna estrema
di compresse emozioni,
segreta custode
del prima e del nulla.
“Vorrei poter sapere”
-la penna scrive sulla carta-
“se ci ritroveremo abbracciati
tra i liquami in fondo al mare,
oppure spiaccicati
nella teca di una biblio.”
Avanti posteri,
venite avanti.
Sbrigatevi.
(2012 – 2014):
Pensiero tragico,
stiletto al centro del mio centro,
per me che ascolto Gilda
tra meridiana immobile
e forse antichi flussi di misteri
-malie.
Non più
baldo dissacratore
scalzo su braci-aculei,
quando solstizio di desiderio
per lei ristagna
nell’apparire simulacro
di chi non fu.
Io sì la vidi singhiozzare
i battiti a milioni
sacrilegio di tutte le bestemmie
e l’ideogramma dell’unica condanna
“Che siate Maledetti!“.
Nel fingere bucoliche attrazioni
-nirvana catechesi oppiacea-
ancora sommo
offese e pentimenti
dei miei di lui
dei miei di lei,
forse violenze,
o forse candeline sulle torte,
e mi presento il conto
espresso in babilonia
di sfinge poliglotta
-sensazioni sentimenti-
di mie passioni sfatte
… mentre su in cielo un titolo a sei colonne:
“Lui sarà mio
e si chiamava Ignazio”.
le candele scintillano
nel loro rosso fervore
tra bicchieri che tintillano
nel giorno dell’amore
gli occhi che cercano
tra gli astanti abbinati
tra camerieri che celano
i miei sguardi affrettati
nel vederti suadente
appressarti al mio desco
nel ritardo ormai latente
come sempre furbesco
ma ora il tempo si ferma
sorridendo al mio sguardo
il dolce amore si afferma
anche se sempre in ritardo
la tua bocca si muove
tra le scuse affermate
ma la mente è altrove
tra le alcove sognate
———————————–
Erminia De Paola
SEGUIMI
Seguimi… lascia la tua orma dietro di me… dietro le mie spalle nude… odorose di rugiada mattutina…
Seguimi… nel cammino che ci porterà verso la felicità assoluta, dove il tempo e lo spazio, per nostra volontà, svanisce per far posto all’intimità più assoluta…
Corpi che si intrecciano e non vogliono lasciarsi…
Sudore misto a profumi del prato fiorito e del mare salato… Seguimi… non aver paura di pensare… non aver timore di lasciarti indietro dolori e gioie…
Seguimi…
Abbi fiducia e cura di te e di me…
Seguimi nelle parole e nei gesti, negli sguardi e nella voglia di esserci insieme, oggi e sempre…
Seguimi…
Segui il colore delle stagioni e lo scorrere del tempo…
Segui la mia felicità ed il mio tormento…
Seguimi…
Io sono qui… con te… e lo sarò fino a che tu lo vorrai… liberi e sicuri… forti e deboli… insieme…
Seguimi…
E la rugiada ora è anche tua…
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Verbale Assemblea 26 aprile 2025
Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”
Verbale Assemblea ordinaria del 26 qprile 2025
Premesso che
in data 9 aprile 2025 è stata convocata l’Assemblea ordinaria dei SOCI DILA a mezzo affissione all’albo della sede legale dell’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA APS” avente il seguente testo: “con riferimento all’Articolo 14 dello statuto DILA APS dove si legge che l’Assemblea dei Soci viene convocata dal Presidente dell’organo di Amministrazione con un preavviso di almeno 15 giorni, convoco l’Assemblea DILA APS, in prima seduta, per il giorno 24 aprile 2025 ore 18.00, e in seconda seduta per il giorno 26 aprilo 2025 ore 18.00 con ordine del giorno:
1) Relazione del Presidente
2) Presentazione ed approvazione del bilancio
3) Rinnovo Membri Consiglio Direttivo
L’Assemblea, in prima e in seconda seduta, si svolgerà nella Sede legale di Ischia in Via Gemito 27.”
e con riferimento alla nota presente nella convocazione, dove si legge che “hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa dell’anno in corso, saranno ammessi alla Assemblea del 24/26 aprile 2025 tutti coloro che risulteranno essere in regola con il versamento della quota associativa relativa all’anno 2025.
alle ore 18 del giorno 26 del mese di aprile dell’anno 2025, presso la sede legale dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”, sita in Ischia alla Via Gemito 27 si è riunita l’Assemblea ordinaria dei Soci dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA APS”.
