Il Dispari 20151102

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Il Dispari 20151102

Il Dispari 201511102 compEditoriale

Alla fine della complessa operazione che ha visto DILA, insieme agli Artisti ed ai progetti culturali ad essa collegati, usufruire per circa sette mesi delle impagabili vetrine mediatiche che sono state messe a nostra disposizione sia dalla potente macchina organizzativa strutturata dal Comitato EXPO, sia dalla Camera di Commercio di Milano e sia dall’Assessorato alla cultura del comune di Milano con i suoi prestigiosi partner, sono molte le considerazioni che ci accingeremo ad analizzare nei dettagli onde proseguire, con lo stesso entusiasmo e con maggiore preparazione, sulla strada della partecipazione ai grandi eventi di carattere nazionale come lo sono stati l’EXPO e il Bookcity.

Così, pur volendo evitare di parlare dei grandi numeri registrati dall’EXPO (dove noi abbiamo partecipato con il progetto 1625 denominato “Carro di Tespi”), ma al solo scopo di voler dare una misura a ciò che è accaduto nello specifico programma BOOKCITY MILANO (dove noi abbiamo partecipato con il progetto n.723 dal titolo “Premio di poesia Otto milioni”), riporto, qui di seguito, uno stralcio del comunicato reso pubblico dal loro ufficio stampa, precisando che  BOOKCITY MILANO è stato promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e da un Comitato composto da: Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri; sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura; in collaborazione con AIE (Associazione Italiana Editori); con il sostegno di AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ALI (Associazione Librai Italiani) e LIM (Librerie Indipendenti MilanoBookcity.

  • “Milano, 25 ottobre 2015. Anche la quarta edizione di BOOKCITY MILANO 2015 ha registrato una grande partecipazione di pubblico: 000 persone hanno seguito con interesse ed entusiasmo eventi, incontri, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari, nei quattro giorni dedicati al libro e alla lettura.
  • …oltre 800 eventi, più di 1.700 ospiti, 200 sedi… 250 case editrici coinvolte, oltre 250 scuole, 1.400 classi, 27.000 studenti, 60 incontri alle Università.
  • Negli ultimi 7 giorni il sito bookcitymilano.itha registrato 79.634 sessioni, per un totale di 338.003 pagine visualizzate, 297.6% in più rispetto alla settimana precedente; gli utenti unici sono stati 56.992, il 65% del totale, con un incremento del 277.4% nell’ultima settimana. … visualizzazioni da più di 95 paesi differenti. … Nell’ultimo mese il sito ha registrato 131.183 sessioni e 558.557 pagine visualizzate.
  • …Facebookè cresciuto del 40% rispetto ai dati dell’ultima edizione, raggiungendo il numero di 19.860 “Mi piace”. … la copertura totale è stata di 255.853 persone, le interazioni ammontano a 63.128, e le visite all’account sono state 13.784. I follower di Twittersono 11.000 … i tweet hanno avuto circa 38.000 visualizzazioni giornaliere, circa 2.500 mention al giorno … circa 1.500 retweet. Nei giorni di BookCity l’hashtag #BCM15 ha ricevuto un reach stimato di 1.584.262.
  • Più di 200 utenti hanno ricevuto la newsletter di BOOKCITY MILANO con aggiornamenti e news. I media hanno seguito con grande attenzione la manifestazione con più di 1.900 articoli usciti, e oltre 150 servizi radio-televisivi locali e nazionali e si sono accreditati più di 200 giornalisti.

 

Avremo certamente modo di relazionarvi dettagliatamente sulle attività che abbiamo svolto in questi mesi, ed in particolare sulle performance che abbiamo realizzato con il “Carro di Tespi” in giro per Milano dal 20 al 25 Ottobre e lo faremo, tentando di non tediarvi, già dalla prossima settimana, ma ora è il momento dei ringraziamenti.

Brevi, succinti ma sinceri.

Roberta Panizza, Direttrice Artistica, come sempre attenta ai minimi particolari delle pubblicazioni editoriali.

Antonio Mencarini ed Alberto Liguoro sono stati otto mesi in prima fila a Milano per dipanare matasse di laccioli burocratici che a raccontarle oscurerebbero la fama dei racconti di Kafka.
Senza il loro “eroismo” non saremmo andati da nessuna parte.

