Il Dispari 20180604 – Redazione culturale

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Il Dispari 20180604 – Redazione culturale

Il Dispari 20180604

Il Dispari 20180604 – Redazione culturale

Bruno Mancini | Editoriale

Don Backy al Bookcity #BCM18

Nella mitologia greca e romana si narrava di nove Muse, protettrici di varie discipline artistiche, che sono ricordate con i nomi di Calliope (in greco “dalla bella voce”, era l’ispiratrice della poesia epica); Erato (il nome deriva da Eros ed era considerata l’ispiratrice della poesia lirica e del canto corale); Clio (“colei che può rendere celebri” era la Musa della storia); Euterpe (nella mitologia greca e romana era la Musa della musica, protettrice di strumenti a fiato); Melpomene (“colei che canta la tragedia” era la Musa del canto, dell’armonia musicale e della tragedia); Polimnia (Musa protettrice dell’orchestica, della pantomima e della danza associate al canto sacro e eroico); Talia (thallein, cioè fiorire, era colei che presiedeva alla commedia ed alla poesia bucolica); Tersicore: (dal greco terpsichórē parola composta da τερπέω “mi piace” e χoρός “danza”, in latino Terpsichŏre, era la Musa della danza); Urania: (dal greco antico ouranos “cielo”, figlia di Zeus e di Mnemosine era la Musa dell’astronomia e della geometria).

Da ciò si evince che in quel periodo storico, tra le attività artistiche, si includevano anche la storia, l’astronomia e la geometria, e la poesia godeva di diverse Muse ispiratrici e protettrici in quanto acquisiva differenti connotati secondo che fosse identificabile come epica, lirica, sacra, eroica o bucolica.

Oggi, dopo che sono trascorsi un paio di millenni dalla predetta catalogazione, possiamo allungare l’elenco delle categorie artistiche aggiungendovi molte altre forme di manifestazione delle emozioni umane, come potrebbero essere la popolare cinematografia, o la più elitaria realizzazione di bonsai.

E, quindi, possiamo paragonare l’Arte ad un universo composto da alcune decine di nebulose al cui interno ruotano meteore insignificanti, e brillano di luce propria stelle di incomparabile splendore.

Se è vero che ciascuno di noi, anche i più refrattari all’arte ed anche gli individui maggiormente raziocinanti, hanno una o più preferenze tra le varie opzioni offerte dall’universo artistico, è anche vero che la musica, in tutte le sue espressioni, è senza dubbio la nebulosa più densa di elementi attivi e maggiormente soggetta a fenomeni di idolatria.

Infatti, nella nebulosa “Musica” non è difficile rinvenire stelle dalla luce tanto ammaliante da farle assurgere, nella considerazione collettiva, al livello di moderne divinità.

Sono i MITI, stelle che nemmeno i millenni potranno far dimenticare.

Presley, Chopin, Caruso, Beethoven, sono solo un minimo elenco di MITI MONDIALI della nebulosa “Musica” ai quali, peraltro, fanno corona NOSTRI MITI PERSONALI che, a volte, possono regalano emozioni di assoluta universalità.

Don Backy è un MITO INTERNAZIONALE ed è anche un MIO MITO PERSONALE.

Potete immaginare la felicità che ho provato quando ha accettato di leggere, un paio d’anni fa per la prima volta nella sua vita, alcune mie poesie.

E potete immaginare il compiacimento che provo adesso nel comunicarvi che Don Backy ha accolto con favore la mia richiesta di farsi intervistare per la pagina culturale di questo quotidiano “Il Dispari che il Direttore Gaetano Di Meglio rende affabilmente disponibile ogni settimana per notizie, recensioni, racconti, poesie, ecc. raccolte dalla Redazione che fa riferimento alla nostra Associazione culturaleDa Ischia L’Arte – DILA.

Nell’intervista, felicemente realizzata dalla scrittrice Caterina Guttadauro La Brasca, Don Backy esprime le sue considerazioni su una lunga serie di usi e costumi propri della società attuale: dalla trasformazione della commercializzazione della musica, fino alla esecrabile persistenza di violenze sulle donne, per poi confermarci la sua quasi certa attiva partecipazione durante il prossimo evento che proporremo nell’ambito del Bookcity Milano #BCM18.

