LE DONNE E IL LAVORO MOSTRA FOTOGRAFICA

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 LE DONNE E IL LAVORO NEGLI SCATTI DI CARLO E MAURIZIO RICCARDI

IN MOSTRA ALLA CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA

Per l‘uomo e la società il lavoro è fondamentale: esso rappresenta un dovere, ma anche un diritto per tutti i cittadini. L’emancipazione femminile in campo sociale e civile ha permesso alle donne di liberarsi di quel ruolo subordinato rispetto alle figure maschili che le costringeva ad essere succubi, nell’impossibilità di decidere liberamente della propria vita. Nel corso degli anni le donne hanno saputo conquistarsi gli stessi diritti degli uomini, diritti civili e sociali. Anche il diritto al lavoro è stato conquistato con forza e determinazione dalle donne, finalmente libere di mostrare le proprie risorse e capacità, affermandosi tanto nella politica, quanto in ambito imprenditoriale, ricoprendo ruoli che prima erano impensabili.

Donne e lavoro mostra fotografica a Roma Casa della memoria e della storia

Le donne e il lavoro
mostra fotografica a Roma Casa della memoria e della storia

Il lavoro, dal più semplice al più complesso, da quello più artistico e creativo a quello più orientato ai settori scientifici e tecnologici diventa per la donna occasione per affermare oltre alla propria preparazione, personalità e carattere, dando prova di capacità anche inaspettate. Sempre più le donne si stanno affermando nel campo della medicina e della scienza, ma anche in politica ricoprendo ruoli di rilievo. In questi ultimi anni la donna si è costruita un ruolo sempre più preciso e significativo con funzioni dirigenziali ad indicare come talento e capacità possano superare qualsiasi barriera ideologica e sociale. L’emancipazione femminile nella quotidianità del lavoro lungo un arco di tempo che va dal periodo bellico ad oggi, è raccontata con accenti intensi e coinvolgenti dal fotografo Carlo Riccardi primo paparazzo della “Dolce Vita” e da suo figlio Maurizio, direttore dell’Agenzia di documentazione fotografica Agr. e autore di diversi libri monografici tra cui “I tanti Pasolini” (Armando, 2015) e “Gli anni d’oro del Premio Strega” (Ponte Sisto, 2016). In occasione della Giornata Internazionale delle Donne, la Casa della Memorai e della Storia di Roma presenta una rassegna fotografica dedicata alla loro attività, a testimoniare una realtà importante della storia della società italiana con protagoniste proprio le donne impegnate nel lavoro, opportunità di riscatto e valorizzazione.

Le donne e il Lavoro mostra fotografica a Roma

L’esposizione, “Donne & Lavoro”, che inaugura l’8 marzo 2017 alle ore 18.00, promossa da Roma Capitale -Assessorato alla Crescita culturale – Dipartimento Attività Culturali e curata da Giovanni Currado e Marino Paoloni, riscostruisce gli entusiasmi e le emozioni, ma anche le fatiche e le umiliazioni di tante donne desiderose di cambiare e sentirsi libere. Gli scatti in mostra di Carlo Riccardi, amico di Ennio Flaiano, Federico Fellini e di Totò,  descrivendo la  quotidianità del lavoro, restituiscono uno spaccato sociale delle donne alle prese con diversi mestieri durante e dopo il periodo bellico: contadine, operaie, paracadutiste, gommiste, benzinaie e tassiste. Dinne, madri e a volte padri, che lavorano con il sorriso e la determinazione pronte ad affrontare i cambiamenti presenti nei diversi contesti della vita quotidiana. Accanto ai suoi scatti sono quelli del figlio Maurizio Riccardi che si soffermano sulle donne lavoratrici di oggi: dalle donne-poliziotto e donne-magistrato, alle avvocatesse, dalle grafiche alle archeologhe, fino alle addette alla raccolta dei rifiuti e alle direttrici d’orchestra. Un omaggio al mondo delle Donne, a quelle donne che vivono il proprio mestiere con entusiasmo pur nella fatica, lontane dal seguire i miti dell’apparire ad ogni costo come sempre più accade in questi ultimi tempi.. A fare da contraltare a questi scatti dedicati alle lavoratrici di oggi, sono quelli ripresi sempre da Maurizio Riccardi durante i suoi viaggi internazionali tra Etiopia, Mozambico e Repubblica Democratica del Congo. Immagini che mostrano le lavoratrici di questi tre stati nella loro umiltà e semplicità dal cui sguardo emerge il desiderio di riscatto che è umano e sociale e che potrà realizzarsi abbattendo i confini nazionali e sottolineando l’importanza del ruolo della donna nella società moderna entro un’ottica universale.

Silvana Lazzarino

 

 

NOTIZIE SU CARLO E MAURIZIO RICCARDI

 Carlo Riccardi (1926) è il primo paparazzo della “Dolce Vita”. Amico di Ennio Flaiano, Federico Fellini e di Totò, ha raccolto in un grande archivio settant’anni di Storia italiana. I suoi scatti sono esposti in mostre permanenti a Pechino, Roma e San Pietroburgo. Negli anni cinquanta fonda la rivista «Vip» e lavora per «Il Giornale d’Italia» e «Il Tempo». Ha documentato sei elezioni papali e di  recente ha pubblicato il libro fotografico Sophia Loren – Se mi dice bene (Armando, 2014) in omaggio agli 80 anni della grande attrice.

Maurizio Riccardi (1960) fotografo, è direttore dell’Agenzia di documentazione fotografica Agr. Dirige l’Archivio Riccardi e opera su tutta la sfera della comunicazione multimediale. Fra le sue mostre “Vita da Strega”, sulla storia del più importante premio letterario italiano, e “I papi santi”. Ha pubblicato numerosi libri monografici tra cui I tanti Pasolini (Armando, 2015) e Gli anni d’oro del Premio Strega (Ponte Sisto, 2016). Nel 2011 ha dato vita alla galleria Spazio5, diventando in pochi anni punto di riferimento culturale a Roma.

L’Archivio Fotografico Riccardi, iscritto presso la Soprintendenza Archivistica del Lazio di Roma in qualità di Patrimonio di Interesse Nazionale, è composto da oltre un milione di negativi originali, che ritraggono altrettanti momenti più o meno noti della vita politica, sociale e di costume che hanno caratterizzato gli ultimi settant’anni di Storia italiana.

DONNE & LAVORO

MOSTRA FOTOGRAFICA

Casa della Memoria e della Storia, Via San Francesco di Sales, 5- Roma

Orario: dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 20.00

dall’8 marzo al 13 aprile 2017

Inaugurazione mercoledì 8 marzo 2017 ore 18.00

Per informazioni: tel 060608 – 06.6876543, www.comune.roma.it/cultura

Ingresso libero,

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