Il Sig. Bruno Mancini ha assunto la Presidenza dell’Assemblea.
Il Sig. Bruno Mancini ha verbalizzato.
Il Presidente, rilevato che l’Assemblea è stata regolarmente convocata mediante avviso affisso presso la sede sociale, così come previsto dall’art. 14 dello statuto, contenente l’ordine del giorno, l’ora ed il luogo, e che sono presenti in presenza e/o in delega i Soci aventi diritto di voto Bruno Mancini, Rosalba Grella, Gaetano Di Meglio, Chiara Pavoni, Milena Petrarca, Yousra Cheneh dichiara che l’Assemblea deve ritenersi regolarmente costituita in seconda convocazione, nel rispetto dello statuto, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) Relazione del Presidente
2) Presentazione ed approvazione del bilancio
3) Rinnovo Membri Consiglio Direttivo
4) Varie
Il Presidente DILA APS prende la parola sul primo punto relazionando sull’attività svolta durante l’anno sociale 2024.
Passando al secondo punto all’ordine del giorno, il Presidente DILA APS legge la relazione sul bilancio/rendiconto economico finanziario chiuso al 31/12/2024.
Passando al terzo punto il Presidente DILA APS propone, per mandato ricevuto da Consiglio Direttivo, di:
1. Dichiarare chiuse le iscrizioni per l’anno 2025
2. Confermare in 2.000 € (duemila euro) la quota per il tesseramento 2026
3. Confermare SOCI ONORARI per l’anno 2025 i seguenti Soci Fondatori: Alberto Liguoro – Bruno Mancini – Gaetano Di Meglio – Liga Sarah Lapinska – Maria Luisa Neri – Roberta Panizza – Rosalba Grella – Salvatore Mazzella.
Confermare SOCI ONORARI per l’anno 2025 i seguenti Soci Onorari: Alfonso Gurreri – Angela Prota – Chiara Pavoni – Dalila Boukhalfa – Domenico Umbro – Gianluigi Filippini – Luciana Capece – Milena Petrarca – Mirna Mancini – Sara Mancini – Viviana Mancini – Yousra Cheneh –
Nominare NOUVI SOCI OCI ONORARI per l’anno 2025 i seguenti Signori: Adriana Iftimie Ceroli – Andrea Del Buono – Antonella Ariosto – Luciano Somma – Mariapia Ciaghi – Santina Amici – Valentina Gavrish – Precisando che a norma dell’art. 5 dello statuto si stabilisce che “Soci onorari sono quelle persone alle quali l’Associazione deve particolare riconoscenza: vengono nominati dall’Assemblea Ordinaria, su proposta del CD.
I soci onorari sono esentati dal pagamento di qualsiasi contributo, pur godendo di tutti i diritti degli altri tipi di soci.“, resta inteso che i Soci Onorari acquisiranno i diritti di tale ruolo SOLO dopo la loro esplicita accettazione da inviare a dila@dilaaps.it
4) Eleggere Bruno Mancini – Chiara Pavoni – Domenico Umbro – Gaetano Di Meglio – Milena Petrarca – Roberta Panizza – Rosalba Grella – Yousra Cheneh membri del Consiglio Direttivo con durata triennale e funzioni a partire dal giorno 6 maggio 2025 in quanto l’attuale CD andrà in scadenza il prossimo 5 maggio.
Non essendoci ulteriori interventi, il Presidente dell’Assemblea passa quindi alla votazione dei singoli punti illustrati nella relazione del Presidente DILA APS.
TUTTE le votazioni per singoli argomenti si concludono con voto UNANIME E FAVOREVOLE.