Alla euforia che ci ha procurato questa ultima affermazioni, Don Backy ha voluto aggiungere la lettura di altre quattro mie poesie i cui testi, potrete leggere in calce a questo articolo.

La lunga intervista andrà “in onda”, a puntate, su questa pagina a partire da lunedì 18 Giugno. Abbiate pazienza, grazie!

Brulichio

Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra.
Come fai a parlarmi?
Quel fiore che vive una notte
per ogni
cent’anni.
Come fai a parlarmi?
Ricordarmi qualcosa.
A quest’ora. A quest’ora.
La pelle ubbriacata
come s’io stessi ancora
ad ungerla di gin
nell’ombelico vuoto piccola coppa,
e a grande mano
stendessi al seno,
al collo.
Girati.
Tutta la schiena
e natiche.
Piuma.
Sulle montagne
un forte vento di neve
ha ricoperto gli alberi.
Come fai a parlarmi?
Quella tua lunga verginità
presa in due ore
su un letto di tovaglie.
Brulichio di tante palline
buttate a caso insieme per terra

—-°°°°—-

Eppure

Eppure tu mi chiederai d’illuderti
tra i petali gialli
di quei cespugli,
sbocciati ieri,
nel bosco delle nebbie dense
un dì rifugio per i tuoi fantasmi.

Eppure tu mi sceglierai Caronte
di quel naviglio a punta gialla
traghetto d’incoerenze,
fermo da ieri,
sul turbine torrente
delle tue antiche trepidazioni.

Eppure tu ti mostrerai distesa
sul tuo divano verde
accanto al fuoco,
smorzato ieri,
per vivere la sfida alle donnine nude
sensuali sul canale novecento.

Eppure tu mi spingerai a rompere la porta
dalla cornice verde
a guardia del tuo letto,
dipinta ieri,
per le tue nuove notti di baldoria.
Ingresso a inviti.

Oppure…
tu m’incanterai col tuo dilemma
a penna verde
“Qui tutto o niente”,
scarabocchiato ieri,
sul fronte dello scrigno
dov’è mistero la tua complicità.

Il tuo destino è detto.
Il mio destino è udirlo.

—-°°°°—-

Davanti al tempo

Vanire in dolcezza di forma,
sospesa apparenza,
nel gorgo di volute fughe
è l’ultimo ponte.

E tutto si genera nuovo
sparso tra fossili addii.

Poi l’ombra assorbe.
“Ora che odi
lo schiudersi del labbro
stimoli palpiti inganni”.

Acuminata nullità
passione senza pensiero.

—-°°°°—-

Sembri

Oggi.
Oggi dai trespoli selvagge cocorite
oggi da Chio sovrana tralci di vitigni
oggi etiopi zefiri ambrati
giallo deserto
di sabbie egiziache
oggi sui prati delle tue lusinghe
affascinanti.

Così o come
nel fertile appanno
la goccia sul vetro.

Il Dispari: una pagina per DILA

IL DISPARI 2015 – 2016

IL DISPARI 2017

IL DISPARI 2018

Il Dispari 20180528

Il Dispari 20180528– Redazione culturale

Editoriale

L’editoriale di questa settimana è una mia espressione, forse poetica, riferita ad una vicenda realmente vissuta.

Cinque mesi

Sicut
I didn’t was
dolorido
i ka hopena o kaʻau
idem
I don’t am
exaltado
i kēia manawa i ka puna piha.

E questo è tutto.

23 Maggio 2018

Bruno Mancini

Omaggio a Giuseppe De Santis con Milena Petrarca e Flora Rucco

Uno degli appuntamenti da non perdere all’interno del Maggio Sermonetano è la Mostra d’arte figurativa “Omaggio a Giuseppe De Santis”, regista di Fondi, organizzata dall’Associazione Giuseppe De Santis, dall’Associazione Musicinecultura in collaborazione con l’Archeoclub di Sermoneta.

La Mostra è patrocinata dal Comune di Sermoneta, dal Comune di Fondi e dalla Presidenza del consiglio Regionale del Lazio ed è stata inaugurata il 19 Maggio 2018.

L’allestimento si sviluppa all’interno della Chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta in un connubio perfetto tra antico e contemporaneo.

Fabiola Lauretti, una delle organizzatrici, spiega che la mostra ospita le opere di artisti provenienti dal territorio, ma anche da varie parti d’Italia.

