Dalla raccolta di poesie “Agli angoli degli occhi”
(1962 – 1964):
Brulichio
Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra.
Come fai a parlarmi?
Quel fiore che vive una notte
per ogni
cent’anni.
Come fai a parlarmi?
Ricordarmi qualcosa.
A quest’ora. A quest’ora.
La pelle ubbriacata
come s’io stessi ancora
ad ungerla di gin
nell’ombelico vuoto piccola coppa,
e a grande mano
stendessi al seno,
al collo.
Girati.
Tutta la schiena
e natiche.
Piuma.
Sulle montagne
un forte vento di neve
ha ricoperto gli alberi.
Come fai a parlarmi?
Quella tua lunga verginità
presa in due ore
su un letto di tovaglie.
Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra…
Details
Publication Date
Jan 2, 2023
Language
Italian
ISBN
9781470913328
Category
Poetry
Copyright
All Rights Reserved – Standard Copyright License
Contributors
By (author): Bruno Mancini Specifications
Pages
58
Binding
Paperback
Interior Color
Black & White
Dimensions
A5 (5.83 x 8.27 in / 148 x 210 mm) Paperback
EUR 14.00
M’oltraggia
ludibrio inaccettabile,
Polinice in pasto ai cani
ed io sarò d’Antigone la sabbia.
Modello la visione onirica
e lascio Berenice ai suoi dilemmi.
Non canto e non sorrido.
Aspetto l’alba sveglio.
Uno spunto dalla tragedia “Berenice” di Jean-Baptiste Racine (La Ferté-Milon, 22 /12/1639 – Parigi, 21/04/1699) .
M’oltraggia
ludibrio inaccettabile,
Polinice in pasto ai cani
ed io sarò d’Antigone la sabbia.
Modello la visione onirica
e lascio Berenice ai suoi dilemmi.
Non canto e non sorrido.
Aspetto l’alba sveglio.
Uno spunto dalla tragedia “Berenice” di Jean-Baptiste Racine (La Ferté-Milon, 22 /12/1639 – Parigi, 21/04/1699)
Dalla raccolta di poesie “Agli angoli degli occhi” (1962 – 1964):
Agli angoli degli occhi
Agli angoli degli occhi
sotto pigrizie amiche
prepara a morte
nostalgia.
Passa più parti
lampo di tempo indietro
indietro secoli
e sempre come sempre.
Cambia
se non adesso
a morte.
Alla viola nasce il pensiero
e posso ancora muovermi
venirti accanto
e senti la corteccia
vecchia e inutile.
Dalla raccolta di poesie “Non sono un principe” (2012 – 2014):
Quid
… ma quale ispirazione?
… da dove sgorga il flusso?
Un pachiderma
mi alita sul collo
un pachiderma
un alito
sul collo.
Sbuffa e mi sbatte.
Oltre
finanche oltre le corde
ben oltre le corde del ring.
Il quid esiste.