1) relazione del Presidente DILA APS sull’attività svolta durante l’anno sociale 2024;
2) bilancio/rendiconto economico finanziario chiuso al 31/12/2024;
3) chiusura delle iscrizioni per l’anno 2025;
4) quota di € 2.000 per il tesseramento anno 2026;
5) nomina a SOCIO ONORARIO dei Sigg. Adriana Iftimie Ceroli – Alberto Liguoro – Alfonso Gurreri -Andrea Del Buono – Angela Prota – Antonella Ariosto – Bruno Mancini – Chiara Pavoni – Dalila Boukhalfa – Domenico Umbro – Gaetano Di Meglio – Gianluigi Filippini – Liga Sarah Lapinska – Luciana Capece – Luciano Somma – Maria Luisa Neri – Mariapia Ciaghi – Milena Petrarca – Mirna Mancini – Roberta Panizza – Rosalba Grella – Salvatore Mazzella – Santina Amici – Sara Mancini – Valentina Gavrish – Viviana Mancini-
Yousra Cheneh.
6) il Consiglio Direttivo sarà composto da: Bruno Mancini – Chiara Pavoni – Gaetano Di Meglio – Milena Petrarca – Roberta Panizza – Rosalba Grella – Yousra Cheneh
7) il Consiglio Direttivo resterà in carica dal giorno 6 maggio 2025 fino al giorno 5 maggio 2028
8) Il presente verbale resterà affisso per la durata di 15 giorni nella bacheca dell’Associazione, dopo di che, in mancanza di contestazioni scritte, diverrà esecutivo a tutti gi effetti.
Nessuno chiedendo la parola e non essendoci altro da deliberare, il Presidente dell’Assemblea dichiara chiusa la riunione alle ore 19 del 26 aprile 2025 previa stesura e lettura del presente verbale.
Il Segretario
Bruno Mancini Il Presidente
Bruno Mancini
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20250425 DILA ASP IL DISPARI professionisti
20250425 DILA ASP IL DISPARI professionisti
PER LA PASTA
500 gr. di farina
250 gr. di margarina
2 uova
sale
PER LA FARCIA
2 lattine di sardine sottolio sgocciolate
4 uova
500 gr. di panna
sale
pepe
Per la pasta: in una terrina riunite tutti gli ingredienti e lavorateli finché non saranno amalgamati, dovrete avere un composto liscio e omogeneo.
Stendetelo, ricavatene dei dischi e con questi rivestite delle piccole formine individuali per quiche imburrate (o un unico stampo); tenetele da parte.
Per la farcia: frullate insieme la panna, le uova, sale e pepe.
Distribuite il composto nelle formine (o nello stampo), coprite con le sarde e cuocete in forno a 170° per 30 minuti circa, finché non saranno dorate.
INGREDIENTI
Per la pasta
500 gr. di farina
250 gr. di margarina
2 uova
sale.
Per la farcia
1 tazza e ½ di cuori di palma a rondelle
1 cipolla piccola
4 cucchiai di farina
1 tazza di latte
2 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cucchiai di steli di cipollotto tagliuzzati (la parte verde)
2 cucchiai di burro
sale
pepe
Per completare
1 tuorlo
1 cucchiaio di burro
Per la pasta: in una terrina riunite tutti gli ingredienti e lavorateli finché non saranno amalgamati; dovrete avere un composto liscio e omogeneo.
Per la farcia: fate fondere il burro in una padella, poi unite la cipolla tritata e fatela soffriggere finché diventa morbida, mescolando.
Aggiungete i cuori di palma e fateli risolare per almeno 5 minuti, poi incorporate la farina.
Versate il latte e continuate a mescolare per amalgamarlo, fate cuocere a fuoco basso per circa 8 minuti, fino ad ottenere un composto cremoso, poi insaporite con il prezzemolo e il cipollotto, regolate di sale e pepe, mescolate e lasciate intiepidire la farcia.
Stendete la pasta e ricavatene due dischi, uno un po’ più grande della tortiera, l’altro del diametro del recipiente, conservate i ritagli.
Trasferite il disco più grande nella tortiera, foderata con carta da forno rivestendo il fondo e il bordo.
Riempitela con la farcia poi copritela con il disco più piccolo e sigillate accuratamente i bordi.
Con la pasta avanzata preparate dei rotolini e disponeteli a forma di grata sulla superficie della torta.
Spennellate la torta con il tuorlo mescolato con il burro fuso (o margarina) e cuocetela in forno a 180°.