Espongono, infatti, Amegonodeo Cardone, Andrea Mansillo, Angelo Salvatori, Anna Colaiacovo, Antonio Miele, Armando Sodano, Barbara Reale, Bartolomeo Ciampaglia, Cecilia Felici, Dante Malori, Denise Citro, Egidio Rinaldi, Ernestina Zavarella, Fabrizio Alvaro, Fernando Palmacci, Fiorenzo Civiero, Flora Rucco, Francesca Cinquegrana, Gabriella Zingale, Gino Meddi, Giovanna Sacchetti, Giuseppe Luigi Mastromattei, Guido Santella, Livia Cucchi, Lucia Paparello, Maria Pezzella, Maria Tufano, Mario Capozzella, Mauro Bianchi, Melina Cesarano, Paola Iotti, Rita Denaro, Rossella Segneri, Salvatore Santo, Silvia Ridini, Vincenzo Del Signore.

Tutti con maestria ed espressività hanno reso omaggio alla produzione del noto regista di Fondi.

È stato pensato un percorso espositivo innovativo che si sposa bene con lo spirito che caratterizza il Maggio sermonetano.

Una mostra quindi contenitore di eventi, spiega Sonia Testa, Presidente dell’Archeoclub di Sermoneta, che ospita al suo interno spazi dedicati alla musica, alla letteratura e ancora all’arte in generale.

Inoltre, nel suggestivo Oratorio dei Battenti, è stata allestita una Mostra d’arte figurativa con le espressive opere della pittrice Milena Petrarca, vincitrice del Premio Arti grafiche “Otto milioni” edizione 2017 bandito dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA“, e con opere della pittrice Flora Rucco, Vice Presidente delegato Regione Lazio per la Sede operativa di Pontinia dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, che rendono omaggi al celeberrimo film “La Ciociara“, girato a Sermoneta, tratto dal romando di Moravia con protagonista l’attrice Sophia Loren.

La mostra è ad ingresso libero e resterà aperta fino al 17 Giugno 2018 tutti i sabato e domenica, dalle ore 10:30-13:00 – 16:30-19:00.

DILA: Ufficio stampa sede operativa Pontinia.

Annamaria Cerro intervista i vincitori del premio “Note sul mare” ideato da Maria Luisa Neri

Grazie all’ospitalità che ci è stata offerta da Maria Lusia Neri (Presidente dell’Associazione “Arte del Suonare“, Socia fondatrice nonché Direttrice Artistica dell’Associazione culturale Da Ischia L’Arte – DILA“), che ringraziamo, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare, in esclusiva per Il Dispari, i protagonisti della fase finale del premio “Note sul mare“.

Ecco un sunto delle loro risposte con il proposito di sbobinare tutte le interviste per poi pubblicarle su questa pagina in una delle prossime settimane.

Ares Midiri,

12 anni,vive nelle Marche. Da tre anni e mezzo suona il violino e dice: “Il mio maestro è Luca Mengoni. Sogno da grande di diventare un gran professionista violinista e voglio andare anche all’estero per acquisire tanta esperienza”.

Luca Romanelli,

chitarra classica, 14 anni: “Ho scelto la chitarra classica perché nella mia scuola non c’erano altri strumenti. Il mio sogno è avere tanti appuntamenti musicali. Voglio lasciare una piccola traccia di me.”

Sara Smith

è di San felice Circeo. Ha 17 anni e studia canto lirico da tre anni a Latina presso il liceo musicale Alessandro Manzoni: “Cantavo nel coro della parrocchia è poi ho iniziato il liceo. Il mio sogno è diventare soprano con molta esperienza in Italia e poi all’estero”.

Andrea Magliocchietti,

24 anni: “Suono la chitarra classica dall’età di 14 anni. Ho iniziato all’età di 10 anni in famiglia. La mia mamma mi ha suggerito di suonare chitarra. Diplomato al conservatorio Santa Cecilia. Il mio lavoro è il mio hobby. Ho riscontrato una bella atmosfera, oggi sono stato a mio agio.”

Elena Ramona Munteanu

è nata in Romania: “Dall’età di sei anni suono pianoforte e studio interpretazione. Attualmente il mio sogno migliorare me stessa”.

