Restituisci il liquido inoculato, fellone!

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Restituisci il liquido inoculato, fellone!

Per la serie Esopo news

Ischia 27 febbraio 2021

Restituisci il liquido inoculato, fellone!

Estratto dell’articolo pubblicato sul quotidiano IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

Gaetano Di Meglio | Siamo talmente abituati alla mediocrità e all’improvvisazione che ormai diamo per scontato la presa in giro. L’accettiamo come accettiamo il buongiorno, la presa in giro è diventata una sorta di abitudine comportamentale.
Sembra normale che chi sta al potere ci debba prendere in giro. Sembra che sia diventata una prerogativa.

La comunicazione ufficiale dell’ASL Napoli 2 Nord ha reso noto che “domenica 28 febbraio 2021, 500 operatori dei centri termali convenzionati dell’isola d’Ischia si sottoporranno a vaccino” e, ancora, che “domenica, infatti, la struttura sarà attiva, ospitando le vaccinazioni degli operatori dei centri termali convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale.
Sembra quasi una cosa positiva. Una nota interessante da cogliere e magari lanciarsi in un applauso, ma basta essere mediamente svegli per porsi qualche domanda e chiedersi a cosa serva questa vaccinazione “per pochi.
A cosa serve vaccinare 500 (come è scritto nel titolo anche se nel testo del comunicato si dice che sono 440…) operatori dei centri termali convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale se sono tutti chiusi?
A cosa serve vaccinare questi operatori se il sistema turistico è fermo, se i confini regionali sono chiusi e se, soprattutto, sull’isola non abbiamo centri termali estranei agli alberghi? A niente!
A cosa serve vaccinare il fanghino se poi il cameriere non lo è?
A cosa serve vaccinare la segretaria delle terme se poi il portiere non è vaccinato?
A cosa serve programmare e annunciare questa vaccinazione?
Ma la presa in giro non è tanto la decisione dell’ASL di destinare alcuni vaccini ad una porzione del nostro sistema turistico che, in qualche modo, comunque, rappresenta un inizio, bensì la modalità con cui sono stati scelti gli operatori che possono decidere di aderire alla vaccinazione.
Alla faccia del merito, dell’essere debole o di altri criteri logici, qui siamo in un’altra dimensione.

Ecco come hanno deciso di procedere l’Associazione Termalisti dell’isola d’Ischia e la Federterme
«Cari soci, l’ASL Napoli 2 Nord, in collaborazione e su sollecitazione della Associazione Termalisti isola d’Ischia e di Federterme – si legge nella nota – sta predisponendo la vaccinazione anti COVID-19 per gli operatori termali. A tal riguardo chiediamo di compilare un elenco dei vostri collaboratori termali da inviare, al più presto, in formato excel, dovrà contenere: nome e cognome, codice fiscale, mansione, numero di cellulare, indirizzo, mail, residenza, C.A.P. Bisognerà inoltre allegare una dichiarazione che attesti che l’elenco include i lavoratori che hanno lavorato e che quasi sicuramente lavoreranno negli stabilimenti termali…

Alla faccia del criterio. Ai termalisti basta inviare “una dichiarazione che attesti che l’elenco include i lavoratori che hanno lavorato e che quasi sicuramente lavoreranno negli stabilimenti termali”. Ora cerco un amico termalista e mi faccio inserire, che ne dite?
Ma davvero basta così poco per essere vaccinati domenica?
Sembra proprio di si.
C’è chi per legge resta fuori e corre pericoli e chi, invece, con una semplice mail (neanche una PEC) si trova in lista per essere vaccinato.
Basta che il termalista pensi di poterlo assumere quando e se aprirà nei prossimi mesi.
Questo è proprio un vaccino alla viene tenne, il modello ischitano.

Il comunicato dell’Asl
1200 operatori scolastici di 15 Istituti di Ischia e Procida saranno chiamati a vaccinarsi venerdì 26 e sabato 27 febbraio presso l’Istituto “Alberghiero” Telese di Ischia, che per tre giorni diventerà centro vaccinale straordinario [omissis] Al fine di accelerare la conclusione della vaccinazione del personale presente nelle strutture sanitarie territoriali, l’ASL ha predisposto la vaccinazione anche per gli operatori sanitari dei centri termali convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale. Si tratta di circa 400 operatori afferenti a oltre 70 strutture termali che saranno vaccinati anch’essi presso l’Istituto Telese nella giornata di domenica. Nella medesima giornata sarà completata la vaccinazione anche per la categoria degli operatori di strutture private sanitarie non termali presenti sull’isola.”

Gaetano Di Meglio

Dopo aver letto questo articolo ed aver controllato la correttezza delle informazioni fornite, Esopo news vi ha inserito il seguente commento: 

“Rendimi pari desideri e sbagli”
è questo il primo verso di una poesia scritta negli anni ’60 dello scorso secolo e sarebbe bello vederne applicato il concetto nel perseguimento delle illegalità implicite nell’adozione del “regolamento” di accesso ai vaccini da parte dei “supposti” operatori sanitari.
Ossia Esopo si chiede se, in caso di conclamata illegittima ricezione del farmaco salvavita, verrà applicata la stessa regola per la quale l’INPS ha attualmente in attivo azioni di recupero delle somme indebitamente riscosse come reddito di cittadinanza.
“Restituisci il liquido inoculato, fellone!

Bruno Mancini

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