Giornata ischitana dei senza teatro

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Oggi parliamo di...

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Enzo Boffelli

Pioniere del progetto culturale

LENOIS -Le nostre isole, ideato da

Bruno Mancini

ENZO BOFFELLI
aderisce al progetto

LENOIS – Le nostre Isole
Antologie Poetiche a cura di

Roberta Panizza e Bruno Mancini


DOMANI GIORNATA ISCHITANA DEI SENZA TEATRO

Ciao amici del Diario,

dopo i tanti e ripetuti appelli che ormai da tre anni si ripetono con cadenza settimanale da questo spazio, e che rimbalzano sistematicamente nel vuoto, credo sia a questo punto giusto e doveroso cambiare strategia.

Già da qualche settimana, l’amico Gianni Vuoso, mi aveva proposto  di svolgere una pacifica manifestazione di protesta dinanzi al polifunzionale, in maniera da richiamare l’attenzione sulla struttura che tuttavia giace semi inutilizzata. Personalmente io avrei occupato il polifunzionale già da tempo, ma mi sarei ritrovato a farlo con pochi altri e la cosa non avrebbe avuto senso.

Speravo in strade alternative, che in realtà sono anche nate, ma sempre e solo sulla carta, e quindi dopo un periodo di riflessione ho deciso di accogliere la proposta di Gianni e di iniziare a lavorare in maniera diversa sul progetto.

E’ arrivato il momento di capire effettivamente quanti sono decisi a schierarsi apertamente in questa battaglia, ed e’ quindi giusto riconvocare a tre anni di distanza tutti coloro che amano il teatro e che sono stufi di questa vergognosa mancanza che da decenni ci attanaglia.

Ho quindi approfittato dello spazio che Re+ start,( interessantissima iniziativa del settimanale

l Dispari) mi metteva a disposizione, all’ interno di un interessante contenitore di dibattito, che si è svolto Domenica pomeriggio al museo del termalismo di Ischia e ho lanciato un nuovo appuntamento per confrontarci e decidere nuove strategie ed iniziative.

Venerdì  2 dicembre, alle ore 19, presso la terrazza del Bar Calise in Ischia

ci incontreremo e daremo vita ad un dibattito dal quale speriamo di trarre nuove idee e nuova energia.

I tre anni trascorsi hanno chiaramente mostrato l’enorme difficoltà di interlocuzione con le istituzioni e lo scarsissimo interesse che le stesse hanno per la cultura e per il suo sviluppo.

Ormai penso che non sia assolutamente più il caso di ascoltare le belle parole del politico di turno, o aspettare che si sblocchino beghe burocratiche decennali, è arrivato il momento di alzare il tiro e iniziare a sviluppare iniziative di tenore diverso.

E’  necessario ripartire, e l’appuntamento di Venerdì dovrà indicarci  la direzione da seguire, per questo motivo invito assolutamente tutti coloro che hanno a cuore questa problematica a presenziare all’appuntamento in maniera  da scegliere tutti insieme su quale binario indirizzare la battaglia.

Allo stesso tempo è necessario mostrare a chi di dovere che la mancanza di strutture teatrali è una problematica sentita e più numerosa è la presenza, maggiori diventano le possibilità che qualche nostro amministratore si risvegli dal decennale letargo.

I tempi delle chiacchiere sono finiti, bisogna ora intraprendere iniziative diverse e iniziare a fare rumore, perché  la situazione non ci permette più di aspettare e soprattutto ascoltare.

Bisogna insieme mettere in piedi azioni di diverso tipo, bisogna coinvolgere la cittadinanza tutta, e soprattutto bisogna costruire quel gruppo di persone che si prenda in carico la battaglia in tutti i sensi.

Non posso e non devo continuare a cantare e portare la croce da solo, metterci la faccia, assumermi  responsabilità, senza che nessuno si interessi di nulla, ricordandosi del sottoscritto solo in caso di necessità, cosi come è avvenuto durante l’ultimo festival.

Il teatro non è una mia battaglia personale e non voglio che lo diventi, per questo motivo ho fortemente voluto l’appuntamento di Venerdì in modo che possa chiarire questo concetto una volta per tutte.

Se vogliamo davvero ottenere qualcosa bisogna unirsi e iniziare a ragionare in modo unitario, creando quelle iniziative che coinvolgano tutti e mostrino ove ve ne fosse ancora bisogno l’assoluta necessità di dotare il territorio di quella struttura teatrale che schifosamente ancora manca.

Per l’appuntamento del 2 dicembre non verranno inviati inviti personali a nessuno, verrà diramato un comunicato stampa che invita la cittadinanza tutta a partecipare, perché in questo momento abbiamo bisogno di tutti.

Invito quindi tutti, siano essi appartenenti a gruppi teatrali o semplici appassionati, a tenersi libere un paio d’ore Venerdì sera e a farsi un passaggio per la terrazza del Calise a Piazza degli Eroi.

Non dobbiamo demordere ne abbassare la guardia, dobbiamo rispondere rumorosamente all’assordante silenzio delle istituzioni, ricordando loro che una struttura teatrale ci spetta e che non siamo piu’ disposti a rinunciarci.

Vi aspetto numerosi nella speranza di riuscire tutti insieme ad individuare la strada che ci porti alla tanto desiderata struttura teatrale nel frattempo vi abbraccio dandovi appuntamento alla prossima settimana sempre….. A  PALLA.

 

Enzo Boffelli e Roberta Panizza

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