Quando avrà raggiunto un bel colore dorato (saranno necessari circa 45 minti), sfornatela e lasciatela raffreddare leggermente prima di sformarla e servirla.
PREPARAZIONE
Passate i gamberi nel tritatutto.
Scaldate la besciamella sul fuoco e amalgamatevi l’uovo.
Incorporate al composto il formaggio, mescolate e aggiungete i gamberi e il latte.
Trasferite il tutto in una teglia imburrata e infarinata, coprite con l’albume montato a neve e passate nel forno già caldo a 180° per qualche minuto (non più di 10).
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Santo padre
-“Può un Santo padre (brava persona) falsare l’andameento di un campionato dii calcio nazionale?!
-“Sì a tre condizioni:
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20250424 DILA ASP IL DISPARI professionisti
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Via Andrea Mattera nasce, invece da Serrara Fontana presso la chiesa parrocchiale. Quest’ingresso si potrebbe sistemare meglio. Ma al bivio occorre senz’altro un pizzico di esteticità, quel giusto che possa indicare con un po’ di gusto le due strade:
Via Cugnoluongo per Rufano, Quedro e Sant’Angelo, e di cui vi dirò in seguito.
Via Jesca, che si stende sul fianco della collina di Castanite e subito ne raggiunge la punta. è qui, sulla punta di Castanite, dove la visuale si allarga e si arricchisce di rara preziosità.
Qui sarebbe necessario un piccolo Belvedere perché chi arriva qui fuori, anche se non volesse continuare, possa sostare e contemplare Sant’Angelo in tutto il suo splendore, Cava Petrella dai mille colori che si assommano in un violetto delicatissimo, i Giardini Afrodite e Apollon, tutto il complesso delle Cave racchiuse nella conca delimitata dal crinale principale dell’Isola e dalla spiaggia dei Maronti, la stessa spiaggia dei Maronti, le due Guardiole, i due rami del Cavone, l’architettonica conformazione della costa che diventa stupenda dove Punta Chiarito e il Monaco s’inarcano per dare vita alla Cala di Soliceto, le Fumarie, Monte Cotto e il Monte, Monte Vezzi e Punta Imperatore.
Poi la strada scende dal versante della Cave, incontra un arco in muratura nei pressi della cappella privata di don Mattia, quindi presenta al turista quel gioiello costituito dal “pennino” con la meravigliosa gola dalla quale si esce per trovarsi, dopo breve tratto, in Cava Scura tra le sorgenti e il ristorante di “Baffone”.
Alla naturale semplicità di questa strada non bisogna aggiungere altro che una particolare cura dov’è impervia e una buona “reclame”, se si vuole che qualcosa di genuinamente isclano resti imperituro nel ricordo del turista.
Via Andrea Mattera (Serrara)
C’è tutti e c’è niente, in via Andrea Mattera. Si sa dove comincia e non si sa dove arriva. I terrazzani la guardano con soddisfazione, noi con un senso di pietà. È tutto
Via Andrea Mattera (Serrara) C’è tutti e c’è niente, in via Andrea Mattera. Si sa dove comincia e non si sa dove arriva. I terrazzani la guardano con soddisfazione, noi con un senso di pietà. È tutto
Con la email che segue inizia la collaborazione con la Redazione DILA APS di questo giornale da parte di Luca Nicotra.