Matteo Morbidelli,

13 anni da Bracciano, vincitore premio speciale Archi: “Violinista è una passione presa da mio fratello. Ho iniziato all’età di 5 anni ed acquistato il primo violino all’età di 6 anni. Sogno di diventare violinista a livello mondiale!”

Nausicaa Pace,

11 anni: “Suono pianoforte dall’età di 5 anni. Sogno di diventare professionista. L’esperienza di oggi mi sta dando tanta emozione e gioia.”

Elena Bucci,

12 anni: “Suono il pianoforte dall’età di 9 anni. Ho scelto la musica perché quando uscivo da scuola e andavo a casa dalle mie compagne c’era sempre qualcuno che suonava è così ho voluto iniziare anche io e spero da grande di continuare. Oggi ho provato emozione”.

Riccardo Toffoli,

docente di pianoforte della scuola media di Aprilia: “Il Coro Matteotti è nato da 3 anni e la soddisfazione per l’aggiunta della pratica vocale alla strumentale è stata grande. Abbiamo collaborato con tante realtà tra le quali la rassegna nazionale dei Compositori Contemporanei per cori di voce bianche .Nel 2017 abbiamo vinto il premio assoluto internazionale di Tarquinia . Abbiamo cantato con la fanfara della polizia di stato ad Aprilia. Ad oggi il coro è composto da circa 40 ragazzi. È stato inserito un coro junior che comprende anche ragazzi con handicap. Questo coro e stato creato per far sì che i ragazzi trovino nella musica un sostegno. Anziché stare per strada oppure davanti a PC e ai cellulari.”

Veronica Managol,

13 anni: “Dall’età di tre anni volevo fare musica… ed oggi provo tanta gioia. Il mio sogno è realizzarmi in questo campo”.

Elena Massa,

12 anni: “Ho iniziato all’età di sei anni “.

FINALISTI

Liceo Gargallo Siracusa, Orchestra di fl d “G. Montezemolo”, Serra Bispo Ramon, Panasko Salomon Nazari, Virgulto Amedeo e Francesca Furelli, Scuola viale dei Consoli,
Scuola Sinopoli, Scuola Borghi Gruppo di chitarre palco, Persichetti Eva Zampieri Giulia 4 mani ,
Pace Nausicaa e Bucci Elena 4 mani, Lorenzo Notrica con Beatrice Nobilio, Coro di V Bianche “Sperimentiamo”, IC Matteotti coro, Coro Artipelago, Mulas Alessandro, Perretti Lucrezia,
D’Amato Giulia, Smith Sara, Marra Nicole, Laura Nicole Natale, Di Pasquale Arianna, Iannucci Mirko, Magliocchetti Andrea, Romanelli Luca, Anzi Lorenzo, Munteanu Elena Ramona, Stracchi Emanuele, Borri Chiara, Midiri Ares, Morbidelli Matteo,
VINCITORI
Premio Assoluto Solisti, Emanuele Stracchi; Premio Speciale Archi, Matteo Morbidelli; Premio Speciale Giovanissimi, Laura Nicole Natale; Premio Speciale Scuole, IC Viale dei Consoli RM.

Annamaria Cerro

Un passo fino al sogno. Liga Sarah Lapinska

intervista il pittore Yuri Serebryakov

Liga Sarah: D-

Racconta un po’ di te e dei tuoi cari, Yuri, sia umani, sia animali.
Yuri: R- Io con la mia famiglia viviamo in una piccola città nel sud-est dell’Ucraina, che si chiama Svyatogorsk.
Questa città è famosa per la Santa Dormizione Lavra.
La sua storia è antichissima.
Ogni mattina ci svegliamo ai rintocchi della campana, che sono piacevoli per l’orecchio, e l’anima è piena di trepidazione.
Nella nostra famiglia ci sono due figli, il ragazzo Nikita di 16 anni e la ragazzina Olga di 15 anni.
Mia moglie lavora come infermiera.
Sì, noi amiamo gli animali.
Abbiamo cincillà.
I nostri figli sono molto appassionati di gatti, cani e scoiattoli, che sono spesso visti sui rami dei pini.
Noi viviamo modestamente, cerchiamo di sostenerci uno sull’altro a vicenda.