Pasquale Dragon Di Costanzo ha osato l’inimmaginabile, esibendosi come mangiafuoco davanti al Teatro Franco Parenti (bloccando il traffico automobilistico), mentre nel Teatro erano in corso numerosi eventi (ad uno dei quali abbiamo intravista la presenza del Sindaco Pisapia.

Calogero Pettineo, venuto da Torino per assistere alla proclamazione dei vincitori del Premio.

La Dottoressa Lory Dall’Ombra, del Comune di Milano, che ci ha “consigliato” di partecipare all’evento Bookcity”

La Dottoressa Elena Puccinelli, dello staff Bookcity, che ha fatto il possibile per agevolare la nostra partecipazione al Bookcity.

La Dottoressa Felicia Palmieri, del Teatro Franco Parenti, che ci ha consentito di far vivere, fuori e dentro il Teatro, alcuni momenti salienti del nostro progetto.

Bruno Mancini

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Angela Maria Tiberi, vincitrice della quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”, ha voluto esprimere la sua soddisfazione scrivendo questo piacevole ricordo di un suo soggiorno ad Ischia.
In attesa d’incontrarla per la prossima cerimonia di premiazione, le porgiamo vivissime congratulazioni.

Un ricordo dedicato all’ISOLA D’ISCHIA

Sei lontana dal mio paese, ma il mio sguardo è rivolto ai ricordi di una visita frettolosa ma vitale.
Presi il treno con una mia amica, non dormii per l’emozione, sono trascorsi 16 anni d’allora.
Ero un po’ timorosa per il viaggio primaverile.
Arrivai traboccante per il mare agitato.
Ora ricordo le belle passeggiate da Serrara a Sant’Angelo, da Ischia ponte a Casamicciola, al Faro Imperatore a Forio.
Quanti vicoli saraceni e le voci degli isolani sono sulla mia pelle!
La testa mi rimbomba con le loro urla di paura a causa dei turchi: “Mamma! Corri mamma ci sono i turchi del capitano BARBAROSSA!
Mi rivedo, se chiudo gli occhi e penso al tempo trascorso, come se lo vivessi ora.
Salgo la stradina ed entro al Castello Aragonese, vedo le celle dell’orrore e sento le donne maciullate con attrezzi di tortura.
La mia amica mi richiama alle realtà del presente e sento il vento dello scirocco caldo che si incontra con il libeccio, dolcemente li sento accarezzare il mio viso e mi dicono: “C’è tanta bellezza d’ammirare in questa meravigliosa isola!”
Ammiro la bellezza dei vicoli saraceni e camminando arrivo al Bar Internazionale di Maria Senese, dove un’insegna mi fa palpitare il cuore nel leggere i nomi degli artisti famosi, e mi mette a conoscenza che negli anni ’50 e ’60 il bar era frequentato anche da Libero De Libero, mio amato poeta conterraneo di Fondi che ho conosciuto con il “Premio nazionale Libero De Libero”. Io vi partecipo con onore da ben sette anni. Ormai i versi di questo amato poeta vivono in me con i loro ricordi.
Libero amava l’isola d’Ischia e frequentava i salotti culturali sia di Roma sia di Frosinone sia d’Ischia.
Amo anche lo scrittore Truman Capote che ebbe compassione di una vedova e degli orfani e scriveva queste parole che mi stringono il cuore in quanto bisogna amare anche i vinti: “Donna Rachele, vedova di Benito Mussolini trascorre l’esilio volontario, immagino, come le isolane si veste di nero, il suo viso non ha quasi espressione, ma una volta l’ho vista sorridere…”.
In questo locale c’è stato Pier Paolo Pasolini che scriveva sull’Italia contadina che “si batteva per abbattere il padrone senza diventare il padrone”, e raccontava nei suoi scritti che sentiva nell’isola il senso di pace, di avventura.
Amo Pier Paolo Pasolini sia per averlo conosciuto da bambina nella borgata romana Stazione Prenestina, sia perché lui mi ha ripreso, nel suo film sui ragazzi di borgata, con la gonna dalla piega su e giù e due bottiglie d’acqua della fontana che scorreva notte e giorno (in quanto l’acqua non esisteva in casa: erano anni ’60 senza testa), e sia anche perché lui amava i contadini.
I miei nonni, i miei genitori erano contadini ed hanno sofferto le angherie dei prepotenti terrieri negli anni trenta, quaranta e cinquanta.
Sono orgogliosa di essere nata con saldi valori morali e con mani laboriose.
Anche i miei suoceri erano contadini. Avevano vari appezzamenti di terreno a Lioni (Avellino), ma decisero di trasferirsi a Latina nel cinquanta e lavoravano sia nell’Agro Pontino sia a Lioni dove c’erano i loro genitori. Nonostante il ceto umile sono stati ricchi di valori indelebili, tanto da farli ereditare ai loro posteri e decantarli con orgoglio da me che mi diletto a narrare la storia del secolo scorso.
Quanti ricordi, “Ischia monamour”, mi fai vivere con la tua bellezza eterna che stringe il cuore, tanto lontana da quella dei prepotenti che pensano a far soldi e dimenticano la povera gente che vive di miseria e paga imposte, tasse e contributi infiniti. Loro, i prepotenti, non si saziano mai, come la storia ci insegna, ma l’Amore e il Bene dei giusti restano eterni.
ANGELA MARIA TIBERI

