Per Aurora – volume secondo – La Notizia capitolo diciassettesimo

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Per Aurora – volume secondo – La Notizia capitolo diciassettesimo

TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Per Aurora
volume secondo

Capitolo diciassettesimo

Edoardo: -«La collina che si presenta sul costone a sud del Maniero, appare come un solidificato ribollire di terre variamente conformate.
Tra un gruppuscolo di zolle ruggine bronzate e due linee curveggianti di sedimentazione acciaio cremoso, le ginestre (ginestra, fiore amato dalla mia donna) sporgenti in titubanze innaturali, quasi il cielo non fosse la meta cui tendere le cime, fiorivano in intense macchie gialle, orizzontali e parallele al mare.
Per quanto era possibile capire dalla lontananza del mio punto di osservazione, i fiori, affastellati, gettavano nell’acqua il chiarore della loro tinta, nell’aria il loro aroma inconfondibile.»

—°°°—°°°—

Marco: -«Per vincere bisogna combattere, andare da Snob Rob e trasformare la propria vita di merda nella visione di una Maria; il lerciume esistenziale in una serie di azioni umanitarie pregne di intima sofferenza.»
Adele: -«Mio genio, mia luce odore smalto, parli come un
predicatore di Assisi di Roma d’India e di Calcutta…»
Marco: -«Perché Calcutta?»
Adele: -«Mi piace il suono C a l c u t t a.
Si muove tutta la bocca, lingua labbra palato denti…»
Marco: -«Cacatella ammosciata, cessa di libidinarti, i denti
non si muovono».
Adele: -«Per Marco si muoverebbero le montagne!»
Marco: -«Hai detto bene, ascolta.
Quella mezza pugnetta di giuseppe (gli amici da ragazzo gli sputavano in culo e lui rideva perché non riusciva o poteva fare altro), è andato in giro a raccontare balle (più facile dirle o crederle?).
La sua stronzaggine, ereditata dalla Grande Stronza della madre e tramandata dalla stessa anche alla microscopica stronza della sorella, appariva, nel salotto di Snob Rob, come l’infelicità di una continua privazione.
Eternamente deve essere privato di ciò che ha tolto con cinismo.
La fiducia nella dignità umana.
L’onore di esseri giusti.»
Adele: -«Al patibolo!
Alla gogna!»
Marco: -«Hai detto bene mio super caro (scaro) ectoplasma
mummificato.
Invece Snob Rob lo piazzò in mezzo ai due ladroni.»

—°°°—°°°—

Edoardo: -«Le ginestre (ginestra, fiore amato dalla mia donna) sulla collina sono scomparse da anni.
In cambio è possibile finalmente non accontentarsi soltanto di guardare il promontorio da lontano, ma, maledetti gli ideatori i costruttori i villani compiacenti, è possibile attraversarlo su una comoda auto moto motoretta taxi autoradio a tremila trecento watt, gustando meravigliosi cancelli di pseudo artigiani posti a recinzione delle splendide (?) ville abusive raccolte in recinti murati oltre ogni visuale.
Grazie signori, che siate maledetti.»

—°°°—°°°—

Marco: -«Il venditore di gettoni!

È la stessa storia.
Un punto meno squallida solo perché i figli non sono stati
mandati a chiedere l’elemosina a piazza degli Eroi come ha
fatto giuseppe.
Però ugualmente organizzata gestita articolata in maniera fraudolenta.
Tutta una vita di ruberie.
Tutta una vita di espropriazioni.
Finanche le due mogli espropriate e derubate.
Mica di poco: l’onestà, la felicità, la femminilità.
L’uomo di merda insinua, dicendo.
Snob Rob ne ha presentato una immagine munifica paciocca ed interessata a risolvere i problemi dei ragazzi.
Oltre l’isola, in tutto il golfo.
Intanto, l’uomo dei gettoni continuava a vendere giochi proibiti e consentiva che altri organizzassero schifezze ai danni dei giovani adescati dalla sua mente corrotta.»
Adele: -«Un figlio drogato.»
Marco: -«La figlia zoccola.»
Adele: -«Lui si faceva fare i pompini dai marinai.»

 

Dedica – Brevi commenti amichevoli

La Notizia virgola – La Condanna punto

LA NOTIZIA

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

LA CONDANNA

Capitolo 1

Capitolo 2

LA NOTIZIA

Capitolo quattordicesimo

Capitolo quindicesimo

Capitolo sedicesimo

Capitolo diciassettesimo

Capitolo diciottesimo

Capitolo diciannovesimo

LA CONDANNA

Capitolo 3

LA NOTIZIA

Capitolo ventesimo

Capitolo ventunesimo

LA CONDANNA

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

LA NOTIZIA

Capitolo ventiduesimo

Capitolo ventitreesimo

LA CONDANNA

Capitolo 7

LA  NOTIZIA

Capitolo finale

Anche questa volta – Il Paradiso non esiste – Trama

Anche questa volta

Trama

Il Paradiso non esiste

Sembri

Sembri

Per Aurora – volume secondo – TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Per Aurora – volume secondo di Bruno Mancini

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Per Aurora – volume secondo – Vetrina LULU

Per Aurora volume secondo di Bruno Mancini

seconda edizione

ID wdnrww

ISBN 978-1-4710-7753-1


Dettagli
Data di pubblicazione 24 ago 2022
Lingua italiano
ISBN 9781471077531
Categoria Narrativa
Copyright Tutti i diritti riservati – Licenza di copyright standard
Collaboratori Di (autore): Bruno Mancini

Specifiche di Libro
Pagine 102
Parole chiave Amore passione Ischia paradiso storie

Libro Dimensioni: A5 (148 x 210 mm)
Colore del contenuto: Bianco e nero Standard
Tipo di carta: 60# Bianco
Libro Tipo di rilegatura: Libro a copertina morbida
Finitura di copertina: Lucido

Titolo Per Aurora volume secondo
Sottotitolo Alla ricerca di belle storie d’amore
Marchio editoriale/Casa editrice Lulu.com
Licenza di copyright Tutti i diritti riservati – Licenza di copyright standard
Titolare del copyright Bruno Mancini

Descrizione
Dopo una notte nera, di incubi ed insonnie, passata tra una poltrona, una finestra, una birra, un sigaro, un boccale di distillato al peperoncino, un panettone, una musica jazz, una pisciata, una telefonata alla stronzetta di turno, una mezza bottiglia di un così detto spumante, la notte dell’ultimo dell’anno, buttata via nel tentativo di darmi una spiegazione priva di alibi, incertezze, imprecisioni, ipocrisie, teoremi, assiomi, postulati, a caccia di una mosca, nera, grassa, sudicia, petulante, imprevedibile, una notte lunga, interminabile, inusuale, la notte dell’ultimo dell’anno, spiaccicata, tra pranzo e cesso, per un malessere sconosciuto.
Punto.
Per una frase non conclusa.
Note sui collaboratori

Tabella dei contenuti
Per Bruno Mancini: brevi commenti amichevoli.
“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”
“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”
“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”
“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”
“Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…”
“… seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.” “… lavoro meditato, armonioso di buon afflato poetico.”
“… sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”
“Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”
“Una prosa lacerata e sfuggente…”
“Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…”
“Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica…”
“Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…”
“Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.”
“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi comprende che…”

Categoria principale BISAC
POETRY / Subjects & Themes / Love & Erotica
Categoria BISAC 2
FAMILY & RELATIONSHIPS / Love & Romance

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 – tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

 

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Bruno Mancini

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