Luca Nicotra ingegnere, giornalista pubblicista e divulgatore scientifico; ricercatore in ambito universitario e nell’industria della difesa; esperto di sistemi computerizzati per la progettazione e produzione meccanica, autore di circa 60 pubblicazioni tecniche e di oltre 200 articoli in gran parte di divulgazione scientifica; autore del libro “La verità in matematica. Da Godel a Euclide“; Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale (APS) “Arte e Scienza”; Accademico onorario dell’Accademia Piceno Aprutina dei Velati; Direttore responsabile dell’omonima rivista telematica semestrale il cui Comitato di Redazione è composto da Angela Ales Bello, Gian Italo Bischi, Luigi Campanella, Isabella De Paz, Franco Eugeni, Maurizio Lopa, Paolo Severino Manca, Ezio Sciarra; e il cui Comitato Scientifico è composto da Ales Bello Angela, Audino Patrizia, Balis Crema Luigi, Bischi Gian Italo, Bruno Giordano, Campanella Luigi, Caputo Rino, Cerroni Fabio, Colonna Vilasi Antonella, Crespi Marco, Culbert Samuel, Dell’Agata Anna Maria, De Paz Isabella, De Paz Mario, Emmer Michele, Eugeni Franco, Gargiulo Ferdinando, Gavrilovich Donatella, Ginestrone Mauro, Guidoni Armando, Knoll Manuel, Lopa Maurizio, Manca Paolo Severino, Mattoscio Nicola, Mazzuferi Paolo, Nicotra Luca, Pietrocini Emanuela, Polimei Teresa, Ronchetti Paola, Sandrelli Stefano, Sciarra Ezio, Sigismondi Costantino, Vinci Anna Maria.
“Caro Bruno… a breve ti invierò i miei contributi.”
Benvenuto Luca Nicotra con la tua nuova rubrica di scienza e matematica, e grazie per aver scelto la testata giornalistica IL DISPARI Diretta da Gaetano Di Meglio.
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08po25f Opera finalista Premio Poesie Otto Milioni 2025
Questa poesia, finalista del Premio Internazionale di Arti Varie OTTO MILIONI 2025, potrà essere votata fino al giorno 30 settembre 2025 cliccando ESLUSIVAMENTE IN QUESTA PAGINA sul pollice presente qualche rigo su in alto a sinistra. Il sistema accetta un solo voto ogni giorno per ogni IP.
08po25f Antonella Ariosto
HO RESPIRATO
Ho respirato
aria fresca del mattino
e notti piene di fumo di sigarette
che la gola bruciavano
dissolvendo i pensieri dietro buie coltri.
La luce di un faro
spesso era un sostegno
in quelle notti di parole silenti
di sguardi che sapevano toccare il cuore.
La musica dentro le orecchie
canzoni impossibili
da riascoltare ancora oggi.
Ho respirato a pieni polmoni
l’aria salmastra del mio mare
per spazzare via
tutte quelle domande
alle quali non sapevo dare risposte.
Non le ho mai trovate
neanche oggi che è tutto distante.
Forse sono sbagliata io
evanescente come fumo
che verso il cielo vola.
Andata senza ritorno.
Premi Otto Milioni 2025
Noi affermiamo che nessun libro viene cestinato prima ancora di essere sfogliato (come viceversa avviene per depliant, brochure, volantini, e cataloghi vari).
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03ar25f opera finalista premio articoli otto milioni 2025
Questo articolo, finalista del Premio Internazionale di Arti Varie OTTO MILIONI 2025, potrà essere votato fino al giorno 30 settembre 2025 cliccando ESLUSIVAMENTE IN QUESTA PAGINA sul pollice presente qualche rigo su in alto a sinistra.
Il sistema accetta un solo voto ogni giorno per ogni IP.
03ar25f Luciano Somma
ANTONIO MENCARINI
Ed ora iniziamo il 2025 parlando del compianto ANTONIO MENCARINI, VOX per gli amici ischitani dell’Associazione DILA APS, conosciuto alcuni anni or sono sempre on line.
Del resto tra i chiaroscuri d’internet vi è questo grande vantaggio di raggiungere persone ovunque si trovino per amicizie e collaborazioni.
Dotato d’una calda voce inconfondibile ha curato per 2 anni la trasmissione CAFFE’ DI NOTTE su RADIO ANTENNA CAPRI insieme al noto cantautore CARLO MISSAGLIA.
Con me ha collaborato incidendo poesie sia in Italiano che in napoletano raggruppate in 2 album inviati a suo tempo a molte radio, anche estere, che ancora oggi trasmettono la sua voce.
Ora che purtroppo non è più tra noi è emozionante ascoltare la sua voce interpretare i miei versi con una compartecipazione degna della sua fama di fine dicitore.
Per il suo impegnativo lavoro di responsabile commerciale d’una catena d’uno dei maggiori supermercati italiani ha girato mezzo mondo per moltissimi anni fino all’età del pensionamento.
Napoletanissimo ha vissuto a Milano.