Il Dispari 201511102 tutto rid

Cod. 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA

Piccolo uomo, ti distingui dagli altri per le tue opere creative
raccolte in una parola chiamata Arte.
Fai spettacolo con la voce, con le tue mani, con il movimento del tuo corpo lanciato in volo fino a raccogliere le gocce del cielo.
Mai ti fermi, continui ad improvvisare anche i versi per espandere nei cuori la bellezza del Creato.
Si, in questa vita come mortale tu non rimani come le mura possenti di un castello fatto di sogni e di chimere.
Resti nell’immagine di quel tuo amato fans o di chi ti ha applaudito in quel istante della tua gloria.
Tu appartieni alla bellezza della vita e tale tu rimarrai anche se la tua storia sarà eternamente finita.
Render onore tutti ti devono ma tu resterai umile e mai
la tua ombra scomparirà anche quando il tuo fiato torna nel cielo e tutto il tuo mondo scomparirà.

Angela Maria Tiberi
Bookcity foto finale

Il Dispari 20151026 comp

Chi è stato con noi a Milano durante il periodo in cui ci siamo esibiti con il progetto “Carro Di Tespi” all’EXPO e al Bookcity, NON dimenticherà quei momenti per tutta la vita… e potete scommettere che sarà così:-)

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1 Il nostro Antonio MENCARINI;

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2 Bruno MANCINI dà il “la” all’evento;

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3 Mencarini legge alcune poesie;

EXPO Bookcity 20151025 Alberto comp (4)

4 Mencarini legge poesie del poeta Calogero PETTINEO;

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5 Mancini filma Mencarini che intervista Pettineo:

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6 Il nostro palcoscenico davanti al Teatro Parenti in via Pier Lombardo:

EXPO Bookcity 20151025 Alberto comp (7)

7 Alberto LIGUORO dà un’occhiata ad alcuni libri DILA all’interno del Teatro Parenti;

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8 L’antologia “Da Ischia L’Arte” tra le altre proposte, al Parenti:

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9 Mencarini intervista la signora Pettineo;

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10 Pasquale DI COSTANZO a colloquio con la signora Pettineo;

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11 Di Costanzo legge alcune poesie; ci sono, oltre ai coniugi Pettineo, due piccole spettatrici;

EXPO Bookcity 20151025 Alberto comp (12)

12 Colpo d’occhio sul CARRO di TESPI

EXPO Bookcity 20151025 Alberto comp (13):

13 Lo spettacolo del MANGIAFUOCO attira i passanti, e gli automobilisti attendono-
Il Dispari 20151026 1 comp

Bruno EXPO 11

 

DILA Il Dispari EXPO

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Partecipazione antologie LENOIS

Il Dispari: una pagina per DILA

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Premi Otto milioni

Bruno Mancini