Liga Sarah: D-

Qual è il tuo stile di pittura? Quali sono i tuoi artisti preferiti? So che ami molto la natura. Che cosa preferisci, estate o inverno, mattina o notte? Quali sono i tuoi successi più importanti come artista?
Yuri: R- Ho interessi in diversi generi della pittura.
Di più mi attrae l’iper-realismo e realismo.
Utilizzare tecniche diverse: la pittura ad olio, il pennello asciutto, la matita, a volte impasto tecniche miste per rendere più interessanti le singole parti.
Il successo nel lavoro di artista è abbastanza modesto.
Sono orgoglioso della mia partecipazione nel progetto dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
Ero felice quando ho saputo che un mio lavoro è stato assunto in una mostra in Russia, nella città di Vladimir, nella galleria “Scala”.
Alcune mie opere vi sono presenti su base permanente.
Non nego che sono sempre contento quando ricevo qualche commissione privata.
Le mie opere sono in collezioni private in Ucraina, Russia, Stati Uniti.
Amo le fotografie istantanee e le faccio con tanto piacere.
La nature per me è fonte di rilassamento e di ispirazione.
Ho attimi di bellezza alla mattina presto, momenti serali di riposo, freschezza dopo la pioggia quando tutto risuona nella mia anima.
Vorrei salvare, proteggere, ricordare.
Questa passione mi aiuta a fotografare.

Liga Sarah: D-

Quali sono i problemi degli artisti in Ucraina? Che cosa vuoi augurare a tutti noi di buona volontà?
Yuri: R- Non potrei dire qualcosa di concreto sui problemi degli artisti in Ucraina.
Semplicemente non possiedo informazioni specifiche.
Purtroppo, il nostro paese sta attraversando un periodo estremamente difficile.
Altre priorità sono in primo luogo.
Credo che il nostro paese si leverà in piedi dopo tutti gli esami, quindi di più sentiamo il sostegno dei nostri partner ed amici.
Spero davvero che i miei figli vivranno in uno stato democratico pacifico.
A tutti coloro che danno la loro voce, l’intelligenza, il talento a favore della lotta per la pace, auguro tanta forza e tanta fede.
Ringrazio voi per ciò che siete.


Il Dispari 20180521 – Redazione culturale

Il Dispari 20180521

Il Dispari 20180521
Editoriale

Annamaria Cerro inizia oggi la collaborazione con questa nostra pagina culturale nella reciproca convinzione di poter realizzare un lungo cammino insieme.

Chi è Annamaria Cerro?


Ecco, per iniziare, una sua succinta biografia.

Nata nel 1972 a Pontecorvo, Annamaria Cerro risiede a Roccasecca in provincia di Frosinone
Dopo aver conseguito il diploma con indirizzo ragioneria presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Alfier i“ di Cassino, si è iscritta alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Ha una apprezzabile conoscenza della lingua francese e della lingua inglese.

La sua è una ricca ed interessante carriera professionale.
Infatti, ha le qualifiche di “Esperta Criminologa Investigatrice” e di “Perito Penale e Civile”.
Vanta 25 anni di esperienza in ambito giudiziario nei settori: dipendenti, matrimoni, e fallimentare.
È Consulente d’Azienda; Curatrice di eventi di moda e gastronomia, nonché Curatrice Letteraria.

Oltre alle suddette attività professionali, Annamaria Cerro coltiva un consistente gruppo di interessi personali che vanno dalla collaborazione con riviste specializzate in ambiti sociali e culturali; alla collaborazione con il SIPU – Sindacato Impiego Pubblico e Privato Unitario – che si occupa, tra l’altro, delle esigenze amministrative degli ex appartenenti alle Forze Armate; fino allo svolgimento di attività di supporto e organizzazione della sicurezza e dello staff di Personalità Politiche ed alla consulenza ed organizzazione di eventi di moda, convegni, eventi culturali in tutta la Regione Lazio.

Scrittrice e poetessa, Socia sostenitrice dell’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA”, lo scorso 16 Maggio Annamaria Cerro è stata nominata Presidente delegata DILA per Roma e Frosinone da Angela Maria Tiberi che ricopre l’incarico di Presidente della sede operativa DILA di Pontinia attiva in tutta la regione Lazio.
Benvenuta Annamaria Cerro.

Bruno Mancini


A Bruno Mancini è stato assegnato il Premio MAGNA GRECIA Latina New York – 2018 – XX edizione:

“PROMOZIONE CULTURA E ARTE INTERNAZIONALE, PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA”.

