Per Aurora – volume secondo – La Notizia capitolo ventitreesimo

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Per Aurora – volume secondo – La Notizia capitolo ventitreesimo

TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

La NOTIZIA

capitolo ventitreesimo

Edoardo: -«Un vecchio detto napoletano diceva che non tutte
le ciambelle riescono col buco.»
Edith: -«Napoletano?
Francese.»
Tom: -«Cinese, cinese.»
Edith: -«Era mia zia russa a dirlo sempre.»
Edoardo: -«Un vecchio detto napoletano diceva che non tutte le pizze riescono col cornicione alto.
E vediamo chi mi contraddice.»

—°°°—°°°—

Edoardo: -«Mostrare “La Signora” nel super iper concerto di una sfida in diretta allestita con ogni mezzo disponibile!
Al colmo della incoscienza, dell’ardimento, del rischio, della sfrontatezza, Snob Rob la voleva, presente senza trucchi scenici, nella inequivocabile realtà della sua natura.
Mettendo in gioco tutto, non solo la sua stessa carriera di grande imbonitore.
Scioccare creare disagio squartare il pubblico in due fazioni, guelfi e ghibellini, scannatevi, è giusto o non è giusto, lecito illecito, morale amorale, corretto scorretto, bambini a letto alle ventidue, arriva “La Signora” nuda e crudele.
La sfacciataggine di una perversione ineguagliabile.
Porsi in prima linea ad istigarla e provocarla.
Quasi Ella fosse una delle mille attricette sgualdrine, oppure avesse un minimo senso etico accostarla alle incartapecorite nobildonne dell’ordine dinastico di Via Teulada, ai maghi ed ai ciarlatani, ai buffoni, ai politici corrotti e falsamente esasperati per la politica degli altri, al suo compare Marco.»

Tom: -«Ecco a voi Aurora, la donna guascona.
La vera Signora, nuda e cruda.»
Edith:: -«Blasfemi. Osceni. Maledetti.
Tom: -«Il gioco è fatto.»
Edoardo: -«Ponendo sul piatto del croupier tutto, vita
compresa.»

—°°°—°°°—

Edoardo: -«Molte sono le funzioni che gli individui tendono a segregare. Vuoi per vergogna, vuoi per decoro.
Tra esse certo la fede, quando sinceramente vissuta è la meno sbandierata.
Chi ne è provvisto l’alimenta nel confessionale di una intimità accorta, personale, assolutamente privata e riservata.
Anche il gatto nero, umanizzandosi, aveva sentita possente la necessità di custodire la sua devozione in totale segreto per tutti.
Compreso Snob Rob.
Solo per un caso fortuito Nero si riconosceva nello stesso catechizzatore appellato telefonicamente “Sua Santità” da Bruno Imenottero.
Combinazione nella combinazione, ascoltando con finto disinteresse il dialogo fra Snob Rob e Marco, nell’altalenante disattenzione di un distratto miagolio e del frusciante mugugno di una fusa, lo scaltro felino era giunto a ricavarne l’idea che quel parlare fosse preludio di mortificazione anche per il tedoforo della sua stessa religione.
Cessò di botto il vorticoso prillare intorno ad un piede della sedia.
Inoltre, ed anche questo è importante, il nero quadrupede schifava profondamente le mani sudaticce e scheletriche della micro pugnettara alla quale era stato affidato.

Già una volta aveva tentato di superare una barriera invalicabile.
L’impossibile, pur di parlarmi.
Riconoscendo in me l’unica nuova presenza nel suo ambiente
in grado di svelargli orizzonti sconosciuti, così, decise su
quattro piedi…»
Edith: -«Zampe.»
Edoardo: -«Così decise.
Di fuggire.
Scappare.
Evadere.
Defilarsi.
Squagliarsela, come dicono i gatti non umanizzati, gatton
gatton.
Cercarmi.
Costringermi ad ascoltarlo.
Chiedermi un consiglio.
La notte stessa, mentre Adele innaffiava di piscia il salotto per una forma di incontinenza non curata da bambina, quatto quatto, zitto zitto, lemme lemme, come dicono i gatti, gatton gatton, nero nero, Nero aprì la maniglia della porta, ormai sapeva farlo, e venne fino al tavolo di cucina dove scrivevo ed avevo quasi terminato di bere quella che pensavo fosse l’ultima birra della giornata.
Mi sbagliavo, di birre ne avrei stappate molte altre ascoltandolo.
Mi disse tutto.
Senza voce, senza miao, muovendo gli occhi la coda i baffi le
orecchie, le unghie dei piedi…»
Edith: -«Delle zampe.»
Edoardo: -«…dei piedi, la testa, tutto nero.
Quando mi parve che avesse terminato di espormi le sue perplessità, e che l’immobilità felina dovesse intendersi come offerta di sottomissione animalesca nella attesa di un ordine, quasi fossi il suo padrone “Non sono io”, lo informai, “il Bruno che cerchi.
In questa dimensione, in questa casa, in questa storia, io sono Ignazio, amico di Aurora, Ignazio di Frigeria e d’Alessandro con cuore di poeta.
È Imenottero il tuo patriarca confessionale.
Parla con lui.”
E fu condanna.»

