Passeggiata ecologica

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Passeggiata ecologica

Presso: Monte Epomeo

  • trasporto: Autonomo
  • QUANDO
  • dal 23/01/12 al 31/12/12
Comune di Serrara Fontana
Escursione nei Boschi della Falanga per Case di pietra, Fosse della neve fino a Pietra Pirciata.
Partenza dal  Ristorante Il Bracconiere – Serrara Fontana.

SERRARA FONTANA, PAESAGGI ED IMMAGINI 1 – FORIO, PAESAGGI ED IMMAGINI 1 – https://www.emmegiischia.com/WORDPRESS/DOVE/LOCALITA

    E’ uno dei sei comuni presenti sull’Isola di Ischia. Biblioteca Comunale, Via Roma, 73 Serrara Fontana è situato in Campania in Provincia di Napoli. Il 5 aprile si festeggia il Patrono, San Vincenzo Ferreri. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria di Monte Carmelo; Chiesa di Santa Maria La Sacra; Confraternita dell’Immacolata. Da Vedere: Palazzo Jacono. Confina con i comuni di: Barano d’Ischia, Casamicciola Terme e Forio. Altri insediamenti nella località sono: Sant’Angelo, Ciglio, Succhivo, Iesca e Cava Scura. Il comune di Serrara Fontana si configura per una territorio montuoso e collinare. Inizialmente l’area si presentava divisa tra i due comuni di Serrara e Fontana, il cui toponimo deriva dal latino fundus, fondo di Sant’Andrea. Il comune di Serrara, invece, nacque nel XVI-XVII secolo e fu chiamato così in quanto “serrava” la strada che conduceva alla città vicine. Solo nel1806, con la fine della feudalità, i due luoghi si liberarono del dominio di Ischia e si unirono formando un solo comune. Il monte Epomeo è alto circa 789 metri e costituisce la cima più alta dell’isola. Esso non è un vulcano, ma è il frutto di un’eruzione sottomarina creatasi nell’era quaternaria. E’ formato da tufo e tranchite. https://www.emmegiischia.com/wordpress/dove/hotel/hotel-isola-dischia/serrara-fontana L’origine del toponimo deriva dal greco Epopon, osservo, e popolazioni di greci e romani lo dominarono già a partire dal III secolo a.C.. In seguito divenne rifugio per alcuni personaggi illustri come Giovanni d’Angiò. A sud si diramano castagneti e vigne, mentre ad est si unisce alla Falanga. Sulla cima del monte, agli inizi del Quattrocento, fu costruita la Chiesa di San Nicola, con pavimento in maiolica, soffitto a botte e una cappella con all’interno un reliquiario. Mentre, nel XVI secolo fu eretto un Eremo, che fu poi abbandonato nell’Ottocento.

 

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