Domenica 3 Giugno 2018 ore 11 a Latina, c/o Il Museo della Terra Pontina, si svolgerà la cerimonia di consegna dei Premi MAGNA GRECIA LATINA NEW YORK – 2018 – XX edizione.

Questo premio prestigioso, unico nel suo genere e che abbraccia, cultura, teatro, letteratura, poesia, musica, danza, giornalismo, spettacolo, ricerca storica, moda, arte, fotografia, medicina e sport.
è stato ideato dalla prof.ssa Milena Petrarca.

Il Premio, dedicato alla memoria della prof.ssa Maria Panetty Petrarca scrittrice drammaturgo e scopritrice di grandi talenti nei cui salotti hanno esordito Sophia Loren, Gennaro Cannavacciuolo e tanti altri, vanta come testimonial il Principe Sforza Ruspoli e il Drammaturgo Italo Americano Prof. Mario Fratti.

La cerimonia sarà introdotta e presieduta dalla prof.ssa Milena Petrarca (Presidente del premio).
I relatori saranno la Dott.ssa Manuela Francesconi (curatrice del Museo Della Terra Pontina) e il Prof. Enzo Bonacci (Membro onorario dell’Ass. Internazionale MAGNA GRECIA LATINA NEW YORK).

Per l’occasione sarà allestita un’esposizione dei dipinti ad opera della pittrice Milena Petrarca e, una Mostra di Pitture e Sculture sia degli artisti premiati e sia dei piccoli allievi del corso di Pittura della scuola G. Rodari, accuditi dalla prof.ssa Milena Petrarca.

La Manifestazione di questo premio, oltre ad avere un’importanza di risonanza internazionale con l’attribuzione di riconoscimenti speciali a grandi personalità dell’arte, della cultura, e del sociale, sarà caratterizzata dal coinvolgimento di diverse scuole del territorio pontino che si sono distinte con saggi, spettacoli e concorsi nei vari campi artistici.

La presentazione del Premio sarà affidata a Pietrantonio Di Lucia (critico d’arte e storico dell’arte).

Come già detto, l’evento avrà luogo nel Museo Della Terra Pontina e ciò grazie alla cortese concessione rilasciata dalla Direttrice Dott.ssa Manuela Francesconi.

Questa ubicazione la dice lunga sullo spirito con cui la manifestazione è realizzata.
Oggi, nel Museo della Terra Pontina il connubio, tra lo spirito museale che rivaluta i valori del passato e la professionalità della manifestazione promossa da Milena Petrarca che contempla le moderne pregnanze altamente culturali del Premio Magna Grecia, diventa un matrimonio riuscitissimo tra due realtà molto affini, quasi consanguinee.

L’una conserva e cura la cultura, l’altra la promuove e fa sì che continui a vivere e a dare forza ai valori dell’Uomo sulla Terra

ELENCO PREMI e PREMIATI:

TEATRO E CINEMA Barbara De Rossi; REGIA TEATRALE Francesco Branchetti; CINEMA – TEATRO Mino Sferra; REGIA CINEMATOGRAFICA – FOTOGRAFIA Luca Gianfrancesco;
TEATRO SOCIALE DRAMMATURGIA Rosaria Zizzo; ARTE – PITTURA ASTRATTA, INFORMALE, CONCETTUALE Bartolomeo Ciampaglia; ARTE – PITTURA Alessia Gaveglia; POESIA DIALETTALE Vincenzo Teti; POESIA Tiziana Valentini; LETTERATURA: NARRATIVA Claudia Saba; LETTERATURA COMBINATORIA NARRATIVA INFANTILE: Maria Rosaria Longobardi; SPETTACOLO, LIRICA, SOLIDARIETÀ: Paola Occhi; PROMOZIONE CULTURA E ARTE INTERNAZIONALE PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA Bruno Mancini;

PROMOZIONE CULTURALE LETTERATURA Angela Dibuono; ALLA CARRIERA PER ALTI MERITI SOCIALI ED UMANITARI Antonio Vitale; ALLA MEMORIA All’EROE Nicola Lavieri; NOMINA SPECIALE Angela Maria Tiberi; NOMINA SPECIALE: Flora Rucco; Premio MENZIONE SPECIALE Isabella Giannone; MENZIONE SPECIALE: Enzo Bonacci.
Complimenti ai premiati e ringraziamenti alla Presidente, prof.ssa MILENA PETRARCA, per l’impegno e il profondo riconoscimento dei valori del nostro amato territorio dell’Agro Pontino

Angela Maria Tiberi.