Spesso nei week end si recava ad Ischia.
Memorabili le sue collaborazione alle tante iniziative di Bruno Mancini che lo vedevano appunto sull’isola, in aereo da Milano-Napoli e aliscafo per Ischia!
Già nel primo breve lasso di tempo, solo qualche mese, successivo alla sua decisione di credere nel progetto nato ad Ischia, Mencarini volle e riuscì ad allestire e mandare in onda cinque puntate di trenta minuti ciascuna durante le quali Ischia, le Poesia delle nostre antologie con in primo piano Roberta Panizza, Bruno Mancini, Sacha Savastano, Franco Calise, Nunzia Binetti, Virginia Murru, Alberto Liguoro, Umberto Maselli, Liga Sarah Lapinska, e il sottoscritto, insieme alla musica di Nicola Pantalone, Dario Rustichelli vennero proposte attraverso una importante radio della Romagna.
Le pagine di questo giornale ne hanno illustrate le doti umane ed artistiche più e più volte come giusto riconoscimento alla sua visione dell’arte unificatrice di popoli e di tradizioni.
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20250418 DILA ASP IL DISPARI professionisti
INGREDIENTI
Per la pasta
500 gr. di farina
250 gr. di margarina
2 uova
sale.
Per la farcia
1 tazza e ½ di cuori di palma a rondelle
1 cipolla piccola
4 cucchiai di farina
1 tazza di latte
2 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cucchiai di steli di cipollotto tagliuzzati (la parte verde)
2 cucchiai di burro
sale
pepe
Per completare
1 tuorlo
1 cucchiaio di burro
Per la pasta: in una terrina riunite tutti gli ingredienti e lavorateli finché non saranno amalgamati; dovrete avere un composto liscio e omogeneo.
Per la farcia: fate fondere il burro in una padella, poi unite la cipolla tritata e fatela soffriggere finché diventa morbida, mescolando.
Aggiungete i cuori di palma e fateli risolare per almeno 5 minuti, poi incorporate la farina.
Versate il latte e continuate a mescolare per amalgamarlo, fate cuocere a fuoco basso per circa 8 minuti, fino ad ottenere un composto cremoso, poi insaporite con il prezzemolo e il cipollotto, regolate di sale e pepe, mescolate e lasciate intiepidire la farcia.
Stendete la pasta e ricavatene due dischi, uno un po’ più grande della tortiera, l’altro del diametro del recipiente, conservate i ritagli.
Trasferite il disco più grande nella tortiera, foderata con carta da forno rivestendo il fondo e il bordo.
Riempitela con la farcia poi copritela con il disco più piccolo e sigillate accuratamente i bordi.
Con la pasta avanzata preparate dei rotolini e disponeteli a forma di grata sulla superficie della torta.
Spennellate la torta con il tuorlo mescolato con il burro fuso (o margarina) e cuocetela in forno a 180°.
Quando avrà raggiunto un bel colore dorato (saranno necessari circa 45 minti), sfornatela e lasciatela raffreddare leggermente prima di sformarla e servirla.
PREPARAZIONE
Passate i gamberi nel tritatutto.
Scaldate la besciamella sul fuoco e amalgamatevi l’uovo.
Incorporate al composto il formaggio, mescolate e aggiungete i gamberi e il latte.
Trasferite il tutto in una teglia imburrata e infarinata, coprite con l’albume montato a neve e passate nel forno già caldo a 180° per qualche minuto (non più di 10).
INGREDIENTI
½ kg. di gamberi sgusciati
1 tazza di besciamella
1 uovo
½ tazza di grana grattugiato
½ tazza di latte
farina
burro.
PREPARAZIONE
Passate i gamberi nel tritatutto.
Scaldate la besciamella sul fuoco e amalgamatevi l’uovo.
Incorporate al composto il formaggio, mescolate e aggiungete i gamberi e il latte.
Trasferite il tutto in una teglia imburrata e infarinata, coprite con l’albume montato a neve e passate nel forno già caldo a 180° per qualche minuto (non più di 10).
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20250417 DILA ASP IL DISPARI professionisti
Con la email che segue inizia la collaborazione con la Redazione DILA APS di questo giornale da parte di Luca Nicotra.