—°°°—°°°—

Edoardo: -«La notizia si diffuse così rapidamente da lasciarmi
di stucco.»
Edith: -«Perché di stucco?»
Edoardo: -«Vero non di stucco ma di marmo.»
Edith: -«Che cambia?»
Edoardo: -«Il marmo è duro.»
Edith: -«Anche, lo stucco.»
Edoardo: -«Il marmo è bianco.»
Edith: -«Anche lo stucco.»
Edoardo: -«Per te ci sarà una differenza!»
Edith: -«Trovala.»
Edoardo: -«La notizia si diffuse così rapidamente da lasciarmi
come un pezzo di stucco marmorizzato.»

Dedica – Brevi commenti amichevoli

La Notizia virgola – La Condanna punto

LA NOTIZIA

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

LA CONDANNA

Capitolo 1

Capitolo 2

LA NOTIZIA

Capitolo quattordicesimo

Capitolo quindicesimo

Capitolo sedicesimo

Capitolo diciassettesimo

Capitolo diciottesimo

Capitolo diciannovesimo

LA CONDANNA

Capitolo 3

LA NOTIZIA

Capitolo ventesimo

Capitolo ventunesimo

LA CONDANNA

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

LA NOTIZIA

Capitolo ventiduesimo

Capitolo ventitreesimo

LA CONDANNA

Capitolo 7

LA  NOTIZIA

Capitolo finale

Anche questa volta – Il Paradiso non esiste – Trama

Anche questa volta

Trama

Il Paradiso non esiste

Sembri

Sembri

Per Aurora – volume secondo – TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

Per Aurora – volume secondo di Bruno Mancini

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Per Aurora – volume secondo – Vetrina LULU

Per Aurora volume secondo di Bruno Mancini

seconda edizione

ID wdnrww

ISBN 978-1-4710-7753-1


Dettagli
Data di pubblicazione 24 ago 2022
Lingua italiano
ISBN 9781471077531
Categoria Narrativa
Copyright Tutti i diritti riservati – Licenza di copyright standard
Collaboratori Di (autore): Bruno Mancini

Specifiche di Libro
Pagine 102
Parole chiave Amore passione Ischia paradiso storie

Libro Dimensioni: A5 (148 x 210 mm)
Colore del contenuto: Bianco e nero Standard
Tipo di carta: 60# Bianco
Libro Tipo di rilegatura: Libro a copertina morbida
Finitura di copertina: Lucido

Titolo Per Aurora volume secondo
Sottotitolo Alla ricerca di belle storie d’amore
Marchio editoriale/Casa editrice Lulu.com
Licenza di copyright Tutti i diritti riservati – Licenza di copyright standard
Titolare del copyright Bruno Mancini

Descrizione
Dopo una notte nera, di incubi ed insonnie, passata tra una poltrona, una finestra, una birra, un sigaro, un boccale di distillato al peperoncino, un panettone, una musica jazz, una pisciata, una telefonata alla stronzetta di turno, una mezza bottiglia di un così detto spumante, la notte dell’ultimo dell’anno, buttata via nel tentativo di darmi una spiegazione priva di alibi, incertezze, imprecisioni, ipocrisie, teoremi, assiomi, postulati, a caccia di una mosca, nera, grassa, sudicia, petulante, imprevedibile, una notte lunga, interminabile, inusuale, la notte dell’ultimo dell’anno, spiaccicata, tra pranzo e cesso, per un malessere sconosciuto.
Punto.
Per una frase non conclusa.
Note sui collaboratori

Tabella dei contenuti
Per Bruno Mancini: brevi commenti amichevoli.
“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”
“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”
“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”
“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”
“Opera interessante per i contenuti e le tematiche affrontate, nonché per i valori estetici…”
“… seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.” “… lavoro meditato, armonioso di buon afflato poetico.”
“… sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”
“Non racconto né romanzo, più che risolverli lascia aperti molti quesiti anche sul piano puramente tecnico linguistico.”
“Una prosa lacerata e sfuggente…”
“Le aperture liriche, più che segnare il passo dell’emozionalità, offrono un ulteriore invito a perdersi nei labirinti della parola scritta…”
“Quasi poesia cruda, percuote e carezza, giovane e antica…”
“Lavoro intenso, vissuto nella profondità della sua composizione, fatta di toni e di immagini…”
“Una voce nuova che chiama ad ascoltarla ed a giudicarla senza inibizioni, come liberamente essa è sviluppata.”
“Troverete un urlo e un soffio di amore, un vuoto, immersi nella forza e nella malinconia di chi comprende che…”

Categoria principale BISAC
POETRY / Subjects & Themes / Love & Erotica
Categoria BISAC 2
FAMILY & RELATIONSHIPS / Love & Romance

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 – tutti i giorni dalle 14 alle 23
emmegiischia@gmail.com

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DILA

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Bruno Mancini

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