GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE

Scrigno di civiltà, cultura e bellezza, il nostro Paese può vantare un patrimonio artistico unico al mondo. L’arte italiana ha lasciato un segno indelebile nel panorama storico culturale internazionale, grazie ai capolavori di grandi maestri che hanno reso uniche città quali Roma, Firenze, Venezia, Milano, Napoli, Torino, Bologna e ancora Ferrara, Mantova, Pisa, Arezzo e Verona.

Giornate europee del Patrimonio musei Capitolini il Marco Aurelio

Giornate europee del Patrimonio
musei Capitolini
il Marco Aurelio

A ricordare l’importanza delle bellezze architettoniche e artistiche del nostro Paese, tra monumenti, palazzi e chiese al cui interno si possono ammirare affreschi, dipinti, sculture di artisti intramontabili, e ancora il fascino di siti archeologici dove sono custodite storie di civiltà del passato, sono le Giornate Europee del Patrimonio indette per il 24 e 25 settembre prossimo. L’iniziativa voluta dal Consiglio d’Europa,  accolta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di Roma Capitale, rappresenta una vera e propria festa della cultura che dal 1991 coinvolge tutti i Paesi europei, al fine di valorizzare il patrimonio culturale degli Stati membri dell’Unione invitando alla riflessione sul valore della comune matrice identitaria.

In collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo e il Polo Museale dell’Università la “Sapienza”, la Sovrintendenza capitolina ha realizzato unitamente alla Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, un programma che coinvolge, oltre ai musei civici, numerosi siti archeologici e monumentali del territorio e i musei della “Sapienza” in una serie di eventi dove il pubblico è chiamato a partecipare attivamente. Cittadini e visitatori saranno infatti coinvolti attivamente con visite guidate, incontri, laboratori e momenti di gioco, dedicati a rappresentazioni e misurazioni centrate sul tema guida del “Tempo”  presenti nelle collezioni dei musei civici o diffusi nella città. Sono in programma oltre quaranta appuntamenti in diversi luoghi della città. Da Villa Borghese al Museo di Roma, dal Museo dell’ Ara Pacis ai Musei Capitolini, da Villa Torlonia (Casina delle Civette) al Museo Napoleonico, numerose saranno le visite, gli incontri e i laboratori  condotti dai curatori archeologi e storici dell’arte della Sovrintendenza, dai curatori d’area dei Musei del Polo, dai bibliotecari della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea.  E ancora in questi percorsi saranno impegnati anche giovani del Servizio Civile, gli allievi dei corsi di Storia dell’arte del musei-capitoliniDipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo della Sapienza di Roma, coordinati – per le attività social – da Michela Santoro, Stella Bottai e Nicolette Mandarano.

Al motivo del “Tempo” introduce la mostra Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea, a cura di Antonella Sbrilli e Maria Grazia Tolomeo in corso al Macro di Via Nizza. Al Museo Bilotti i attraverso E del tempo fu sospeso il corso si potrà conoscere la dimensione temporale nello spazio metafisico della pittura di Giorgio de Chirico. Il percorso (gratuito) prenderà le mosse a partire dal dipinto “Mistero e malinconia di una strada” dell’artista per cercare di capire quale fosse la sua percezione del tempo: un tempo sospeso che si confonde con il sogno fino a perdersi con la lontananza del mito reso attraverso oggetti e rappresentazioni metafisiche. Si potrà viaggiare nel tempo passato nel percorso Nobili per un giorno al tempo di Massenzio a Villa di Massenzio in cui attraverso una visita laboratorio (ingresso gratuito) sarà possibile rivivere una tipica giornata di una nobile famiglia romana: dalle cure di bellezza di una matrona romana ai giochi che abitualmente si svolgevano all’interno del circo. E ancora ai Musei Capitolini visite guidate nel percorso Tempo pubblico, tempo privato, tempo dell’anima dalla Torre dell’Orologio a Palazzo Senatorio fino alla Pinacoteca dove sono diversi dipinti e oggetti che raccontano il tema del tempo come ad esempio la “Pala di Santa Petronilla” e gli Orologi della Galleria Cini. Alla Torretta di Ponte Milvio sono protagonisti I Segni del tempo dove ripercorrendo la storia del Ponte e le sue vicende conservative sarà data occasione per riflettere sui fenomeni di degrado cui sono esposti i monumenti di Roma e raccontare il loro recupero attraverso interventi di restauro e manutenzione al fine di sensibilizzare i cittadini su temi di salvaguardia del nostro patrimonio. E poi è l’affascinante  itinerario di Piazza di Spagna- Trinità dei Monti. dove si potrà ripercorrere dalla fine del ‘400 ad oggi la fisionomia e la costituzione dello spazio urbano di Piazza di Spagna e dei suoi monumenti, comprese le diverse funzioni della scalinata. Del tempo, raffigurato attraverso dipinti, sculture e decorazioni vengono colti i significati più ordinari e straordinarie, i simboli e le allegorie. E poi il suo effetto lo si può ripercorrere nelle strade o entrando nei palazzi dove si possono vedere, gli strumenti di misurazione, meridiane e orologi che per centinaia di anni hanno scandito le ventiquattro ore nella vita della città. Saranno trattati anche temi scientifici legati al Tempo con diversi appuntamenti presso i Musei del Polo della “Sapienza”, dal Museo di Scienze della Terra a quello di Storia della Medicina, per arrivare a comprendere nelle sezioni del Museo di Fisica cosa rappresenti il Tempo secondo la prospettiva della scienza.

Silvana Lazzarino

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

visite, incontri, laboratori nei musei d’arte e di scienza, nelle biblioteche, nei parchi e nelle piazze

sabato 24 e domenica 25 settembre 2016

Il calendario completo delle aperture e visite guidate al sito: www.museeincomuneroma.it

Informazioni tel. 060608 (tutti i giorni, ore 9.00-21.00)

#TempoinComune #GEP2016

Segnalati ingressi gratuiti

 

 

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