Luca Nicotra ingegnere, giornalista pubblicista e divulgatore scientifico; ricercatore in ambito universitario e nell’industria della difesa; esperto di sistemi computerizzati per la progettazione e produzione meccanica, autore di circa 60 pubblicazioni tecniche e di oltre 200 articoli in gran parte di divulgazione scientifica; autore del libro “La verità in matematica. Da Godel a Euclide“; Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale (APS) “Arte e Scienza”; Accademico onorario dell’Accademia Piceno Aprutina dei Velati; Direttore responsabile dell’omonima rivista telematica semestrale il cui Comitato di Redazione è composto da Angela Ales Bello, Gian Italo Bischi, Luigi Campanella, Isabella De Paz, Franco Eugeni, Maurizio Lopa, Paolo Severino Manca, Ezio Sciarra; e il cui Comitato Scientifico è composto da Ales Bello Angela, Audino Patrizia, Balis Crema Luigi, Bischi Gian Italo, Bruno Giordano, Campanella Luigi, Caputo Rino, Cerroni Fabio, Colonna Vilasi Antonella, Crespi Marco, Culbert Samuel, Dell’Agata Anna Maria, De Paz Isabella, De Paz Mario, Emmer Michele, Eugeni Franco, Gargiulo Ferdinando, Gavrilovich Donatella, Ginestrone Mauro, Guidoni Armando, Knoll Manuel, Lopa Maurizio, Manca Paolo Severino, Mattoscio Nicola, Mazzuferi Paolo, Nicotra Luca, Pietrocini Emanuela, Polimei Teresa, Ronchetti Paola, Sandrelli Stefano, Sciarra Ezio, Sigismondi Costantino, Vinci Anna Maria.
“Caro Bruno… a breve ti invierò i miei contributi.”
Benvenuto Luca Nicotra con la tua nuova rubrica di scienza e matematica, e grazie per aver scelto la testata giornalistica IL DISPARI Diretta da Gaetano Di Meglio.
Secondo i dati di Istat nel 2023 le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti hanno raggiunto i 67,3 miliardi (mld) di euro.
Secondo uno studio della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), nel corso del 2023 la ricchezza finanziaria degli italiani è arrivata a quota 5.216 miliardi.
Utilizzo misure approssimate per rendere immediati i semplici calcoli che seguono.
Con un export di 80 mld i dazi di Trump ammonterebbero a 16 mld.
Stanziando un fondo di 10 mld a sostegno delle imprese italiane penalizzate avremmo risolto il problema per non considerare lo stimolo a sviluppare altri canali di esportazione.
A fronte di 10 miliardi gli Italiani hanno reagito nei giorni di giovedì e venerdì scorsi:
Ci sono poi le proposte di reazione: una comica.
L’Italia “tassa le plusvalenze finanziarie” al 12,50% per i titoli di stato e del 26%. “Tassando” le plusvalenze dei titoli USA al 30% avremmo recuperato ben oltre i 16 dannatissimi mld.
È vero, le cose non sono così semplici, la macchina economica reagisce in modo complesso a ogni nuovo evento e il battito d’ali di una farfalla può generare uno tsunami, ma ci vuole un po’ di discernimento.
Quanto a Trump, al di là di ipotesi di demenza senile, si trova nei guai perché deve affrontare il problema dell’inarrestabile crescita del debito pubblico come ben sa chiunque possieda qualche nozione di economia (ma non i protagonisti dei talk show e i nostri politici).
Il tema meriterebbe ben altri interventi e non questo breve cenno.
Mi limito ad esempio a ricordare come gli interessi pagati ai detentori delle obbligazioni nell’anno fiscale 2024 (ottobre 2023-settembre 2024) sono ammontati a circa 882 miliardi, più del doppio rispetto a 4 anni fa.
Questa crescita sproporzionata ha portato gli interessi sul debito ad assorbire il 13% del bilancio di Washington dello scorso anno.
Paolo Severino Manca, già professore ordinario di Matematica Finanziaria e Direttore del master in Finanza e Mercati Finanziari dell’Università di Pisa, si occupa da tempo di filosofia e teologia.