TWITTERONE

1) Manuela Ranaldi è stata nominata “Segretaria di delegazione” dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” e svolgerà le sue mansioni nella Sede operativa DILA di Pontinia della quale è Presidente Angela Maria Tiberi.
Complimenti e auguri da parte della Direzione e di tutta la redazione di questo giornale.

2) Incontro con i libri RUBETTINO. Il 25 Maggio alle ore 18, c/o la Libreria Arion Feltrinelli di Roma (Via Palestrina), l’Associazione “Amici senza volto di Corleone” presenterà il libro di Nicolò AmatoTramonto insanguinato di una Repubblica nata male“.
Luca Tescaroli, Sostituto procuratore presso la Procura di Roma, ne discuterà con l’Autore grazie anche alla moderazione affidata ad Alessandra Ziniti, giornalista di “La Repubblica“.

3) SinergieSolidali persegue la coesione e la solidarietà tra i cittadini del quartiere Trieste Salario di Roma promuovendo iniziative culturali e supportando l’associazionismo locale.
Nell’ambito di tale iniziative, il 19 Maggio l’Associazione ha ospitato la presentazione del libro “Maniacale a Mosca. Confessioni di uno studente di Oxford” di Derick Cage edito da Europa Edizioni. Sono intervenuti, oltre all’autore, il presidente dell’Associazione Sinergie Solidali Riccardo Leolini e l’Editore.

4) Milena Petrarca, vincitrice del Premio “Otto milioni 2017 sezione arti grafiche” organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA“, è tra i protagonisti dei festeggiamenti del Maggio sermonetano (dal 19 Maggio al 17 Giugno) attraverso l’allestimento, nella Cripta di San Michele Arcangelo, di una Mostra pittorica composta da nove suoi dipinti raffiguranti Sophia Loren, grande mito puteolano.
All’evento, organizzato dell’Archeo club di Sermoneta presieduto da Sonia Testa, partecipa anche la pittrice Flora Rucco.

Annamaria Cerro intervista i vincitori del premio “Arte della musica” ideato da Maria Luisa Neri

Nel pubblicare in questa prestigiosa pagina culturale il primo articolo che mi auguro sia inizio di una lunga serie, desidero ringraziare il Direttore Gaetano Di Meglio per avermi accolta tra le sue “penne”, Bruno Mancini e tutta l’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” per avermi assegnata la nomina di Corrispondente dalle zone di Roma e di Frosinone, Angela Maria Tiberi per avermi inserita nella magnifica “Tribù” DILA, e voi, gentili lettori, che vorrete essere attenti ed indulgenti verso i miei scritti.
Grazie.

Il Concorso Musicale Internazionale “Note sul mare” VII edizione, organizzato dall’Associazione “Arte del Suonare” presieduta da Maria Luisa Neri si è svolto tra il 7 e il 12 Maggio presso il Liceo Musicale “Giordano Bruno” di Roma.

Si tratta di un evento ormai consolidato e sempre più apprezzato in ogni parte d’Italia da giovani talenti che nascono all’ombra della grande musica, così come da già noti artisti che hanno alle spalle notevoli esperienze e grandi capacità.

In un mondo virtuale, dove gran parte della musica viene costruita al pc, abbiamo bisogno di talenti e di compositori.

Maria Lusia Neri, che ringraziamo, ci ha concessa l’opportunità di intervistare, in esclusiva per Il Dispari, i protagonisti della fase finale del premio ed è nostra intenzione di pubblicarne i testi su questa pagina in una delle prossime settimane.

Ai Vincitori vanno i complimenti da parte di tutta la redazione di questo giornale.

Premio Assoluto Solisti, Emanuele Stracchi; Premio Speciale Archi, Matteo Morbidelli; Premio Speciale Giovanissimi, Laura Nicole Natale; Premio Speciale Scuole, IC Viale dei Consoli RM.

Anna Maria Cerro

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Premi Otto milioni

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Bruno Mancini

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